Tornano allo splendore originario la fonte e l’affresco di via Dante

Il Lions Club guida una cordata pubblica e privata

Un altro gioiello di storia e arte eugubina è tornato a essere fruibile, per turisti e cittadini, com’era stato originariamente concepito. Il centro storico si è arricchito di una nuova testimonianza d’arte e di cultura restituita, con opportuni interventi, al suo iniziale splendore. Nei giorni scorsi infatti è stato ufficialmente inaugurato il restauro della ‘Fonte di Dante’ e dell’affresco sovrastante, promosso dal Lions Club Gubbio Host, con la collaborazione della Fondazione della Cassa di risparmio di Fabriano e Cupramontana e con il concorso del Comune di Gubbio, proprietario dell’opera. I lavori di restauro hanno richiesto competenze sicure e specialistiche, garantite nella circostanza dalla ditta eugubina ‘Ikuvium’. La ‘ Fontana’ è impreziosita anche da un dipinto murale sovrastante, che raffigura la ‘Madonna col Bambino in trono, angeli musicanti in adorazione e due Santi’. Un affresco del secondo quarto del quindicesimo secolo, eseguito da Ottaviano Nelli e da allievi della sua bottega. Il complesso di fonte e opera pittorica abbellisce via Dante, una delle vie più belle e suggestive del centro storico di Gubbio. Nel gergo ceraiolo è la celebre ‘calata dei Neri’, uno dei tratti più spettacolari e travolgenti della corsa finale della ‘Festa dei Ceri’. Il tratto dove si consuma proprio l’inizio della frenetica corsa pomeridiana e che accompagna i tre Ceri lungo corso Garibaldi. La bella fontana lapidea, realizzata dallo scalpellino Pietro Agostinucci su disegno di Ulisse Baldelli ‘ fra il 1863 e l’anno successivo ‘ con il raffinato affresco ascrivibile al caposcuola eugubino Ottaviano Nelli, è tornata al suo antico fascino per la fruibilità degli eugubini amanti della loro storia e della loro città e di tutti i turisti che sempre più numerosi visitano e ammirano le inestimabili risorse culturali della città. L’intervento di restauro e di recupero fa parte di un ‘service’ ‘ di un’attività di servizio verso la città ‘ del Lions Club Gubbio Host. Un’operazione chiamata ‘censimento delle edicole religiose’, promossa dal past president Ezio Maria Caldarelli e continuato dal presidente in carica, Tullio Trippetti. L’iniziativa del Lions eugubino ha lo scopo di restaurare le edicole sacre maggiormente deteriorate dall’incuria dell’uomo e dal tempo e di produrne una documentazione storico-fotografica. Infatti in occasione della inaugurazione è stato presentato il volume, edito dall’Artegrafica e curato dagli studiosi Ettore Sannipoli e Fabrizio Cece, sulla storia della fontana, del dipinto e sulle tecniche del restauro. Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato, oltre alle autorità lionistiche, il sindaco Orfeo Goracci, Giovanna Benazzi della Soprintendenza dell’Umbria e il vice presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Fabriano e Cupramontana.

AUTORE: G.B.