{"id":13852,"date":"2012-11-15T15:00:25","date_gmt":"2012-11-15T13:00:25","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=13852"},"modified":"2020-11-05T17:14:15","modified_gmt":"2020-11-05T15:14:15","slug":"virtuosismi-da-chopin-allargentina","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/virtuosismi-da-chopin-allargentina\/","title":{"rendered":"Virtuosismi da Chopin all\u2019Argentina"},"content":{"rendered":"<p><a href=\"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-content\/uploads\/2012\/11\/marinadigiorno.jpg\"><img loading=\"lazy\" decoding=\"async\" class=\"alignleft size-medium wp-image-13854\" title=\"marinadigiorno\" src=\"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-content\/uploads\/2012\/11\/marinadigiorno-300x200.jpg\" alt=\"\" width=\"300\" height=\"200\" srcset=\"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-content\/uploads\/2012\/11\/marinadigiorno-300x200.jpg 300w, https:\/\/www.lavoce.it\/wp-content\/uploads\/2012\/11\/marinadigiorno.jpg 350w\" sizes=\"(max-width: 300px) 100vw, 300px\" \/><\/a>Un eccezionale concerto ha visto protagonista, l\u201911 novembre, la giovanissima pianista (23 anni)<strong> Marina Di Giorno<\/strong>, giunta appositamente da Parigi. Nata, cresciuta e formatasi al Conservatorio nazionale di Parigi, Di Giorno ha le sue radici nel paese di Verbicaro (Cs), dove vivevano i nonni prima di emigrare in Francia.<\/p>\n<p>Abbiamo partecipato ad uno dei concerti pi\u00f9 esaltanti della storia dell\u2019Auditorium Marianum. Il programma spaziava dal Romantico al moderno, strutturato in composizioni che presentavano una interessantissima variet\u00e0 di autori, stili, contenuti. Le composizioni di Beethoven (<em>La patetica<\/em>), Chopin (tre mazurche dell\u2019<em>Opus 17<\/em> e la \u201cBallata\u201d dell\u2019<em>Opus 52<\/em>) sono state interpretate in una lettura espressiva meticolosa che ci si presentava come novit\u00e0 anche agli esperti. Il movimento, l\u2019infinitesimale gradazione del colorito, l\u2019agilit\u00e0 quasi giocherellona, erano frutto del pieno possesso dello spartito nelle indicazioni esterne e nella penetrazione dei sentimenti contenuti. Formidabile e sommamente espressiva l\u2019interpretazione della <em>Danza macabra<\/em> di Saint-Saens nella versione pianistica di Liszt, brano impegnativo e da virtuosi, nel suo fantastico significato.<\/p>\n<p>L\u2019altra parte del programma, dedicata alla musica contemporanea, presentava brani di Villa Lobos (<em>Bachians brasileira, Alma Brasile ira, Impresoes<\/em>), di Liapounov (<em>Etudes d\u2019execution transcendante, Legisnka<\/em>), di Ginestra (quattro danze argentine). L\u2019arte di un mondo nuovo, in uno stile proprio che, pur mantenendo il colore e il calore del Sud America, si distingue da quello pi\u00f9 prettamente folkoristico destinato al divertimento popolare.<\/p>\n<p>La pianista Marina Di Giorno ha mostrato una maturit\u00e0 stupefacente; se, fanciulla prodigio, gi\u00e0 suonava in pubblico all\u2019et\u00e0 di 10 anni, i successivi studi l\u2019hanno portata a una maturazione che presuppone una severit\u00e0 formativa intransigente. Il linguaggio degli autori trova in lei una superlativa espressione che il suo \u201cgenio\u201d e i suoi docenti hanno saputo coltivare. E, da quel che abbiamo intuito, la ricerca del perfezionismo resta il perenne obiettivo dell\u2019artista.,<\/p>\n<p>Alla pianista, il direttore dell\u2019Istituto Frescobaldi, mons. Francesco Spingola, ha consegnato una medaglia-ricordo approntata per l\u2019occasione. Tra il numeroso e qualificato pubblico era presente anche il sindaco di Verbicaro, Felice Spingola, venuto per l\u2019occasione e per notificare ai presenti che Marina Di Giorno \u00e8 testimonial del Parco nazionale del Pollino.<\/p>\n<p>Indescrivibile l\u2019entusiasmo del pubblico, che pi\u00f9 volte ha chiesto l\u2019omaggio di fuori programma del concerto realizzato grazie al sostegno della gioielleria Bartoccini.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>Un eccezionale concerto ha visto protagonista, l\u201911 novembre, la giovanissima pianista (23 anni) Marina Di Giorno, giunta appositamente da Parigi. Nata, cresciuta e formatasi al Conservatorio nazionale di Parigi, Di Giorno ha le sue radici nel paese di Verbicaro (Cs), dove vivevano i nonni prima di emigrare in Francia. 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