santuario della Spogliazione Archivi - LaVoce https://www.lavoce.it/tag/santuario-della-spogliazione/ Settimanale di informazione regionale Wed, 20 Nov 2024 14:27:40 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.5 https://www.lavoce.it/wp-content/uploads/2018/07/cropped-Ultima-FormellaxSito-32x32.jpg santuario della Spogliazione Archivi - LaVoce https://www.lavoce.it/tag/santuario-della-spogliazione/ 32 32 Carlo Acutis diventerà santo il prossimo 27 aprile https://www.lavoce.it/il-beato-carlo-acutis-santo-il-prossimo-27-aprile/ https://www.lavoce.it/il-beato-carlo-acutis-santo-il-prossimo-27-aprile/#respond Wed, 20 Nov 2024 14:21:10 +0000 https://www.lavoce.it/?p=78578 carlo acutis a mezzo busto, ritratto di fronte, con una maglietta rossa a mezze maniche, con gli occhiali da sole. Sullo sfondo le montagne

Campane a festa ad Assisi per l’annuncio della canonizzazione del beato Carlo Acutis. Il Santo Padre lo ha detto nel corso dell’udienza generale di mercoledì, 20 novembre, annunciando che il giovane milanese, sepolto al santuario della Spogliazione di Assisi, sarà elevato agli onori degli altari, durante il Giubileo degli adolescenti, che si svolgerà dal 25 al 27 aprile 2025.

Assisi esulta per la canonizzazione di Carlo Acutis

La messa presieduta dal Papa è prevista per domenica, 27 aprile alle ore 10.30, in piazza San Pietro. “Assisi esulta – dichiara il vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino - per questa importante notizia che ci consente di avviarci al giorno della canonizzazione del beato Carlo Acutis con tutto l’entusiasmo e la buona preparazione necessaria. Abbiamo già in programma alcuni momenti significativi di approfondimento, riflessione e coordinamento che ci vedranno impegnati in città, in tutta la diocesi, nella diocesi sorella di Foligno e nelle diocesi umbre.

Vescovo Sorrentino: "I giovani sentono Carlo come un raggio di luce"

Sento questo momento come una grazia per la nostra Chiesa, la Chiesa italiana e del mondo intero. La Chiesa e specialmente i giovani – aggiunge monsignor Sorrentino - sentono Carlo come un raggio di luce, come lo sono stati Francesco e Chiara sulle cui orme egli è venuto a santificarsi e ora riposa. È stato davvero originale non fotocopia, ha voluto conformarsi pienamente a Gesù, ha voluto essere un sorriso di Dio e una calamita di santità per i giovani. Condividono la nostra gioia il papà Andrea, la mamma Antonia, la sorella Francesca e il fratello Michele. È bello che Carlo ci indichi la strada della famiglia come strada di santità. Ringraziamo Papa Francesco e ci prepariamo con gioia a questo momento”. [embed]https://www.youtube.com/shorts/N-Ierb48JNE[/embed]  ]]>
carlo acutis a mezzo busto, ritratto di fronte, con una maglietta rossa a mezze maniche, con gli occhiali da sole. Sullo sfondo le montagne

Campane a festa ad Assisi per l’annuncio della canonizzazione del beato Carlo Acutis. Il Santo Padre lo ha detto nel corso dell’udienza generale di mercoledì, 20 novembre, annunciando che il giovane milanese, sepolto al santuario della Spogliazione di Assisi, sarà elevato agli onori degli altari, durante il Giubileo degli adolescenti, che si svolgerà dal 25 al 27 aprile 2025.

Assisi esulta per la canonizzazione di Carlo Acutis

La messa presieduta dal Papa è prevista per domenica, 27 aprile alle ore 10.30, in piazza San Pietro. “Assisi esulta – dichiara il vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino - per questa importante notizia che ci consente di avviarci al giorno della canonizzazione del beato Carlo Acutis con tutto l’entusiasmo e la buona preparazione necessaria. Abbiamo già in programma alcuni momenti significativi di approfondimento, riflessione e coordinamento che ci vedranno impegnati in città, in tutta la diocesi, nella diocesi sorella di Foligno e nelle diocesi umbre.

Vescovo Sorrentino: "I giovani sentono Carlo come un raggio di luce"

Sento questo momento come una grazia per la nostra Chiesa, la Chiesa italiana e del mondo intero. La Chiesa e specialmente i giovani – aggiunge monsignor Sorrentino - sentono Carlo come un raggio di luce, come lo sono stati Francesco e Chiara sulle cui orme egli è venuto a santificarsi e ora riposa. È stato davvero originale non fotocopia, ha voluto conformarsi pienamente a Gesù, ha voluto essere un sorriso di Dio e una calamita di santità per i giovani. Condividono la nostra gioia il papà Andrea, la mamma Antonia, la sorella Francesca e il fratello Michele. È bello che Carlo ci indichi la strada della famiglia come strada di santità. Ringraziamo Papa Francesco e ci prepariamo con gioia a questo momento”. [embed]https://www.youtube.com/shorts/N-Ierb48JNE[/embed]  ]]>
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Campioni benemeriti del ciclismo italiano al Museo della Memoria https://www.lavoce.it/campioni-benemeriti-del-ciclismo-italiano-al-museo-della-memoria/ https://www.lavoce.it/campioni-benemeriti-del-ciclismo-italiano-al-museo-della-memoria/#respond Fri, 22 Sep 2023 16:45:07 +0000 https://www.lavoce.it/?p=73431 Marina Rosati e Gioia Bartali a mezzo busto

Faranno tappa anche al Museo della Memoria, Assisi 1943-1944 i partecipanti alla “Scalata al Tricolore” l’evento ciclistico che si terrà il 23 settembre e organizzato dall’Ancri (Associazione nazionale Insigniti Ordine al Merito Repubblica Italiana) sezione di Foligno-Valle Umbra, e da La Francescana Ciclostorica a.s.d. inserito nel programma delle iniziative previste per le giornate de La Francescana, che si svolgeranno dal 22 al 24 settembre.

