Mentre per migliorare i collegamenti stradali legati alla ‘Pian d’Assino’ ed all’Ancona-Roma si preme sulle istituzioni perché garantiscano risorse e tempi rapidi, per venire a capo dell’altro altro problema ‘caldo’ del momento, la soppressione delle fermate Eurostar a Fossato di Vico, viene suggerito il ricorso alla via giudiziaria. A Pino Berrettoni, del Comitato dei residenti della S. S. 219, che aveva segnalato il ritardo nell’avvio dei lavori nel tratto Madonna del Ponte – Mocaiana il ministro Antonio Di Pietro ha comunicato che ‘il 26.10.2007 è stato pubblicato il bando di gara’, che sono in corso le procedure per ‘la scelta del contraente’, per ‘l’acquisizione delle aree e l’eliminazione delle interferenze’. Notizie positive anche per l’Ancona – Perugia, per la quale la Giunta regionale, ‘grazie una politica responsabile’, in sede di approvazione del Documento annuale di programmazione economica, ha deciso ‘di destinare le risorse finanziarie per completare le diverse infrastrutture viarie in costruzione da anni’. Lo afferma il consigliere regionale Pavilio Lupini (Prc) spiegando che ‘vengono investiti 70 milioni di euro per riappaltare il tratto di Valfabbrica, oggetto di un contenzioso tra Anas e l’impresa Grassetto. Anche il tratto di Pianello, ricompreso nella Quadrilatero, verrà appaltato entro l’anno’, autorizzando ‘prospettive di ultimazione dei lavori molto ravvicinate’. Secondo Lupini ‘inizieranno entro l’anno i lavori per la Pian d’Assino, da Gubbio a Mocaiana’. Resta da compiere’lo sforzo per inserire il suo completamento nel piano triennale dell’Anas’. Per quanto attiene invece il caso Eurostar, un esperto del settore suggerisce (percorso già proposto in sedi istituizionali) che per recuperare le fermate ‘necessiti agire su più versanti’, aggiungendo all’istituzionale anche quello giudiziario, ricorrendone presupposti e motivazioni. Per quest’ultimo caso viene avanzata la validità di una ‘azione popolare’, da introdurre con procedura d’urgenza, motivata ‘dai gravissimi danni’ per le popolazioni di natura patrimoniale (dovendo fare riferimento a Fabriano o Foligno, con mezzi propri o con taxi per accedere alle fermate) e non patrimoniale (un danno esistenziale legato alla compromissione delle attività realizzatrici della persona). Il suggerimento è quello di ‘convocare una riunione dei legali eugubini, al fine di dibattere in argomento e di stabilire le iniziative da intraprendere’.
Viaggiare è una lotta
Il punto sui disagi stradali e ferroviari del territorio
AUTORE:
Giampiero Bedini