13 gennaio<\/strong>.<\/p>\n650.000 figli \u201cesclusi\u201d<\/strong>. \u201cLa qualit\u00e0 della nostra democrazia italiana ed europea – ha detto mons. Giancarlo Perego<\/strong>, direttore generale della Fondazione Migrantes – passa necessariamente attraverso la qualit\u00e0 delle risposte alle persone e famiglie in cammino e in fuga, non solo in termini di accoglienza e di percorsi d\u2019integrazione, ma anche in termini di cooperazione internazionale che permetta alle persone di vivere nel proprio Paese\u201d. Mons. Perego ha poi ricordato che in Italia per ottenere la cittadinanza occorrono 10 anni, \u201cil limite massimo previsto dalla Convenzione europea sulla cittadinanza<\/em>\u201d. \u201cPrevedere il ritorno a 5 anni di residenza per ottenere la cittadinanza – ha spiegato – significa adeguarsi agli standard internazionali e favorire partecipazione e inclusione sociale\u201d. In Italia vige infatti il principio dello ius sanguinis per ottenere la cittadinanza: questo comporta \u201cdi fatto l\u2019esclusione e la differenziazione sociale di quasi 650 mila minori nati in Italia da genitori immigrati. Sembra dunque il tempo, come del resto hanno scelto di fare la maggior parte degli Stati europei, di ampliare anche in Italia lo ius soli, cio\u00e8 l\u2019acquisto della cittadinanza italiana per nascita sul territorio. L\u2019accesso alla cittadinanza di chi nasce in Italia – ha proseguito -, come anche la riduzione dei tempi per il riconoscimento della cittadinanza italiana, portano con s\u00e9 un\u2019immediata o pi\u00f9 veloce accessibilit\u00e0 alla partecipazione al voto, allo svolgimento del servizio civile da parte dei giovani tra i 18 e i 28 anni, che sono due strumenti importanti per la crescita della responsabilit\u00e0 e per una completa inclusione nella vita italiana, favorendo la crescita della democrazia e della coesione sociale\u201d. Ha quindi confermato che la cittadinanza \u201crimane una proposta importante alle forze politiche in vista delle elezioni. Purtroppo, sono state consegnate 23 proposte di modifica della legge, e non c\u2019\u00e8 ancora unitariet\u00e0 sul piano politico. Questo rende difficile vedere a breve un cambiamento della legge. Speriamo che anche le forze politiche considerino gli immigrati come una risorsa, visto che il 72% italiani, come risulta da un recente sondaggio, \u00e8 favorevole alla cittadinanza e il 74% al voto amministrativo. Ci\u00f2 significa una crescita di attenzione non solo culturale ma anche sul piano politico e sociale\u201d.<\/p>\nAccordo sull\u2019assistenza sanitaria<\/strong>. L\u2019accordo Stato-Regioni in materia sanitaria sugli stranieri, siglato il 27 dicembre, \u201cfornisce un quadro non pi\u00f9 discrezionale\u201d, visto che \u201cil superamento della discrezionalit\u00e0 \u00e8 elemento determinante per le politiche dell\u2019immigrazione\u201d, ha detto ancora mons. Perego, commentando quanto espresso poco prima dal ministro della Sanit\u00e0 Renato Balduzzi<\/strong>, intervenuto alla conferenza stampa. Balduzzi ha ringraziato la Chiesa italiana \u201cper l\u2019attenzione nei confronti del fenomeno migratorio\u201d. Ha anche espresso soddisfazione per il recente accordo (intitolato Indicazioni per la corretta applicazione della normativa per l\u2019assistenza sanitaria alla popolazione straniera da parte delle Regioni e Province autonome italiane<\/em>), che mette ordine sulle norme in materia di assistenza sanitaria a cittadini stranieri e comunitari, compresi i minori senza titolo di soggiorno. \u201cL\u2019accordo ha richiesto un lavoro di quattro anni\u201d, ha ricordato Balduzzi, auspicando che \u201cal diritto proclamato possa seguire una sua applicazione serena e tranquilla. Sarebbe indegno, per un Paese civile, non mettere a disposizione il proprio sistema sanitario\u201d. Il ministro ha concluso apprezzando \u201cl\u2019interlocuzione tra pubblici poteri e societ\u00e0 civile\u201d, tra cui la Caritas di Roma, che ha portato alla stesura dell\u2019accordo.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"“Tutti sappiamo che l\u2019immigrazione non \u00e8 un problema semplice: \u00e8 una questione che evoca forti passioni e dibattiti di sicurezza nazionale, economica, legali, sociali; ma coinvolge anche la dignit\u00e0 fondamentale e la vita della persona, creata a immagine e somiglianza di Dio. E a causa di questo \u00e8 in primo luogo una questione morale che […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[5],"tags":[2025,1778,1651],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/14543"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=14543"}],"version-history":[{"count":2,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/14543\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":41716,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/14543\/revisions\/41716"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=14543"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=14543"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=14543"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}