L'evento ciclistico permetterà ai partecipanti di vedere la bici di Bartali al Museo della Memoria

“Siamo ben lieti di accogliere gli amici della Francescana, il presidente Luca Radi e questi campioni benemeriti del ciclismo italiano – dichiara Marina Rosati, ideatrice e curatrice del Museo della Memoria di Assisi - ; saranno presenti anche il vescovo, monsignor Domenico Sorrentino, Gioia Bartali, nipote del grande campione; un campione che i nostri ospiti avranno modo di ricordare e omaggiare visitando il Museo e la sua cappellina privata dove è esposta la sua bici del 1949. Dal luglio scorso, quando il collezionista Gianfranco Trevisan ce l’ha donata – sottolinea Rosati – in tanti sono venuti qui per vederla, ammirarla e conoscere le eroiche imprese di Bartali e di tutta la rete clandestina che salvò centinaia di ebrei qui in Assisi e a Firenze. È una bella storia che non ci stancheremo mai di raccontare e far conoscere. Per questo siamo ripartiti, proprio in questi giorni, con la nuova programmazione didattica per le scuole con nuovi progetti, laboratori e visite guidate”.

Il programma della “Scalata al Tricolore” ad Assisi

Per quanto riguarda il programma di domani, sabato 23 settembre partenza (alle ore 9) e arrivo a Palazzo Trinci in piazza della Repubblica a Foligno, con la sosta (tra le 10.30 e le 11) al Museo della Memoria, all'interno del Santuario della Spogliazione. Si pedalerà insieme ai campioni benemeriti del ciclismo: Roberta Amadeo (campionessa mondiale di handbike), Gianni Bugno (campione del mondo di ciclismo) e Claudio Chiappucci (campione di ciclismo). Una opportunità da non perdere per gli amanti della due ruote che potranno pedalare fianco a fianco ad alcuni dei più importanti campioni del ciclismo. Saranno presenti anche alcuni giornalisti sportivi.]]>
Marina Rosati e Gioia Bartali a mezzo busto

Faranno tappa anche al Museo della Memoria, Assisi 1943-1944 i partecipanti alla “Scalata al Tricolore” l’evento ciclistico che si terrà il 23 settembre e organizzato dall’Ancri (Associazione nazionale Insigniti Ordine al Merito Repubblica Italiana) sezione di Foligno-Valle Umbra, e da La Francescana Ciclostorica a.s.d. inserito nel programma delle iniziative previste per le giornate de La Francescana, che si svolgeranno dal 22 al 24 settembre.

L'evento ciclistico permetterà ai partecipanti di vedere la bici di Bartali al Museo della Memoria

“Siamo ben lieti di accogliere gli amici della Francescana, il presidente Luca Radi e questi campioni benemeriti del ciclismo italiano – dichiara Marina Rosati, ideatrice e curatrice del Museo della Memoria di Assisi - ; saranno presenti anche il vescovo, monsignor Domenico Sorrentino, Gioia Bartali, nipote del grande campione; un campione che i nostri ospiti avranno modo di ricordare e omaggiare visitando il Museo e la sua cappellina privata dove è esposta la sua bici del 1949. Dal luglio scorso, quando il collezionista Gianfranco Trevisan ce l’ha donata – sottolinea Rosati – in tanti sono venuti qui per vederla, ammirarla e conoscere le eroiche imprese di Bartali e di tutta la rete clandestina che salvò centinaia di ebrei qui in Assisi e a Firenze. È una bella storia che non ci stancheremo mai di raccontare e far conoscere. Per questo siamo ripartiti, proprio in questi giorni, con la nuova programmazione didattica per le scuole con nuovi progetti, laboratori e visite guidate”.

Il programma della “Scalata al Tricolore” ad Assisi

Per quanto riguarda il programma di domani, sabato 23 settembre partenza (alle ore 9) e arrivo a Palazzo Trinci in piazza della Repubblica a Foligno, con la sosta (tra le 10.30 e le 11) al Museo della Memoria, all'interno del Santuario della Spogliazione. Si pedalerà insieme ai campioni benemeriti del ciclismo: Roberta Amadeo (campionessa mondiale di handbike), Gianni Bugno (campione del mondo di ciclismo) e Claudio Chiappucci (campione di ciclismo). Una opportunità da non perdere per gli amanti della due ruote che potranno pedalare fianco a fianco ad alcuni dei più importanti campioni del ciclismo. Saranno presenti anche alcuni giornalisti sportivi.]]>
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Assisi. Al Museo della Memoria la bicicletta di Gino Bartali https://www.lavoce.it/assisi-museo-memoria-esposizione-bicicletta-bartali/ https://www.lavoce.it/assisi-museo-memoria-esposizione-bicicletta-bartali/#respond Fri, 14 Jul 2023 10:50:52 +0000 https://www.lavoce.it/?p=72311 Gioia Bartali davanti alla porta di ingreso del Museo della Memoria di Assisi con la bicicletta del nonno Gino Bartali

Il “Museo della Memoria, Assisi 1943 -1944” si arricchisce di un nuovo importante e prezioso oggetto. Per qualche mese l'esposizione allestita nei locali del Vescovado-Santuario della Spogliazione ospiterà la bicicletta con cui Gino Bartali, nel 1949, arrivò secondo al Tour de France.

