Nocera Umbra Archivi - LaVoce https://www.lavoce.it/tag/nocera-umbra/ Settimanale di informazione regionale Thu, 27 Jul 2023 15:23:50 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.5 https://www.lavoce.it/wp-content/uploads/2018/07/cropped-Ultima-FormellaxSito-32x32.jpg Nocera Umbra Archivi - LaVoce https://www.lavoce.it/tag/nocera-umbra/ 32 32 Don Angelo Menichelli è tornato alla casa del Padre https://www.lavoce.it/don-angelo-menichelli-e-tornato-alla-casa-del-padre/ https://www.lavoce.it/don-angelo-menichelli-e-tornato-alla-casa-del-padre/#respond Thu, 27 Jul 2023 15:14:49 +0000 https://www.lavoce.it/?p=72729 Un primo piano di don Angelo Menichelli

È tornato alla casa del Padre, nella giornata del 26 luglio 2023, il sacerdote diocesano don Angelo Menichelli, nato il 19 agosto 1936 a Nocera Umbra. Ordinato presbitero il 29 giugno 1960 nella Cattedrale di Nocera, don Angelo si era laureato in lettere e filosofia nel 1974, aveva poi conseguito la licenza in teologia presso l'Università Lateranense a Roma. Successivamente aveva seguito un corso biennale in diplomatica e archivistica presso l’Archivio di Stato di Perugia.

Per mezzo secolo don Angelo Menichelli è stato parroco di Sorifa

Don Angelo mMenichelli, 87 anni, storico e appassionato di Nocera Umbra, è stato per mezzo secolo parroco di Sorifa, una delle frazioni dell’appennino nocerino, vivendo tra l’altro in prima persona l’unificazione della diocesi di Nocera con quella di Assisi, avvenuta nel 1986, e poi il terremoto del 1997. È stato insegnante di religione nelle scuole nocerine, oltreché archivista dell’archivio diocesano e della biblioteca Piervissani.

È stato rettore del seminario di Nocera Umbra

Lascia un vasto patrimonio di pubblicazioni sulla storia di Nocera. Tra i suoi incarichi, anche quello di rettore del seminario di Nocera Umbra e canonico della Cattedrale di Santa Maria Assunta, dove oggi 27 luglio alle ore 17 si celebreranno i funerali.  Il vescovo diocesano, monsignor Domenico Sorrentino, unitamente al Consiglio episcopale, quello presbiterale, i diaconi e tutti i collaboratori di Curia sono “vicini ai familiari di don Angelo e in particolare alla sorella che in questi mesi di malattia non l’ha mai lasciato solo”.

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Un primo piano di don Angelo Menichelli

È tornato alla casa del Padre, nella giornata del 26 luglio 2023, il sacerdote diocesano don Angelo Menichelli, nato il 19 agosto 1936 a Nocera Umbra. Ordinato presbitero il 29 giugno 1960 nella Cattedrale di Nocera, don Angelo si era laureato in lettere e filosofia nel 1974, aveva poi conseguito la licenza in teologia presso l'Università Lateranense a Roma. Successivamente aveva seguito un corso biennale in diplomatica e archivistica presso l’Archivio di Stato di Perugia.

Per mezzo secolo don Angelo Menichelli è stato parroco di Sorifa

Don Angelo mMenichelli, 87 anni, storico e appassionato di Nocera Umbra, è stato per mezzo secolo parroco di Sorifa, una delle frazioni dell’appennino nocerino, vivendo tra l’altro in prima persona l’unificazione della diocesi di Nocera con quella di Assisi, avvenuta nel 1986, e poi il terremoto del 1997. È stato insegnante di religione nelle scuole nocerine, oltreché archivista dell’archivio diocesano e della biblioteca Piervissani.

È stato rettore del seminario di Nocera Umbra

Lascia un vasto patrimonio di pubblicazioni sulla storia di Nocera. Tra i suoi incarichi, anche quello di rettore del seminario di Nocera Umbra e canonico della Cattedrale di Santa Maria Assunta, dove oggi 27 luglio alle ore 17 si celebreranno i funerali.  Il vescovo diocesano, monsignor Domenico Sorrentino, unitamente al Consiglio episcopale, quello presbiterale, i diaconi e tutti i collaboratori di Curia sono “vicini ai familiari di don Angelo e in particolare alla sorella che in questi mesi di malattia non l’ha mai lasciato solo”.

