{"id":13167,"date":"2012-10-04T13:57:37","date_gmt":"2012-10-04T11:57:37","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=13167"},"modified":"2012-10-04T13:57:38","modified_gmt":"2012-10-04T11:57:38","slug":"baro-ma-sincero","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/baro-ma-sincero\/","title":{"rendered":"Baro ma sincero"},"content":{"rendered":"

\"\"<\/a>\u00c8 \u00e8 ancora tempo fino al 7 ottobre per vedere da vicino quella che \u00e8 stata riconosciuta come la terza replica autografa del famoso dipinto Il baro<\/em> (pi\u00f9 comunemente conosciuto come I bari<\/em>) di Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio. Ad ospitare la celebre tela, mai fino ad oggi esposta al pubblico, il palazzo Bourbon di Monte Santa Maria Tiberina, piccolo centro in altura nei pressi di Citt\u00e0 di Castello, che dal 28 ottobre ospita una mostra dal titolo \u201cI bari<\/em> a confronto\u201d.<\/p>\n

Il castello fu un feudo della potente famiglia dei Bourbon del Monte, della quale il cardinale Francesco Maria fu uno dei pi\u00f9 rappresentativi esponenti. Da esperto collezionista qual era, non gli sfuggirono le doti artistiche del Merisi, del quale divenne ben presto mecenate e al quale faceva realizzare copie delle sue opere per regalarle agli amici. Sono ormai tre anni che nel piccolo borgo la Libera Accademia di studi caravaggeschi \u201cFrancesco M. del Monte\u201d organizza convegni a tema. Quest\u2019anno la giornata di studio si \u00e8 occupata di \u201cQuesiti caravaggeschi\u201d con i maggiori esperti internazionali.<\/p>\n

\u201cLa presenza della celebre tela \u00e8 stata propizia per parlare di un tema ancora aperto sulla pittura del giovane Caravaggio – sostiene il curatore Pierluigi Carofano<\/strong>, docente di Teoria e storia del restauro presso la Scuola di specializzazione in beni storico artistici dell\u2019Universit\u00e0 di Siena – cio\u00e8 la questione degli originali, delle repliche e delle copie, ossia i famosi \u2018doppi\u2019 di Caravaggio. Tali doppi esistono o sono esistiti per molte opere di Caravaggio: Buona ventura, Conversione di Saulo, San Matteo e l\u2019angelo, La cena di Emmaus<\/em>. Su Il baro<\/em> la questione era ancora aperta\u201d.<\/p>\n

L\u2019opera, di propriet\u00e0 di un privato italiano, proviene da una collezione storica polacca, nella quale si tramandava il ricordo di una precedente provenienza dalla collezione della famiglia romana Barberini, la quale eredit\u00f2 il patrimonio del cardinale dopo la sua morte. Il dipinto \u00e8 quello che probabilmente si conserv\u00f2 a palazzo Madama di Roma. De i Bari<\/em> si conoscevano fino ad oggi due versioni: quella oggi conservata a Forth Worth nel Texas e un\u2019altra che si trova presso la collezione Mahon a Oxford. \u201cNoi pensiamo di avere scoperto la terza replica autografa, quella Barberini\u201d dice Carofano. Nel corso del convegno si \u00e8 pure ventilata la possibilit\u00e0, in base ad alcuni elementi riscontrati nella tela, che l\u2019opera possa essere la prima<\/em> versione autografa del soggetto. Toccher\u00e0 agli specialisti confrontarsi con studi pi\u00f9 approfonditi.<\/p>\n

Accanto all\u2019opera, nella stessa stanza, \u00e8 stata accostata una copia seicentesca dello stesso soggetto per far vedere le differenze. Insieme ai due dipinti vengono proposte una serie di opere di artisti attivi tra la fine del XVI e l\u2019inizio del XVII secolo.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

\u00c8 \u00e8 ancora tempo fino al 7 ottobre per vedere da vicino quella che \u00e8 stata riconosciuta come la terza replica autografa del famoso dipinto Il baro (pi\u00f9 comunemente conosciuto come I bari) di Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio. Ad ospitare la celebre tela, mai fino ad oggi esposta al pubblico, il palazzo Bourbon di […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[7,1084,790],"tags":[],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/13167"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=13167"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/13167\/revisions"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=13167"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=13167"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=13167"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}