Nell’ Up 18 “Santa Famiglia di Nazareth” della diocesi di Perugia-Città della Pieve, operano 4 Gruppi liturgici, che si riuniscono per meditare la Parola di Dio, e preparare a turno le “monizioni” alle letture delle messe dei giorni festivi, cioè frasi che cercano di cogliere il senso della lettura, per coinvolgere l’assemblea e predisporla all’ascolto, attualizzando la Parola di Dio.
Per questo i gruppi preparano anche la preghiera dei fedeli, per calarla nella realtà parrocchiale, esortando ad una vita di piena comunione. I gruppi sono formati da persone diverse per età, occupazione, istruzione, tutte accomunate dalla volontà di mettere il proprio “talento” al servizio degli altri.
In realtà però ciò che viene messo a disposizione è il tempo e la forza di volontà, perché a fare il grosso del lavoro interviene sempre lo Spirito Santo che ogni volta meraviglia con la Sua potenza!
Mille Ave Maria
Nel pellegrinaggio dell’Up a Medjugorie, avvenuto a settembre 2013, abbiamo conosciuto la devozione alla preghiera delle “Mille Ave Marie” che consiste nel recitare un numero di circa 30 Ave Marie al giorno per un totale di 1000 al mese; si possono recitare in qualsiasi momento della giornata: mentre si va al lavoro, in macchina, mentre si prepara il pranzo o la cena o quando si lavano i piatti ecc..
IN DIRETTA su Umbria Radio
Durante il mese di ottobre Umbria Radio trasmette in diretta la messa della domenica dall’Unità pastorale 18 “Santa Famiglia di Nazareth” di Perugia, ogni domenica da una chiesa dell’Up. Domenica 21 la messa verrà trasmessa da Santa Maria Rossa alle ore 11.30 e sarà preceduta dalla trasmissione “Aspettando la domenica fuori porta” con notizie e interviste dall’Unità pastorale, dalla Chiesa in Italia e nel mondo.
La comunità interparrocchiale al ritorno da Medjugorje, con estrema umiltà, ha deciso di accogliere questa devozione come un piccolo chicco seminato e ben curato. Ogni 27 del mese alle ore 21 nella chiesa di San Martino in Campo si svolge una celebrazione che viene preparata scegliendo un tema attraverso la lettura e il commento di una Parola del Vecchio o Nuovo Testamento.
E’ una celebrazione molto ricca, con Adorazione Eucaristica, lettura del Vangelo, catechesi, risonanze ed interventi spontanei. Si prega sia per i bisognosi e sofferenti (malattia, mancanza di lavoro, contrasti famigliari,ecc) sia per le persone care che ci hanno preceduto in cielo. Oltre alla cospicua presenza mensile,va ricordato che c’è anche un buon numero di persone che pur non essendo presenti, comunque da casa prega rimanendo in comunione con gli altri.
Rinnovamento nello Spirito Santo
Il gruppo del Rinnovamento nello Spirito Santo è un’associazione laicale cattolica appartenente al movimento ecclesiale. Un’esperienza spirituale di nuova effusione dello Spirito Santo che assume un ruolo importante e privilegiato: fondamentale è l’abitudine ad ascoltarlo e lasciarsi guidare da Lui.
Il gruppo facente capo alla Up Santa Famiglia di Nazareth nasce nel Settembre 2005 a seguito di un seminario proposto dal precedente parroco don Roberto Di Mauro, che ha poi passato il “testimone” a don Antonio come guida spirituale.
Si propone nell’ascolto fiducioso, meditazione della Parola, fedeltà a Dio nella preghiera comunitaria e alla comunità, con due incontri settimanali per la preghiera e per l’approfondimento della Parola. Proprio per la caratteristica di Unione e Apertura dell’Unità pastorale, il gruppo è aperto alle attività organizzate e frequenta le catechesi di don Antonio aperte a tutti i suoi collaboratori.
La preghiera del venerdì
La preghiera non è tutto ma tutto nasce dalla preghiera… nella Up Santa Famiglia di Nazareth, da settembre a giugno, da circa 30 anni, un gruppo di persone si ritrova il venerdì sera alle 21 nella chiesa di San Martino in Campo, per leggere, pregare e meditare la Parola.
Un momento di preghiera semplice, fatto di poche cose: un canto allo Spirito, un salmo, la lettura del Vangelo, spesso il Vangelo della Domenica successiva, il silenzio per meditarlo e per sentire quel Fuoco che accende una riflessione, un’intuizione, un’esperienza vissuta. Non sono mancate figure di sacerdoti o suore esperte che hanno reso senz’altro più ricca e profonda la Lectio.
Nell’intensità del momento chi vuole (senza essere teologi, ma soltanto semplici cristiani in cammino!) condivide i pensieri ispirati dalla Parola.
Un momento di preghiera settimanale aperto a tutti, senza pretese se non quella di abbeverarsi a quella Fonte da cui sgorga Acqua Viva, capace di spegnere ansie, paure e frustrazioni accumulate nel tran tran frenetico della quotidianità.
Cellule di evangelizzazione
Il sistema delle Cellule di evangelizzazione nasce nel 1987 per iniziativa di Pier Giorgio Perini in Milano. Ben presto l’esperienza si diffonde e ottiene nel 2009 il riconoscimento da parte del Pontificio Consiglio.
L’idea è quella di offrire, con l’aiuto della Grazia Divina, occasione di conversione personale e comunitaria, nella consapevolezza che evangelizzare è la vocazione propria della Chiesa e perciò ogni fedele laico, per la sua appartenenza alla Chiesa radicata nel Sacramento del Battesimo, possiede “la vocazione e la missione di essere annunciatore del Vangelo.”
Ispirandosi a queste premesse, da circa quattro anni sono sorte le Cellule di evangelizzazione nell’ Unità pastorale 18, gruppo formato da persone appartenenti alle varie parrocchie dell’Up che si ritrovano periodicamente nelle case per condividere la Parola oggetto delle catechesi del parroco.
Ogni membro del gruppo condivide la Parola che ha fatto sua, su cui ha riflettuto e che ha cercato di vivere, evidenziando le difficoltà, ma anche la determinazione di lavorare su se stesso per cercare di migliorare. Si fanno proposte di un impegno comunitario per cercare di coinvolgere altri fratelli.
E’ importante per una crescita personale condividere Gesù con gli altri, vedere se la nostra vita è coerente con il Vangelo e accettare la correzione fraterna.
Caritas interparrocchiale
La Caritas interparrocchiale Santa Famiglia di Nazareth è una realtà attiva nel territorio dal 2008, che si inserisce nel progetto nazionale Caritas nato nel 1971 per volere del Papa Paolo VI, frutto del Concilio Vaticano II.
Il territorio della Unità pastorale Santa Famiglia di Nazareth, conta 5 parrocchie e una popolazione di circa 8.000 abitanti, con una presenza ancora preponderante di famiglie storiche che vivono il territorio da generazioni e sono perfettamente integrate, accanto ad una sempre più consistente presenza di nuovi nuclei familiari, sia italiani che stranieri.
Pertanto l’apertura di uno sportello Caritas in un luogo che fino a pochi decenni fa poteva considerarsi una piccola oasi felice, è divenuta una priorità, una necessità non procrastinabile per far fronte alle sempre maggiori difficoltà incontrate da un sempre maggiore numero di persone, anzi interi nuclei familiari (leggi di più sui servizi della Caritas dell’Up18 sull’edizione digitale de La Voce, basta registrarsi).