santa margherita Archivi - LaVoce https://www.lavoce.it/tag/santa-margherita/ Settimanale di informazione regionale Wed, 21 Aug 2024 15:59:59 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.5 https://www.lavoce.it/wp-content/uploads/2018/07/cropped-Ultima-FormellaxSito-32x32.jpg santa margherita Archivi - LaVoce https://www.lavoce.it/tag/santa-margherita/ 32 32 Natale a Pozzuolo Umbro inizia ricordando Santa Margherita https://www.lavoce.it/natale-a-pozzuolo-umbro-inizia-ricordando-santa-margherita/ https://www.lavoce.it/natale-a-pozzuolo-umbro-inizia-ricordando-santa-margherita/#respond Fri, 01 Dec 2023 13:52:07 +0000 https://www.lavoce.it/?p=74144 santa margherita

Sarà presentato sabato 2 dicembre alle ore 17 presso Palazzo Moretti sede dell’Associazione Franco Rasetti APS di Pozzuolo Umbro (frazione di Castiglione del Lago) il cartellone delle iniziative di Natale, a cura dell’associazione, che si svolgeranno fino al 6 gennaio prossimo e che vede in calendario una delle rappresentazioni più significative del Santo Natale in Umbria: il Presepe Vivente. Per l’occasione sarà inaugurata la mostra La quercia racconta la storia di Santa Margherita a cura di Franco Falappa, artista di mosaico in legno. L’artista ha utilizzato dischi ritagliati dell'albero monumentale legato alla conversione di Santa Margherita per raccontare la storia della santa. L’albero, sradicato dl vento nel 2018, si trovava nei pressi della chiesa di Sant’Ansano, tra Pozzuolo Umbro e Petrignano del Lago, in località Giorgi, luogo dove nel 1756 fu costruita la chiesa al fianco della quercia in memoria del luogo che segnava il punto dove Margherita, ragazza madre, ritrovò il corpo del suo convivente. Per l'occasione verrà proiettato il documentario originale, del settembre del 1972, quando a Pozzuolo Umbro fu esposta la salma di Santa Margherita per alcuni giorni, in occasione del settimo centenario della sua conversione. Quell’anno furono organizzate grandi celebrazioni nel castiglionese con ostensione delle spoglie di Santa Margherita, ospitate sin dal 1330 nella Basilica minore del Santuario di Santa Margherita, un edificio sacro che si trova nel piazzale omonimo a Cortona.

La venerazione per Santa Margherita

La venerazione per Santa Margherita (Laviano, 1247 - Cortona, 22 febbraio 1297) si accrebbe dopo la sua morte, grazie soprattutto ai numerosi miracoli attribuiti alla sua intercessione di cui, uno dei più noti, la protezione della città di Cortona dall’attacco di Carlo V nel 1529; nonostante sguarnito di fronte ai 25.000 soldati nemici, l’esercito riuscì a respingere l’assalto. La sua santità è testimoniata anche da uno scritto di fra Giunta Bevegnati, suo confessore: Legenda de vita et miraculis beatae Margheritae de Cortona. Margherita nacque a Laviano, poco distante da Pozzuolo Umbro, e fu proclamata santa da papa Benedetto XIII. Margherita è una delle più popolari sante dell’Italia centrale, fondatrice nel 1278, con l'aiuto di Diabella e della nobiltà della zona, della Casa Santa Maria della Misericordia, un piccolo ospedale dove poter accogliere i pellegrini, poveri, infermi e bambini abbandonati, ancora esistente. In particolare, era molto apprezzata per l'aiuto che dava alle donne incinte, prima e durante il parto. Quella di Margherita è una storia straordinaria: una bella ragazza, un castello principesco, una matrigna che la odia e non le risparmia umiliazioni, un amante che poi muore in circostanze misteriose, e infine una conversione che la porta alle vette della santità. Di lei San Giovanni Paolo II disse: Giovane di rara bellezza... divenne donna di fascino interiore. Era madre, ma non era riuscita a diventare pienamente sposa. Ragazza povera in difficoltà con la propria famiglia, Margherita non temette di sfidare l'ambiente per seguire, dopo l'amore di un uomo, l'amore più grande di Cristo. Il cartellone degli eventi a Pozzuolo Umbro,  a cura dell’Associazione Rasetti in collaborazione con il Comitato del Presepe vivente, è inserito nel programma di “Luci sul Trasimeno” a cura dell’Associazione eventi di Castiglione del Lago. Nel Palazzo Moretti-Costanzi, risalente al 1667, oggi ha sede dell’Associazione Franco Rasetti, presieduta da Claudio Monellini, si trova nel centro del paese. Il palazzo dal 2008 ospita la mostra permanente dedicata al fisico Franco Rasetti, scienziato eclettico nato a Pozzuolo Umbro, uno dei ragazzi di Via Panisperna, obiettore nei confronti degli studi finalizzati alla realizzazione della bomba atomica. Per informazioni: Associazione Franco Rasetti www.francorasetti.it, telefono 3392709618]]>
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Sarà presentato sabato 2 dicembre alle ore 17 presso Palazzo Moretti sede dell’Associazione Franco Rasetti APS di Pozzuolo Umbro (frazione di Castiglione del Lago) il cartellone delle iniziative di Natale, a cura dell’associazione, che si svolgeranno fino al 6 gennaio prossimo e che vede in calendario una delle rappresentazioni più significative del Santo Natale in Umbria: il Presepe Vivente. Per l’occasione sarà inaugurata la mostra La quercia racconta la storia di Santa Margherita a cura di Franco Falappa, artista di mosaico in legno. L’artista ha utilizzato dischi ritagliati dell'albero monumentale legato alla conversione di Santa Margherita per raccontare la storia della santa. L’albero, sradicato dl vento nel 2018, si trovava nei pressi della chiesa di Sant’Ansano, tra Pozzuolo Umbro e Petrignano del Lago, in località Giorgi, luogo dove nel 1756 fu costruita la chiesa al fianco della quercia in memoria del luogo che segnava il punto dove Margherita, ragazza madre, ritrovò il corpo del suo convivente. Per l'occasione verrà proiettato il documentario originale, del settembre del 1972, quando a Pozzuolo Umbro fu esposta la salma di Santa Margherita per alcuni giorni, in occasione del settimo centenario della sua conversione. Quell’anno furono organizzate grandi celebrazioni nel castiglionese con ostensione delle spoglie di Santa Margherita, ospitate sin dal 1330 nella Basilica minore del Santuario di Santa Margherita, un edificio sacro che si trova nel piazzale omonimo a Cortona.

