di Daris Giancarlini
L’Uomo Forte mostra tutto in piazza. In ogni piazza, virtuale e reale. L’Uomo Forte mostra tutto per ‘dimostrare’: di essere come ognuno di noi, di mangiare come noi, di vestirsi come noi, di andare in vacanza come facciamo noi. E di avere fidanzate, mogli, compagne che si prendono e si lasciano. Come accade a molti di noi. Mostra tutto, senza mediazioni. E parla come noi.
Perché lui, l’Uomo Forte, non pensa più in base allo schema ‘destra-sinistra’ ma secondo il nuovo paradigma che è ‘alto-basso’. E lui sta con il ‘basso’, quello che fa colazione con la Nutella e cena con pasta al sugo.
“Sono come te, la penso come te” fa trapelare, nelle piazze reali e virtuali, l’Uomo Forte, attuando per 24 ore al giorno lo schema dei social media, secondo cui il consenso si ottiene e si consolida dicendo alla gente quello che la gente si vuole sentir dire. Così l’Uomo Forte arriva anche mostrare in piazza il rosario, a farsi in pubblico il segno della croce, a invocare la Madonna e i santi dal palco di un comizio. Se lo facesse in privato, che consenso ne trarrebbe?