Mettersi in ascolto della voce di Cristo per comprendere quale sia la propria vocazione, per pregare insieme nella Giornata mondiale per le vocazioni.
La veglia di preghiera nella cattedrale di Terni nella serata del 24 aprile, presieduta dal vescovo Piemontese, segna una tappa importante del cammino di animazione avviato dal Centro diocesano Vocazioni, scandito da incontri per i ministranti, per giovani e adulti e da veglie di preghiera a Narni e Terni durante l’anno pastorale.
La veglia, che precede la Giornata mondiale per le vocazioni, è rivolta in particolare ai gruppi giovanili, un ritrovarsi per pregare coralmente per tutte le vocazioni, da quelle sacerdotali a quelle matrimoniali, alla vita consacrata, al diaconato o alla missione a cui sono invitati i giovani in ricerca.
“Un’occasione – spiega don Luca Andreani, direttore del Centro diocesano Vocazioni – per pregare perché il Signore doni nuove vocazioni alla diocesi, e pregare per comprendere quale sia la propria vocazione e come rispondere a essa. Il tema ‘Vocazioni e santità: toccati dalla Bellezza’ invita a riflettere su come la vocazione sia espressione di una vita piena e bella, un dono d’amore ricevuto e ridonato. Pieni dell’amore di Cristo, si è capaci di un dono vero e profondo per trasmettere la vita naturale e quella di Dio nella propria modalità vocazionale”.
La veglia si snoda con letture della Parola di Dio commentate dal Vescovo, e un canto – “Tu sei bellezza” – animato dai coristi della scuola di musica della parrocchia di Borgo Rivo e da una giovane danzatrice. Poi una preghiera per ogni singola vocazione, pronunciata da persone che hanno fatto una scelta nel matrimonio, nella vita consacrata, nei ministeri ordinati o nel servizio al prossimo.
“Affidiamo – continua don Luca – alla Madonna della Misericordia la nostra ricerca e il nostro impegno nella Chiesa, consegnando a ciascuno un mandato a percorrere la ricerca vocazionale”. L’appuntamento successivo per tutti i giovani sarà l’1 maggio alle ore 16 con la visita al monastero della Carmelitane Scalze di Macchia di Bussone, dove si terrà la preghiera e la meditazione personale silenziosa su brani del Vangelo. Successivamente il gruppo si sposterà allo Speco francescano di Narni per un incontro con i frati, con i quali si condividerà la cena, e a seguire un confronto sul tema della vocazione.