La consegna il 18 luglio al Museo della Memoria

La due ruote, concessa temporaneamente dal collezionista Gianfranco Trevisan di Padova, sarà svelata durante la cerimonia di consegna in programma martedì 18 luglio alle ore 18 nei locali del Museo (In piazza Vescovado n. 3 ad Assisi). Per l'occasione saranno presenti il vescovo delle diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, Gioia Bartali, nipote del grande campione, Faustino Coppi, figlio di Fausto che vinse il Tour del 1949 e che con Bartali ha dato vita a grandissimi duelli che appassionarono gli italiani nel dopoguerra, il sindaco della Città di Assisi, Stefania Proietti, e Marina Rosati, ideatrice e curatrice del Museo della Memoria.

La cappellina di Bartali al Museo della Memoria

Le sale dell’esposizione già ospitano la cappellina di Gino Bartali, grande campione e uomo di fede, e ora arriva anche una bicicletta che è di poco successiva a quelle usate per le staffette della salvezza che videro il campione trasportare, all’interno della canna della bici su cui si allenava, i documenti falsi stampati in Assisi e destinati agli ebrei di Firenze.

La bici di Gino Bartali messa a disposizione da un collezionista

“Con piacere - dice Gioia Bartali - abbiamo accolto l’invito del Museo della Memoria di valorizzare una delle bici del nonno: ringrazio il collezionista che l’ha messa a disposizione, noi familiari infatti non abbiamo bici perché il nonno, con il suo animo gentile, le ha donate tutte ed ora sono in mano a collezionisti e ciclisti. Sono felice che ora questo cimelio possa essere esposto al Museo”.

Cresce l'apprezzamento per il Museo della Memoria

“Il Museo - aggiunge Marina Rosati - sta crescendo nell'apprezzamento dei visitatori, nelle iniziative nelle scuole, nella promozione di accoglienza di Assisi. Ci mancava la bicicletta di Bartali ed ora grazie a questo collezionista e all'intercessione della nipote Gioia sarà un piacere ospitare un pezzo così importante di storia. Tante persone vengono e chiedono di conoscere la storia di Bartali che in queste sale raccontiamo insieme alla sua grande fede, al suo talento come ciclista e soprattutto al suo grande cuore, racchiuso in una sua frase storica: 'Il bene si fa e non si dice e certe medaglie si appendono all'anima e non alla giacca', che è un grande insegnamento per tutti noi". [gallery td_select_gallery_slide="slide" ids="72639,72640,72642"]]]>
Gioia Bartali davanti alla porta di ingreso del Museo della Memoria di Assisi con la bicicletta del nonno Gino Bartali

Il “Museo della Memoria, Assisi 1943 -1944” si arricchisce di un nuovo importante e prezioso oggetto. Per qualche mese l'esposizione allestita nei locali del Vescovado-Santuario della Spogliazione ospiterà la bicicletta con cui Gino Bartali, nel 1949, arrivò secondo al Tour de France.

La consegna il 18 luglio al Museo della Memoria

La due ruote, concessa temporaneamente dal collezionista Gianfranco Trevisan di Padova, sarà svelata durante la cerimonia di consegna in programma martedì 18 luglio alle ore 18 nei locali del Museo (In piazza Vescovado n. 3 ad Assisi). Per l'occasione saranno presenti il vescovo delle diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, Gioia Bartali, nipote del grande campione, Faustino Coppi, figlio di Fausto che vinse il Tour del 1949 e che con Bartali ha dato vita a grandissimi duelli che appassionarono gli italiani nel dopoguerra, il sindaco della Città di Assisi, Stefania Proietti, e Marina Rosati, ideatrice e curatrice del Museo della Memoria.

La cappellina di Bartali al Museo della Memoria

Le sale dell’esposizione già ospitano la cappellina di Gino Bartali, grande campione e uomo di fede, e ora arriva anche una bicicletta che è di poco successiva a quelle usate per le staffette della salvezza che videro il campione trasportare, all’interno della canna della bici su cui si allenava, i documenti falsi stampati in Assisi e destinati agli ebrei di Firenze.

La bici di Gino Bartali messa a disposizione da un collezionista

“Con piacere - dice Gioia Bartali - abbiamo accolto l’invito del Museo della Memoria di valorizzare una delle bici del nonno: ringrazio il collezionista che l’ha messa a disposizione, noi familiari infatti non abbiamo bici perché il nonno, con il suo animo gentile, le ha donate tutte ed ora sono in mano a collezionisti e ciclisti. Sono felice che ora questo cimelio possa essere esposto al Museo”.

Cresce l'apprezzamento per il Museo della Memoria

“Il Museo - aggiunge Marina Rosati - sta crescendo nell'apprezzamento dei visitatori, nelle iniziative nelle scuole, nella promozione di accoglienza di Assisi. Ci mancava la bicicletta di Bartali ed ora grazie a questo collezionista e all'intercessione della nipote Gioia sarà un piacere ospitare un pezzo così importante di storia. Tante persone vengono e chiedono di conoscere la storia di Bartali che in queste sale raccontiamo insieme alla sua grande fede, al suo talento come ciclista e soprattutto al suo grande cuore, racchiuso in una sua frase storica: 'Il bene si fa e non si dice e certe medaglie si appendono all'anima e non alla giacca', che è un grande insegnamento per tutti noi". [gallery td_select_gallery_slide="slide" ids="72639,72640,72642"]]]>
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Santuario della Spogliazione di Assisi, per i sei anni tre giorni di eventi https://www.lavoce.it/santuario-spogliazione-assisi-sei-anni-tre-giorni-eventi/ https://www.lavoce.it/santuario-spogliazione-assisi-sei-anni-tre-giorni-eventi/#respond Thu, 18 May 2023 16:31:29 +0000 https://www.lavoce.it/?p=71583 Il vescovo Domenico Sorrentino al centro dell'abside del santuario della Spogliazione con i relatori in una recente edizione del premio

