“Il fatto che siamo in un momento di profonda crisi per quello che sta avvenendo in Ucraina dal punto di vista della provvidenza di Dio rende più necessaria la nostra azione di pace”. Lo ha detto l’arcivescovo metropolita di Perugia-Città della Pieve, Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana, sabato a Firenze, in collegamento con la presentazione dell’Incontro dei vescovi e sindaci del Mediterraneo, che si terrà nel capoluogo toscano dal 23 al 27 febbraio e che si concluderà con la visita di Papa Francesco. Presenti alla conferenza di sabato mattina, insieme al cardinale Bassetti, il card. Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, Dario Nardella, sindaco di Firenze; mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e vicepresidente della Cei. L’incontro dei vescovi “Mediterraneo frontiera di pace” – ricorda la diocesi di Firenze – si svolgerà nel complesso di Santa Maria Novella, mentre il “Forum dei sindaci del Mediterraneo” è in programma in Palazzo Vecchio. Domenica 27 febbraio Papa Francesco sarà a Firenze, in Palazzo Vecchio per la conclusione dell’assemblea congiunta di vescovi e sindaci, successivamente presiederà la santa messa nella basilica di Santa Croce. Nella conferenza stampa, oltre i temi dei convegni e gli eventi che vedranno in città la partecipazione dei vescovi e sindaci delegati, sono stati illustrati anche l’organizzazione e la logistica messi in campo per la migliore accoglienza dei due incontri e della visita del Papa. “È importante che vescovi e sindaci siano insieme – ha aggiunto il cardinale Bassetti -. I vescovi porteranno gli annunci del Vangelo, i sindaci la voce dei popoli che rappresentano. Nella sintesi che per tutti farà il Papa. È un momento che va oltre Firenze e il Mediterraneo, come avrebbe detto Giorgio La Pira”.
Ucraina, appello del cardinale Bassetti da Firenze
La presentazione dell'Incontro dei vescovi e sindaci del Mediterraneo del 23-27 febbraio