Per rilanciare l’economia e sostenere le famiglie in difficoltà le banche italiane, con le associazioni dei consumatori, Amministrazioni pubbliche, la Conferenza episcopale italiana ed altri organismi, hanno promosso il “Piano famiglie”, che prevede una campagna di informazione capillare per dare risposte concrete a quelli che sono oggi i problemi che attanagliano le famiglie in difficoltà. Il protocollo di intesa tra Anci e Abi per l’attuazione del “Piano famiglie”, siglato lo scorso febbraio, si pone l’obiettivo di rilanciare l’economia e il sostegno alle famiglie in difficoltà. “Le misure di aiuto sono state raccolte in un opuscolo intitolato Diamo credito alla tua voglia di ripartire – 6 risposte concrete per le famiglie in difficoltà che, ha comunicato il presidente di Abi regionale Alfredo Pallini, sarà possibile trovare presso le banche che aderiscono ad una o a tutte le iniziative, il cui elenco è a disposizione sul sito www.abi.it. Nell’opuscolo vi è tutto quanto occorre sapere come fare a sospendere le rate del mutuo, a ottenere l’anticipo dell’indennità di cassa integrazione guadagni straordinaria, come fare a ottenere un prestito “che ti aiuti mentre stai cercando un nuovo lavoro”, “se ti è appena nato un figlio” o “se sei uno studente universitario”, e anche come fare ad accedere ai fondi per la prevenzione dell’usura. Ma non è finita qui, perché anche a livello locale le banche, assieme a Regioni, Province e Comuni, hanno messo a punto molte iniziative interessanti. Sottoscritto dalle varie associazioni il 2 febbraio a Roma, il protocollo è ora in fase di attuazione ed è stato presentato alla stampa mercoledì scorso presso la sede di Anci Umbria in via Alessi a Perugia. “Molto spesso quando si tratta l’argomento ‘famiglia’ capita di rimanere sul teorico” ha detto Wladimiro Boccali, sindaco di Perugia e presidente dell’Anci Umbria, indicandone le ragioni nelle “scarse politiche attuate dai vari Governi sulle reali difficoltà delle famiglie, alle quali invece, le istituzioni locali e i Comuni devono sapere rispondere in maniera concreta”. “Il protocollo – ha detto Maria Pia Bruscolotti, sindaco di Massa Martana e coordinatrice della Commissione politiche per la famiglia di Anci Umbria – è una misura aggiuntiva alle azioni che i Comuni stanno già svolgendo, nonostante i tagli previsti dal Governo per il prossimo anno. È importante sostenere le famiglie in questo momento di crisi generale, poiché difendendo la famiglia, cellula base della nostra società, si difende anche l’economia”.
Una boccata d’aria per le famiglie
ANCI UMBRIA E ABI. Risposte concrete a situazioni economiche difficili in un opuscolo di banche e istituzioni
AUTORE:
Giacinto Licursi