“Siamo nel luogo della Spogliazione di Francesco, qui su queste pietre 800 anni fa si spogliò di tutto per essere tutto di Dio e dei fratelli. Questo luogo è diventato oggi un vulcano in eruzione, tanta grazia sta emergendo: qui si riflette, si prega, ci si converte, si fa economia della fraternità e si dona al mondo una speranza. Tanti stanno venendo da Francesco d’Assisi e da Carlo Acutis, vi aspettiamo per questa tre giorni di festa del santuario, tanti gli eventi, siete tutti i benvenuti”. Questo l’invito del vescovo delle diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino. Un invito lanciato dai social della diocesi assisana e del Santuario della Spogliazione, in occasione del sesto anniversario dell’inaugurazione del Santuario stesso: una tre giorni da venerdì 19 a domenica 21 maggio.

La visita dell'onorevole Lorenzo Fontana, presidente della Camera dei Deputati

La tre giorni dal titolo #Nulla di proprio. Per un mondo fraterno e solidale tra arte, musica e spiritualità si aprirà il 19 maggio alle ore 15 con la visita dell’onorevole Lorenzo Fontana, presidente della Camera dei Deputati. Fontana verrà accompagnato dal vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, nei vari luoghi del Santuario: dalla tomba del beato Carlo Acutis, da lui citato nel discorso di insediamento a Montecitorio, alla ritrovata Porta di Francesco, dal “Museo della Memoria, Assisi 1943-1944” fino agli ultimi scavi per la riscoperta del vecchio episcopio.

Tavola rotonda al santuario della Spogliazione su "Istituzioni, tra legalità e solidarietà"

Il presidente Fontana porterà poi i saluti ai partecipanti alla tavola rotonda, alle ore 16.10, moderata dal giornalista del Corriere della Sera, Giovanni Bianconi, dal titolo Istituzioni, tra legalità e solidarietà. Alla tavola rotonda prenderanno parte anche Fausto Cardella, presidente della Fondazione Umbria contro l’Usura, Stefania Proietti, sindaco della Città di Assisi e don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano.

Il premio “Francesco d’Assisi e Carlo Acutis per una economia della fraternità”: i finalisti

Sabato 20 maggio alle ore 11, si terrà il premio “Francesco d’Assisi e Carlo Acutis per una economia della fraternità”. I tre finalisti dell’edizione 2023 del Premio vengono tutti da paesi poverissimi - Amazzonia, Burundi e Ciad - nello spirito dell’iniziativa che mira a ispirare in modo generativo le persone con scarse possibilità economiche, in particolare i giovani al di sotto dei 35 anni e nelle regioni più povere del mondo. L’iniziativa vedrà la presenza di Chiara Amirante, fondatrice di Nuovi Orizzonti, dell’imprenditore Brunello Cucinelli, ideatore del foulard in cachemire con l’immagine della Spogliazione che verrà donato al vincitore e del cardinale Luis Antonio Tagle, pro-prefetto del dicastero per l’Evangelizzazione.

La presentazione del libro "Francesco e i vescovi di Assisi, storia di un rapporto"

Nel pomeriggio di sabato 20 maggio, alle ore 16.30, la presentazione del libro “Francesco e i vescovi di Assisi, storia di un rapporto“ di padre Felice Autieri. Parteciperanno padre Pietro Messa, docente di storia del francescanesimo alla Pontificia Università Antonianum di Roma, il professore Nicolangelo d’Acunto, ordinario di Storia medioevale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dello storico assisano Francesco Santucci e della giornalista e conduttrice tv, Safiria Leccese che modererà l’incontro. Il libro è un racconto della vita di Francesco narrato da una prospettiva inedita, quello del rapporto con i presuli della città di Assisi.

Spettacolo teatrale "Il destino di una testa di legno"

Alle ore 21.15 di sabato 20 ci sarà lo spettacolo teatrale Il destino di una testa di legno, ideato, scritto e musicato dai ragazzi di Assisi. Infine, domenica 21 maggio alle ore 11 la  messa presieduta dal cardinale Lazarus You Heung-sik, prefetto del dicastero per il Clero. La tre giorni del Santuario è organizzata dalla Fondazione diocesana Assisi Santuario della Spogliazione, con la diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e con il sostegno della Fondazione Perugia.  ]]>
Il vescovo Domenico Sorrentino al centro dell'abside del santuario della Spogliazione con i relatori in una recente edizione del premio

“Siamo nel luogo della Spogliazione di Francesco, qui su queste pietre 800 anni fa si spogliò di tutto per essere tutto di Dio e dei fratelli. Questo luogo è diventato oggi un vulcano in eruzione, tanta grazia sta emergendo: qui si riflette, si prega, ci si converte, si fa economia della fraternità e si dona al mondo una speranza. Tanti stanno venendo da Francesco d’Assisi e da Carlo Acutis, vi aspettiamo per questa tre giorni di festa del santuario, tanti gli eventi, siete tutti i benvenuti”. Questo l’invito del vescovo delle diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino. Un invito lanciato dai social della diocesi assisana e del Santuario della Spogliazione, in occasione del sesto anniversario dell’inaugurazione del Santuario stesso: una tre giorni da venerdì 19 a domenica 21 maggio.

