museo capitolo cattedrale Archivi - LaVoce https://www.lavoce.it/tag/museo-capitolo-cattedrale/ Settimanale di informazione regionale Tue, 12 Dec 2023 15:48:15 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.5 https://www.lavoce.it/wp-content/uploads/2018/07/cropped-Ultima-FormellaxSito-32x32.jpg museo capitolo cattedrale Archivi - LaVoce https://www.lavoce.it/tag/museo-capitolo-cattedrale/ 32 32 Esposizione di un dipinto di un allievo del Perugino dalla chiesa terremotata di Pierantonio https://www.lavoce.it/esposizione-di-un-dipinto-di-un-allievo-del-perugino-dalla-chiesa-terremotata-di-pierantonio/ https://www.lavoce.it/esposizione-di-un-dipinto-di-un-allievo-del-perugino-dalla-chiesa-terremotata-di-pierantonio/#respond Tue, 12 Dec 2023 15:47:45 +0000 https://www.lavoce.it/?p=74264 esposizione dipinto

Anche la Cultura, attraverso la salvaguardia e la valorizzazione delle opere d’arte, trasmette speranza a comunità colpite da calamità naturali.

È il caso di Pierantonio, frazione di Umbertide, nell’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, epicentro del terremoto dello scorso 9 marzo, la cui chiesa di San Paterniano è stata dichiarata inagibile. Al suo interno si trova il prezioso dipinto raffigurante la Madonna in trono con il Bambino tra i santi Giacomo, Paterniano Vescovo, Francesco d’Assisi e Giovanni Battista, opera di Sinibaldo Ibi, allievo del grande Pietro il Perugino del quale quest’anno ricorre il V Centenario della morte (1523-2023).

Questo dipinto, in occasione del Natale, sarà esposto temporaneamente nel Museo del Capitolo della Cattedrale di Perugia del complesso monumentale Isola di San Lorenzo, nell’ambito dell’evento Qui c’è la mia vita.

L’esposizione, che rientra tra le iniziative di Tesori all’Isola, ha la finalità di valorizzare il patrimonio storico-artistico, ma soprattutto quello di approfondire tematiche, storie che possano generare un dialogo vero e un incontro vivo per tutti i visitatori.

Inoltre vuole richiamare l’attenzione su eventi di carattere sociale che hanno come protagonisti gli abitanti di territori alle prese con problematiche difficili causate da un sisma vedendoli impegnati nella ricostruzione non solo materiale ma anche sociale e culturale dei propri luoghi.

L’esposizione, fruibile ai visitatori dell’Isola di San Lorenzo fino al prossimo 7 gennaio, sarà inaugurata venerdì 15 dicembre, alle ore 17.30, dall’arcivescovo monsignor Ivan Maffeis insieme al parroco di Pierantonio don Raffaele Zampella e ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Umbertide.

"Al dipinto dell’allievo del Perugino della chiesa di San Paterniano di Pierantonio -spiega l’architetto Alessandro Polidori, direttore dell’Ufficio diocesano per i beni culturali e curatore dell’esposizione- saranno affiancate alcune opere di due artisti suoi contemporanei, Paolo Bellegrandi e Riccardo Secchi, le cui tele diventano degli essenziali mediatori per comprendere le ferite provocate dal sisma e suggerire una visione, una prospettiva e un’ispirazione, affinché la bellezza possa essere la cura e l’antidoto per non lasciare che le macerie e l’inagibilità degli edifici facciano calare il buio e la vita si spenga anche in questi paesi del nostro territorio. L’iniziativa -conclude l’architetto Polidori-  è quindi un dono natalizio, l’auspicio di una nuova nascita, rivolto alle comunità colpite e a tutti i visitatori".

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esposizione dipinto

Anche la Cultura, attraverso la salvaguardia e la valorizzazione delle opere d’arte, trasmette speranza a comunità colpite da calamità naturali.

È il caso di Pierantonio, frazione di Umbertide, nell’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, epicentro del terremoto dello scorso 9 marzo, la cui chiesa di San Paterniano è stata dichiarata inagibile. Al suo interno si trova il prezioso dipinto raffigurante la Madonna in trono con il Bambino tra i santi Giacomo, Paterniano Vescovo, Francesco d’Assisi e Giovanni Battista, opera di Sinibaldo Ibi, allievo del grande Pietro il Perugino del quale quest’anno ricorre il V Centenario della morte (1523-2023).