La venerazione per Santa Margherita

La venerazione per Santa Margherita (Laviano, 1247 - Cortona, 22 febbraio 1297) si accrebbe dopo la sua morte, grazie soprattutto ai numerosi miracoli attribuiti alla sua intercessione di cui, uno dei più noti, la protezione della città di Cortona dall’attacco di Carlo V nel 1529; nonostante sguarnito di fronte ai 25.000 soldati nemici, l’esercito riuscì a respingere l’assalto. La sua santità è testimoniata anche da uno scritto di fra Giunta Bevegnati, suo confessore: Legenda de vita et miraculis beatae Margheritae de Cortona. Margherita nacque a Laviano, poco distante da Pozzuolo Umbro, e fu proclamata santa da papa Benedetto XIII. Margherita è una delle più popolari sante dell’Italia centrale, fondatrice nel 1278, con l'aiuto di Diabella e della nobiltà della zona, della Casa Santa Maria della Misericordia, un piccolo ospedale dove poter accogliere i pellegrini, poveri, infermi e bambini abbandonati, ancora esistente. In particolare, era molto apprezzata per l'aiuto che dava alle donne incinte, prima e durante il parto. Quella di Margherita è una storia straordinaria: una bella ragazza, un castello principesco, una matrigna che la odia e non le risparmia umiliazioni, un amante che poi muore in circostanze misteriose, e infine una conversione che la porta alle vette della santità. Di lei San Giovanni Paolo II disse: Giovane di rara bellezza... divenne donna di fascino interiore. Era madre, ma non era riuscita a diventare pienamente sposa. Ragazza povera in difficoltà con la propria famiglia, Margherita non temette di sfidare l'ambiente per seguire, dopo l'amore di un uomo, l'amore più grande di Cristo. Il cartellone degli eventi a Pozzuolo Umbro,  a cura dell’Associazione Rasetti in collaborazione con il Comitato del Presepe vivente, è inserito nel programma di “Luci sul Trasimeno” a cura dell’Associazione eventi di Castiglione del Lago. Nel Palazzo Moretti-Costanzi, risalente al 1667, oggi ha sede dell’Associazione Franco Rasetti, presieduta da Claudio Monellini, si trova nel centro del paese. Il palazzo dal 2008 ospita la mostra permanente dedicata al fisico Franco Rasetti, scienziato eclettico nato a Pozzuolo Umbro, uno dei ragazzi di Via Panisperna, obiettore nei confronti degli studi finalizzati alla realizzazione della bomba atomica. Per informazioni: Associazione Franco Rasetti www.francorasetti.it, telefono 3392709618]]>
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Santa Margherita da Città di Castello: suor Donatello (Cei), “la chiamata alla santità è comune, anche per le persone disabili” https://www.lavoce.it/santa-margherita-citta-di-castello-suor-donatello-cei-ricorda-chiamata-alla-santita-comune-anche-per-le-persone-disabili/ Mon, 20 Sep 2021 12:30:51 +0000 https://www.lavoce.it/?p=62364

