<\/a>A Budapest, la citt\u00e0 dei ponti sul Danubio, si \u00e8 conclusa la decima edizione del Genfest organizzato dai giovani del Movimento dei Focolari (GEN, Generazione Nuova) dal 31 agosto al 2 settembre. Si \u00e8 svolto allo Sport Arena un palazzetto con una capienza di 12.000 posti, pienissimo!<\/p>\n\u201cLet\u2019s bridge!\u201d (\u201cCostruire ponti!\u201d) il tema scelto per l\u2019incontro.<\/p>\n
Le nazioni rappresentate erano 104 (41 i paesi extraeuropei); i giovani cristiani erano di diverse chiese, di religioni non cristiane ed anche di convinzioni non religiose.<\/p>\n
Con lo sventolio di sciarpe e bandiere in un grande e simbolico flashmob sullo storico Ponte delle Catene, i 12.000 giovani presenti (5.000 dall\u2019Europa occidentale – dall\u2019Umbria eravamo 70 – 3.500 dall\u2019Europa orientale, 850 dall\u2019Asia, 1.300 dalle Americhe, un centinaio dall\u2019Africa e un piccolo gruppo anche dall\u2019Oceania, 250 dal Medio Oriente), hanno voluto manifestare l\u2019impegno a costruire relazioni di fraternit\u00e0 tra singoli e gruppi, nei 104 Paesi di provenienza.<\/p>\n
Migliaia di ponti, quindi, ovunque.<\/p>\n
Anche Benedetto XVI, nel suo messaggio, ha augurato ai giovani di trovare nella bellissima citt\u00e0 di Budapest un \u201csegno di speranza\u201d e un\u2019ispirazione al dialogo con chi proviene da altri contesti e culture. Una delegazione internazionale \u00e8 stata accolta al Parlamento ungherese e la Presidente della Conferenza Generale dell\u2019UNESCO Katalin Bogyay ha voluto donare ai partecipanti un saluto e un vivo incoraggiamento a proseguire sugli obiettivi che ci si era posti. Anche il Nunzio, il vescovo luterano, l\u2019Ambasciatrice italiana in Ungheria, il ministro ungherese degli affari esteri Martonyl J\u00e0nos hanno voluto rivolgere un messaggio di benvenuto. Il Ministro diceva: \u201cLe sfide sono globali, le risposte sono legate ai valori universali (\u2026). Constatiamo la cultura del sospetto, dell\u2019odio, a questo bisogna rispondere con la cultura dell\u2019amore (\u2026). Attraverso questa straordinaria , iniziativa, attraverso il vostro amore, riscopriamo il nostro\u201d.<\/p>\n
Questo Genfest 2012 \u00e8 entrato nel vivo della rete tramite una diretta satellitare mondiale, ripresa da 4 televisioni nazionali e regionali, una diretta streaming in 8 lingue, una Web TV 7; facce e voci dei presenti alla Sport Arena sono state lanciate sul web insieme al messaggio di fraternit\u00e0, raggiungendo tramite sette profili facebook ufficiali, un totale di oltre quattro milioni di interazioni (portata), relative a 762.074 utenti, e a pi\u00f9 di un milione e duecentomila post; twitter (con picchi di un tweet al secondo nei momenti salienti), youtube, il sito ufficiale e la diretta streaming, almeno 450.000 persone in tutto il mondo. Gli accessi alle dirette su internet hanno superato quota 24.000, in molti casi relativi a gruppi di giovani che non potendo essere presenti a Budapest si riunivano nelle proprie citt\u00e0 per partecipare in questo modo al Genfest. L\u2019hanno seguito anche da Mogadiscio in uno dei dispensari tenuto da Medici senza frontiere: saputo del Genfest attraverso twitter hanno investito nel collegamento 45\u2019 delle due ore giornaliere in cui ricevono la corrente elettrica; e medici infermieri e pazienti si sono radunati per seguire \u201cqualcosa che d\u00e0 speranza\u201d.<\/p>\n
Giornate \u201cincredibili\u201d, \u201cforti\u201d, \u201cspettacolari\u201d, sono i commenti, aggettivi che riecheggiano nelle 27 lingue in cui il programma \u00e8 stato tradotto in simultanea.<\/p>\n
Una partecipazione diffusa, quindi. Un Genfest costruito in molteplici luoghi, come altrettanti \u201cnodi propulsivi \u201d, il tutto caratterizzato da sobriet\u00e0 e solidariet\u00e0 in tempi di crisi: 3 mila volontari e 600 persone dello staff hanno reso possibile l\u2019organizzazione e il Genfest si \u00e8 autofinanziato attraverso i partecipanti, che hanno coperto le spese di viaggio e alloggio, lanciando una comunione dei beni mondiale per consentire la presenza anche ai ragazzi con problemi economici.<\/p>\n
\u201cMi affascina vedere \u2013 dicono – che in questi giorni Twitter si \u00e8 riempito di parole grandi, parole di unit\u00e0\u201d. \u201cNell’era delle nicchie e degli individualismi, in una societ\u00e0 dell’attenzione dove migliaia di idee ogni giorno lottano per avere un posto in prima pagina, trovare tante persone disposte a regalare anche un solo attimo della loro vita per leggere un tweet o scrivere un post \u00e8 un immenso capitale sociale che d\u00e0 speranze per il futuro dell’umanit\u00e0\u201d.<\/p>\n
