Una giornata di preghiera e di digiuno per la pace

Mercoledì 5 marzo veglia di preghiera in cattedrale a Terni

La diocesi di Terni risponde e si unisce all’accorato appello di pace del Papa, dedicando la giornata di mercoledì 5 marzo, mercoledì delle ceneri, alla pace, pregando e digiunando. Una giornata che acquista quest’anno una particolare rilevanza, perché la preghiera unita dei cattolici possa sollecitare, a coloro che hanno maggiore responsabilità, pensieri e strade di pace. La veglia di preghiera, a cui sono invitati a partecipare non solo religiosi e laici impegnati, ma quanti credono nel valore della preghiera per la costruzione della pace, sarà presieduta dal vescovo mons. Paglia alle ore 19.30 nella Cattedrale di Terni. Le offerte raccolte nel corso della veglia andranno a beneficio delle comunità cristiane della Terra Santa dove da tempo si soffre per la guerra. Saranno consegnate, qualche giorno dopo, in occasione dell’imminente pellegrinaggio diocesano dell’Unitalsi in quella terra che si concluderà il 9 marzo, con la presenza di una trentina di pellegrini e di mons. Paglia. Sarà questo un altro gesto di pace tra i tanti che nella prossima quaresima saranno al centro della vita diocesana. Un pellegrinaggio che vuol essere soprattutto un segno di vicinanza, solidarietà con le popolazioni della Terra Santa che oggi più che mai risentono delle conseguenze del perenne conflitto che martorizza grandi e bambini e che sembra non trovare soluzione. Nel periodo di quaresima i giovani, come avvenuto per l’avvento, formeranno dei gruppi di preghiera davanti agli istituti scolastici prima dell’inizio delle lezioni. Nei venerdì di quaresima, dopo la via crucis degli esclusi dello scorso anno, a cominciare dal 14 marzo, saranno organizzati, a cura del centro missionario diocesano e dell’associazione “Sulla strada” cinque incontri di digiuno e preghiera per la pace. Saranno proposte riflessioni, immagini, preghiere di persone che hanno dedicato il loro impegno per la costruzione di pace, dei veri cultori della pace che con gesti e parole semplici hanno saputo toccare il cuore indurito dell’uomo, abbattendo barriere e confini. Sarà anche un invito concreto a scegliere le strade e i modi per un impegno concreto di ciascuno.

AUTORE: Elisabetta Lomoro