Questo dipinto, in occasione del Natale, sarà esposto temporaneamente nel Museo del Capitolo della Cattedrale di Perugia del complesso monumentale Isola di San Lorenzo, nell’ambito dell’evento Qui c’è la mia vita.

L’esposizione, che rientra tra le iniziative di Tesori all’Isola, ha la finalità di valorizzare il patrimonio storico-artistico, ma soprattutto quello di approfondire tematiche, storie che possano generare un dialogo vero e un incontro vivo per tutti i visitatori.

Inoltre vuole richiamare l’attenzione su eventi di carattere sociale che hanno come protagonisti gli abitanti di territori alle prese con problematiche difficili causate da un sisma vedendoli impegnati nella ricostruzione non solo materiale ma anche sociale e culturale dei propri luoghi.

L’esposizione, fruibile ai visitatori dell’Isola di San Lorenzo fino al prossimo 7 gennaio, sarà inaugurata venerdì 15 dicembre, alle ore 17.30, dall’arcivescovo monsignor Ivan Maffeis insieme al parroco di Pierantonio don Raffaele Zampella e ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Umbertide.

"Al dipinto dell’allievo del Perugino della chiesa di San Paterniano di Pierantonio -spiega l’architetto Alessandro Polidori, direttore dell’Ufficio diocesano per i beni culturali e curatore dell’esposizione- saranno affiancate alcune opere di due artisti suoi contemporanei, Paolo Bellegrandi e Riccardo Secchi, le cui tele diventano degli essenziali mediatori per comprendere le ferite provocate dal sisma e suggerire una visione, una prospettiva e un’ispirazione, affinché la bellezza possa essere la cura e l’antidoto per non lasciare che le macerie e l’inagibilità degli edifici facciano calare il buio e la vita si spenga anche in questi paesi del nostro territorio. L’iniziativa -conclude l’architetto Polidori-  è quindi un dono natalizio, l’auspicio di una nuova nascita, rivolto alle comunità colpite e a tutti i visitatori".

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Inaugurazione della nuova ‘Libreria delle Volte’ del Complesso ‘Isola San Lorenzo’ https://www.lavoce.it/inaugurazione-della-nuova-libreria-delle-volte-del-complesso-isola-san-lorenzo/ https://www.lavoce.it/inaugurazione-della-nuova-libreria-delle-volte-del-complesso-isola-san-lorenzo/#respond Wed, 08 Nov 2023 14:49:43 +0000 https://www.lavoce.it/?p=73917 libreria delle volte

"Apriamo una nuova libreria con una grande storia alle spalle". Così è scritto nell’invito all’inaugurazione della Libreria delle Volte del complesso monumentale della Cattedrale di Perugia Isola San Lorenzo, in calendario sabato 11 novembre, alle ore 11, situata in piazza IV Novembre, davanti alla splendida duecentesca Fontana Maggiore.

Un progetto culturale

"Una libreria pensata come un luogo vivo dove incontrarsi, interrogarsi, dialogare, costruire e sviluppare insieme un progetto culturale per la città; un luogo in cui entrare, tra pagine di libri. Con questo sguardo i libri sono esperienze di ascolto delle nostre domande interiori, dei nostri pensieri irrequieti, delle nostre sensazioni vitali".

Lo sottolineano i suoi curatori, nell’evidenziare che nel più ampio progetto di valorizzazione del complesso dell’Isola San Lorenzo, riapre al pubblico nella piazza più significativa della città, una libreria che prende il posto di una storica attività chiusa oltre un anno fa.

La gestione della Libreria delle Volte

La gestione della libreria sarà curata da Genesi, società benefit s.r.l. (a cui è affidata la guida del Museo del Capitolo della Cattedrale e dell’Area Archeologica della Perugia Sotterranea), nata con l’obiettivo di valorizzare i beni culturali, di sviluppare itinerari di conoscenza dei medesimi e di valorizzare il territorio umbro.

Un messaggio attuale

 L’Isola San Lorenzo nel corso di questi anni è stata oggetto di mirati interventi di rilancio, che l’hanno riportata ad essere uno dei luoghi simbolo di Perugia, in un vero viaggio nel tempo e nello spazio. Proprio dove sorgono la Cattedrale e tutto il complesso dell'Isola, un tempo si ergeva l'acropoli centro di spiritualità, di scambi e relazioni. Un messaggio attuale per il nostro oggi.

