{"id":11765,"date":"2012-06-29T14:35:17","date_gmt":"2012-06-29T12:35:17","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=11765"},"modified":"2012-06-29T14:35:19","modified_gmt":"2012-06-29T12:35:19","slug":"sabato-a-assisi-marcia-contro-le-morti-bianche-anmil-in-italia-3-morti-al-giorno","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/sabato-a-assisi-marcia-contro-le-morti-bianche-anmil-in-italia-3-morti-al-giorno\/","title":{"rendered":"Sabato a Assisi marcia contro le \u201cmorti bianche\u201d. Anmil: in Italia 3 morti al giorno"},"content":{"rendered":"
Le statistiche dicono che in Italia nel 2011 in media sono morte tre persone al giorno in incidenti sul lavoro. Per la precisione, sono state 930, mentre gli infortuni complessivamente sono stati 726 mila. Sempre restando ai dati ufficiali dell\u2019Inail, risulta che la situazione \u00e8 migliorata rispetto al 2010, con meno morti e meno incidenti, ma non si pu\u00f2 parlare di una vera inversione di marcia, anche per la crisi economica che ha portato alla chiusura di aziende e cantieri, con una diminuzione di occupati. Nel settore delle costruzioni, uno di quelli pi\u00f9 a rischio, ad esempio il calo degli infortuni \u00e8 stato dell\u201911 per cento, ma nel 2011, rispetto all\u2019anno precedente, gli addetti sono diminuiti addirittura del 53 per cento.<\/p>\n
La situazione quindi resta grave, e l\u2019Anmil, l\u2019associazione nazionale che da circa 70 anni si occupa della tutela delle vittime del lavoro e della prevenzione degli infortuni, ha organizzato per sabato ad Assisi la prima Marcia nazionale per la sicurezza sul lavoro. Una iniziativa con lo slogan \u201cUn lavoro sicuro conviene a tutti\u201d che gli organizzatori intendono riproporre annualmente. Assisi – \u00e8 stato detto in occasione della duplice presentazione della marcia, prima a Roma e poi a Perugia – \u00e8 stata scelta come luogo simbolo per questo tipo di manifestazioni in sintonia con il messaggio francescano. Una iniziativa – \u00e8 stato sottolineato – resa possibile anche grazie al supporto ed alla disponibilit\u00e0 del sindaco Claudio Ricci, della Regione e della Provincia di Perugia. Sono attese almeno 3.000 persone da tutta Italia e saranno presenti anche enti locali, sindacati ed altre associazioni.<\/p>\n
\u201cLa guerra contro gli infortuni sul lavoro – ha detto il presidente nazionale dell\u2019Anmil Franco Bettoni – si vince solo se siamo tutti dalla stessa parte\u201d. Questo – ha proseguito – \u201ca maggior ragione in un periodo come quello attuale, in cui la crisi economica sta facendo emergere con sempre maggiore evidenza la complessit\u00e0 dei problemi con cui i lavoratori devono confrontarsi quotidianamente, e di fronte ai quali le istituzioni e, peggio, la societ\u00e0 civile, stentano ad assumere atteggiamenti solidali e propositivi\u201d.<\/p>\n
Anche in Umbria – ha detto il presidente regionale dell\u2019Anmil Alvaro Burzigotti – occorre raccogliere questo appello per una maggiore diffusione della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro. A questo proposito il direttore regionale dell\u2019Inail Tullio Gualtieri ha spiegato che anche nella nostra regione si registra questa tendenza nazionale di una diminuzione degli incidenti ed infortuni sul lavoro, che per\u00f2 restano sempre troppi. Quest\u2019anno ad esempio i morti sono stati gi\u00e0 otto.<\/p>\n
Il luogo di ritrovo per questa prima edizione della marcia, sabato 30 giugno, sar\u00e0 alle ore 9.30 davanti alla basilica di S. Chiara. Partir\u00e0 poi un corteo per le strade della citt\u00e0 che si concluder\u00e0 alla basilica di San Francesco. Per mezzogiorno nella basilica di Santa Maria degli Angeli \u00e8 in programma una messa per tutte le vittime del lavoro celebrata dal vescovo, mons. Domenico Sorrentino.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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