Viaggio ecumenico dei Vescovi umbri in Romania

È iniziato questa mattina il viaggio della delegazione della Conferenza episcole umbra in Romania. Dal 3 al 6 luglio gli arcivescovi e vescovi umbri incontreranno il Presidente della Repubblica, Traian Basescu, il Patriarca della Chiesa Ortodossa Sua Beatitudine Daniel Ciobotea, il Capo delle Relazioni esterne del Patriarcato il vescovo Ciprian, l’arcivescovo cattolico, mons. Ioan Robu, ed il vescovo greco cattolico, mons. Mihai Fratila. Inoltre, i vescovi umbri saranno ricevuti, presso l’Ambasciata italiana, dal Ministro degli Affari Esteri, Andrei Marga, e dall’Ambasciatore Mario Cospito e, presso la Nunziatura, dal Nunzio Apostolico, mons. Francisco Javier Lozano. “La Conferenza episcopale umbra, seguendo l’itinerario iniziato lo scorso anno con il viaggio in Russia, si reca in pellegrinaggio in Romania per visitare la Chiesa ortodossa, quella cattolica sia di rito bizantino che di rito latino ed anche il Presidente della Repubblica”. Si tratta di un viaggio ecumenico, ha spiegato il neo arcivescovo presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, mons. Vincenzo Paglia, amministratore apostolico della Diocesi di Terni-Narni-Amelia e presidente della Ceu “che vuole scoprire la ricchezza della tradizione cristiana di questo popolo, che, tra tutto il mondo slavo, è quello che è rimasto in modo particolare legato a Roma, alla cultura romana e che nel corso dei secoli ha dato un’alta testimonianza di fede”.

Oltre a mons. Vincenzo Paglia, parteciperanno al viaggio in terra di Romania mons. Gualtiero Bassetti, arcivescovo metropolita di Perugia-Città della Pieve e vice presidente della Conferenza episcopale italiana (Cei), mons. Domenico Sorrentino, arcivescovo-vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e vice presidente della Ceu, mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia e segretario della Ceu, mons. Giuseppe Chiaretti, arcivescovo emerito di Perugia, mons. Mario Ceccobelli, vescovo di Gubbio, mons. Domenico Cancian, vescovo di Città di Castello, mons. Benedetto Tuzia, vescovo di Orvieto-Todi.

Nel loro viaggio i vescovi visiteranno anche alcuni dei principali luoghi-simbolo della Chiesa ortodossa eretti tra il XVII ed il XIX secolo: i monasteri di Stravropoleos, Antim e Cernica; l’eremo di Darvari; due sinagoghe e il museo della Shoah; e, a Costanza, la moschea del re Carlo I, centro dell’Islam in Romania.

La comunità romena in Umbria, è la più numerosa con i suoi 24.321 cittadini, pari al 24,4% dell’intera popolazione straniera regolare in regione (dati Caritas/Migrantes 2011) e nelle Diocesi di Perugia e Terni, dove ci sono due comunità parrocchiali ortodosse romene, i vescovi mons. Bassetti e mons. Paglia hanno messo a loro disposizione due chiese (San Fiorenzo a Perugia e Sant’Alò a Terni).

Della delegazione fanno parte anche mons. Giuliano Salciarini, economo della Ceu, Amilcare Conti, segretario organizzativo della Ceu e i componenti dell’Ufficio stampa della Ceu che seguiranno a livello mediatico il viaggio con resoconti quotidiani consultabili sul sito www.chiesainumbria.it. Aggiornamenti anche su questo sito a cura di Elisabetta Lomoro, responsabile della redazione diocesana di Terni de La Voce e vice direttore dell’Ufficio stampa CEU.