Per informazioni: Libreria delle Volte - Genesi s.r.l Società Benefit

Cell. 379 1600454, e-mail: libreriavolte@isolasanlorenzo.it

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libreria delle volte

"Apriamo una nuova libreria con una grande storia alle spalle". Così è scritto nell’invito all’inaugurazione della Libreria delle Volte del complesso monumentale della Cattedrale di Perugia Isola San Lorenzo, in calendario sabato 11 novembre, alle ore 11, situata in piazza IV Novembre, davanti alla splendida duecentesca Fontana Maggiore.

Un progetto culturale

"Una libreria pensata come un luogo vivo dove incontrarsi, interrogarsi, dialogare, costruire e sviluppare insieme un progetto culturale per la città; un luogo in cui entrare, tra pagine di libri. Con questo sguardo i libri sono esperienze di ascolto delle nostre domande interiori, dei nostri pensieri irrequieti, delle nostre sensazioni vitali".

Lo sottolineano i suoi curatori, nell’evidenziare che nel più ampio progetto di valorizzazione del complesso dell’Isola San Lorenzo, riapre al pubblico nella piazza più significativa della città, una libreria che prende il posto di una storica attività chiusa oltre un anno fa.

La gestione della Libreria delle Volte

La gestione della libreria sarà curata da Genesi, società benefit s.r.l. (a cui è affidata la guida del Museo del Capitolo della Cattedrale e dell’Area Archeologica della Perugia Sotterranea), nata con l’obiettivo di valorizzare i beni culturali, di sviluppare itinerari di conoscenza dei medesimi e di valorizzare il territorio umbro.

Un messaggio attuale

 L’Isola San Lorenzo nel corso di questi anni è stata oggetto di mirati interventi di rilancio, che l’hanno riportata ad essere uno dei luoghi simbolo di Perugia, in un vero viaggio nel tempo e nello spazio. Proprio dove sorgono la Cattedrale e tutto il complesso dell'Isola, un tempo si ergeva l'acropoli centro di spiritualità, di scambi e relazioni. Un messaggio attuale per il nostro oggi.

Per informazioni: Libreria delle Volte - Genesi s.r.l Società Benefit

Cell. 379 1600454, e-mail: libreriavolte@isolasanlorenzo.it

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San Lorenzo, festa della cattedrale di Perugia https://www.lavoce.it/san-lorenzo-festa-della-cattedrale-di-perugia/ https://www.lavoce.it/san-lorenzo-festa-della-cattedrale-di-perugia/#respond Mon, 07 Aug 2023 07:00:20 +0000 https://www.lavoce.it/?p=73076 Te Deum cattedrale perugia

È da sempre vissuta con particolare devozione e partecipazione di fedeli, a Perugia, la Solennità di san Lorenzo, diacono e martire, titolare della Cattedrale, che la Chiesa celebra il 10 agosto.

San Lorenzo: il programma liturgico

[caption id="attachment_12430" align="alignleft" width="195"]san Lorenzo San Lorenzo[/caption] Nel capoluogo umbro, come è tradizione, questa ricorrenza è preceduta dalla celebrazione dei Primi Vespri della vigilia, in calendario mercoledì 9 agosto, alle ore 18, in cattedrale, presieduti dall’arcivescovo mons. Ivan Maffeis. Il 10 agosto, sempre in San Lorenzo, alle ore 11, si terrà la solenne celebrazione eucaristica anch’essa presieduta da mons. Maffeis, insieme ai Canonici della Cattedrale e ai sacerdoti del centro storico, con l’ordinazione diaconale.

Il candidato al diaconato permanente

È consuetudine anche nella Chiesa perugino-pievese tenere le ordinazioni dei diaconi permanenti nel giorno della memoria liturgica del martirio di san Lorenzo, il diacono per eccellenza della Carità. Sarà ordinato diacono permanente Massimo Pio Gallì, sposato, padre di due figli e nonno di tre nipoti, esperto informatico che lavora presso una nota azienda di Foligno. Gallì si è formato spiritualmente presso la parrocchia di Santo Spirito di Perugia, prestando da tempo servizio come ministro straordinario della Comunione. Ha frequentato la predicazione dei Dieci Comandamenti ed è impegnato nell’animazione di un gruppo di famiglie della parrocchia.

Il “Punto di ristoro sociale” “San Lorenzo”

A san Lorenzo, martire della prima metà del III secolo d.C., è intitolato anche il “Punto di Ristoro Sociale” attivo da quasi 15 anni (settembre 2008), grazie alla collaborazione tra il Comune e la Caritas di Perugia, ospitato nell’antico Oratorio dei Ss. Simone e Giuda Taddei (in via Imbriani), adiacente alla chiesa del Carmine, in pieno centro storico. La “Mensa San Lorenzo”, così comunemente conosciuta dai suoi cento fruitori quotidiani e dai volontari, sarà aperta a pranzo anche il prossimo 10 agosto, oggi sempre più luogo di ascolto-incontro e di aggregazione-integrazione sociale per il quartiere del Carmine e non solo.

