{"id":14764,"date":"2013-01-25T10:55:56","date_gmt":"2013-01-25T08:55:56","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=14764"},"modified":"2013-01-25T10:56:01","modified_gmt":"2013-01-25T08:56:01","slug":"io-credo-come-abramo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/io-credo-come-abramo\/","title":{"rendered":"\u201cIo credo\u201d come Abramo"},"content":{"rendered":"
\"Il<\/a>
Il viaggio di Abramo\u201d Jozsef Molnar<\/figcaption><\/figure>\n

A ll\u2019udienza generale di mercoled\u00ec (testo integrale su www.vatican.va<\/em><\/a>) Benedetto XVI<\/strong> ha portato avanti il ciclo di catechesi sul Credo<\/em> in occasione dell\u2019Anno della fede. Dopo le riflessioni sulla fede in generale, offerte nelle settimane precedenti, ora ha cominciato a commentare direttamente, uno per uno, gli articoli del Credo, a cominciare appunto dall\u2019affermazione: \u201cIo credo in Dio\u201d.<\/p>\n

\u201c\u00c8 un\u2019affermazione fondamentale – ha sottolineato il Papa -, apparentemente semplice nella sua essenzialit\u00e0, ma che apre all\u2019infinito mondo del rapporto con il Signore e con il suo Mistero. Credere in Dio implica adesione a Lui, accoglienza della sua Parola e obbedienza gioiosa alla sua rivelazione. Come insegna il Catechismo della Chiesa cattolica<\/em>, \u2018la fede \u00e8 un atto personale: \u00e8 la libera risposta dell\u2019uomo all\u2019iniziativa di Dio che si rivela\u2019 (n. 166). Poter dire di credere in Dio \u00e8 dunque insieme un dono (Dio si rivela, ci viene incontro) e un impegno, \u00e8 grazia divina e responsabilit\u00e0 umana, in un\u2019esperienza di dialogo con Dio che, per amore, \u2018parla agli uomini come ad amici\u2019 (Dei Verbum<\/em>, 2), parla a noi affinch\u00e9, nella fede e con la fede, possiamo entrare in comunione con Lui\u201d.<\/p>\n

Papa Benedetto quindi chiede: \u201cDove possiamo ascoltare Dio che ci parla? Fondamentale \u00e8 la sacra Scrittura, in cui la Parola di Dio si fa udibile per noi e alimenta la nostra vita di \u2018amici\u2019 di Dio. Tutta la Bibbia racconta il rivelarsi di Dio all\u2019umanit\u00e0; tutta la Bibbia parla di fede e ci insegna la fede narrando una storia in cui Dio porta avanti il suo progetto di redenzione e si fa vicino a noi uomini, attraverso tante luminose figure di persone che credono in Lui e a Lui si affidano, fino alla pienezza della rivelazione nel Signore Ges\u00f9\u201d.<\/p>\n

Si \u00e8 in particolare soffermato su Abramo, \u201cperch\u00e9 – ha detto – \u00e8 lui la prima grande figura di riferimento per parlare di fede in Dio: Abramo il grande patriarca, modello esemplare, padre di tutti i credenti (cfr Rm<\/em> 4,11-12)\u201d. La Lettera agli Ebrei<\/em> (11,8-10) ricorda ai cristiani di ieri e di oggi: \u201cPer fede, Abramo, chiamato da Dio, obbed\u00ec partendo per un luogo che doveva ricevere in eredit\u00e0, e part\u00ec senza sapere dove andava. Per fede, egli soggiorn\u00f2 nella terra promessa come in una regione straniera, abitando sotto le tende, come anche Isacco e Giacobbe, coeredi della medesima promessa. Egli aspettava infatti la citt\u00e0 dalle salde fondamenta, il cui architetto e costruttore \u00e8 Dio stesso\u201d (11,8-10).<\/p>\n

