Un alloggio per gli over 70 dove mantenere la propria autonomia

Inaugurata la casa famiglia per "San Giovanni" gestita dalla cooperativa "Fiore verde"

La Cooperativa sociale “Fiore Verde”, che ormai da tempo gestisce il servizio di accoglienza diurno per anziani, ha inaugurato il 14 maggio la Casa Famiglia. Questa è destinata ad accogliere a tempo pieno coloro che, in età superiore ai 70 anni, siano autosufficienti dal punto di vista psico-fisico pur necessitando di un supporto assistenziale; inteso questo come cura dell’igiene ambientale e aiuto in quella personale, preparazione e distribuzione dei pasti, eventuale somministrazione di farmaci prescritti, sostegno nel mantenere le relazioni con famiglia e amici. La struttura di piazza San Giovanni in Campo, a suo tempo già modificata e organizzata per accogliere i disabili, viene così adibita ad alloggio per chi, trovandosi in una condizione di fragilità per l’età o altri fattori, può mantenere tuttavia, con una adeguata assistenza, una sua autonomia. Sono intervenuti all’inaugurazione il sindaco Fernanda Cecchini, l’assessore Mearelli, il Dirigente dei servizi sociali Angelini, la dott.ssa De Bernardis responsabile del servizio per gli anziani, il direttore sanitario dell’Asl dott. Bauleu e la dott.ssa Lombardi, assessore alle politiche sociali della Regione e responsabile della programmazione sociale di questa. Presente anche don Giuseppe Amantini, presidente del Consiglio di amministrazione delle Opere Pie. Il presidente della Cooperativa, Alberto Taddei, dopo aver ringraziato il Sindaco e gli altri intervenuti, ha messo in rilievo come la microresidenzialità per gli anziani rientra nel Piano sociale regionale e ha anche sottolineato come il supporto assistenziale previsto non è teso ad annullare o sostituire le capacità dell’anziano, ma piuttosto ad aiutarlo a mantenere la sua autonomia. Il Sindaco ha espresso la sua soddisfazione per il fatto che per gli anziani ora vi sia una possibilità in più, sottolineando come non tutte le famiglie possano prendersi cura dei familiari in età avanzata. Ha osservato anche come questa struttura si inserisca tra la Casa Albergo e la “Muzi-Betti” annunciando, con l’occasione, che un’altra Casa Albergo è prevista in località San Pio. La dott.ssa Lombardi ha affermato come sia importante che ogni comune si metta in sintonia con i servizi dell’Umbria che tendono a far sì che per ogni individuo sia possibile invecchiare nel luogo dove è vissuto. Il dottor Bauleu ha rilevato l’importanza di “dare più vita agli anni”, per il che occorre naturalmente una varietà di servizi. Qualche intervento da parte del pubblico, inerente anche alla quota mensile di accoglienza fissata in 800 euro mensili, e la visita seguente della struttura, hanno concluso la presentazione di questo nuovo servizio sociale della cooperativa “Fiore Verde” il cui servizio diurno, prolungato dal mese di giugno anche il sabato e la domenica, è stato finora molto apprezzato.

AUTORE: E. Rose