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Le celebrazioni di Natale a Assisi, Foligno e Nocera Umbra https://www.lavoce.it/celebrazioni-natale-assisi-foligno-nocera/ Thu, 22 Dec 2022 16:30:24 +0000 https://www.lavoce.it/?p=69711 La piazza con la cattedrale di San Rufino di Assisi

Si avvicina il Natale e nelle diocesi sono in corso le celebrazioni in preparazione alla festa religiosa più sentita dell’anno. Ad Assisi mercoledì 21 dicembre il vescovo mons. Domenico Sorrentino ha visitato gli anziani della casa di riposo “Andrea Rossi” della città ed ha celebrato la messa. Nella notte di Natale presiederà la solenne veglia della Natività del Signore alle ore 23 nella cattedrale di San Rufino. Il giorno dopo mons. Sorrentino sarà a Nocera Umbra alle ore 11.15 per la messa del giorno e poi si recherà al centro “Fratelli tutti” di Foligno per il pranzo di Natale con i poveri. Il pomeriggio alle ore 18 presiederà la messa solenne nella procattedrale di Sant’Agostino a Foligno. Per la festa di Santo Stefano, solenne celebrazione nella chiesa parrocchiale di Costa di Trex alle ore 11. Subito dopo la messa in occasione della festa del patrono la Pro Loco di Costa di Trex assegnerà il tradizionale “Premio Santo Stefano”. Per l’Epifania il Vescovo presiederà la messa alle ore 11.30 nella basilica di San Francesco.]]>
La piazza con la cattedrale di San Rufino di Assisi

Si avvicina il Natale e nelle diocesi sono in corso le celebrazioni in preparazione alla festa religiosa più sentita dell’anno. Ad Assisi mercoledì 21 dicembre il vescovo mons. Domenico Sorrentino ha visitato gli anziani della casa di riposo “Andrea Rossi” della città ed ha celebrato la messa. Nella notte di Natale presiederà la solenne veglia della Natività del Signore alle ore 23 nella cattedrale di San Rufino. Il giorno dopo mons. Sorrentino sarà a Nocera Umbra alle ore 11.15 per la messa del giorno e poi si recherà al centro “Fratelli tutti” di Foligno per il pranzo di Natale con i poveri. Il pomeriggio alle ore 18 presiederà la messa solenne nella procattedrale di Sant’Agostino a Foligno. Per la festa di Santo Stefano, solenne celebrazione nella chiesa parrocchiale di Costa di Trex alle ore 11. Subito dopo la messa in occasione della festa del patrono la Pro Loco di Costa di Trex assegnerà il tradizionale “Premio Santo Stefano”. Per l’Epifania il Vescovo presiederà la messa alle ore 11.30 nella basilica di San Francesco.]]>
Nocera Umbra ha celebrato il suo patrono San Rinaldo https://www.lavoce.it/nocera-umbra-celebrato-suo-patrono-san-rinaldo/ Thu, 10 Feb 2022 15:43:52 +0000 https://www.lavoce.it/?p=64908

“È bello ritrovarci insieme intorno al Pastore che ha guidato tanti secoli fa questa comunità e rimane vivo nel ricordo, sicuramente vivo nell’intercessione e deve essere ancora più vivo perché lo facciamo nostro modello di vita. Egli infatti ne ha tutte le qualità perché si è ispirato al grande modello che è Gesù. I Santi ci portano a Gesù e ci riconsegnano la sua Parola”. Lo ha detto il vescovo della diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino e di Foligno, mons. Domenico Sorrentino, mercoledì 9 febbraio durante il pontificale celebrato in occasione della solennità di San Rinaldo, patrono di Nocera Umbra e compatrono della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino.  In tanti hanno partecipato, nella concattedrale di Santa Maria Assunta a Nocera Umbra, alla messa concelebrata dai sacerdoti della diocesi tra cui i vicari generali delle diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino e di Foligno, don Jean Claude Kossi Anani Djidonou Hazoumé e don Giovanni Nizzi. Presenti le autorità civili, militari.

Le parole del Vescovo

[gallery ids="64921,64922,64923"] Durante l’omelia il vescovo si è soffermato sulla comunicazione “diventata tecnologicamente così sofisticata che mai come oggi il mondo è stato unito. Parliamo di rete. Questa parola è diventata ormai la nostra parola chiave. Siamo tutti in rete siamo tutti connessi. Proprio nel tempo in cui la comunicazione dovrebbe essere la realtà che maggiormente ci unisce finisce invece per essere la realtà che più ci divide perché è fatta di tanti frammenti che faticano a trovare una convergenza. Prendiamo tante posizioni, assumiamo tante ideologie, facciamo nostri tanti valori che spesso non sono posizioni, ideologie, valori autentici. Bisogna alzare lo sguardo e cercare il punto di convergenza. Siamo diventati una società plurale in cui tante diversità si incontrano perché si possano armonizzare. La diversità – ha concluso il vescovo - può essere un grande valore purché sia vissuta in modo da portare all’unità e non alla divisione”.]]>