Visite guidate serali alla cattedrale e al museo

La Solennità di San Lorenzo, a Perugia, oltre ad essere vissuta come momento di fede, di memoria delle prime comunità cristiane e di richiamo ad una maggiore attenzione al sociale, in particolare alle persone in difficoltà, è anche occasione per rimembrare la propria storia pregna di arte e cultura. Al riguardo il Museo del Capitolo della Cattedrale organizza delle visite guidate serali alla stessa cattedrale per scoprirne le sue meraviglie architettoniche ed artistiche come la Madonna delle Grazie, attribuita al pittore perugino Giannicola di Paolo, tanto cara alla devozione della città, il coro ligneo realizzato nel 1491 dai maestri toscani Giuliano da Maiano e Domenico del Tasso e la Sacrestia con i monumentali affreschi del XVI secolo, di Giovanni Antonio Pandolfi. La visita terminerà con un “brindisi” sulla suggestiva e panoramica “Loggia di Braccio”, fatta costruire nel 1423. Le visite, previa prenotazione, si terranno nei seguenti orari: 19:30 / 20:15 / 21:30 / 22.15, contattando i seguenti numeri: 075 8241011 - 3701581907, oppure scrivendo a: info@secretumbria.it, specificando l’orario di visita desiderato.]]>
Te Deum cattedrale perugia

È da sempre vissuta con particolare devozione e partecipazione di fedeli, a Perugia, la Solennità di san Lorenzo, diacono e martire, titolare della Cattedrale, che la Chiesa celebra il 10 agosto.

San Lorenzo: il programma liturgico

[caption id="attachment_12430" align="alignleft" width="195"]san Lorenzo San Lorenzo[/caption] Nel capoluogo umbro, come è tradizione, questa ricorrenza è preceduta dalla celebrazione dei Primi Vespri della vigilia, in calendario mercoledì 9 agosto, alle ore 18, in cattedrale, presieduti dall’arcivescovo mons. Ivan Maffeis. Il 10 agosto, sempre in San Lorenzo, alle ore 11, si terrà la solenne celebrazione eucaristica anch’essa presieduta da mons. Maffeis, insieme ai Canonici della Cattedrale e ai sacerdoti del centro storico, con l’ordinazione diaconale.

Il candidato al diaconato permanente

È consuetudine anche nella Chiesa perugino-pievese tenere le ordinazioni dei diaconi permanenti nel giorno della memoria liturgica del martirio di san Lorenzo, il diacono per eccellenza della Carità. Sarà ordinato diacono permanente Massimo Pio Gallì, sposato, padre di due figli e nonno di tre nipoti, esperto informatico che lavora presso una nota azienda di Foligno. Gallì si è formato spiritualmente presso la parrocchia di Santo Spirito di Perugia, prestando da tempo servizio come ministro straordinario della Comunione. Ha frequentato la predicazione dei Dieci Comandamenti ed è impegnato nell’animazione di un gruppo di famiglie della parrocchia.

Il “Punto di ristoro sociale” “San Lorenzo”

A san Lorenzo, martire della prima metà del III secolo d.C., è intitolato anche il “Punto di Ristoro Sociale” attivo da quasi 15 anni (settembre 2008), grazie alla collaborazione tra il Comune e la Caritas di Perugia, ospitato nell’antico Oratorio dei Ss. Simone e Giuda Taddei (in via Imbriani), adiacente alla chiesa del Carmine, in pieno centro storico. La “Mensa San Lorenzo”, così comunemente conosciuta dai suoi cento fruitori quotidiani e dai volontari, sarà aperta a pranzo anche il prossimo 10 agosto, oggi sempre più luogo di ascolto-incontro e di aggregazione-integrazione sociale per il quartiere del Carmine e non solo.

