Vicino ai poveri e i sofferenti

Le proposte della Caritas per un'estate 'diversa dal solito'

Estate alternativa. Chi la cerca spesso la trova là dove ci sono missioni o gemellaggi e ‘campi lavoro’. Soprattutto giovani, scelgono di trascorrere le vacanze in un campo di lavoro organizzato dalla Caritas in Umbria o all’estero per aiutare il prossimo. Ciò che le otto Caritas diocesane umbre propongono nel periodo estivo a quanti vogliono essere dei ‘buoni samaritani’, è dedicare il proprio tempo di riposo agli ospiti delle loro opere-segno e strutture di accoglienza o ai beneficiari di alcuni progetti umanitari all’estero. L’obiettivo delle iniziative all’estero – che quest’anno interessano le realtà di quattro continenti – è quello di proporre un’esperienza forte accanto ai poveri e sofferenti della terra, per poi tornare in Italia e continuare a sporcarsele con i tanti fratelli bisognosi delle nostre città. Ma per chi non può andare lontano a fare un’esperienza di condivisione, le Caritas umbre offrono dei campi estivi di lavoro nelle proprie strutture di accoglienza, ad iniziare dalla ‘Casa della carità’ di Foligno, sede della Delegazione regionale Caritas. Ad esempio, la Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve ripropone i campi presso il ‘Villaggio Santa Caterina’ e la ‘Casa di accoglienza’ in località San Fatucchio di Castiglione del Lago; la Caritas di Foligno, invece, organizza dei campi in parrocchia a Spello e in città dedicati al tema ‘Il servizio per una vita piena’. Per chi fosse interessato, o vuole maggiori informazioni su queste iniziative, può contattare telefonicamente le sedi delle otto Caritas diocesane dell’Umbria. Vacanze alternative in tutto il mondo Missioni e campi estivi di lavoro sono stati allestiti dalle Caritas dell’Umbria in Europa, Africa, Asia e America Latina: in Kosovo, dove sono presenti i volontari della Delegazione Caritas regionale dal 1999 al cui campo hanno aderito le Caritas di Perugia-Città della Pieve, Città di Castello, Foligno e Gubbio; in Romania e in Georgia la Caritas di Spoleto-Norcia ha aperto delle missioni; in Albania le Caritas di Orvieto-Todi e di Terni-Narni-Amelia hanno organizzato dei campi di lavoro; in Tanzania, presso la missione di Kasumo operativa da diversi anni, è presente la Caritas di Assisi-Nocera-Gualdo con quindici volontari guidati dal direttore Giocondo Leonardi; mentre la Caritas di Spoleto-Norcia con alcuni sacerdoti e laici è sia in Brasile, nella missione di Porto Velho, sia in India, nella missione gestita dalle suore della Sacra Famiglia.

AUTORE: (R.L)