La metafora della costruzione di ponti ha fatto da filo conduttore al programma.<\/strong><\/p>\nLe storie dei giovani parlano chiaro. Si ascolta Bassem dell\u2019Egitto, che con il progetto \u201cAppartengo\u201d coinvolge la popolazione di due quartieri della capitale, colorando il muro di una scuola per superare le tensioni seguite agli eventi di Piazza Tahrir; il messicano Willie, che si \u00e8 visto uccidere il cugino nella scia di violenza della guerra al narcotraffico ma ha scelto di rispondere all’odio con l’amore; e ancora il giovane thailandese, che di fronte all’alluvione che nell’ottobre 2011 ha devastato il Paese si \u00e8 rimboccato le maniche e insieme ad altre centinaia di ragazzi si \u00e8 dato da fare per rafforzare gli argini che difendono Bangkok. Ma le voci sono tante, le scelte coraggiose, spesso controcorrente.<\/p>\n
Si \u00e8 deciso di lavorare insieme all\u2019United World Project. Un impegno a cui si \u00e8 apposto la propria firma, anche per il riconoscimento presso l\u2019ONU di un \u201cOsservatorio internazionale permanente\u201d per promuovere e verificare quanto la fraternit\u00e0 sia messa in atto da singoli, gruppi e nazioni, ispirandosi alla \u201cRegola d\u2019oro\u201d: \u201cFai agli altri quello che vorresti fosse fatto a te\u201d.<\/p>\n
A questi giovani Maria Voce, presidente del Movimento dei Focolari, si rivolge con profonda intesa e anche con un invito esigente: \u201cGuardate in alto. Guardate lontano, \u00e8 l\u00ec che troverete l\u2019appiglio sicuro. Guardate all\u2019amore che \u00e8 Dio. Lui \u00e8 l\u2019unico che non vi delude\u2026\u201d. E ancora: \u201cNon abbiate paura. Siate voi stessi ed entrate personalmente nella societ\u00e0… Il vostro contributo \u00e8 unico, irripetibile\u2026 Siete chiamati ora a spendervi per qualcosa di immenso, lasciando dietro di voi qualcosa di immortale\u201d. E suggerisce di passare subito all\u2019azione con un amore concreto che inizia dalle piccole azioni che fanno grande la vita e incidono sulla societ\u00e0. Cita S. Massimiliano Kolbe: \u201cSolo l\u2019amore \u00e8 creativo!\u201d. E saluta con un pensiero di Chiara Lubich: \u201cOccorre nel mondo un supplemento d\u2019anima, un supplemento di amore. E questo dobbiamo portare!\u201d.<\/p>\n
Su un tweet immediato si legge: \u201cE\u2019 impossibile restare indifferenti. Possiamo cambiare il mondo, anche con piccoli gesti\u201d.<\/p>\n
Alla fine c\u2019\u00e8 stata una grande marcia per la pace (partendo dal Palazzetto dello Sport), attraverso le strade della capitale fino al Ponte delle Catene, simbolo della citt\u00e0.<\/p>\n
I partecipanti erano di diverse chiese cristiane e diverse religioni. Il 2 settembre i giovani cattolici hanno partecipato ad una suggestiva celebrazione in Piazza Santo Stefano, presieduta dal cardinale Peter Erd\u00f6, contemporaneamente a liturgie cui gli altri cristiani hanno partecipato seconde le Chiese di appartenenza e ad un incontro dei giovani di altre religioni.<\/p>\n
La conclusione del Genfest \u00e8 un arrivederci a Rio alla GMG del 2013, con un minuto di raccoglimento e di silenzio per la pace, il time-out, mentre accanto al cardinale salgono altre autorit\u00e0 ecclesiali, delle Chiese ortodosse, evangeliche e anglicana, e giovani rappresentanti di altre religioni e di altre convinzioni. \u201cDio \u00e8 il Creatore di tutti noi, \u00e8 lo splendore della vita di tutti noi \u2013 ha detto il cardinale durante la Messa \u2013 E\u2019 in Lui che tutta l\u2019umanit\u00e0 pu\u00f2 trovare la sua unit\u00e0. In Lui siamo veramente fratelli\u201d.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
A Budapest, la citt\u00e0 dei ponti sul Danubio, si \u00e8 conclusa la decima edizione del Genfest organizzato dai giovani del Movimento dei Focolari (GEN, Generazione Nuova) dal 31 agosto al 2 settembre. Si \u00e8 svolto allo Sport Arena un palazzetto con una capienza di 12.000 posti, pienissimo! \u201cLet\u2019s bridge!\u201d (\u201cCostruire ponti!\u201d) il tema scelto per […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[517],"tags":[1187,2547,2620,2699],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/12851"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=12851"}],"version-history":[{"count":4,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/12851\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":35313,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/12851\/revisions\/35313"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=12851"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=12851"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=12851"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}