Lasciandosi alle spalle una preparazione andata avanti per anni, data la complessità dell’intervento, sono iniziati nei giorni scorsi i lavori relativi al Progetto urbano complesso (Puc) di San Pietro, un investimento di 9.700.000 euro soltanto per le opere previste in progetto, garantito da una sinergia pubblico-privata: 4 milioni provengono da un contributo regionale, la differenza fa carico al consorzio di impresa che esegue l’intervento. Il Puc autorizza notevoli aspettative, anche se al presente richiede la massima collaborazione e disponibilità da parte dei cittadini, e non solo degli abitanti del quartiere. Le esigenze logistiche del cantiere hanno richiesto infatti una robusta modifica del traffico, che coinvolge arterie che svolgono un ruolo primario nella circolazione della zona, con riflessi anche su parte del tessuto cittadino. Il primo impatto, in una giornata caratterizzata da maltempo, è stato positivo grazie alla sensibilizzazione portata avanti nei giorni precedenti dall’Amministrazione comunale ed alla presenza in loco di una decina di vigili urbani dislocati nei punti chiave, che hanno consigliato, spiegato, orientato. Ci vorrà del tempo per ambientarsi, ma la collaborazione è indispensabile in presenza di benefici futuri. L’intervento è di grande impatto. Si tratta, tanto per citare alcuni numeri di questa fase iniziale, di rimuovere oltre 45.000 metri cubi di terreno (saranno presenti incaricati della Soprintendenza per eventuali ritrovamenti archeologici), da trasferire presso una cava nella zona della ‘Contessa’. Poiché ogni automezzo può trasportare 20 mc, saranno necessari qualcosa come 2.250 viaggi! Facile immagine la situazione che andrà a crearsi. Il Puc prevede la realizzazione su tre livelli, di cui due interrati per una profondità di dodici metri, di 160 posti auto (97 pubblici e 63 a disposizione dell’impresa) e 105 box (in vendita); su via Fonte Avellana magazzini (per 480 mq) e negozi (per 439 mq), a disposizione degli acquirenti. Previsti collegamenti pedonali e meccanizzati, con due ascensori, uno dei quali sbuca in via Boncompagni facilitando il percorso tra via del Cavarello (il torrente sarà scavalcato da un ponte) e corso Garibaldi. In progetto la riqualificazione di alcuni locali comunali in via XX Settembre per attività artigianali – commerciali, la ripavimentazione di via Dante, del tratto di corso Garibaldi, fino all’incrocio con via Boncompagni e di via Fonte Avellana, oltre al rinnovo dell’illuminazione e delle reti tecnologiche.
Un progetto urbano da 10 milioni di euro
Il Puc prevede, tra l'altro, la realizzazione di negozi, magazzini, posti auto, oltre a collegamenti pedonali
AUTORE:
Giampiero Bedini