Visite guidate serali alla cattedrale e al museo

La Solennità di San Lorenzo, a Perugia, oltre ad essere vissuta come momento di fede, di memoria delle prime comunità cristiane e di richiamo ad una maggiore attenzione al sociale, in particolare alle persone in difficoltà, è anche occasione per rimembrare la propria storia pregna di arte e cultura. Al riguardo il Museo del Capitolo della Cattedrale organizza delle visite guidate serali alla stessa cattedrale per scoprirne le sue meraviglie architettoniche ed artistiche come la Madonna delle Grazie, attribuita al pittore perugino Giannicola di Paolo, tanto cara alla devozione della città, il coro ligneo realizzato nel 1491 dai maestri toscani Giuliano da Maiano e Domenico del Tasso e la Sacrestia con i monumentali affreschi del XVI secolo, di Giovanni Antonio Pandolfi. La visita terminerà con un “brindisi” sulla suggestiva e panoramica “Loggia di Braccio”, fatta costruire nel 1423. Le visite, previa prenotazione, si terranno nei seguenti orari: 19:30 / 20:15 / 21:30 / 22.15, contattando i seguenti numeri: 075 8241011 - 3701581907, oppure scrivendo a: info@secretumbria.it, specificando l’orario di visita desiderato.]]>
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‘Isola San Lorenzo’, fede e arte al centro dell’estate nel complesso monumentale della Cattedrale https://www.lavoce.it/isola-san-lorenzo-fede-e-arte-al-centro-dellestate-nel-complesso-monumentale-della-cattedrale/ https://www.lavoce.it/isola-san-lorenzo-fede-e-arte-al-centro-dellestate-nel-complesso-monumentale-della-cattedrale/#respond Thu, 27 Jul 2023 11:06:56 +0000 https://www.lavoce.it/?p=72713 iniziative isola san lorenzo

Fede e arte al centro delle iniziative dell’estate organizzate da Isola San Lorenzo, presso il complesso della Cattedrale di Perugia. A cominciare dall'esposizione del reliquiario del Santo Anello, visibile fino al 28 luglio nel Museo del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo. Dallo scorso marzo, il capolavoro dell’oreficeria rinascimentale è presente in una sala del Museo, in occasione della Mostra dedicata al Perugino, presso la Galleria Nazionale dell’Umbria, nell’anno del V Centenario della morte del grande maestro umbro, con il ritorno temporaneo dalla Francia a Perugia, dopo duecentoventicinque anni, del dipinto dello Sposalizio della Vergine: una delle opere più note del Perugino, commissionata dai Canonici della Cattedrale nel 1504, era collocata sull’altare della Cappella del Santo Anello fino alla requisizione napoleonica del 1798.

La calata

Dal 29 al 30 luglio il Santo Anello sarà esposto in Cattedrale, alla venerazione dei fedeli, per poi essere ricollocato nell’antica cassaforte posta al di sopra dell’altare dell’omonima cappella, e nuovamente esposto il prossimo 12 settembre, festa della Madonna delle Grazie, con la sua suggestiva e tradizionale calata (un sistema meccanico che consente al reliquiario di essere posizionato al piano dell’altare della cappella).

Questo rito, animato dai membri della Confraternita del Santissimo Sacramento, di San Giuseppe e del Santo Anello, è in calendario sabato 29, alle ore 17.30, e domenica 30, al termine della messa delle ore 18.

Le visite guidate serali

Il Museo del Capitolo, completamente riallestito in occasione dei cento anni dalla fondazione (1923-2023), nella sera di sabato 29 luglio, promuove delle visite guidate in cattedrale (aperta di notte in via straordinaria) con la finalità di far ripercorrere al visitatore la memoria del Santo Anello in un avvincente racconto fatto di storia, leggenda, fede e devozione, dal suo arrivo rocambolesco al dono sacro alla città, annunciano gli organizzatori. Le visite articolate tra Cattedrale e Museo, avranno una durata di circa quarantacinque minuti, con partenze scaglionate nei seguenti orari: 19.30; 20.15; 21;  21.45. Il punto di ritrovo è all’interno della Cattedrale.

Per informazioni e prenotazioni: 075 8241011 - 3701581907, oppure scrivere a: info@secretumbria.it, specificando l’orario di visita desiderato.

