La diocesi di Gubbio ha vissuto un periodo particolarmente felice e fecondo. Non solo per le solenni celebrazioni in onore del patrono sant’Ubaldo che si esprimono con la celebre festa dei Ceri, manifestazione folkloristico-tradizionale che coniuga fascino, emozioni e devozione, onorata per la prima volta dalla presenza di molti vescovi dell’Umbria, oltre che con le cerimonie religiose in cattedrale (con il pontificale presieduto da mons. Giuseppe Betori, segretario generale della Cei, la cui omelia ha avuto rilievo nazionale) e nella basilica sul monte Ingino, che custodisce il corpo incorrotto del Patrono. La comunità dei fedeli è in festa perché registra in questo periodo tre nuove vocazioni. In aprile è stato consacrato sacerdote il venticinquenne Matteo Monfrinotti, che, dopo la conclusione del percorso formativo presso il Seminario regionale di Assisi, sta completando gli studi all’istituto patristico Augustinianum di Roma. ‘Un grande dono per la diocesi eugubina’, ha definito la nuova ordinazione il vescovo mons. Mario Ceccobelli, in un duomo affollato di fedeli e di tanti sacerdoti che, insieme ai molti amici seminaristi con i quali Monfrinotti ha studiato in questi anni, hanno voluto accogliere a braccia aperte il nuovo prete A seguire la veglia di Pentecoste del 26 maggio nella chiesa di San Francesco, guidata dal vescovo mons. Ceccobelli, che ha segnato il momento dell’ingresso di Marilena Civetta nell’Ordo virginum, uno degli stati di vita ecclesiali più antichi, tanto da essere stato abbracciato dalle prime cristiane. Marilena, una volta consacrata, continuerà a vivere da laica la propria quotidianità nel mondo, ma, come ‘sposa di Cristo’, è chiamata a collaborare al cammino della comunità diocesana, nell’obbedienza al vescovo. Nel mese di giugno, infine, sarà Nadia Sannipoli a confermare in via definitiva il cammino iniziato nella seconda metà degli anni Novanta con le ‘Piccole sorelle del Vangelo’. La famiglia religiosa femminile nata dalla fertile spiritualità di Charles de Foucauld si è costituita nel 1963 in Venezuela e ha la propria fraternità generale a Parigi. La giovane eugubina ha vissuto proprio nella capitale francese una parte del suo noviziato. Ma è stata a lungo impegnata anche in alcune delle case missionarie che le ‘Piccole sorelle’ hanno nel mondo. In particolare, Nadia ha vissuto intensamente in Madagascar, ad Haiti e in Camerun questa spiritualità che mette l’eucarestia al centro della vita quotidiana, spesa tutta accanto ai più poveri e fragili.
Tre doni dello Spirito
Un nuovo sacerdote e due giovani consacrate in diocesi
AUTORE:
(D. M. - G. B.)