{"id":13356,"date":"2012-10-11T17:42:35","date_gmt":"2012-10-11T15:42:35","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=13356"},"modified":"2023-05-11T16:43:14","modified_gmt":"2023-05-11T14:43:14","slug":"angelantoni-alta-tecnologia-ma-radicata-nel-territorio","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/angelantoni-alta-tecnologia-ma-radicata-nel-territorio\/","title":{"rendered":"Angelantoni: alta tecnologia ma radicata nel territorio"},"content":{"rendered":"
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La sede di Archimede Solar Energy<\/figcaption><\/figure>\n

Gianluigi Angelantoni<\/strong>, nato a Todi nel 1944, sposato con Roberta e con una figlia, Federica, dopo aver frequentato il biennio propedeutico alla facolt\u00e0 di Ingegneria a Pavia, nel 1966 inizia l\u2019attivit\u00e0 nel settore vendite della frigoriferi Angelantoni, fondata dal padre Giuseppe a Milano nel 1932. Dal 1977 \u00e8 amministratore delegato della Angelantoni industrie spa, una \u201cmultinazionale tascabile\u201d con oltre 850 dipendenti, che produce dalle macchine per test spaziali all\u2019ultra-freddo, dai sistemi medicali di laboratorio alle macchine di deposizione nanometrica. Dal 2001 \u00e8 stata avviata l\u2019internazionalizzazione del gruppo aprendo una fabbrica a Pechino, cui sono seguiti allargamenti in Germania, Francia, India; in cantiere progetti per Usa e Cina.<\/p>\n

Gianluigi Angelantoni \u00e8 molto attivo sui temi della qualit\u00e0, sostenibilit\u00e0, eco-compatibilit\u00e0, innovazione. Ha ricoperto numerosi incarichi in Confindustria nazionale e Confindustria Umbria. \u00c8 fondatore e consigliere di Planet Life Economy Foundation, presidente di Anest e vice presidente del Kyoto Club. Dal giugno 2010 \u00e8 presidente del Centro per l\u2019internazionalizzazione delle imprese umbre (Umbria Trade Agency).<\/p>\n

\u201cMio padre – ricorda – ha sempre puntato sulle tecnologie del freddo, da cui \u00e8 sempre stato attratto pi\u00f9 come tecnico che come commerciale. Lo sviluppo perci\u00f2 si \u00e8 avuto nei settori tecnologici pi\u00f9 avanzati, cio\u00e8 nelle bassissime temperature per scopi bio-medici (\u00e8 del 1961 il primo frigorifero in Europa a scendere sotto i -100 \u00b0C) come pure abbinando al superfreddo il caldo, per simulare tutte le condizioni ambientali del pianeta e quelle dello spazio. Costruiamo infatti dal 1968 anche simulatori spaziali per collaudo di satelliti, o loro componenti\u201d.<\/p>\n

Suo padre nel 1968 \u00e8 tornato nella natia Massa Martana per aprire una nuova struttura produttiva. Nel 2011 sempre sullo stesso territorio il gruppo ha inaugurato il suo ultimo stabilimento, quello di Archimede Solar Energy. Cosa vuol dire fare impresa in Umbria?<\/strong><\/p>\n

\u201cPer noi il legame con il territorio \u00e8 fondamentale, perch\u00e9 in esso troviamo la nostra essenza di vivere e di lavorare. \u00c8 una simbiosi in cui questo nostro splendido territorio, fatto anche di risorse umane validissime, d\u00e0 e riceve dall\u2019azienda che nel territorio opera e prospera. Certo, abbiamo tanti problemi, specie quello delle infrastrutture insufficienti, ma i vantaggi prevalgono sulle difficolt\u00e0\u201d.<\/p>\n

Perch\u00e9 avete scelto di investire in Cina e negli Stati Uniti?<\/strong><\/p>\n

\u201cLa crisi ci ha fatto capire che il baricentro economico si \u00e8 spostato, soprattutto in Asia; anche gli stessi Stati Uniti ne soffrono. Era perci\u00f2 inevitabile lo spostamento in questi nuovi ed immensi mercati, per\u00f2 non come delocalizzazioni produttive ma come aziende complete (con progettazione, produzione, commerciale, ecc.) che possano competere con le imprese locali con le stesse armi. L\u2019Europa resta per\u00f2 sempre il terreno ove meglio ci muoviamo per cultura e mercato e ove facciamo gran parte della ricerca e innovazione\u201d.<\/p>\n

\u201cInnovazione\u201d \u00e8 la parola chiave dello sviluppo del vostro gruppo. Cosa significa in termini economici?<\/strong><\/p>\n

