{"id":10420,"date":"2012-05-07T13:00:46","date_gmt":"2012-05-07T11:00:46","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=10420"},"modified":"2015-08-04T10:31:19","modified_gmt":"2015-08-04T08:31:19","slug":"una-violenza-che-si-sperava-fosse-in-fase-calantea","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/una-violenza-che-si-sperava-fosse-in-fase-calantea\/","title":{"rendered":"Una violenza che si sperava fosse in fase calante"},"content":{"rendered":"<p style=\"text-align: justify;\"><span style=\"font-family: Helvetica, sans-serif;\">Non sono ancora del tutto chiari i contorti dell\u2019attentato di domenica scorsa contro una chiesa di Nairobi. \u201cPotrebbe essere legato ad un litigio sulla propriet\u00e0 del terreno dove \u00e8 stato costruito il luogo di culto, oppure essere una nuova rappresaglia degli Shabaab [gruppo islamista legato ad Al Qaeda, ndr] per l\u2019intervento dell\u2019esercito keniano in Somalia\u201d dice all\u2019agenzia Fides Mike Muasya, direttore dell\u2019agenzia cattolica Cisa di Nairobi, dove il 29 aprile un attentatore ha fatto esplodere un ordigno all\u2019interno della God\u2019s House of Miracle Church, nel quartiere di Ngara, a nord-ovest della capitale keniana. L\u2019attacco, che ha provocato un morto e una quindicina di feriti, \u00e8 stato effettuato da un uomo che ha lanciato una granata al momento dell\u2019inizio della liturgia e poi si \u00e8 dato alla fuga. \u201cSi tenga conto, in ogni caso &#8211; aggiunge Muasya &#8211; che nessuno ha rivendicato la responsabilit\u00e0 dell\u2019attentato, mentre gli Shabaab hanno sempre rivendicato gli attentati precedenti\u201d. Pi\u00f9 netto l\u2019aspetto anticristiano nelle tragedie che hanno colpito la Nigeria.<\/span><\/p>\n<p style=\"text-align: justify;\"><!--more--><\/p>\n<p style=\"text-align: justify;\"><span style=\"font-family: Helvetica, sans-serif;\">\u00a0\u201cQuesti attacchi sono una continuazione dello stato di insicurezza sul quale da tempo abbiamo espresso la nostra preoccupazione di vescovi\u201d afferma all\u2019agenzia Fides mons. Ignatius Ayau Kaigama, arcivescovo di Jos e presidente della Conferenza episcopale della Nigeria, commentando gli attentati del 29 aprile contro luoghi di culto cristiani a Kano e Maiduguri, nel nord del Paese. A Kano una bomba, esplosa in un edificio della Bayero University, dove si stava celebrando la messa, ha provocato la morte di almeno 16 persone e il ferimento di altre 22. A Maiduguri un commando di terroristi ha aperto il fuoco sui fedeli raccolti in preghiera nella cappella della Church of Christ, uccidendo 5 persone. \u201cAvevano sperato &#8211; aggiunge il Vescovo &#8211; che gli attentati cessassero, invece stanno diventando sempre pi\u00f9 mortali, provocando la morte di fedeli innocenti, di studenti innocenti e di giornalisti innocenti\u201d, in riferimento agli attacchi del 26 aprile contro due sedi di quotidiani nella capitale federale Abuja e a Kaduna, nel nord. Il movimento terrorista Boko Haram \u201cha ampliato la lista degli obiettivi da colpire: posti di polizia, scuole, chiese, universit\u00e0, redazioni di giornali. La Chiesa, specie quella cattolica, \u00e8 un obiettivo perch\u00e9, agli occhi dei fanatici di Boko Haram, rappresenta la cultura e i valori occidentali che essi affermano di combattere, in particolare l\u2019istruzione occidentale\u201d continua mons. Kaigama. La setta cerca cos\u00ec di conquistare spazi in quella parte della societ\u00e0 del nord della Nigeria che fa fatica ad accogliere il dialogo interreligioso. Mons. Kaigama conclude: \u201cPenso che il Governo debba riconsiderare la strategia di contrasto al terrorismo. Le nostre agenzie di sicurezza devono agire in maniera maggiormente pro-attiva, cercando di anticipare le mosse dei terroristi\u201d.<\/span><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>Non sono ancora del tutto chiari i contorti dell\u2019attentato di domenica scorsa contro una chiesa di Nairobi. \u201cPotrebbe essere legato ad un litigio sulla propriet\u00e0 del terreno dove \u00e8 stato costruito il luogo di culto, oppure essere una nuova rappresaglia degli Shabaab [gruppo islamista legato ad Al Qaeda, ndr] per l\u2019intervento dell\u2019esercito keniano in Somalia\u201d [&hellip;]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[1081],"tags":[2281,1454],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/10420"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=10420"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/10420\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":41619,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/10420\/revisions\/41619"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=10420"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=10420"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=10420"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}