Santa Margherita da Città di Castello è un dono che ricorda la chiamata comune alla santità. Per essere santi non c’è abilismo e non occorre avere una diagnosi. Serve vivere il Vangelo, lasciarsi fare dalla Parola, dalle mani di Dio”. Così suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio Cei per la Pastorale delle persone con disabilità, commenta al Sir (Servizio informazione religiosa) la canonizzazione di santa Margherita da Città di Castello nel giorno in cui viene celebrata la messa di ringraziamento (19 settembre) concelebrata dai vescovi di Umbria e Marche e presieduta dal card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei.

La santità è possibile per tutti

“Dobbiamo essere costruttori di comunità”, prosegue suor Donatello: “Margherita ha appreso la Parola, l’ha annunciata ma soprattutto l’ha testimoniata con una vita gioiosa. Nei confronti delle persone con disabilità è un monito: la santità è possibile per tutti. Con la semplicità e la ricchezza della sua vita lo ha rappresentato, pur nei suoi brevi 33 anni. È un seme che è risbocciato dopo tanti secoli. Chiediamo a Margherita di custodire le persone con disabilità ma sopratutto di far sentire a ciascuno la chiamata alla santità”.

Ha vissuto il dramma del rifiuto, ma alla fine ha trovato casa

Inoltre, conclude suor Donatello, “Margherita è una santa attuale perché, come molte persone con disabilità, ha vissuto il dramma del rifiuto e dell’abbandono ma alla fine ha trovato casa. È una santa che può accompagnare situazioni difficili, come le tante donne che aspettano bambini con gravi disabilità, ma che rappresenta anche un riferimento per le tante famiglie che si sono fatte casa: congregazioni religiose, case famiglie, strutture di accoglienza, famiglie che scelgono di accogliere persone con disabilità”.  ]]>

Santa Margherita da Città di Castello è un dono che ricorda la chiamata comune alla santità. Per essere santi non c’è abilismo e non occorre avere una diagnosi. Serve vivere il Vangelo, lasciarsi fare dalla Parola, dalle mani di Dio”. Così suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio Cei per la Pastorale delle persone con disabilità, commenta al Sir (Servizio informazione religiosa) la canonizzazione di santa Margherita da Città di Castello nel giorno in cui viene celebrata la messa di ringraziamento (19 settembre) concelebrata dai vescovi di Umbria e Marche e presieduta dal card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei.

La santità è possibile per tutti

“Dobbiamo essere costruttori di comunità”, prosegue suor Donatello: “Margherita ha appreso la Parola, l’ha annunciata ma soprattutto l’ha testimoniata con una vita gioiosa. Nei confronti delle persone con disabilità è un monito: la santità è possibile per tutti. Con la semplicità e la ricchezza della sua vita lo ha rappresentato, pur nei suoi brevi 33 anni. È un seme che è risbocciato dopo tanti secoli. Chiediamo a Margherita di custodire le persone con disabilità ma sopratutto di far sentire a ciascuno la chiamata alla santità”.

Ha vissuto il dramma del rifiuto, ma alla fine ha trovato casa

Inoltre, conclude suor Donatello, “Margherita è una santa attuale perché, come molte persone con disabilità, ha vissuto il dramma del rifiuto e dell’abbandono ma alla fine ha trovato casa. È una santa che può accompagnare situazioni difficili, come le tante donne che aspettano bambini con gravi disabilità, ma che rappresenta anche un riferimento per le tante famiglie che si sono fatte casa: congregazioni religiose, case famiglie, strutture di accoglienza, famiglie che scelgono di accogliere persone con disabilità”.  ]]>
A Città di Castello la messa di ringraziamento per la canonizzazione di santa Margherita https://www.lavoce.it/citta-di-castello-messa-ringraziamento-canonizzazione-santa-margherita/ Fri, 03 Sep 2021 15:35:20 +0000 https://www.lavoce.it/?p=62045

Domenica 19 settembre, nella chiesa monumentale di San Domenico in Città di Castello, sarà celebrata la solenne Messa di ringraziamento per la canonizzazione di santa Margherita di Città di Castello, avvenuta lo scorso 24 aprile, quando papa Francesco ha autorizzato l’estensione del culto alla Chiesa universale (canonizzazione equipollente). La messa, concelebrata dai vescovi di Umbria e Marche, sarà presieduta dal card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo metropolita di Perugia – Città della Pieve e presidente della Conferenza episcopale italiana.

