[via del forte]

Vigilia di riapertura del Consiglio regionale piena di interrogativi. L’Assemblea di palazzo Cesaroni si riunirà lunedì prossimo con una maggioranza di centro sinistra ancora in piena bufera per il cambio di casacca del presidente del Consiglio in carica, Giorgio Bonaduce, passato dai Comunisti italiani a Rifondazione.Non sono bastati due vertici – uno della coalizione e uno dei capigruppo di maggioranza, presente anche la presidente della Giunta, Maria Rita Lorenzetti – a dirimere le controversie e ad indicare una via d’uscita.Che farà Bonaduce? Si dimetterà, come gli chiedono in molti? Tecnicamente non è possibile sfiduciare il Presidente: dovrebbe essere un atto tutto politico. Ma se gli altri partiti del centro sinistra, per far decrescere il peso politico dei Rifondatori, convincono Bonaduce a lasciare, poi il Prc che farà?E se non lascia la carica, i Comunisti italiani come si comporteranno? In tutto questo, poi, i centristi che dicono? Restano in silenzio?L’orizzonte del centro sinistra, come si vede, non è chiaro.Basteranno questi pochi giorni per sciogliere i nodi, o il conflitto si trasferirà, come chiede l’opposizione, nell’aula di palazzo Cesaroni?

AUTORE: Gad