Un Centro islamico per i musulmani

PERUGIA. Sorgerà nei pressi di via Settevalli. Sarà un luogo di preghiera per i 200 musulmani perugini praticanti e uno spazio per occasioni di incontro con credenti di altre religioni

I musulmani dell’Umbria provengono da oltre sessanta paesi (in prevalenza dall’Algeria, dal Marocco, dalla Tunisia e dall’Albania), la loro presenza nella regione è stimata in numero di almeno 15mila unità (anche se le fonti Istat e del Ministero dell’Interno stimano in 10mila persone la presenza nella regione). La settimana scorsa i fedeli musulmani hanno appena celebrato la fine del digiuno, il ritorno alla vita quotidiana dopo il mese di Ramadan (il periodo di astinenza e purificazione durante il quale si pratica il digiuno da cibo e bevande). Una riunione, dedicata alla celebrazione della riconciliazione di ogni musulmano osservante con Dio, particolarmente affollata si è svolta presso il PalaEvangelisti di Pian di Massiano. Un momento di preghiera e di festa con amici e parenti. Adesso si apprestano a festeggiare un’altra ricorrenza importante, attesa da anni: l’inaugurazione del Centro islamico, con annessa moschea, in via Settevalli (per la precisione in via Carattoli). “Si tratta di una struttura di proprietà della comunità islamica regionale – afferma l’imam Abdel Qader – e il prossimo 4 dicembre inaugureremo il centro, la nostra casa accogliente, e lo faremo con una cerimonia ufficiale alla presenza delle autorità cittadine, inviteremo il Prefetto, il Sindaco e l’Arcivescovo. In questa occasione intendiamo aprirci a tutta la città di Perugia”. La struttura di via Settevalli è di mille metri quadrati, divisi tra il cortile e i locali interni, una parte sarà destinata alla preghiera, un’altra servirà per gli incontri e per allestire un ufficio. “L’inaugurazione del centro giunge al termine di un lungo percorso compiuto dalla comunità islamica per ottenere uno spazio adeguato alla preghiera e per poter offrire possibilità di incontro con i credenti di altre religioni per confrontarsi – prosegue l’imam – un luogo dove gli oltre 200 musulmani praticanti di Perugia possano incontrarsi per la preghiera, mentre i bambini giocano nel cortile”. Il progetto del centro islamico e della moschea, però, aveva suscitato qualche preoccupazione e proteste tra gli abitanti della zona. Malcontento che sembra essersi placato. “Dopo l’inaugurazione del centro stiamo pensando ad una giornata della moschea aperta ai cristiani – conclude Qader – per rilanciare il messaggio islamico della pace e della tolleranza”.

AUTORE: Umberto Maiorca