Un museo d’arte lungo un sogno

Riapre la Galleria nazionale dell'Umbria, rinnovata e ampliata

Fervono ancora le operazioni per il nuovo allestimento alla Galleria nazionale dell’Umbria, ma è certo che per il grande giorno tutto sarà pronto. Lunedì 18 dicembre l’inaugurazione ufficiale, alle ore 15.30, alla presenza del ministro per i Beni e le attività culturali Francesco Rutelli. Dopo quindici anni di lavori il museo più grande dell’Umbria diventa così ancora più grande, con nuovi spazi espositivi e un nuovo percorso di visita. ‘Tutto questo grazie alla grande disponibilità del Comune di Perugia – sottolinea la direttrice regionale Vittoria Garibaldi (nella foto) – a partire dalla lungimiranza dei sindaci Mario Valentini, Gianfranco Maddoli, e soprattutto Renato Locchi, che ha ceduto al museo quasi 1.500 mq dei propri spazi. Spostare tutti gli uffici e cercare nuovi locali non è stato facile per loro. In cambio noi, come Soprintendenza, ci siamo impegnati a trovare i fondi presso il ministero per i Beni culturali e a restaurare palazzo dei Priori e la chiesa di San Francesco al Prato’. Il progetto della nuova galleria, portato avanti sin dagli inizi degli anni Novanta sempre dalla Garibaldi ‘nel tempo – come ricorda lei stessa – si è andato poi arricchendo di nuove idee, soluzioni che abbiamo dovuto adeguare alle nuove esigenze espositive, alle novità e ai problemi che man mano si presentavano’. Grazie all’impegno del ministero per i Beni e le attività culturali, soprattutto con i Fondi del Lotto, e alla Cassa di risparmio di Perugia, per un totale di 8 milioni di euro, è stato possibile recuperare completamente l’edificio storico di palazzo dei Priori, compresi i nuovi locali, restaurare alcune collezioni, realizzare nuove soluzioni espositive e di collegamento tra i piani (come gli ascensori) in linea con gli standard internazionali. Nella prima sala, che accoglierà il visitatore con una soluzione di diverso impatto scenografico ‘rispetto al passato – spiega la Garibaldi – saranno esposte opere di pittura e scultura del 1200, con un ampliamento nella sala dove precedentemente era esposto il Pinturicchio e che ora verrà dedicata al Maestro di San Francesco, con la grande croce del 1272. Il percorso poi proseguirà come prima, con opere fino al 1400, finché si scenderà al piano inferiore’. ‘Qui – prosegue, mentre presenta il nuovo percorso – il recupero degli ambienti ha tenuto conto delle preesistenze storico – architettoniche che in questo modo sono state oltre modo valorizzate. È stata recuperata la torre dell’orologio (nel 2002 già furono restaurate le decorazioni pittoriche del soffitto) che verrà dedicata, su espressa richiesta del Comune, a Aldo Capitini: la sua abitazione era proprio qui sopra’. ‘Nella sala – prosegue – sono state istallate delle postazioni interattive dove si potranno trovare informazioni sulle diverse opere esposte e anche sulla figura di Capitini. Sono stati anche recuperati gli spazi dell’Archivio del Comune; luoghi, quest’ultimi, destinati a depositi visitabili (in totale si tratta di 200 mq)’. Nell’atrio del Palazzo dei Priori sarà inoltre disponibile un nuovo allestimento dell’area di accoglienza dove i’isitatori potranno trovare nuovi servizi, fra cui’na libreria,’a’iglietteria elettronica’ diversi’unti informativi. Un lavoro che volge al termine, un sogno che si sta realizzando ‘grazie anche – ci tiene a ricordare la Garibaldi – alla collaborazione di tutto il personale della Galleria, da Tiziana Biganti (attuale direttrice della Galleria, dopo che Vittoria Garibaldi è stata di recente nominata direttore regionale per i Beni culturali ndr), a Renato Ricci, Lorella Santi, Armando Gugliotta, Brunella Leoffreda, Paola Mercurelli, Paola Passalacqua. Un ringraziamento anche a Raul Paggetta, che ha progettato la parte architettonica, agli architetti Mauro Severi e Mario Ferrara per l’allestimento e a Massimo Mariani per la movimentazione delle opere’. Alla Coobec e alla Prorest si deve l’ordinamento museografico, alla Guidobaldi gli allestimenti. In occasione della riapertura il museo rimarrà aperto al pubblico, a ingresso libero, fino alle 22 e nei giorni seguenti sarà possibile visitarlo usufruendo degli itinerari guidati gratuiti (ingresso ridotto), ideati e organizzati dal Comune di Perugia – assessorato alle Politiche culturali e giovanili. Info e prenotazioni 075.5772832.

AUTORE: Manuela Acito