La visita dell'onorevole Lorenzo Fontana, presidente della Camera dei Deputati

La tre giorni dal titolo #Nulla di proprio. Per un mondo fraterno e solidale tra arte, musica e spiritualità si aprirà il 19 maggio alle ore 15 con la visita dell’onorevole Lorenzo Fontana, presidente della Camera dei Deputati. Fontana verrà accompagnato dal vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, nei vari luoghi del Santuario: dalla tomba del beato Carlo Acutis, da lui citato nel discorso di insediamento a Montecitorio, alla ritrovata Porta di Francesco, dal “Museo della Memoria, Assisi 1943-1944” fino agli ultimi scavi per la riscoperta del vecchio episcopio.

Tavola rotonda al santuario della Spogliazione su "Istituzioni, tra legalità e solidarietà"

Il presidente Fontana porterà poi i saluti ai partecipanti alla tavola rotonda, alle ore 16.10, moderata dal giornalista del Corriere della Sera, Giovanni Bianconi, dal titolo Istituzioni, tra legalità e solidarietà. Alla tavola rotonda prenderanno parte anche Fausto Cardella, presidente della Fondazione Umbria contro l’Usura, Stefania Proietti, sindaco della Città di Assisi e don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano.

Il premio “Francesco d’Assisi e Carlo Acutis per una economia della fraternità”: i finalisti

Sabato 20 maggio alle ore 11, si terrà il premio “Francesco d’Assisi e Carlo Acutis per una economia della fraternità”. I tre finalisti dell’edizione 2023 del Premio vengono tutti da paesi poverissimi - Amazzonia, Burundi e Ciad - nello spirito dell’iniziativa che mira a ispirare in modo generativo le persone con scarse possibilità economiche, in particolare i giovani al di sotto dei 35 anni e nelle regioni più povere del mondo. L’iniziativa vedrà la presenza di Chiara Amirante, fondatrice di Nuovi Orizzonti, dell’imprenditore Brunello Cucinelli, ideatore del foulard in cachemire con l’immagine della Spogliazione che verrà donato al vincitore e del cardinale Luis Antonio Tagle, pro-prefetto del dicastero per l’Evangelizzazione.

La presentazione del libro "Francesco e i vescovi di Assisi, storia di un rapporto"

Nel pomeriggio di sabato 20 maggio, alle ore 16.30, la presentazione del libro “Francesco e i vescovi di Assisi, storia di un rapporto“ di padre Felice Autieri. Parteciperanno padre Pietro Messa, docente di storia del francescanesimo alla Pontificia Università Antonianum di Roma, il professore Nicolangelo d’Acunto, ordinario di Storia medioevale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dello storico assisano Francesco Santucci e della giornalista e conduttrice tv, Safiria Leccese che modererà l’incontro. Il libro è un racconto della vita di Francesco narrato da una prospettiva inedita, quello del rapporto con i presuli della città di Assisi.

Spettacolo teatrale "Il destino di una testa di legno"

Alle ore 21.15 di sabato 20 ci sarà lo spettacolo teatrale Il destino di una testa di legno, ideato, scritto e musicato dai ragazzi di Assisi. Infine, domenica 21 maggio alle ore 11 la  messa presieduta dal cardinale Lazarus You Heung-sik, prefetto del dicastero per il Clero. La tre giorni del Santuario è organizzata dalla Fondazione diocesana Assisi Santuario della Spogliazione, con la diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e con il sostegno della Fondazione Perugia.  ]]>
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Giornata della memoria. Ad Assisi consegnate le medaglie d’onore https://www.lavoce.it/giornata-della-memoria-ad-assisi-consegnate-le-medaglie-donore/ https://www.lavoce.it/giornata-della-memoria-ad-assisi-consegnate-le-medaglie-donore/#comments Fri, 27 Jan 2023 16:25:53 +0000 https://www.lavoce.it/?p=70242