La storia

"Il Santo Anello, a cui sono molto devoti i perugini, è giunto a Perugia da Chiusi nel 1473, esattamente 550 anni fa, e dal 1488 è custodito nella Cattedrale di San Lorenzo. Non è una reliquia, ma un monile in calcedonio (varietà di quarzo, pietra rara proveniente dall’oriente) diventato nei secoli simbolo che rinvia al fatto storico del matrimonio di Maria e Giuseppe, culla e custodia del mistero dell’incarnazione del Figlio di Dio, fonte, per il credente di Grazia e benedizione. Perciò la Cattedrale di Perugia, in continuità con la nobile tradizione di pietà che ha accompagnato nei secoli la tutela di questo monile, trasfigurato in Santo Anello, lo conserva con cura e lo offre alla venerazione, in occasioni particolari, quale memoriale della partecipazione dell’unione coniugale di Maria e Giuseppe al mistero dell’incarnazione, e, per estensione, quale segno della fedeltà matrimoniale, che fa di ogni matrimonio il simbolo dell’amore di Dio per l’umanità, fonte di fecondità e di vita" (cfr. www.cattedrale.perugia.it).

L’estate a Isola San Lorenzo

L’estate a Isola San Lorenzo, il complesso monumentale della Cattedrale di Perugia, la cui cura e valorizzazione è affidata dal 2021 a Genesi, società benefit s.r.l., che dà lavoro a dodici giovani tra storici dell’arte, archeologi e guide, ha in programma, come dicevamo, diversi eventi tra fede e arte in vista della festa di San Lorenzo.

Le celebrazioni per il santo patrono si apriranno il 9 agosto, con i Primi Vespri della vigilia (9 agosto, ore 18) a cui seguirà la solenne celebrazione del 10 agosto alle ore 11 presieduta dall’arcivescovo Ivan Maffeis con l’ordinazione, come è tradizione, di diaconi permanenti in ricordo del martire Lorenzo, il diacono per eccellenza della carità.

Il 10 agosto, il Museo organizza delle visite guidate serali alla Cattedrale per scoprirne le sue meraviglie architettoniche ed artistiche come la Madonna delle Grazie, attribuita al pittore perugino Giannicola di Paolo, tanto cara alla devozione della città, il coro ligneo realizzato nel 1491 dai maestri toscani Giuliano da Maiano e Domenico del Tasso e la Sacrestia con i monumentali affreschi del XVI secolo, di Giovanni Antonio Pandolfi.

La visita terminerà con un brindisi sulla suggestiva e panoramica Loggia di Braccio, fatta costruire nel 1423. Le visite, previa prenotazione, si terranno nei seguenti orari: 19.30; 20.15; 21.30; 22.15.

Festival Internazionale Laurenziano d’Organo

La rassegna, giunta quest'anno alla XV edizione, in calendario dal 30 luglio all’8 agosto (alle ore 21.30, ad ingresso gratuito), precede la festa di San Lorenzo, la cui direzione artistica è affidata all’organista titolare della Cattedrale, il maestro Adriano Falcioni.

Al monumentale organo Tamburini con 5.178 canne, costruito nel 1967, si alterneranno diversi noti organisti italiani ed europei, un evento culturale che accresce ogni anno d’interesse e non solo tra i cultori di musica d’organo.

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iniziative isola san lorenzo

Fede e arte al centro delle iniziative dell’estate organizzate da Isola San Lorenzo, presso il complesso della Cattedrale di Perugia. A cominciare dall'esposizione del reliquiario del Santo Anello, visibile fino al 28 luglio nel Museo del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo. Dallo scorso marzo, il capolavoro dell’oreficeria rinascimentale è presente in una sala del Museo, in occasione della Mostra dedicata al Perugino, presso la Galleria Nazionale dell’Umbria, nell’anno del V Centenario della morte del grande maestro umbro, con il ritorno temporaneo dalla Francia a Perugia, dopo duecentoventicinque anni, del dipinto dello Sposalizio della Vergine: una delle opere più note del Perugino, commissionata dai Canonici della Cattedrale nel 1504, era collocata sull’altare della Cappella del Santo Anello fino alla requisizione napoleonica del 1798.

La calata

Dal 29 al 30 luglio il Santo Anello sarà esposto in Cattedrale, alla venerazione dei fedeli, per poi essere ricollocato nell’antica cassaforte posta al di sopra dell’altare dell’omonima cappella, e nuovamente esposto il prossimo 12 settembre, festa della Madonna delle Grazie, con la sua suggestiva e tradizionale calata (un sistema meccanico che consente al reliquiario di essere posizionato al piano dell’altare della cappella).

Questo rito, animato dai membri della Confraternita del Santissimo Sacramento, di San Giuseppe e del Santo Anello, è in calendario sabato 29, alle ore 17.30, e domenica 30, al termine della messa delle ore 18.

