{"id":1216,"date":"2001-03-16T00:00:00","date_gmt":"2001-03-16T00:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=1216"},"modified":"2001-03-16T00:00:00","modified_gmt":"2001-03-16T00:00:00","slug":"dal-comune-nessuna-risposta-il-borgo-di-porta-santangelo-sempre-piu-abbandonato","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/dal-comune-nessuna-risposta-il-borgo-di-porta-santangelo-sempre-piu-abbandonato\/","title":{"rendered":"Dal Comune nessuna risposta: il Borgo di Porta Sant’Angelo sempre pi\u00f9 abbandonato"},"content":{"rendered":"
A distanza di un mese dalla pubblicazione della lettera aperta a tutte le autorit\u00e0 locali, i residenti del quartiere di Porta sant’Angelo attendono ancora risposte concrete. All’ assemblea da noi organizzata giorni fa per discutere sul da farsi, l’assessore comunale al Centro Storico, Marcello Catanelli – principale invitato – non si \u00e8 presentato. Volevamo sapere da lui personalmente il perch\u00e9 di una sua recente intervista sul Borgo, che prende di mira il contenuto della nostra lettera, frutto, secondo lui, di “polemiche lanciate da alcuni esponenti politici della minoranza e dai residenti” (ma solo questi ultimi ne sono i veri autori e firmatari). Poi continua dicendo che “il Borgo non \u00e8 strangolato dall’avanzata del degrado… se la vita continua in Corso Garibaldi \u00e8 grazie agli studenti e ai numerosi stranieri… per Corso Garibaldi ci siamo impegnati per la ripavimentazione, restauro del Cassero…” ecc. A quanto pare il nostro assessore ha bisogno di nuovi occhiali e di un buon esame di coscienza da fare insieme ai sindaci delle ultime due legislature, che tanto hanno promesso per la rinascita del Borgo da far sentire noi residenti degli ingrati cronici. Ecco, allora, la ragione di questa serie di fotografie a documentare la realt\u00e0 dei fatti. Iniziamo dai militari del Distretto di P.zza sant’ Agostino, notoriamente chiusa al traffico e ai parcheggi; in realt\u00e0 solo il parroco rispetta la segnaletica posta di fronte alla sua chiesa. Poi le condizioni della strada principale del Borgo, autentico “camel trophy” urbano di pedoni orfani del marciapiede. Sui parcheggi selvaggi \u00e8 meglio stendere un velo pietoso (i Vigili continuano ad essere dei marziani). Ed ecco, infine, gli stranieri e gli studenti. I primi, perlopi\u00f9 spacciatori, ormai svolgono indisturbati i loro “traffici” in pieno giorno e davanti a tutti; mentre i secondi vengono viziati dal Comune, che apre loro sempre pi\u00f9 bar e pizzerie in pieno centro e mette a loro disposizione anche autobus notturni per andare in discoteca. Tutto questo in barba ai perugini residenti. Ormai diventati cittadini di serie B e scomodi per chi commercia in affitti, perch\u00e9 occupiamo abitazioni che farebbero loro comodo, noi del quartiere di Porta sant’Angelo lottiamo invano per avere pi\u00f9 controlli notturni su schiamazzi, spaccio e immondizie varie. Eppure, citando ancora l’assessore Catanelli: “Il Borgo non \u00e8 affatto abbandonato a se stesso”. La storia giudicher\u00e0! Per quello che ci rigurda, noi siamo pronti a scendere in piazza per ottenere ci\u00f2 che ci spetta di diritto; ormai non ci accontentiamo pi\u00f9 di una semplice incatramatura delle buche, pretendiamo la ripavimentazione completa del resto del Borgo. Prima di approvare avveniristiche sopraelevate del minimetr\u00f2, il Comune dovrebbe garantire il recupero urbanistico di un centro storico che il mondo ci invidia. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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