Lo spirito universale del Giubileo della Misericordia, strettamente connesso all’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, fortemente legata al messaggio francescano intimamente collegato con la storia, l’ambiente, le tradizioni e la cultura dell’Umbria” e “l’afflusso di numerosi pellegrini con tappa principale a Roma, ma con immancabili ricadute sui maggiori santuari e città d’arte dell’Umbria”, sono le motivazioni principali che hanno indotto la Regione e la Ceu a redigere insieme un protocollo d’intesa “finalizzato – si legge – a individuare una serie di interventi di promozione del Giubileo della Misericordia in Umbria”.
Inoltre, l’Anno santo “contiene un preciso richiamo alla pratica del pellegrinaggio” e la nostra regione, con i suoi ”Cammini”, è già preparata a questo tipo di accoglienza turistico-religiosa.
Il protocollo è stato firmato a Perugia, il 23 dicembre scorso, dalla presidente della Regione, Catiuscia Marini, e dal presidente della Ceu, il card. Gualtiero Bassetti. All’atto della firma erano presenti il vice presidente della Regione, Fabio Paparelli, l’assessore alle Infrastrutture Giuseppe Chianella e il vescovo ausiliare di Perugia mons. Paolo Giulietti. Questo protocollo è il frutto di “una progettazione condivisa” con l’obiettivo di “sviluppare e coordinare azioni volte a valorizzare il patrimonio culturale, storico, religioso e ambientale nel territorio regionale nell’Anno giubilare” e prevede iniziative a carattere anche nazionale e internazionale. La presidente Marini ha parlato del grande interesse della nostra regione per gli eventi giubilari, “perché l’Umbria è sede di importantissimi santuari, che custodiscono memorie e propongono messaggi di grande valenza per la cristianità e per l’umanità intera”. Il card. Bassetti ha sottolineato la grande mobilitazione che l’evento giubilare sta richiamando tra i fedeli e ”ci attendiamo anche un risveglio spirituale nella nostra regione, di cui avvertiamo molto il bisogno”.
Alla domanda di un giornalista sulla possibilità di una visita in Umbria di Papa Francesco durante l’Anno giubilare, Bassetti è stato molto prudente, ricordando che il Papa limiterà i viaggi in Italia nel 2016, ma ha aggiunto: “È probabile però che un salto ad Assisi, il Papa lo farà”. La recente fugace visita al santuario del presepe di Greccio rafforzerebbe questa probabilità. Cosa prevede il protocollo Regione-Ceu? Varie manifestazioni religiose e culturali per gli 800 anni della fondazione dell’Ordine dei Frati minori francescani; un grande evento internazionale in ricordo del 30° anniversario della prima storica “Preghiera per la pace” indetta ad Assisi il 27 ottobre 1986 da san Giovanni Paolo II; il pellegrinaggio regionale delle Chiese umbre a Roma (1° ottobre) con la partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni e del mondo socioeconomico e culturale regionale. Il protocollo prevede anche iniziative per la promozione del pellegrinaggio, in modo da incrementare i suoi flussi “con particolare riferimento all’accoglienza ‘povera’ e accessibile presso i santuari locali e lungo il percorso dei Cammini”.