Va in scena Jacopone

VII CENTENARIO. Riprendono le manifestazioni culturali in onore del Frate tuderte

Lo scorso luglio erano stati interrotti per la pausa estiva gli appuntamenti messi in calendario dalla diocesi per il settimo centenario della morte di Jacopone da Todi. Ora si riprende e l’intento è quello di rendere la figura del frate tuderte protagonista dei prossimi mesi, fino alla Pasqua del 2007. Infatti il Comitato diocesano per i festeggiamenti ha predisposto un programma che prevede almeno un incontro al mese, di carattere vario: concerti musicali, incontri culturali, spettacoli teatrali. Proprio il dramma religioso sarà il protagonista di questa ripresa di settembre; sabato 2 alle ore 21, verrà rappresentato nella splendida e suggestiva cornice del tempio di San Fortunato ‘Il Pianto de la Madonna de la Passione del figliolo Jesu Cristo’, lauda drammatica di Jacopone da Todi, con l’interludio Il sogno di Nicodemo, meditazione e attualizzazione del messaggio e della figura del beato francescano. Lo spettacolo teatrale, che sarà replicato anche domenica 3 settembre, verrà portato in scena dal regista Walter Cerquetti e prodotto dal Gruppo di teatro sacro della diocesi di Firenze, in collaborazione con il gruppo ‘Rinascimento in Acquasparta’. L’evento teatrale cerca, attraverso la meditazione che intervalla la lauda vera e propria, come anche spiega il regista Walter Cerquetti, ‘di dare una lettura ex parte hominis della morte in croce di Gesù Cristo, provocando nelle persone delle domande, che sono le stesse che si fa Nicodemo, cercando di suscitare il bisogno di sacro e di fede che c’è in ogni uomo’. Anche il vescovo mons. Scanavino, che ha promosso l’evento teatrale, insiste molto sulla figura di Jacopone vista sotto un determinato aspetto: lo Jacopone artista, poeta, grande contestatore e fustigatore dei costumi, sono tutte sfaccettature di una medesima figura, ma questi aspetti non esauriscono la sua identità, che è soprattutto quella di un uomo che ha amato profondamente e visceralmente Cristo e la Chiesa, in un modo che ancora oggi fa discutere e lo rende una figura controversa. ‘Deve essere lo stesso Jacopone a parlare, così come egli parlava e si rivolgeva al popolo’: questa è l’idea cardine che il Comitato diocesano per Jacopone ha inteso perseguire e che si è palesata in una serie di proposte che si possono definire proprio ‘popolari’, da intendere come proposte valide non per una minoranza di cultori o letterati, ma per tutti. Così si spiegano anche tutte le manifestazioni che sono sorte nelle vicarie e nelle parrocchie della zona tuderte, che hanno come filo conduttore proprio Jacopone: dalla missione popolare dello scorso anno a Todi, alla diffusione di un calendario, agli incontri culturali e di carattere spirituale ispirati alla figura del frate francescano.

AUTORE: Francesca Carnevalini