{"id":11596,"date":"2012-06-22T14:36:14","date_gmt":"2012-06-22T12:36:14","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=11596"},"modified":"2015-06-15T14:16:31","modified_gmt":"2015-06-15T12:16:31","slug":"e-nato-il-figlio-della-grazia","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/e-nato-il-figlio-della-grazia\/","title":{"rendered":"\u00c8 nato il figlio della grazia"},"content":{"rendered":"
Molti lettori sanno che ordinariamente la Chiesa cattolica festeggia i santi nel giorno anniversario della loro morte, considerato il giorno della nascita alla vita eterna: il dies natalis. Fanno eccezione Ges\u00f9 (25 dicembre), sua Madre (8 settembre) e san Giovanni Battista (24 giugno). Per Ges\u00f9 e per Maria Vergine sua Madre, l\u2019eccezione \u00e8 intuitiva. Ci domandiamo: perch\u00e9 anche Giovanni Battista? Perch\u00e9 da sempre i cristiani lo hanno considerato il vero momento di svolta della storia; come la \u201ccerniera\u201d fra l\u2019Antico e il Nuovo Testamento. Ges\u00f9 lo defin\u00ec pi\u00f9 che un profeta; il pi\u00f9 grande fra i nati da donna.<\/p>\n
Fu suo discepolo; si lasci\u00f2 battezzare da lui e da lui fu indicato come \u201cl\u2019Agnello di Dio\u201d (Gv<\/em> 1,36). Tra la gente, e non solo, alcuni si domandarono se non fosse lui il Messia atteso. Cosa che egli neg\u00f2 categoricamente, affermando che il Messia era un altro, gi\u00e0 presente nel mondo a loro insaputa. Fu Giovanni Battista che per primo annunci\u00f2 l\u2019arrivo del Regno e la necessit\u00e0 della conversione (Mt<\/em> 3,2). Poi scomparve, arrestato dalle autorit\u00e0 politiche che non sopportavano la sua predicazione (Mc<\/em> 1,14); ma egli aveva gi\u00e0 ceduto volontariamente il passo al Messia (Gv<\/em> 3,30)<\/p>\n Il Vangelo di oggi ne narra la nascita miracolosa. Due sono i temi che l\u2019evangelista sottolinea: la sterilit\u00e0 dell\u2019anziana coppia genitrice e la discussione circa il nome da dare al neonato. All\u2019epoca, una coppia sterile era considerata maledetta da Dio, che la puniva per qualche grave colpa loro o dei loro antenati. Del resto l\u2019et\u00e0 avanzata dei due non lasciava sperare pi\u00f9 nulla: non avrebbero visto alcuna discendenza e il loro nome sarebbe rimasto chiuso in una tomba per sempre. Tant\u2019\u00e8 che quando un angelo, a nome di Dio, annunzi\u00f2 al vecchio marito che gli sarebbe nato un figlio, questi non gli credette. Per questa infedelt\u00e0 rimase muto, mentre officiava nel Tempio, perch\u00e9 apparteneva alla classe sacerdotale. Finiti i turni di servizio, torn\u00f2 a casa e poco dopo Elisabetta si accorse di essere incinta.<\/p>\n Le porte di quella casa restarono chiuse: lei inaspettatamente gravida, e il marito misteriosamente muto. Troppo, perch\u00e9 si potesse far finta di nulla. Scaduta la quarantesima settimana, il bimbo nacque. Certamente i presenti al parto si ricordarono che nella Bibbia c\u2019\u00e8 memoria di tanti uomini famosi nati da madri sterili per opera di Dio, che rivelava cos\u00ec la sua onnipotenza; per Lui nulla \u00e8 troppo straordinario. Ne furono impressionati e in giro se ne parlava. Passarono anche gli otto giorni previsti per la circoncisione del bambino. Spesso in quell\u2019occasione era il padre a imporgli il nome. Ma in questo caso il padre non poteva farlo perch\u00e9 era muto. Allora i solleciti parenti si affrettarono a suggerirlo alla madre: Zaccaria, come il vecchio padre, che forse davano ormai per spacciato.<\/p>\n La madre si oppose e disse che bisognava chiamarlo Giovanni. Sorpresa generale: nella sua parentela infatti nessuno portava questo nome. Cercarono di sapere che cosa ne pensava il vecchio; il quale, non potendo parlare, si fece portare una tavoletta cerata, su cui si poteva scrivere con uno stilo, e scrisse in ebraico: \u201cIl suo nome \u00e8 Giovanni\u201d. E Giovanni fu. Ma perch\u00e9 l\u2019evangelista si \u00e8 attardato su questo dettaglio? Perch\u00e9 il nome Giovanni, nella lingua ebraica, ha a che fare con la grazia, ossia con la gratuit\u00e0 di Dio. Con quel nome i vecchi genitori riconoscevano pubblicamente che quel bambino era un dono gratuito di Dio, arrivato quando ormai ogni speranza era da considerarsi morta. Non solo: quel nome era anche una profezia per il futuro. La nuova era si apriva sotto il segno della gratuit\u00e0 di Dio. Terminava il tempo della legge e aveva inizio quello della grazia. La giustificazione sarebbe venuta della fede e non dalle opere della Legge (Rm<\/em> 3,28).<\/p>\n La prima lettura \u00e8 un brano dalla seconda parte del libro del profeta Isaia, detta \u201cSecondo canto del Servo del Signore\u201d. La predicazione cristiana fin dagli inizi lo lesse come profezia del Messia Ges\u00f9. La liturgia di oggi lo riferisce a Giovanni Battista, a cui peraltro si pu\u00f2 applicare senza sforzo. Il Canto mette in bocca al protagonista alcune parole che descrivono la vicenda di Giovanni: \u201cIl Signore dal seno materno mi ha chiamato\u201d (Is<\/em> 49,1). Il Vangelo secondo Luca narra che quando Maria di Nazareth ed Elisabetta si incontrarono, il bambino sobbalz\u00f2 nel seno della madre, come chiamato dal Verbo di Dio, gi\u00e0 presente in seno alla parente venuta in visita. Pi\u00f9 avanti \u00e8 scritto: \u201c(Il Signore) ha reso la mia bocca come spada affilata\u2026 come freccia appuntita\u201d (Is<\/em> 49,2). Tale sar\u00e0 infatti la predicazione di Giovanni, con cui chiam\u00f2 efficacemente a conversione, annunci\u00f2 il Messia venturo, contest\u00f2 la condotta morale del re; ma essa lo port\u00f2 anche alla morte, suprema testimonianza alla Verit\u00e0.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Molti lettori sanno che ordinariamente la Chiesa cattolica festeggia i santi nel giorno anniversario della loro morte, considerato il giorno della nascita alla vita eterna: il dies natalis. Fanno eccezione Ges\u00f9 (25 dicembre), sua Madre (8 settembre) e san Giovanni Battista (24 giugno). Per Ges\u00f9 e per Maria Vergine sua Madre, l\u2019eccezione \u00e8 intuitiva. Ci […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[492],"tags":[],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/11596"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=11596"}],"version-history":[{"count":3,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/11596\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":35742,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/11596\/revisions\/35742"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=11596"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=11596"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=11596"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}