Vitalità fa rima con santità

Le tantissime storie di santità della diocesi di Gubbio: le racconta don Pietro Vispi nel suo nuovo libro

Profili agiografici: i santi, beati, venerabili e servi di Dio della Chiesa eugubina è l’ultima fatica storico-letteraria di don Pietro Vispi, stampata da Tmm edizioni. Il volume sviluppa in 181 pagine la biografia approfondita e documentata di ventun santi, ventitré beati, dodici venerabili, cinque servi di Dio. ‘Va precisato ‘ spiega nella premessa l’autore ‘ che questo sicuramente non è l’elenco completo, ancorché si sia fatto il possibile perché a ciò ci si avvicinasse, di quanti hanno illustrato con la loro santità la Chiesa eugubina’. Include anche i ‘profili di alcuni servi di Dio, per alcuni dei quali è in corso ed attivo un regolare processo di beatificazione o canonizzazione, i quali in maniera davvero esemplare illustrano la nostra Chiesa e ne dimostrano la vitalità a duemila anni dalle sue origini’. Lo scopo di fondo del lavoro è ‘quello di raccogliere la memoria di questi nostri fratelli, di trasmettere come la nostra Chiesa sia fiorita agli occhi di Dio, per essere orgogliosi di appartenervi e per essere stimolati a seguire l’esempio di questi nostri intercessori’. Nella Prefazione padre Marcelo Enrique Mendez, ofm, aiutante di studio della Congregazione delle cause dei santi osserva: ‘È stupefacente notare come una piccola, ma illustre ed antichissima Chiesa locale abbia veramente generato una moltitudine di testimoni della santità assoluta del Cristo nei più variegati ambiti della dimensione ecclesiastica umana e sociale’. Elogia ‘iniziative come la presente, tese ad un servizio pastorale che abbraccia il passato nella conoscenza delle memorie proposte; il presente nello stimolo ai lettori a santificarsi; il futuro nei frutti di bene che potrà suscitare nella chiesa e nella vita civile di Gubbio’. Una selezione che comprende vescovi, sacerdoti (come don Pirro Scavizzi deceduto appena 44 anni fa), anime semplici (tra cui Luigia Tincani, deceduta nel 1976, che ha fondato a Gubbio un Ordine religioso tuttora fiorente, oltre al celebre ‘liceo delle Peppe’), sposi e spose (tra queste Santuccia deceduta nel 1305 che ha dato vita ad un congregazione con più di venti monasteri), martiri. Una selezione, insomma, attenta, documentata ed efficace nella descrizione delle singole figure, allargata in appendice, per ovvi motivi (festa dei Ceri), a san Giorgio e sant’Antonio abate. È stata presentata presso il park hotel ‘Ai Cappuccini’ nel corso di un incontro coordinato da Giacomo Marinelli Andreoli (direttore di Trg) che ha visto i contributi, oltre che all’autore, del vescovo mons. Mario Ceccobelli, del prof. Codovini e del dirigente dell’Istituto statale d’arte di Gubbio prof. Giovanni Meli. ‘Un lavoro semplice nel risultato, ma complicato nella realizzazione’, scrive don Pietro Vispi nella premessa, favorito dalla Colacem e da Carmela Colaiacovo. Nel corso dell’incontro sono state esposte anche le tele della Collezione agiografica capitolare, restaurate dall’Istituto statale d’arte di Gubbio.

AUTORE: Giampiero Bedini