Il vescovo Cancian: "donna gioiosa, disponibile ad aiutare chi era nella sofferenza come lei"

"L’appuntamento di domenica 19 settembre - ha commentato il vescovo di Città di Castello, mons. Domenico Cancian, - coinvolge la nostra chiesa diocesana in maniera straordinaria. Un evento storico, la canonizzazione di una nostra sorella che, a distanza di sette secoli, piccola e con diverse disabilità, emarginata, anzi 'cartata', non si è lasciata andare ad una vita infelice e risentita, ma ha reagito con grande coraggio e con ammirevole fede. È diventata una donna gioiosa, disponibile ad aiutare chi era nella sofferenza come lei, si è unita al Signore in una intensa preghiera, portando con amore la sua croce senza farla pesare agli altri. Dunque santa. Invito caldamente a riflettere e a pregare, a cercare di far nostra la sua testimonianza. Per esempio, invece di lamentarci delle nostre sofferenze, cerchiamo di trasformarle in opportunità di crescita umana e cristiana. Invece di trattare male, impariamo ad essere vicini e accoglienti con chi è nel bisogno".

Il comitato organizzativo

Il comitato organizzativo per le celebrazioni ha approntato una serie di iniziative di preparazione che si svolgeranno dal 12 al 18 settembre. Il comitato è composto dalle diocesi di Città di Castello e di Urbino – Urbania – Sant’Angelo in Vado (la Santa nacque, nel 1287, nel territorio di questa diocesi, nella località Metola), dall’Ordine dei Predicatori, al quale santa Margherita apparteneva come terziaria, e dai Comuni di Città di Castello, Mercatello sul Metauro e Sant’Angelo in Vado.

Conclusione di "Famiglie in festa" e serata di "elevazione spirituale"

La settimana di preparazione prenderà avvio il 12 settembre quando sono in programma due appuntamenti, entrambi in San Domenico a Città di Castello: la conclusione di “Famiglie in festa” con la concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo diocesano alle ore 17 e la serata di elevazione spirituale “Abbandonata venne subito accolta”, proposta dalla Schola Cantorum “Anton Maria Abbatini” alle ore 21.]]>

Domenica 19 settembre, nella chiesa monumentale di San Domenico in Città di Castello, sarà celebrata la solenne Messa di ringraziamento per la canonizzazione di santa Margherita di Città di Castello, avvenuta lo scorso 24 aprile, quando papa Francesco ha autorizzato l’estensione del culto alla Chiesa universale (canonizzazione equipollente). La messa, concelebrata dai vescovi di Umbria e Marche, sarà presieduta dal card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo metropolita di Perugia – Città della Pieve e presidente della Conferenza episcopale italiana.

Il vescovo Cancian: "donna gioiosa, disponibile ad aiutare chi era nella sofferenza come lei"

"L’appuntamento di domenica 19 settembre - ha commentato il vescovo di Città di Castello, mons. Domenico Cancian, - coinvolge la nostra chiesa diocesana in maniera straordinaria. Un evento storico, la canonizzazione di una nostra sorella che, a distanza di sette secoli, piccola e con diverse disabilità, emarginata, anzi 'cartata', non si è lasciata andare ad una vita infelice e risentita, ma ha reagito con grande coraggio e con ammirevole fede. È diventata una donna gioiosa, disponibile ad aiutare chi era nella sofferenza come lei, si è unita al Signore in una intensa preghiera, portando con amore la sua croce senza farla pesare agli altri. Dunque santa. Invito caldamente a riflettere e a pregare, a cercare di far nostra la sua testimonianza. Per esempio, invece di lamentarci delle nostre sofferenze, cerchiamo di trasformarle in opportunità di crescita umana e cristiana. Invece di trattare male, impariamo ad essere vicini e accoglienti con chi è nel bisogno".

Il comitato organizzativo

Il comitato organizzativo per le celebrazioni ha approntato una serie di iniziative di preparazione che si svolgeranno dal 12 al 18 settembre. Il comitato è composto dalle diocesi di Città di Castello e di Urbino – Urbania – Sant’Angelo in Vado (la Santa nacque, nel 1287, nel territorio di questa diocesi, nella località Metola), dall’Ordine dei Predicatori, al quale santa Margherita apparteneva come terziaria, e dai Comuni di Città di Castello, Mercatello sul Metauro e Sant’Angelo in Vado.

Conclusione di "Famiglie in festa" e serata di "elevazione spirituale"

La settimana di preparazione prenderà avvio il 12 settembre quando sono in programma due appuntamenti, entrambi in San Domenico a Città di Castello: la conclusione di “Famiglie in festa” con la concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo diocesano alle ore 17 e la serata di elevazione spirituale “Abbandonata venne subito accolta”, proposta dalla Schola Cantorum “Anton Maria Abbatini” alle ore 21.]]>