Un comboniano a San Pietro

Novità in alcune parrocchie della diocesi eugubina. Domenica scorsa il vescovo mons. Mario Ceccobelli ha presentato il nuovo amministratore apostolico della parrocchia di San Pietro, padre Domenico Cibei. Padre Domenico è un missionario comboniano di settanta anni, eugubino, originario di una frazione del Buranese e consacrato sacerdote nel 1964. Per decenni ha svolto la sua attività missionaria in varie località del Brasile; negli ultimi tempi è rientrato nella città natale per motivi familiari. Il suo incarico avrà carattere temporaneo, perché padre Domenico desidera ritornare in America latina per proseguire un’esperienza ritenuta gratificante. ‘Vengo con molta semplicità, per cercare di fare quello che potrò’: sono state queste le prime parole pronunciate da padre Domenico Cibei di fronte ai suoi nuovi parrocchiani di San Pietro ed ai fedeli presenti nella monumentale chiesa. Il nuovo amministratore raccoglie l’eredita di don Gaetano D’Avella e don Michele Ciccarelli, ai quali il Vescovo, come ha già fatto sull’ultimo numero di Camminiamo, da noi registrate nell’edizione in edicola venerdì scorso, ha rinnovato sentiti ringraziamenti. ‘Sono convinto ‘ ha aggiunto mons. Ceccobelli ‘ che il seme caduto prima o poi porterà frutto. Voglio anche sperare che i carismi di don Gaetano e don Michele, che non sono pochi, possano essere spesi ancora per la crescita della nostra Chiesa eugubina. L’unità pastorale e il progetto andranno avanti, e spero che in un futuro non troppo lontano si allarghino all’intera città’. Novità anche per quanto riguarda la parrocchia di San Michele Arcangelo in Scritto, resasi vacante per la rinunzia del parroco don Pierangelo Belardi per motivi di salute. Nuovo parroco è stato nominato don Roberto Revelant, cinquantasette anni, ordinato presbitero il 20 settembre scorso. ‘Don Roberto ‘ ha precisato mons. Ceccobelli – , nel guidare con amore e saggezza la comunità parrocchiale, si avvarrà della collaborazione del diacono Giorgio Muratori, che già coordina, insieme al Consiglio parrocchiale, sia l’attività pastorale sia quella economica della parrocchia. Esorto il nuovo parroco e il diacono a rendere i laici sempre più protagonisti della vita della comunità, secondo i carismi propri di ciascuno, per edificare il Corpo di Cristo: la Chiesa’.