Se nel corso del 2003 la frana si identificava in un lugubre fantasma, nel 2004 assumeva i lineamenti di una drammatica realtà in seguito alle ricorrenti segnalazioni di pericolo. Il 14 aprile 2004 la Provincia emanava l’ordinanza di chiusura di un tratto di strada di sua pertinenza in direzione di Costa di Trex ed Armenzano, con comprensibili disagi per la popolazione e le attività ricettive presenti sul territorio. Venivano consigliati percorsi alternativi che si rivelavano disagevoli. Durante l’estate il Comune provvedeva, grazie ad un contributo erogato dalla Regione, a trasformare una strada vicinale in percorso alternativo tramite depolverizzazioni. La gente prendeva intanto consapevolezza della gravità della situazione. Cadeva ogni illusione per un ripristino celere della strada tradizionale. Sotto la spinta di tale pessimismo l’assemblea congiunta delle Pro loco di Armenzano e Costa di Trex, convocata il 21 settembre, decideva la costituzione del “Comitato frana Torgiovannetto”. Entravano a farne parte Guerrino Bertoldi – presidente della Pro loco di Armenzano, Patrizia Fortini – in rappresentanza della Pro loco di Costa di Trex, Arnaldo Orbi – con l’incarico specifico di portavoce ufficiale, Pino Alagna e Claudio Giglio. Venerdì 8 ottobre un’assemblea popolare convocata dal Comune ha affrontato di nuovo la questione, alla presenza del sindaco Giorgio Bartolini e della Giunta, dell’ingegnere capo Stefano Nodessi, di rappresentanti politici e del parroco di Costa di Trex-S. Maria di Lignano padre Giuseppe Egizio. Il “Comitato frana Torgiovannetto” – secondo quanto dichiarato da Guerrino Bertoldi – ha richiesto e ottenuto la sospensione dei lavori nel percorso alternativo che, nonostante gli interventi – a giudizio di Arnaldo Orbi – resta per sua natura ambientale in alcuni punti stretto, ripido e tortuoso. “Il problema della frana e della vecchia strada – precisa il presidente della Pro loco di Costa di Trex Giuseppe Passeri – compete alla Provincia, ma il Comune è tenuto a tutelare ugualmente gli interessi dei cittadini”. Il sindaco Bartolini promette la collaborazione possibile, richiedendo l’interessamento e il coinvolgimento della Provincia. Dall’assemblea è emersa la necessità di agire su due fronti: attivarsi per ripristinare la strada preesistente risolvendo il problema frana con studi, perizie e sondaggi, ed assicurare senza più indugi, un tracciato alternativo facilmente percorribile.
Una frana… “dimenticata”
Il "Comitato frana Torgiovannetto" chiede che Provincia e Comune risolvano il problema della frana e della vecchia strada
AUTORE:
Francesco Frascarelli