“È bello ritrovarci insieme intorno al Pastore che ha guidato tanti secoli fa questa comunità e rimane vivo nel ricordo, sicuramente vivo nell’intercessione e deve essere ancora più vivo perché lo facciamo nostro modello di vita. Egli infatti ne ha tutte le qualità perché si è ispirato al grande modello che è Gesù. I Santi ci portano a Gesù e ci riconsegnano la sua Parola”. Lo ha detto il vescovo della diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino e di Foligno, mons. Domenico Sorrentino, mercoledì 9 febbraio durante il pontificale celebrato in occasione della solennità di San Rinaldo, patrono di Nocera Umbra e compatrono della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino.  In tanti hanno partecipato, nella concattedrale di Santa Maria Assunta a Nocera Umbra, alla messa concelebrata dai sacerdoti della diocesi tra cui i vicari generali delle diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino e di Foligno, don Jean Claude Kossi Anani Djidonou Hazoumé e don Giovanni Nizzi. Presenti le autorità civili, militari.

Le parole del Vescovo

[gallery ids="64921,64922,64923"] Durante l’omelia il vescovo si è soffermato sulla comunicazione “diventata tecnologicamente così sofisticata che mai come oggi il mondo è stato unito. Parliamo di rete. Questa parola è diventata ormai la nostra parola chiave. Siamo tutti in rete siamo tutti connessi. Proprio nel tempo in cui la comunicazione dovrebbe essere la realtà che maggiormente ci unisce finisce invece per essere la realtà che più ci divide perché è fatta di tanti frammenti che faticano a trovare una convergenza. Prendiamo tante posizioni, assumiamo tante ideologie, facciamo nostri tanti valori che spesso non sono posizioni, ideologie, valori autentici. Bisogna alzare lo sguardo e cercare il punto di convergenza. Siamo diventati una società plurale in cui tante diversità si incontrano perché si possano armonizzare. La diversità – ha concluso il vescovo - può essere un grande valore purché sia vissuta in modo da portare all’unità e non alla divisione”.]]>
A Nocera Umbra inaugurate biblioteca “Piervissani” e biblioteca comunale https://www.lavoce.it/a-nocera-umbra-inaugurate-biblioteca-piervissani-biblioteca-comunale/ Fri, 20 Aug 2021 14:01:21 +0000 https://www.lavoce.it/?p=61706

“In questo luogo c’è stato un lungo cammino di fede e di cultura. Qui Nocera Umbra è stata in qualche modo plasmata, se si considera che in questo Seminario si sono formati i pastori di questa comunità”. Lo ha detto il vescovo monsignor Domenico Sorrentino la mattina del 19 agosto, nella piazzetta del Seminario vescovile a Nocera Umbra dove si è tenuta l’inaugurazione della biblioteca “Piervissani” e della biblioteca comunale. Sono intervenuti il sindaco Giovanni Bontempi, la soprintendente della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Umbria Giovanna Giubbini, la rappresentante della Regione Umbria Olimpia Bartolucci. Presenti il parroco della concattedrale di Santa Maria Assunta don Ferdinando Cetorelli, il vicario generale don Jean Claude Kossi Anani Djidonou Hazoumé e altre autorità locali. [gallery ids="61713,61714,61715"]

La collaborazione tra la diocesi, il Comune e la Soprintendenza

Notevole l’impegno dell’Amministrazione comunale, della diocesi e della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria che hanno lavorato in questi anni per far tornare fruibile questo importante patrimonio librario. “Qui un primo binomio che appare evidente – ha proseguito il vescovo – è il binomio Chiesa-società. La Chiesa così come noi la sentiamo non vive dentro recinti chiusi, ma sta in mezzo alla gente. Pertanto è importante tutto ciò che costituisce un momento di accordo, di simpatia, di collaborazione: avvenga e si faccia volentieri. In questa seconda sezione separata della biblioteca diocesana la nostra Chiesa di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino è qui volentieri a collaborare con il Comune e la società nocerina perché questa nostra bella realtà di Nocera possa vivere ancora qualcosa dei fasti antichi, affinché la bellezza del passato diventi anche una grande apertura per il futuro”.

La biblioteca "Piervissani"

Il patrimonio librario della biblioteca “Piervissani” si compone di vari Fondi bibliografici che coprono un arco cronologico che va dal XV al XXI secolo, ed è così suddiviso: Fondo Piervissani, Fondo seminario, antico e moderno, Fondo Vescovato, Fondo Sigismondi, Fondo Agostini, Fondo Fornari, fondo miscellanee e una sezione periodici. Nella nuova sede sono conservati attualmente, suddivisi su 5 sale: il fondo Piervissani e il Fondo Seminario antico e il fondo bibliografico moderno del Vescovo S.E.R. Mons. Domenico Sorrentino.

