Domenica 7 aprile, nella concattedrale di Nocera Umbra, per imposizione delle mani e la preghiera di ordinazione del vescovo mons. Domenico Sorrentino, fra Breno Augusto Damasceno, fra Saulo de Tarso Rocha Candeira do Carmo, fra Tadeu Galindo de Souza, della comunità delle suore e dei frati Carmelitani Messaggeri dello Spirito Santo, sono stati ordinati diaconi. Una cerimonia che ha visto la partecipazione di molti sacerdoti della diocesi che, insieme alle famiglie e ai numerosi fedeli, si sono stretti attorno a questi fratelli a cui, l’intera comunità nocerina, ha dimostrato particolare affetto e attaccamento, sottolineato anche dalla personale partecipazione del Sindaco. Al termine della cerimonia i numerosi volontari avevano organizzato un momento di festa comunitaria. Qui abbiamo incontrato fra’ Tadeu al quale abbiamo chiesto di raccontarci la sua storia e quella dei suoi confratelli. “Le nostre storie sono molto simili: siamo nati in Brasile e lì abbiamo trascorso la nostra adolescenza arricchita dalle esperienze vissute nelle nostre parrocchie animate, oltre che dai sacerdoti, dalle dinamiche suore Carmelitane Messaggere dello Spirito Santo. Ci ha molto colpiti la loro gioia, il loro modo di vivere, il loro modo di testimoniare. Questo ha contribuito in modo decisivo alla scoperta della nostra vocazione. E quando, nel 2003, la comunità ha deciso di aprire anche la congregazione maschile, siamo stati tra i primi ad entrarvi.”
E come siete finiti a Nocera?
“Dopo la professione semplice, nel 2007, ha aperto la prima casa in Italia, proprio a Nocera, e così siamo venuti a studiare presso l’Istituto teologico di Assisi. Ricordiamo con piacere il nostro arrivo: non parlavamo l’italiano, comunicavamo solo dicendo ‘sì, sì’ alle domande e con i ragazzi le uniche parole erano Kakà e Ronaldinho. Oggi vogliamo dire grazie ai nocerini per come ci hanno aiutato, ci sono stati vicino e ci hanno amato”.
Cosa hanno detto i vostri genitori?
“Si sono molto commossi e anche loro sono rimasti colpiti dalla generosità dei nocerini, dall’accoglienza avuta e da quanto siamo amati in tutta la diocesi. Erano felici come e più di noi”.
E adesso?
“A giugno torneremo in Brasile dove il vescovo Fernando Antonio Figueiredo ofm, tra qualche tempo, ci ordinerà sacerdoti. Poi saremo chiamati a nuove responsabilità secondo il volere e gli accordi che il nostro Vescovo in Brasile definirà con il nostro vescovo Sorrentino. Certamente saremo incardinati nella diocesi di Assisi, Nocera e Gualdo”.
La fondatrice
La comunità delle Carmelitane Messaggere dello Spirito Santo è nata in Brasile nel 1984. Fondatrice è madre Maria José do Espirito Santo, nata nella piccola città di São Domingos do Norte. Dopo gli studi entrò nel Carmelo di Santa Teresa a Rio de Janeiro dove rimase per 21 anni. Il 30 luglio 1984, con l’appoggio dei suoi superiori, tra questi il priore dell’Ordine Carmelitano, ricevette l’autorizzazione per dare inizio alla nuova famiglia religiosa che, dal 2003, si è ampliata con l’arrivo del primo gruppo di frati.