{"id":12012,"date":"2012-07-12T14:00:48","date_gmt":"2012-07-12T12:00:48","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=12012"},"modified":"2023-07-21T17:02:53","modified_gmt":"2023-07-21T15:02:53","slug":"preti-lo-si-e-insieme","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/preti-lo-si-e-insieme\/","title":{"rendered":"Preti lo si \u00e8 insieme"},"content":{"rendered":"

\"\"<\/a>Nei giorni scorsi si \u00e8 svolto a Rocca di Papa (Roma) il convegno \u201cScegliamo questi nostri fratelli come collaboratori del nostro ministero<\/em>. La preparazione di uomini credenti a diventare presbiterio\u201d.<\/p>\n

Il convegno \u00e8 il terzo dalla pubblicazione della terza edizione degli Orientamenti e norme per la formazione dei presbiteri nella Chiesa italiana<\/em>, avvenuta nel 2007.<\/p>\n

Promosso dalla Commissione episcopale per il clero e la vita consacrata, presieduta da mons. Francesco Lambiasi<\/strong>, \u00e8 stato coordinato dal Centro nazionale vocazioni e vi hanno preso parte anche mons. Gualtiero Sigismondi<\/strong>, vescovo di Foligno in quanto visitatore apostolico dei seminari e mons. Domenico Cancian<\/strong> come membro della Commissione episcopale per il clero della Cei. I formatori presenti erano circa 120.<\/p>\n

Per cogliere il senso e i contenuti dell\u2019incontro, abbiamo intervistato don Andrea Turchini<\/strong>, rettore del Seminario di Rimini.<\/p>\n

Quali novit\u00e0 sono emerse al convegno?<\/strong><\/p>\n

\u201cIl convegno non ha portato particolari novit\u00e0 rispetto alle linee presentate nella terza edizione degli Orientamenti<\/em> del 2007. L\u2019obiettivo era quello di riflettere sulla formazione al presbiterio diocesano, richiamando quella essenziale forma collegiale che il ministero sacerdotale presenta nella tradizione della Chiesa, autorevolmente richiamata dalla Presbyterorum ordinis<\/em> e dalla Pastores dabo vobis<\/em>. L\u2019esigenza di un confronto e di un approfondimento di questo fondamentale aspetto della formazione deriva dall\u2019ancora prevalente comprensione individuale della vocazione. In questo senso, il contributo di riflessione del convegno \u00e8 stato notevole\u201d.<\/p>\n

Ha ancora rilevanza la fase di preparazione nei \u201cseminari minori\u201d?<\/strong><\/p>\n

\u201cI seminari minori rappresentano una grande opportunit\u00e0 educativa. Pur essendo molto mutate le condizioni sociali e culturali nel nostro Paese, queste comunit\u00e0 di ragazzi e adolescenti che vivono secondo la prospettiva della sequela evangelica sono un modello educativo significativo che tutte le Chiese particolari desidererebbero avere. Ovviamente occorre prestare molta attenzione alle esigenze educative tipiche dei ragazzi di questa et\u00e0, ma dobbiamo riconoscere che in Italia esistono seminari minori molto vivaci e con proposte formative molto incisive\u201d.<\/p>\n

Come equilibrare la formazione umana con quella teologico-spirituale?<\/strong><\/p>\n

\u201cLa grande sfida della formazione oggi \u00e8 quella dell\u2019integrazione tra le varie aree del percorso. La possibilit\u00e0 di accentuare pi\u00f9 una dimensione a scapito di altre \u00e8 sempre possibile. Proprio nella relazione iniziale di mons. Delpini siamo stati richiamati all\u2019esigenza di permanere in uno sguardo di fede che rappresenta la visione sintetica del percorso formativo. Se tutte le dimensioni della formazione devono essere curate con attenzione, la vocazione rimane un mistero interpretabile solo alla luce della fede, ed \u00e8 in questa luce che dobbiamo trovare il giusto equilibrio\u201d.<\/p>\n

Il segretario della Cei, mons. Crociata, ha ricordato la dimensione particolare e universale del ministero del prete.<\/strong><\/p>\n

\u201cLa dimensione particolare e universale \u00e8 legata alla duplice dimensione della Chiesa, che \u00e8 universale, ma di fatto vive nelle Chiese particolari. La formazione alla dimensione universale e cattolica della Chiesa avverr\u00e0 l\u00ec dove le comunit\u00e0 ecclesiali (parrocchie, aggregazioni, diocesi e seminari) vivono questa apertura e la comunicano come essenziale all\u2019esperienza cristiana e ministeriale. I giovani che sono in seminario in questo tempo, provocati anche dallo stile di vita della Chiesa – si pensi alle Gmg -, sentono abbastanza naturalmente questa apertura mondiale. Forse \u00e8 pi\u00f9 difficile aiutarli all\u2019impegno quotidiano e perseverante in una realt\u00e0 locale in cui sono chiamati a tessere e a far crescere, in collaborazione con altri ministeri e vocazioni ecclesiali, un\u2019esperienza di vita cristiana significativa e di \u2018alta misura\u2019\u201d.<\/p>\n

\u00c8 utile la presenza di laici tra i formatori?<\/strong><\/p>\n

\u201cCi sono gi\u00e0 diversi seminari in Italia che si avvalgono stabilmente dell\u2019apporto formativo di altre figure, oltre all\u2019\u00e9quipe dei formatori. Tra i docenti, cos\u00ec come tra i consulenti coinvolti a vario titolo professionale, molti sono i laici che attualmente collaborano alla formazione dei futuri presbiteri. I seminari oggi non sono e non possono essere una realt\u00e0 chiusa e autosufficiente\u201d.<\/p>\n

Cosa dicono i rettori dei seminari sulla \u201ccrisi delle vocazioni\u201d?<\/strong><\/p>\n

\u201cImpegnarsi a formare i futuri presbiteri a una spiritualit\u00e0 di comunione, e a una cultura di collaborazione con tutti i ministeri ecclesiali, pu\u00f2 portare a un autentico rinnovamento del clero italiano e a una nuova primavera vocazionale. La \u2018crisi\u2019 delle vocazioni \u00e8 sempre prima di tutto una crisi di testimonianza collegiale. Pur riconoscendo la presenza di modelli singolarmente esemplari, occorre lavorare maggiormente verso una testimonianza vissuta come ordine presbiterale caratterizzato dalla comunione e dall\u2019impegno per l\u2019evangelizzazione\u201d.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Nei giorni scorsi si \u00e8 svolto a Rocca di Papa (Roma) il convegno \u201cScegliamo questi nostri fratelli come collaboratori del nostro ministero. La preparazione di uomini credenti a diventare presbiterio\u201d. Il convegno \u00e8 il terzo dalla pubblicazione della terza edizione degli Orientamenti e norme per la formazione dei presbiteri nella Chiesa italiana, avvenuta nel 2007. […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[9,8],"tags":[],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/12012"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=12012"}],"version-history":[{"count":2,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/12012\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":72483,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/12012\/revisions\/72483"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=12012"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=12012"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=12012"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}