\u201cChe cosa chiede Dio a questo Patriarca? – sottolinea il Papa. – Gli chiede di partire abbandonando la propria terra per andare verso il paese che gli mostrer\u00e0… Come avremmo risposto noi a un invito simile? Si tratta infatti di una partenza al buio, senza sapere dove Dio lo condurr\u00e0; \u00e8 un cammino che chiede un\u2019obbedienza e una fiducia radicali, a cui solo la fede consente di accedere. Ma il buio dell\u2019ignoto (dove deve andare) \u00e8 rischiarato dalla luce di una promessa; Dio aggiunge al comando una parola rassicurante che apre davanti ad Abramo un futuro di vita in pienezza: \u2018Far\u00f2 di te una grande nazione e ti benedir\u00f2, render\u00f2 grande il tuo nome\u2026 e in te si diranno benedette tutte le famiglie della terra\u2019\u201d (Gen<\/em> 12,2-3)\u201d.<\/p>\n

Benedetto XVI ha sottolineato che \u201cla fede conduce Abramo a percorrere un cammino paradossale. Egli sar\u00e0 benedetto, ma senza i segni visibili della benedizione: riceve la promessa di diventare grande popolo, ma con una vita segnata dalla sterilit\u00e0 della moglie Sara; viene condotto in una nuova patria, ma vi dovr\u00e0 vivere come straniero; e l\u2019unico possesso della terra che gli sar\u00e0 consentito sar\u00e0 quello di un pezzo di terreno per seppellirvi Sara (cfr Gen<\/em> 23,1-20). Abramo \u00e8 benedetto perch\u00e9, nella fede, sa discernere la benedizione divina andando al di l\u00e0 delle apparenze, confidando nella presenza di Dio anche quando le Sue vie gli appaiono misteriose\u201d.<\/p>\n

E ha cos\u00ec concluso la catechesi: \u201cAffermare \u2018Io credo in Dio\u2019 ci spinge allora a partire, ad uscire continuamente da noi stessi, proprio come Abramo, per portare nella realt\u00e0 quotidiana in cui viviamo la certezza che ci viene dalla fede: la certezza, cio\u00e8, della presenza di Dio nella storia, anche oggi. Una presenza che porta vita e salvezza, e ci apre ad un futuro con Lui per una pienezza di vita che non conoscer\u00e0 mai tramonto\u201d.<\/p>\n

La benedizione<\/h3>\n

\u201cLa benedizione nella Scrittura \u2013 ha commentato il Papa – \u00e8 collegata primariamente al dono della vita che viene da Dio. La benedizione si manifesta innanzitutto nella fecondit\u00e0, in una vita che si moltiplica, passando di generazione in generazione. E alla benedizione \u00e8 collegata anche l\u2019esperienza del possesso di una terra\u201d. Eppure, fa notare Benedetto XVI<\/strong>, \u201cla terra che Dio dona ad Abramo non gli appartiene. Egli \u00e8 uno straniero e tale rester\u00e0 sempre, con tutto ci\u00f2 che questo comporta: non avere mire di possesso, sentire sempre la propria povert\u00e0, vedere tutto come dono. Questa \u00e8 anche la condizione spirituale di chi accetta di seguire Cristo, di chi decide di partire accogliendo la sua chiamata, sotto il segno della sua invisibile ma potente benedizione\u201d.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

A ll\u2019udienza generale di mercoled\u00ec (testo integrale su www.vatican.va) Benedetto XVI ha portato avanti il ciclo di catechesi sul Credo in occasione dell\u2019Anno della fede. Dopo le riflessioni sulla fede in generale, offerte nelle settimane precedenti, ora ha cominciato a commentare direttamente, uno per uno, gli articoli del Credo, a cominciare appunto dall\u2019affermazione: \u201cIo credo […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[8],"tags":[1186],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/14764"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=14764"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/14764\/revisions"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=14764"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=14764"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=14764"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}