Grande emozione e commozione venerdì 27 gennaio mattina nel palazzo vescovile-Santuario della Spogliazione di Assisi, dove la Prefettura di Perugia, in occasione del Giorno della Memoria, ha consegnato le medaglie d’onore "ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra". A ricevere le medaglie d’onore i familiari di Antonio Borgognoni, nato a Lisciano Niccone, Feliciano Canafoglia, nato a Foligno, Gino Minelli e Cesare Radicchi, nati a Gubbio e Armido Sirci, nato ad Assisi. La mattinata si è aperta con i saluti di Marina Rosati, ideatrice e curatrice del “Museo della Memoria, Assisi 1943-44”, che ha invitato “a non essere indifferenti: intolleranza, bullismo, mancanza di rispetto sono aspetti ancora presenti in contesti quotidiani: conoscendo quello che è stato e il coraggio di tante persone e il bene che hanno fatto, anche i nostri ragazzi possono respingere questi atteggiamenti. Il bene è il più grande moltiplicatore che abbiamo per costruire una società migliore”. Il vescovo delle diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, ha invitato a vivere il Santuario della Spogliazione “come se fosse la vostra casa, la casa universale. Benvenuti ai premiati, benvenuti a tutti: andiamo avanti tutti con il coraggio e l’ispirazione di questo luogo bello e importante che ha fatto la nostra storia. È bello che stamattina qui ci siano tanti Comuni e tante istituzioni rappresentati: è il simbolo dell’Umbria accogliente alla quale il mondo guarda”. Il sottosegretario all'Interno, Emanuele Prisco, ha ricordato come “è sempre bene vigilare su questi fenomeni ma anche riflettere: non ci si deve mai stancare di ricordare quello che è stato. Il momento più buio della storia dell’umanità, senza lasciarlo ai libri di storia, è un dramma ancora vivo e purtroppo attuale. Grazie al Vescovo che ci ospita e al Prefetto per aver scelto questo luogo per una cerimonia dello Stato”. La presidente della Regione, Donatella Tesei, ha sottolineato come ”Assisi sia un luogo simbolico dove celebrare questa giornata così importante: conoscere e ricordare è necessario per non commettere più errori che sono stati un marchio indelebile nella storia dell’umanità”. Per il sindaco di Assisi, Stefania Proietti, “è un dovere di tutti coltivare la memoria della nostra storia, del nostro passato. Assisi non rimase indifferente, e, grazie all’impegno di tanti Giusti, tra religiosi e laici, personalità di spicco e gente comune, riuscì a salvare centinaia di vite. Un passaggio della storia che ci fa onore, e che dobbiamo ricordare sempre perché solo la fraternità sopravvive all’odio ed è capace di salvarci". Il discorso del prefetto Armando Gradone, che ha coinvolto anche alcuni alunni della scuola primaria Sant'Antonio di Assisi presenti alla mattinata, è stato incentrato sulla parola dignità. Il prefetto ha invitato a essere delle "sentinelle contro comportamenti, come antisemitismo, razzismo, violenza sulle donne, la tratta degli esseri umani, che ledono la dignità umana, caposaldo fondamentale della nostra civiltà. La tragedia della Shoah - ha detto Gradone - ha creato delle riserve morali che mettono al centro la dignità dell'uomo, un concetto che ritroviamo in moltissime costituzioni e ordinamenti dei Paesi democratici.  Il nostro Paese deve ricordare i nostri eroi, persone che non hanno voluto piegarsi all’ordine di schierarsi: hanno avuto coraggio e non era così scontato, perché si rischiava la vita. E oggi ricordiamo questi nostri eroi attraverso i loro familiari”. [gallery td_select_gallery_slide="slide" ids="70249,70250,70251,70252,70253,70254"]

Appuntamenti

Le celebrazioni per il Giorno della Memoria non si fermano al 27 gennaio: sabato 28 gennaio, alle ore 17, nella sala della Conciliazione del palazzo comunale si svolgerà l’iniziativa "La storia di Marcella Ranzato in Paladin": a raccontare come un’impiegata comunale sia entrata nell’organizzazione che falsificava le carte d’identità per salvare gli ebrei in fuga saranno direttamente i figli Paolo e Anna Chiara. Domenica 29 gennaio in piazza del Comune, con partenza alle ore 15, il percorso alla scoperta dei luoghi assisani della Memoria (non è necessaria la prenotazione) con la visita quest’anno alla casa di Maceo Angeli e alla Basilica di San Francesco dove verrà ricordato il frate conventuale, padre Michele Todde che aiutava gli ebrei; si potranno vedere i luoghi della Basilica dove venivano nascosti gli stessi. Gli appuntamenti di gennaio si chiudono lunedì 30 al teatro della Pro Civitate Christiana con il concerto "Kechì Kinnòr - Prendi il violino" con Enrico Fink e i solisti dell’Orchestra multietnica di Arezzo.]]>

Grande emozione e commozione venerdì 27 gennaio mattina nel palazzo vescovile-Santuario della Spogliazione di Assisi, dove la Prefettura di Perugia, in occasione del Giorno della Memoria, ha consegnato le medaglie d’onore "ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra". A ricevere le medaglie d’onore i familiari di Antonio Borgognoni, nato a Lisciano Niccone, Feliciano Canafoglia, nato a Foligno, Gino Minelli e Cesare Radicchi, nati a Gubbio e Armido Sirci, nato ad Assisi. La mattinata si è aperta con i saluti di Marina Rosati, ideatrice e curatrice del “Museo della Memoria, Assisi 1943-44”, che ha invitato “a non essere indifferenti: intolleranza, bullismo, mancanza di rispetto sono aspetti ancora presenti in contesti quotidiani: conoscendo quello che è stato e il coraggio di tante persone e il bene che hanno fatto, anche i nostri ragazzi possono respingere questi atteggiamenti. Il bene è il più grande moltiplicatore che abbiamo per costruire una società migliore”. Il vescovo delle diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, ha invitato a vivere il Santuario della Spogliazione “come se fosse la vostra casa, la casa universale. Benvenuti ai premiati, benvenuti a tutti: andiamo avanti tutti con il coraggio e l’ispirazione di questo luogo bello e importante che ha fatto la nostra storia. È bello che stamattina qui ci siano tanti Comuni e tante istituzioni rappresentati: è il simbolo dell’Umbria accogliente alla quale il mondo guarda”. Il sottosegretario all'Interno, Emanuele Prisco, ha ricordato come “è sempre bene vigilare su questi fenomeni ma anche riflettere: non ci si deve mai stancare di ricordare quello che è stato. Il momento più buio della storia dell’umanità, senza lasciarlo ai libri di storia, è un dramma ancora vivo e purtroppo attuale. Grazie al Vescovo che ci ospita e al Prefetto per aver scelto questo luogo per una cerimonia dello Stato”. La presidente della Regione, Donatella Tesei, ha sottolineato come ”Assisi sia un luogo simbolico dove celebrare questa giornata così importante: conoscere e ricordare è necessario per non commettere più errori che sono stati un marchio indelebile nella storia dell’umanità”. Per il sindaco di Assisi, Stefania Proietti, “è un dovere di tutti coltivare la memoria della nostra storia, del nostro passato. Assisi non rimase indifferente, e, grazie all’impegno di tanti Giusti, tra religiosi e laici, personalità di spicco e gente comune, riuscì a salvare centinaia di vite. Un passaggio della storia che ci fa onore, e che dobbiamo ricordare sempre perché solo la fraternità sopravvive all’odio ed è capace di salvarci". Il discorso del prefetto Armando Gradone, che ha coinvolto anche alcuni alunni della scuola primaria Sant'Antonio di Assisi presenti alla mattinata, è stato incentrato sulla parola dignità. Il prefetto ha invitato a essere delle "sentinelle contro comportamenti, come antisemitismo, razzismo, violenza sulle donne, la tratta degli esseri umani, che ledono la dignità umana, caposaldo fondamentale della nostra civiltà. La tragedia della Shoah - ha detto Gradone - ha creato delle riserve morali che mettono al centro la dignità dell'uomo, un concetto che ritroviamo in moltissime costituzioni e ordinamenti dei Paesi democratici.  Il nostro Paese deve ricordare i nostri eroi, persone che non hanno voluto piegarsi all’ordine di schierarsi: hanno avuto coraggio e non era così scontato, perché si rischiava la vita. E oggi ricordiamo questi nostri eroi attraverso i loro familiari”. [gallery td_select_gallery_slide="slide" ids="70249,70250,70251,70252,70253,70254"]