\u201cInvestiamo annualmente circa il 4,5% del fatturato del gruppo, e certamente non diminuiremo gli investimenti, anzi li intensificheremo, proprio per superare il momento di crisi economica generale. Il Dna della ricerca e dell\u2019innovazione l\u2019abbiamo forse per eredit\u00e0, essendo stato mio padre generatore di oltre 25 brevetti nel corso della sua vita aziendale, quando poi brevettare non era poi cos\u00ec comune e importante come ora\u201d.<\/p>\n

Lei \u00e8 anche il presidente del Centro per l\u2019internazionalizza-zione delle imprese umbre. Cosa dice di questi due primi anni?<\/strong><\/p>\n

\u201cPenso che abbiamo raggiunto importanti risultati, come dimostrato dal trend positivo, oltre la media nazionale dell\u2019export umbro. Siamo stati sostenuti dalla Regione e dalle Camere di commercio di Perugia e di Terni in modo splendido ed abbiamo trovato nelle associazioni di categoria un validissimo supporto, dopo qualche difficolt\u00e0 iniziale. Ho un gruppo di persone eccellenti, poche, ma competenti ed appassionate, a cominciare dal direttore Tremiterra, che ha portato nel Centro tutta l\u2019esperienza maturata all\u2019Ice\u201d.<\/p>\n

Come vede il futuro del Centro?<\/strong><\/p>\n

\u201cSpingeremo al massimo verso la creazione di altri poli di aggregazione, ad esempio del Polo aerospaziale, che favoriranno la possibilit\u00e0 di portare all\u2019estero pi\u00f9 imprese umbre, anche le pi\u00f9 piccole, artigiane e industriali che siano. Punteremo non solo sulle Fiere, ma anche sulle missioni di incoming<\/em> e outgoing<\/em>, ma soprattutto sui progetti speciali, come quello portato avanti per il cashmere e quello in atto a New York con Eataly. Lo stesso quello in progettazione per la Germania, puntando sempre a promuovere in maniera integrata non solo i prodotti e i servizi delle imprese umbre, ma anche tutto il territorio\u201d.<\/p>\n

Federica Angelantoni<\/strong>, nata a Monza nel 1977, sposata e madre di due bambini, laureata in Scienze politiche all\u2019Universit\u00e0 di Perugia, ha conseguito l\u2019Mba\u2002presso la Paris Graduated School of Management, entrando poi a lavorare nel gruppo di famiglia dopo un\u2019esperienza come analyst<\/em> presso lo studio Ambrosetti. Oggi ricopre il ruolo di amministratore delegato di Archimede Solar Energy, la pi\u00f9 giovane azienda del gruppo.<\/p>\n

Federica, il gruppo Angelantoni dal 1994 \u00e8 passato ad una struttura pi\u00f9 manageriale, separando il Consiglio d\u2019amministrazione dalla famiglia. Qual \u00e8 stato il suo percorso professionale in azienda?<\/strong><\/p>\n

\u201cQuando ho iniziato a studiare, non pensavo che avrei fatto quello che faccio oggi. In occasione dei festeggiamenti dei 70 anni dell\u2019azienda (esattamente 10 anni fa) per la prima volta mi sentii davvero partecipe di questa realt\u00e0 e fiera di farne parte. Allora chiesi a mio padre di poter fare qualcosa e lui, felicemente, accett\u00f2. Dopo meno di un anno per\u00f2 mi resi conto che non avevo competenze specifiche e decisi di andare all\u2019estero per fare prima un Mba e poi un\u2019esperienza lavorativa fuori dalla mia realt\u00e0 aziendale. Al mio rientro, iniziai a lavorare ad un progetto di ristrutturazione aziendale e poi mi avvicinai all\u2019azienda del gruppo che apr\u00ec la strada all\u2019ingresso nel mercato delle energie rinnovabili. L\u2019azienda collaborava con l\u2019Enea per la messa a punto del primo prototipo del tubo ricevitore; a quel punto, quando venne fondata Archimede Solar Energy, fu naturale che fossi io a seguirla\u201d.<\/p>\n

Archimede Solar Energy \u00e8 nata con una importante partecipazione di minoranza della multinazionale tedesca Siemens, ma ora il capitale sociale \u00e8 tornato al 100% in mano alla famiglia. Questo cambiamento societario come incide sulle strategie e sulle prospettive di sviluppo dell\u2019azienda, ad un anno dall\u2019inaugurazione del nuovo stabilimento di San Faustino?<\/strong><\/p>\n

