{"id":13692,"date":"2012-11-08T12:19:10","date_gmt":"2012-11-08T10:19:10","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=13692"},"modified":"2015-07-27T14:42:28","modified_gmt":"2015-07-27T12:42:28","slug":"scuola-della-parola-formativa-per-tutti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/scuola-della-parola-formativa-per-tutti\/","title":{"rendered":"Scuola della Parola, formativa per tutti"},"content":{"rendered":"

\"\"<\/a>Sabato 10 novembre<\/strong> riprende, in questo nuovo anno pastorale, la Scuola della Parola promossa dall\u2019Azione cattolica diocesana.\u00a0Si tratta di incontri mensili che, anche dopo molti anni, rimangono un punto fermo per molte persone, sia giovani che adulti, nonostante siano cambiate le generazioni e, nel tempo, le modalit\u00e0 organizzative.\u00a0Per conoscere la storia e l\u2019importanza di questa apprezzata scuola, abbiamo allora incontrato l\u2019architetto Mauro Stella<\/strong>, presidente diocesano di Ac, al quale abbiamo rivolto alcune domande.<\/p>\n

Quando ha avuto inizio nella nostra diocesi l\u2019esperienza della Scuola della Parola?<\/strong><\/p>\n

\u201cCitando a memoria, direi agli inizi degli anni Novanta. Inizialmente l\u2019intenzione era quella di mettere in piedi una scuola associativa dell\u2019Ac diocesana, che da poco si era riorganizzata e che, anche grazie a questo appuntamento mensile, riprese forma e contenuti.\u00a0L\u2019intento esplicito era di fornire agli aderenti uno strumento ulteriore di formazione, qualificato e ben strutturato, a cadenza regolare, diocesano ed unitario, un aiuto concreto per avvicinare le Scritture attraverso il metodo della lectio divina, sulla scia dell\u2019esperienza del card. Martini a Milano. In effetti, gli appuntamenti ebbero fin da subito una doppia valenza.\u00a0La parte pomeridiana fu una vera e propria Scuola della Parola, guidata nei primi anni da padre Domenico Cancian, attuale vescovo di Citt\u00e0 di Castello, alla quale faceva seguito un tempo dedicato all\u2019adorazione eucaristica.\u00a0La parte serale serv\u00ec invece, nel primo periodo, proprio a ridefinire i caratteri dell\u2019Ac diocesana, analizzandone ed approfondendone i contenuti, le dinamiche e le metodologie.\u00a0In pochi anni ci si rese conto che tale appuntamento era diventato un\u2019occasione importante per larga parte della comunit\u00e0 diocesana, ben oltre i \u2018confini\u2019 dell\u2019Ac. Proprio per questo la Scuola della Parola fu volentieri \u2018messa a disposizione\u2019 della pastorale diocesana, trasformandosi da strumento pi\u00f9 strettamente associativo a strumento privilegiato di pastorale, ripensando evidentemente la seconda parte, che fu dedicata a testimonianze di fede o catechesi tematiche, con interventi di ospiti qualificati\u201d.<\/p>\n

Quali scopi si intendono perseguire con questa iniziativa?<\/strong><\/p>\n

\u201cFondamentalmente, lo scopo iniziale non \u00e8 mai cambiato: si tratta comunque di uno strumento educativo, di formazione e maturazione, per i fedeli laici ma non solo, dedicato alla Parola e, insieme, all\u2019approfondimento dei temi pi\u00f9 \u2018sensibili\u2019, nel tentativo, sempre arduo, di tenere insieme coerentemente vita e fede.\u00a0Naturalmente, soprattutto all\u2019inizio, l\u2019appuntamento fu anche utile per superare alcune \u2018distanze\u2019 che si trascinavano dopo l\u2019unificazione delle due diocesi di Orvieto e di Todi, avvenuta nel 1986\u201d.<\/p>\n

Chi sono le persone che vi partecipano?<\/strong><\/p>\n

\u201cGiovani e adulti insieme, con una accentuazione di presenze da un lato o dall\u2019altro, a seconda dei periodi \u2018storici\u2019.\u00a0In certi momenti la presenza giovanile \u00e8 stata cos\u00ec rilevante, di sabato sera – \u00e8 bene non dimenticarlo – da destare persino stupore e meraviglia… Oggi coinvolgere i giovani sembra sempre pi\u00f9 difficile: in tal senso pensiamo sia necessario riproporre l\u2019idea con pi\u00f9 convinzione e pi\u00f9 fiducia nei nostri mezzi\u201d.<\/p>\n

Tra gli organizzatori e gli ospiti che hanno contribuito al successo di questa iniziativa, chi vuole ricordare?<\/strong><\/p>\n

\u201cIn tutti questi anni, gli ospiti che ci hanno onorato con la loro presenza e la loro testimonianza sono stati qualche centinaio. Molti sarebbero da ricordare e temo, in ogni caso, di far torto a qualcuno.\u00a0Mi limiter\u00f2 quindi a citare pochi nomi di spicco, come mons. Vincenzo Paglia, che da poco era stato nominato vescovo di Terni – Narni – Amelia, la scrittrice Susanna Tamaro, i giornalisti Fabio Zavattaro e Luigi Accattoli, i presidenti nazionali dell\u2019Ac Luigi Alici e Franco Miano, il sociologo Luca Diotallevi, oggi vice presidente del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane sociali dei cattolici italiani, che ci ha confermato la propria disponibilit\u00e0 anche per quest\u2019anno. Inoltre, vorrei ricordare la presenza di alcuni rappresentanti delle \u201cChiese martiri nel mondo\u201d e delle minoranze cattoliche nei Paesi islamici.\u00a0Fra gli organizzatori, non si possono non citare don Marcello Cruciani e don Francesco Valentini, primi assistenti della rinata Ac diocesana, grazie ai cui sforzi e alla cui determinazione tutto prese avvio, e le Presidenze diocesane di Ac che da allora si sono succedute, guidate dai presidenti Marcello Rinaldi, Stefania Pagliaccia, Guido Morichetti\u201d.<\/p>\n

Scuola della parola<\/h3>\n

Come funziona<\/strong><\/p>\n

Gli incontri della Scuola della Parola, anche quest\u2019anno, si svolgeranno di sabato presso la Casa diocesana di Spagliagrano di Todi, con inizio alle ore 18 fino alle ore 22.30 circa. Nella prima parte sono previsti la lectio divina<\/em>, che nel primo incontro di sabato 10 novembre<\/strong> sar\u00e0 tenuta da mons. Benedetto Tuzia, e un confronto comunitario sulla Parola. Seguir\u00e0 la cena al sacco (come sempre verr\u00e0 offerto un primo piatto caldo), altro momento importante e gioioso di vita fraterna. Nella seconda parte, dopo cena, saranno in genere proposti due cammini distinti, uno per i giovani e uno per gli adulti. Sabato 10 sar\u00e0 offerta una testimonianza. Le successive date <\/strong>degli incontri sono fissate per il 15 dicembre, il 19 gennaio 2013, il 16 febbraio, il 16 marzo e il 13 aprile.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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