Appuntamenti

Le celebrazioni per il Giorno della Memoria non si fermano al 27 gennaio: sabato 28 gennaio, alle ore 17, nella sala della Conciliazione del palazzo comunale si svolgerà l’iniziativa "La storia di Marcella Ranzato in Paladin": a raccontare come un’impiegata comunale sia entrata nell’organizzazione che falsificava le carte d’identità per salvare gli ebrei in fuga saranno direttamente i figli Paolo e Anna Chiara. Domenica 29 gennaio in piazza del Comune, con partenza alle ore 15, il percorso alla scoperta dei luoghi assisani della Memoria (non è necessaria la prenotazione) con la visita quest’anno alla casa di Maceo Angeli e alla Basilica di San Francesco dove verrà ricordato il frate conventuale, padre Michele Todde che aiutava gli ebrei; si potranno vedere i luoghi della Basilica dove venivano nascosti gli stessi. Gli appuntamenti di gennaio si chiudono lunedì 30 al teatro della Pro Civitate Christiana con il concerto "Kechì Kinnòr - Prendi il violino" con Enrico Fink e i solisti dell’Orchestra multietnica di Arezzo.]]>
https://www.lavoce.it/giornata-della-memoria-ad-assisi-consegnate-le-medaglie-donore/feed/ 1
Ad Assisi la memoria liturgica del beato Carlo Acutis https://www.lavoce.it/assisi-memoria-liturgica-beato-carlo-acutis/ Fri, 07 Oct 2022 15:49:19 +0000 https://www.lavoce.it/?p=68901

“Non è semplice riuscire a cogliere l’individualità di una persona se non si è entrati in relazione diretta con lui. Ecco perché ho voluto provare a raccontare mio figlio, scrivendo un libro con il cuore e cercando così di aiutare i suoi tanti devoti a conoscerlo e ad amarlo”. A dirlo è Antonia Salzano, madre del beato Carlo Acutis, nel libro Il segreto di mio figlio che sarà presentato domani, sabato 8 ottobre alle ore 16.30 nel santuario della Spogliazione. Si tratta della prima iniziativa in occasione del secondo anniversario della beatificazione di Carlo Acutis e della sua memoria liturgica. La Fondazione Santuario della Spogliazione ha predisposto un programma, dall’8 al 12 ottobre, con diversi momenti e celebrazioni per ricordare e venerare il giovane beato, sepolto nella chiesa di Santa Maria Maggiore-Santuario della Spogliazione. Un luogo che, grazie al valore storico della porta di San Francesco, recentemente ritrovata e riaperta in tanti chiedono di vedere, alla presenza del Museo della memoria e alla tomba del beato Carlo Acutis, è diventato passaggio obbligato per tanti fedeli, pellegrini e turisti

Dal 1° giugno alla fine di settembre 110mila accessi alla tomba del beato Carlo Acutis

A confermare questo forte interesse ci sono i dati degli accessi in chiesa che, dal 1 giugno, giorno della riapertura della tomba alla fine di settembre, hanno raggiunto quota 110 mila presenze, con un boom di 42 mila visitatori nel mese di agosto.

Il programma in occasione dell'anniversario della beatificazione

Subito dopo la presentazione del libro ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta da fra Matteo Siro, ministro provinciale dei Frati minori Cappuccini del Centro Italia. In serata, alle 21, adorazione eucaristica ‘La mia autostrada per il Cielo’. Giornata di preghiera, domenica 9 ottobre, con la messa alle 9.30 e alle 11, quest’ultima presieduta da fra Carlo Maria Chistolini, già parroco di Santa Maria Maggiore; nel pomeriggio, alle ore 18, è previsto il rosario internazionale. Lunedì 10 ottobre, giorno del secondo anniversario della beatificazione, ci sarà la messa alle 9 e a seguire la catechesi curata da fra Bonifas Lopes, vice rettore del Santuario della Spogliazione