\u201cDal punto di vista strategico e commerciale il riacquisto delle quote ha determinato, in realt\u00e0, il rilancio della societ\u00e0. Abbiamo allargato i nostri orizzonti e, liberi da ogni vincolo interno, abbiamo aperto importanti canali di dialogo con quelli che erano prima competitor<\/em> e ora potenziali clienti. Dal punto di vista finanziario, non lo nascondo, \u00e8 stato pesante gestire la loro uscita in un momento in cui la fabbrica non era ancora lanciata e in un momento di grande sofferenza dei mercati dovuta alla crisi che stiamo attraversando. Ora per\u00f2 ci sono nuovi partner e con loro si riparte proprio dai grandi progetti di crescita e di sviluppo che abbiamo sempre auspicato di poter intraprendere\u201d.<\/p>\n

Il passaggio generazionale \u00e8 una delle fasi pi\u00f9 critiche delle imprese familiari, ed il rapporto tra la propriet\u00e0 ed il management \u00e8 spesso conflittuale. Come riuscite a gestire con successo una realt\u00e0 cos\u00ec complessa, coniugando i valori del capitalismo familiare con quelli della cultura manageriale?<\/strong><\/p>\n

\u201cManager competenti, preparati, attenti e devoti all\u2019azienda, sono la nostra pi\u00f9 importante risorsa, cos\u00ec come tutti i nostri dipendenti. Senza di loro il gruppo (gruppo di persone, appunto, prima ancora che gruppo di societ\u00e0) non esisterebbe. Famiglia e manager collaborano in maniera proficua quando i ruoli sono chiari e rispettati, quando sono segnati nettamente i confini e gli ambiti degli uni e degli altri. Le persone di famiglia, sia chi fa parte del Consiglio di amministrazione, sia chi \u00e8 operativo all\u2019interno dell\u2019azienda, hanno incarichi ben precisi, con obiettivi precisi. Devono rispondere dei propri risultati come chiunque altro e, se non si impegnassero per ottenere l\u2019appoggio e la fiducia dei propri collaboratori, questi obiettivi non potrebbero essere raggiunti\u201d.<\/p>\n

Lei ha due bambini di tre e un anno, Matilde e Jacopo. Come riesce a conciliare le responsabilit\u00e0 manageriali all\u2019interno del gruppo e le esigenze familiari?<\/strong><\/p>\n

\u201cPer prima cosa ho deciso di vivere a Massa Martana, a pochi minuti da dove lavoro, per poter seguire meglio i miei figli. Questo mi permette, con un po\u2019 di organizzazione e molta flessibilit\u00e0, mia e di chi mi sta accanto, di essere sempre presente nei momenti importanti della loro vita e di quella della mia azienda. A questo quadro, chiaramente, non potrebbe mancare una fantastica tata!\u201d.<\/p>\n

Convegno a Perugia<\/h3>\n

Si tiene a Perugia dal 13 al 17 ottobre<\/strong> la 21a Convention mondiale delle Camere di Commercio italiane all\u2019estero. Il 15 ottobre<\/strong> in sala dei Notari (ore 9) – momento centrale del programma – si svolger\u00e0 il convengo internazionale \u201cReti, filiere e qualit\u00e0 dell\u2019internazionalizzazione per i territori: cultura, turismo, credito e servizi per le Pmi\u201d (piccole e medie imprese) cui parteciper\u00e0 il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera<\/strong>. Interverranno Luca Ferrucci<\/strong> professore Universit\u00e0 di Perugia, Gianluigi Angelantoni<\/strong> amministratore delegato Angelantoni industrie spa, Bruno Bracalente<\/strong> presidente Fondazione Perugiassisi 2019, Franco Cotana<\/strong> direttore Centro di ricerca sulle biomasse dell\u2019Universit\u00e0 di Perugia, Massimo D\u2019Aiuto<\/strong> amministratore delegato Simest spa, Stefania Giannini<\/strong> rettore Universit\u00e0 per Stranieri, Riccardo Monti<\/strong> presidente agenzia Ice, Giancarlo Polito<\/strong> esperto di enogastronomia, Ermete Realacci<\/strong> presidente Symbola, Claudio Ricci<\/strong> sindaco di Assisi, Luisa Todini<\/strong> presidente Todini costruzioni generali spa.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Gianluigi Angelantoni, nato a Todi nel 1944, sposato con Roberta e con una figlia, Federica, dopo aver frequentato il biennio propedeutico alla facolt\u00e0 di Ingegneria a Pavia, nel 1966 inizia l\u2019attivit\u00e0 nel settore vendite della frigoriferi Angelantoni, fondata dal padre Giuseppe a Milano nel 1932. Dal 1977 \u00e8 amministratore delegato della Angelantoni industrie spa, una […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[1082,27,6],"tags":[7429],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/13356"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=13356"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/13356\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":71481,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/13356\/revisions\/71481"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=13356"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=13356"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=13356"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}