Le visite guidate serali

Il Museo del Capitolo, completamente riallestito in occasione dei cento anni dalla fondazione (1923-2023), nella sera di sabato 29 luglio, promuove delle visite guidate in cattedrale (aperta di notte in via straordinaria) con la finalità di far ripercorrere al visitatore la memoria del Santo Anello in un avvincente racconto fatto di storia, leggenda, fede e devozione, dal suo arrivo rocambolesco al dono sacro alla città, annunciano gli organizzatori. Le visite articolate tra Cattedrale e Museo, avranno una durata di circa quarantacinque minuti, con partenze scaglionate nei seguenti orari: 19.30; 20.15; 21;  21.45. Il punto di ritrovo è all’interno della Cattedrale.

Per informazioni e prenotazioni: 075 8241011 - 3701581907, oppure scrivere a: info@secretumbria.it, specificando l’orario di visita desiderato.

La storia

"Il Santo Anello, a cui sono molto devoti i perugini, è giunto a Perugia da Chiusi nel 1473, esattamente 550 anni fa, e dal 1488 è custodito nella Cattedrale di San Lorenzo. Non è una reliquia, ma un monile in calcedonio (varietà di quarzo, pietra rara proveniente dall’oriente) diventato nei secoli simbolo che rinvia al fatto storico del matrimonio di Maria e Giuseppe, culla e custodia del mistero dell’incarnazione del Figlio di Dio, fonte, per il credente di Grazia e benedizione. Perciò la Cattedrale di Perugia, in continuità con la nobile tradizione di pietà che ha accompagnato nei secoli la tutela di questo monile, trasfigurato in Santo Anello, lo conserva con cura e lo offre alla venerazione, in occasioni particolari, quale memoriale della partecipazione dell’unione coniugale di Maria e Giuseppe al mistero dell’incarnazione, e, per estensione, quale segno della fedeltà matrimoniale, che fa di ogni matrimonio il simbolo dell’amore di Dio per l’umanità, fonte di fecondità e di vita" (cfr. www.cattedrale.perugia.it).

L’estate a Isola San Lorenzo

L’estate a Isola San Lorenzo, il complesso monumentale della Cattedrale di Perugia, la cui cura e valorizzazione è affidata dal 2021 a Genesi, società benefit s.r.l., che dà lavoro a dodici giovani tra storici dell’arte, archeologi e guide, ha in programma, come dicevamo, diversi eventi tra fede e arte in vista della festa di San Lorenzo.

Le celebrazioni per il santo patrono si apriranno il 9 agosto, con i Primi Vespri della vigilia (9 agosto, ore 18) a cui seguirà la solenne celebrazione del 10 agosto alle ore 11 presieduta dall’arcivescovo Ivan Maffeis con l’ordinazione, come è tradizione, di diaconi permanenti in ricordo del martire Lorenzo, il diacono per eccellenza della carità.

Il 10 agosto, il Museo organizza delle visite guidate serali alla Cattedrale per scoprirne le sue meraviglie architettoniche ed artistiche come la Madonna delle Grazie, attribuita al pittore perugino Giannicola di Paolo, tanto cara alla devozione della città, il coro ligneo realizzato nel 1491 dai maestri toscani Giuliano da Maiano e Domenico del Tasso e la Sacrestia con i monumentali affreschi del XVI secolo, di Giovanni Antonio Pandolfi.

La visita terminerà con un brindisi sulla suggestiva e panoramica Loggia di Braccio, fatta costruire nel 1423. Le visite, previa prenotazione, si terranno nei seguenti orari: 19.30; 20.15; 21.30; 22.15.

Festival Internazionale Laurenziano d’Organo

La rassegna, giunta quest'anno alla XV edizione, in calendario dal 30 luglio all’8 agosto (alle ore 21.30, ad ingresso gratuito), precede la festa di San Lorenzo, la cui direzione artistica è affidata all’organista titolare della Cattedrale, il maestro Adriano Falcioni.

Al monumentale organo Tamburini con 5.178 canne, costruito nel 1967, si alterneranno diversi noti organisti italiani ed europei, un evento culturale che accresce ogni anno d’interesse e non solo tra i cultori di musica d’organo.