L'inaugurazione della mensa "Carlo Acutis" ad Assisi

Alle 11 verrà invece inaugurata la mensa Carlo Acutis, per persone in difficoltà e pellegrini, allestita nel centro storico di Assisi (vicolo Frondini, 4) e in diretta sinergia con la struttura di accoglienza ‘Casa Papa Francesco’ di Santa Maria degli Angeli. Lo stesso giorno alle 17.30 ci sarà il rosario e a seguire la messa presieduta da padre Marco Moroni, custode del Sacro convento di Assisi. Messa sempre alle 9 e catechesi a seguire tenuta da padre Acacio, anche l'11 ottobre quando, alle 11 ci sarà il convegno: ‘Internet: fai tu la differenza’ con il lancio dell’app del Santuario della Spogliazione; intervengono: il teologo don Alessandro Picchiarelli, Nicola Gori, scrittore e postulatore della canonizzazione del beato Carlo Acutis e alcuni membri di AD3 Communication che hanno realizzato l’applicazione. Nel pomeriggio, alle 17.30, ci saranno il rosario e alle 18 la celebrazione eucaristica presieduta da padre Massimo Travascio, custode della Porziuncola. A seguire l’adorazione eucaristica e i vespri. Il programma si conclude il 12 ottobre con la messa delle 9, la catechesi di fra Bonifas alle 10, il rosario alle 17.30 e la messa presieduta dal vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino

Concerto di Marco Mammoli

In serata concerto musicale: ‘Non io, ma Dio’, di Marco Mammoli. Tutti i giorni, dall’8 al 12 ottobre, sarà possibile confessarsi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.30. Gli eventi saranno trasmessi sui siti internet del Santuario della Spogliazione e della diocesi di Assisi e sui rispettivi canali social.]]>

“Non è semplice riuscire a cogliere l’individualità di una persona se non si è entrati in relazione diretta con lui. Ecco perché ho voluto provare a raccontare mio figlio, scrivendo un libro con il cuore e cercando così di aiutare i suoi tanti devoti a conoscerlo e ad amarlo”. A dirlo è Antonia Salzano, madre del beato Carlo Acutis, nel libro Il segreto di mio figlio che sarà presentato domani, sabato 8 ottobre alle ore 16.30 nel santuario della Spogliazione. Si tratta della prima iniziativa in occasione del secondo anniversario della beatificazione di Carlo Acutis e della sua memoria liturgica. La Fondazione Santuario della Spogliazione ha predisposto un programma, dall’8 al 12 ottobre, con diversi momenti e celebrazioni per ricordare e venerare il giovane beato, sepolto nella chiesa di Santa Maria Maggiore-Santuario della Spogliazione. Un luogo che, grazie al valore storico della porta di San Francesco, recentemente ritrovata e riaperta in tanti chiedono di vedere, alla presenza del Museo della memoria e alla tomba del beato Carlo Acutis, è diventato passaggio obbligato per tanti fedeli, pellegrini e turisti

Dal 1° giugno alla fine di settembre 110mila accessi alla tomba del beato Carlo Acutis

A confermare questo forte interesse ci sono i dati degli accessi in chiesa che, dal 1 giugno, giorno della riapertura della tomba alla fine di settembre, hanno raggiunto quota 110 mila presenze, con un boom di 42 mila visitatori nel mese di agosto.

Il programma in occasione dell'anniversario della beatificazione

Subito dopo la presentazione del libro ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta da fra Matteo Siro, ministro provinciale dei Frati minori Cappuccini del Centro Italia. In serata, alle 21, adorazione eucaristica ‘La mia autostrada per il Cielo’. Giornata di preghiera, domenica 9 ottobre, con la messa alle 9.30 e alle 11, quest’ultima presieduta da fra Carlo Maria Chistolini, già parroco di Santa Maria Maggiore; nel pomeriggio, alle ore 18, è previsto il rosario internazionale. Lunedì 10 ottobre, giorno del secondo anniversario della beatificazione, ci sarà la messa alle 9 e a seguire la catechesi curata da fra Bonifas Lopes, vice rettore del Santuario della Spogliazione

L'inaugurazione della mensa "Carlo Acutis" ad Assisi

Alle 11 verrà invece inaugurata la mensa Carlo Acutis, per persone in difficoltà e pellegrini, allestita nel centro storico di Assisi (vicolo Frondini, 4) e in diretta sinergia con la struttura di accoglienza ‘Casa Papa Francesco’ di Santa Maria degli Angeli. Lo stesso giorno alle 17.30 ci sarà il rosario e a seguire la messa presieduta da padre Marco Moroni, custode del Sacro convento di Assisi. Messa sempre alle 9 e catechesi a seguire tenuta da padre Acacio, anche l'11 ottobre quando, alle 11 ci sarà il convegno: ‘Internet: fai tu la differenza’ con il lancio dell’app del Santuario della Spogliazione; intervengono: il teologo don Alessandro Picchiarelli, Nicola Gori, scrittore e postulatore della canonizzazione del beato Carlo Acutis e alcuni membri di AD3 Communication che hanno realizzato l’applicazione. Nel pomeriggio, alle 17.30, ci saranno il rosario e alle 18 la celebrazione eucaristica presieduta da padre Massimo Travascio, custode della Porziuncola. A seguire l’adorazione eucaristica e i vespri. Il programma si conclude il 12 ottobre con la messa delle 9, la catechesi di fra Bonifas alle 10, il rosario alle 17.30 e la messa presieduta dal vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino

Concerto di Marco Mammoli

In serata concerto musicale: ‘Non io, ma Dio’, di Marco Mammoli. Tutti i giorni, dall’8 al 12 ottobre, sarà possibile confessarsi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.30. Gli eventi saranno trasmessi sui siti internet del Santuario della Spogliazione e della diocesi di Assisi e sui rispettivi canali social.]]>