{"id":13581,"date":"2012-10-25T16:01:34","date_gmt":"2012-10-25T14:01:34","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=13581"},"modified":"2012-10-30T15:08:32","modified_gmt":"2012-10-30T13:08:32","slug":"il-san-francesco-ponte-aereo-tra-umbria-e-mondo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/il-san-francesco-ponte-aereo-tra-umbria-e-mondo\/","title":{"rendered":"Il \u201cSan Francesco\u201d: ponte aereo tra Umbria e mondo"},"content":{"rendered":"
<\/a>TUTTI GLI ARTICOLI DI QUESTA SETTIMANA<\/a><\/p>\n Tante notizie buone, e qualcuna meno, per l\u2019aeroporto internazionale dell\u2019Umbria \u201cSan Francesco di Assisi\u201d. Crescono i passaggeri, ed il 10 novembre<\/strong> ci sar\u00e0 la solenne inaugurazione del nuovo terminal e dei nuovi servizi, a conclusione dei lavori che hanno consentito di ampliarlo e di renderlo pi\u00f9 moderno e pi\u00f9 bello. La societ\u00e0 che lo gestisce, la Sase, ha avviato una serie di contatti per aprire un volo con Parigi mentre si stanno valutando altre mete internazionali in Germania, Olanda e Polonia. \u201cAbbiamo ingrandito l\u2019aeroporto ed ora dobbiamo pensare a riempirlo\u201d ha detto il presidente della Sase Mario Fagotti<\/strong>, il quale si augura di raggiungere entro il 2014 un movimento di mezzo milione di passeggeri all\u2019anno. La notizia meno buona \u00e8 che la Ryanair ha deciso di sospendere in inverno il volo per Bergamo-Orio al Serio. Troppo pochi i passeggeri. Eppure quello lombardo \u00e8 uno scalo importante: una valida alternativa per chi deve andare a Milano ed in altre citt\u00e0 della Lombardia e, soprattutto, offre la possibilit\u00e0 di imbarcarsi sugli aerei della compagnia low-cost irlandese che permettono di atterrare sui pi\u00f9 importanti aeroporti internazionali. La Sase comunque spera di ripristinare il volo per Bergamo nella prossima primavera. Il punto della situazione \u00e8 stato fatto nei giorni scorsi in una conferenza stampa nel nuovo aeroporto alla quale, oltre al presidente della Sase Mario Fagotti, sono intervenuti la dirigente della compagnia irlandese Eleonora O\u2019Conner, il direttore dello scalo umbro Piervittorio Farabbi ed il presidente della Camera di commercio di Perugia Giorgio Mencaroni.<\/p>\n La Ryanair<\/strong> dal 1\u00b0 gennaio al 30 settembre ha trasportato da e per Perugia 135.000 passeggeri. Un numero quasi uguale a quelli di tutto il 2011, quando erano stati circa 136 mila. \u201cAl 31 dicembre prossimo – ha detto Eleonora O\u2019Conner<\/strong> – contiamo di arrivare a 165 mila\u201d. Sono stati pi\u00f9 di 550 mila quelli transitati da quando la compagnia aerea ha avviato nel 2006 le proprie operazioni da Perugia. Il primo anno a salire e scendere dai velivoli della compagnia low-cost erano stati appena 1.837 persone! L\u2019obiettivo strategico dei vertici dello scalo umbro \u00e8 quello di far diventare Perugia un aeroporto base di Ryanair, per poter cos\u00ec attivare nuovi voli. \u201cCon benefici per tutte le nostre imprese, e non solo per il turismo\u201d ha detto il presidente della Camera di commercio, Giorgio Mencaroni<\/strong>. L\u2019Umbria infatti \u00e8 tagliata fuori dalle autostrade e dalle linee ferroviarie ad alta velocit\u00e0 e solo un aeroporto internazionale, in tempi di globalizzazione, pu\u00f2 tenerla collegata al resto del mondo ed ai grandi flussi turistici del Nord Europa e dei Paesi emergenti, dalla Cina al Brasile. Ci sono 4 milioni di \u201cpotenziali utenti per le nostre aziende, turistiche e non\u201d ha detto Mencaroni. Ed \u00e8 inutile – ha aggiunto il presidente della Camera di commercio – andare nel mondo a promuovere l\u2019Umbria quando poi non si pu\u00f2 raggiungere! Al momento, il piano voli invernali di Ryanair offre da Perugia tre destinazioni: due internazionali (Londra e Bruxelles) e una interna (Trapani). \u201cLa rotta per Trapani per la prima volta ci sar\u00e0 anche in inverno\u201d ha sottolineato Piervittorio Farabbi<\/strong>, direttore dello scalo umbro. Oltre al volo per Tirana della Bellair nei mesi estivi ci sono anche voli di altre compagnie per Barcellona, Palma, Ibiza, Cagliari, Olbia, Rodi, Creta e Sharm El Sheik. Infine un\u2019altra notizia meno buona: il grande e comodo parcheggio dell\u2019aeroporto non sar\u00e0 pi\u00f9 gratis: coster\u00e0 un euro all\u2019ora e 7 euro per l\u2019intera giornata, con i primi 30 minuti gratis per chi accompagna i passeggeri. Comunque, praticamente niente rispetto ai prezzi di altri aeroporti come quelli di Fiumicino o della Malpensa.<\/p>\n L\u2019aeroporto San Francesco crea anche occupazione. Infatti 165.000 passeggeri, l\u2019obiettivo Ryanair di quest\u2019anno – ha detto la O\u2019Connor – \u201csignificano 165 posti di lavoro legati all\u2019aeroporto e al turismo di Perugia e dell\u2019intera regione\u201d. Una stima, questa, realizzata in base a dati statistici del Consiglio internazionale aeroporti, che tengono conto di un posto di lavoro, tra operatori interni ed esterni ad un aeroporto, per ogni mille passeggeri. Altri posti di lavoro saranno creati presto anche negli 11 negozi allestiti dentro lo scalo. Ci sono gi\u00e0 le domande di una cinquantina di aziende commerciali interessate di vari settori: artigianato, prodotti agroalimentari, abbigliamento e persino una parafarmacia. C\u2019\u00e8 anche un ristorante con una splendida vista su Assisi.<\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" TUTTI GLI ARTICOLI DI QUESTA SETTIMANA Tante notizie buone, e qualcuna meno, per l\u2019aeroporto internazionale dell\u2019Umbria \u201cSan Francesco di Assisi\u201d. 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