{"id":14050,"date":"2012-11-29T18:47:51","date_gmt":"2012-11-29T16:47:51","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=14050"},"modified":"2012-11-29T18:47:51","modified_gmt":"2012-11-29T16:47:51","slug":"che-doccia-che-ho-fatto","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/che-doccia-che-ho-fatto\/","title":{"rendered":"Che doccia che ho fatto!!"},"content":{"rendered":"

\"\"<\/a>Uno dice \u201cChe doccia che ho fatto!\u201d quando \u00e8 reduce da un\u2019insopportabile esperienza di caldo africano, o di sporcizia pesante, e se ne \u00e8 liberato grazie ad un\u2019acqua che vorrebbe chiamare santa se non fosse perch\u00e9 teme di apparire irriverente.<\/p>\n

Una quarantina di anni fa. Impegnato a raccogliere carta straccia a beneficio della mia comunit\u00e0, dall\u2019Enel di Perugia ci arriv\u00f2 l\u2019invito a svuotare i sotterranei della sua sede di via XIV Settembre. \u201cMontagne di carta\u201d, dissero. Prelevai due dei miei alunni migliori del liceo Mazzatinti, Peppe Biancarelli e Tonino Fagiani, feci piazzare un enorme container in ferro all\u2019inizio di via Ripa di Meana, e partimmo.<\/p>\n

\u201cMontagne di carta\u201d. Effettivamente i sotterranei della sede Enel di Perugia erano pieni di carta straccia, ma si trattava di moduli di piccole dimensioni, abbandonati alla rinfusa nel ventre del palazzo. Tapini. Lavorammo ore e ore. Un, due, tre! Riempire di carta straccia i capaci sacchi di iuta, caricarli in spalla, risalire dal ventre del palazzo, attraversare la strada, arrampicarci (con il sacco in spalla) lungo gli appositi supporti in ferro saldati a mo\u2019 di scala sulla parete posteriore del container e scaricare il sacco. Ripetere l\u2019operazione fino a quando ce la fai.<\/p>\n

Una faticaccia. E tanta polvere. Ogni riempitura di sacco sollevava un polverone che non vi dico. Parte di quella polvere tent\u00f2 di ostruire le nostre vie respiratorie, vigorosamente respinta da colpi di tosse come cannonate; le rimanenze, grazie al sudore che ruscellava ovunque, ci si attaccarono un po\u2019 su tutta la superficie corporea. Una faticaccia. Chiss\u00e0 se se ne ricordano Tonino (che adesso che \u00e8 direttore amministrativo e finanziario delle cementerie Barbetti spa) e Peppe (che oggi \u00e8 un ex presidente della Comunit\u00e0 montana Alto Chiascio).<\/p>\n

Finimmo che sembravamo tre minatori della California spagnola del tempo di Zorro al termine delle loro 12 orette quotidiane di lavoro, nella polverosa miniera di calce di propriet\u00e0 proprio di quel Perfido Alcalde che per un tempo indefinito tent\u00f2 invano di catturare l\u2019Inafferrabile Spadaccino con la maschera; il quale, da parte sua, per un tempo indefinito continu\u00f2 a disegnare con la spada elegantissime \u201cZ\u201d sul pancione del povero sergente Pedro Gonzales.<\/p>\n

Fatica e polvere. E la voglia di una doccia che, mentre tornavamo a Gubbio, assurgeva al vertice di tutti i nostri desideri. Tornammo a casa e ci telefonammo: \u201cChe doccia che ho fatto, ah<\/em>!\u201d.<\/p>\n

L\u2019ho detto anche stavolta: \u201cChe doccia che ho fatto!\u201d, ma stavolta era una doccia\u2026 \u201cspirituale\u201d. Me l\u2019ha fatta fare don Luca Lepri per l\u2019intercessione del beato Papa Giovanni XXIII. Sibillino?<\/p>\n

Abbiate pazienza: pazienza, la virt\u00f9 dei forti. Oltre che di quelli che non hanno niente da fare.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Uno dice \u201cChe doccia che ho fatto!\u201d quando \u00e8 reduce da un\u2019insopportabile esperienza di caldo africano, o di sporcizia pesante, e se ne \u00e8 liberato grazie ad un\u2019acqua che vorrebbe chiamare santa se non fosse perch\u00e9 teme di apparire irriverente. Una quarantina di anni fa. Impegnato a raccogliere carta straccia a beneficio della mia comunit\u00e0, […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[12],"tags":[],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/14050"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=14050"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/14050\/revisions"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=14050"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=14050"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=14050"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}