La biblioteca comunale

La biblioteca comunale di Nocera Umbra fu istituita agli inizi degli anni Ottanta presso l'antico palazzo comunale di Nocera, sorto dalla trasformazione del Seminario vescovile che qui ebbe la sua sede primitiva tra il 1569 e il 1760, attuale sede del Museo archeologico di Nocera. A causa del sisma del 26 settembre 1997, che interessò  specialmente i comuni di Foligno e di Nocera Umbra, il palazzo comunale risultò inagibile e così fu necessario trasferire la biblioteca presso il palazzo del Comune a Colle, frazione del comune di Nocera Umbra, dove il patrimonio bibliografico è rimasto fino al trasferimento in questa nuova sede. Il patrimonio librario consta di circa 6000 volumi che comprendono anche un prezioso fondo antico di circa 1500 volumi dal XVI al XIX secolo, denominato "Fondo Cappuccini" proveniente dalle soppressioni post-unitarie delle congregazioni religiose a cui è stata dedicata una sala. La biblioteca comunale aderisce al Polo regionale umbro SBN e al progetto "Nati per Leggere".]]>

“In questo luogo c’è stato un lungo cammino di fede e di cultura. Qui Nocera Umbra è stata in qualche modo plasmata, se si considera che in questo Seminario si sono formati i pastori di questa comunità”. Lo ha detto il vescovo monsignor Domenico Sorrentino la mattina del 19 agosto, nella piazzetta del Seminario vescovile a Nocera Umbra dove si è tenuta l’inaugurazione della biblioteca “Piervissani” e della biblioteca comunale. Sono intervenuti il sindaco Giovanni Bontempi, la soprintendente della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Umbria Giovanna Giubbini, la rappresentante della Regione Umbria Olimpia Bartolucci. Presenti il parroco della concattedrale di Santa Maria Assunta don Ferdinando Cetorelli, il vicario generale don Jean Claude Kossi Anani Djidonou Hazoumé e altre autorità locali. [gallery ids="61713,61714,61715"]

La collaborazione tra la diocesi, il Comune e la Soprintendenza

Notevole l’impegno dell’Amministrazione comunale, della diocesi e della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria che hanno lavorato in questi anni per far tornare fruibile questo importante patrimonio librario. “Qui un primo binomio che appare evidente – ha proseguito il vescovo – è il binomio Chiesa-società. La Chiesa così come noi la sentiamo non vive dentro recinti chiusi, ma sta in mezzo alla gente. Pertanto è importante tutto ciò che costituisce un momento di accordo, di simpatia, di collaborazione: avvenga e si faccia volentieri. In questa seconda sezione separata della biblioteca diocesana la nostra Chiesa di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino è qui volentieri a collaborare con il Comune e la società nocerina perché questa nostra bella realtà di Nocera possa vivere ancora qualcosa dei fasti antichi, affinché la bellezza del passato diventi anche una grande apertura per il futuro”.

La biblioteca "Piervissani"

Il patrimonio librario della biblioteca “Piervissani” si compone di vari Fondi bibliografici che coprono un arco cronologico che va dal XV al XXI secolo, ed è così suddiviso: Fondo Piervissani, Fondo seminario, antico e moderno, Fondo Vescovato, Fondo Sigismondi, Fondo Agostini, Fondo Fornari, fondo miscellanee e una sezione periodici. Nella nuova sede sono conservati attualmente, suddivisi su 5 sale: il fondo Piervissani e il Fondo Seminario antico e il fondo bibliografico moderno del Vescovo S.E.R. Mons. Domenico Sorrentino.

La biblioteca comunale

La biblioteca comunale di Nocera Umbra fu istituita agli inizi degli anni Ottanta presso l'antico palazzo comunale di Nocera, sorto dalla trasformazione del Seminario vescovile che qui ebbe la sua sede primitiva tra il 1569 e il 1760, attuale sede del Museo archeologico di Nocera. A causa del sisma del 26 settembre 1997, che interessò  specialmente i comuni di Foligno e di Nocera Umbra, il palazzo comunale risultò inagibile e così fu necessario trasferire la biblioteca presso il palazzo del Comune a Colle, frazione del comune di Nocera Umbra, dove il patrimonio bibliografico è rimasto fino al trasferimento in questa nuova sede. Il patrimonio librario consta di circa 6000 volumi che comprendono anche un prezioso fondo antico di circa 1500 volumi dal XVI al XIX secolo, denominato "Fondo Cappuccini" proveniente dalle soppressioni post-unitarie delle congregazioni religiose a cui è stata dedicata una sala. La biblioteca comunale aderisce al Polo regionale umbro SBN e al progetto "Nati per Leggere".]]>