Una sicura benedizione

Si chiude ufficialmente domenica l'VIII centenario della prima venuta di san Francesco nella nostra città

Domenica 7 ottobre cala il sipario sull’VIII centenario della prima venuta a Gubbio di San Francesco (inverno 1206/7), promosso dalla comunità conventuale; un avvenimento che per il suo significato spirituale e storico ha meritato di essere sottolineato da un paio di dirette televisive. Inaugurato il 30 settembre dello scorso anno con l’arrivo della ‘tunica’ indossata in vita dal Poverello, prestata dal Sacro Convento di Assisi, si chiude con la presenza della ‘lettera autografa di san Francesco a frate Leone’, che si conserva nella cattedrale di Spoleto. È stata accompagnata e consegnata temporaneamente ai Francescani eugubini dall’arcivescovo spoletino mons. Riccardo Fontana, che ha poi celebrato la messa insieme all’emerito mons. Pietro Bottaccioli ed al ministro della provincia umbra dei Conventuali, padre Bernardo Comodi. Delle lettere scritte dal Poverello, ne sono rimaste solo due autografe e dall’attribuzione certa. Una è la lettera al discepolo prediletto frate Leone. Ecco la traduzione: ‘Fratello Leone, il tuo fratello Francesco ti augura salute e pace. Io ti dico, o figlio mio, con l’affetto di una madre, che tutto il discorso che abbiamo fatto per via lo condenso brevemente con queste parole di disposizione e di consiglio. E non è necessario che tu venga da me per un consiglio: qualunque modo vi sembrerà più idoneo per piacere al Signore Iddio, e per seguire l’esempio e la povertà sua, fatelo, sicuri di ottenere la benedizione del Signore Iddio e di avere obbedito a me (altri interpretano con ‘e io obbedirò’, ndr). E se poi, per necessità della tua anima e per avere ulteriore consolazione, vorrai venire da me, o Leone, vieni’. La lettera appartiene all’ultimo periodo della vita del santo, successivo alle stimmate della Verna, quando Francesco era un uomo malato e quasi cieco. Resterà esposta in una teca nella chiesa di San Francesco a Gubbio fino alla solenne celebrazione presieduta dal cardinale Ennio Antonelli, alle ore 18.30 di domenica 7 ottobre. Parlavamo degli appuntamenti televisivi. Sabato 6 ottobre sarà irradiato dal complesso di San Francesco, il programma televisivo A Sua immagine con una puntata realizzata interamente a Gubbio, in onda dalle ore 17.10 alle 17.35 sul primo canale della Rai. Uno spazio particolare della trasmissione sarà riservato al Sentiero francescano Assisi-Gubbio e all’ammansimento del lupo. Tra gli ospiti, attori della fiction televisiva Chiara e Francesco, girata in gran parte nell’Eugubino, in onda su Rai Uno in due episodi a partire da domenica 7 ottobre. A Sua immagine sarà condotta da Andrea Sarubbi e diretta dal regista Marco Brigliadori, mentre ideatore della puntata e autore dei testi è il giornalista eugubino Daniele Morini, da tempo collaboratore delle rubriche religiose di Rai Uno, insieme a padre Giulio Michelini e Aurelio Molè. Domenica 7 ottobre sarà trasmessa in diretta su Rai Uno la messa celebrata nella chiesa di San Francesco da padre Bernardo Commodi, ministro provinciale dei minori Conventuali. Il commento è affidato a Franca Salerno, la regia a Dino Lecconi. L’animazione musicale sarà garantita dal coro Cantores Beati Ubaldi, diretto dal maestro Renzo Menichetti.

AUTORE: Giampiero Bedini