“Una missione molto ben organizzata e anche ben inserita nel territorio. In quasi vent’anni di attività e di presenza ha saputo non solo intercettare i bisogni dei piccoli che sono ospitati qui, ma anche incontrare chi sul territorio fa ancora fatica; farsi stimare per la concretezza e la mitezza degli interventi, ma anche per la capacità di far vedere percorsi di speranza e di miglioramento, di proposta in un Paese che sta rinascendo e che si sta ricostruendo”.
Il vescovo Paolucci Bedini traccia un primo bilancio delle giornate di visita alla missione della Caritas umbra in Kosovo (leggi l’articolo completo gratuitamente sull’edizione digitale de La Voce).