Carlo Acutis è venerabile! Papa Francesco ha autorizzato la pubblicazione del decreto che, sulla base del cammino ormai in fase avanzata verso la beatificazione, ne riconosce le “virtù eroiche”. Assisi, con tutta la nostra Chiesa particolare, esulta, in comunione con la Chiesa di Milano, che ha iniziato la causa.
Chi è Carlo? Un giovane di vita santa, morto all’età di 15 anni, che si appresta a salire agli onori degli altari, per la gioia della Chiesa ambrosiana, che lo ha visto crescere in età e grazia, e della Chiesa assisana, che è diventata la sua comunità di adozione, e custodisce i suoi resti mortali.
Il cimitero di Assisi, dove egli è sepolto, in questi anni è diventato, intorno alla tomba di Carlo, un piccolo luogo di pellegrinaggio da tante parti d’Italia e anche dall’estero. In particolare, Assisi ha onorato la sua memoria con un oratorio a lui dedicato presso l’antica cattedrale e parrocchia di Santa Maria Maggiore, ora eretta in santuario della Spogliazione.
In questi anni tanti, anche assisani, mi chiedevano: ma perché non trasferirne il corpo dal cimitero a una chiesa? (Continua a leggere gratuitamente sull’edizione digitale de La Voce).