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“L’arte di riparare la vita” all’Isola di San Lorenzo https://www.lavoce.it/larte-di-riparare-la-vita-allisola-di-san-lorenzo/ https://www.lavoce.it/larte-di-riparare-la-vita-allisola-di-san-lorenzo/#respond Thu, 04 May 2023 16:42:42 +0000 https://www.lavoce.it/?p=71388

“L’arte di riparare la vita” è l'iniziativa proposta dall’Isola di San Lorenzo in occasione delle celebrazioni di Pietro Vannucci detto il Perugino, nell’ambito delle iniziative educative e formative. L'Isola, infatti, ospita - fino all’11 giugno - il cantiere di restauro della Pala Martinelli, un dipinto su tavola realizzato dal pittore per la chiesa di San Francesco al Prato. Il restauro della Pala Martinelli e la tecnica del Kintusgi’, un’attività per famiglie che si svolgerà domenica 7, 14, 21 maggio e domenica 11 giugno alle ore 17.00. Partendo dall’osservazione dell’opera che presenta alcune ‘ferite’ causate da circostanze diverse nel corso dei secoli, insieme ai visitatori grandi e piccoli, si svilupperà un dialogo attorno al concetto di restauro e di cura dell’opera dell’arte. Un’occasione significativa per scoprire da vicino il prezioso e minuzioso lavoro del restauratore che cercando di migliorare l’aspetto dell’opera, se ne prende cura con una serie di interventi mirati. Dopo aver osservato il dipinto e aver incontrato la sua storia e le sue vicende, sarà possibile svolgere un laboratorio che prevede la sperimentazione della tecnica del Kintsugi su carta con l’arte terapeuta Monica Grelli. Il kintusgi, che letteralmente significa ‘riparare con l’oro’, è un’antica tecnica di restauro giapponese, in cui le linee di rottura dell’oggetto, sono lasciate visibili ed evidenziate con polvere d’oro: le ‘cicatrici’ diventano così una bellezza da esibire e da valorizzare, la fragilità dell’oggetto diviene un punto di forza e al tempo stesso di perfezione. Una lunga storia, fatta di ferite e di cure, diventa il centro dell’attività didattica. Così come San Sebastiano, protagonista del dipinto è ferito dalle frecce del martirio, anche l’opera appare ‘ferita’, colpita non dalle frecce ma da circostanze che ne hanno lasciato il segno: il foglio strappato su cui si andrà a lavorare diviene espressione delle ferite di ognuno che vengono colmate e collegate con l’oro che funge da collante. Il laboratorio è un’occasione che permette alle famiglie di scoprire l’importante ruolo che il restauro assume nella vita delle opere d’arte, ma anche un’opportunità per incontrare e conoscere le potenzialità dell’arte nella vita dell’uomo, attraverso l’incontro con la bellezza.
  • Costo: 10 € adulto e 5 € bambino
  • Durata: 1 ora circa
  • Orario: 17:00
  • Età dei bambini dai 5 anni agli 11 anni
  • Prenotazione obbligatoria
  • info@secretumbria.it o allo 075 8241011- 370 1581907
  [caption id="attachment_69777" align="alignnone" width="400"]Te Deum cattedrale perugia La Cattedrale di San Lorenzo di Perugia[/caption] [caption id="attachment_70567" align="alignnone" width="400"]Museo del Capitolo della Cattedrale Una delle otto sale del percorso del Museo del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo di Perugia[/caption]]]>

“L’arte di riparare la vita” è l'iniziativa proposta dall’Isola di San Lorenzo in occasione delle celebrazioni di Pietro Vannucci detto il Perugino, nell’ambito delle iniziative educative e formative. L'Isola, infatti, ospita - fino all’11 giugno - il cantiere di restauro della Pala Martinelli, un dipinto su tavola realizzato dal pittore per la chiesa di San Francesco al Prato. Il restauro della Pala Martinelli e la tecnica del Kintusgi’, un’attività per famiglie che si svolgerà domenica 7, 14, 21 maggio e domenica 11 giugno alle ore 17.00. Partendo dall’osservazione dell’opera che presenta alcune ‘ferite’ causate da circostanze diverse nel corso dei secoli, insieme ai visitatori grandi e piccoli, si svilupperà un dialogo attorno al concetto di restauro e di cura dell’opera dell’arte. Un’occasione significativa per scoprire da vicino il prezioso e minuzioso lavoro del restauratore che cercando di migliorare l’aspetto dell’opera, se ne prende cura con una serie di interventi mirati. Dopo aver osservato il dipinto e aver incontrato la sua storia e le sue vicende, sarà possibile svolgere un laboratorio che prevede la sperimentazione della tecnica del Kintsugi su carta con l’arte terapeuta Monica Grelli. Il kintusgi, che letteralmente significa ‘riparare con l’oro’, è un’antica tecnica di restauro giapponese, in cui le linee di rottura dell’oggetto, sono lasciate visibili ed evidenziate con polvere d’oro: le ‘cicatrici’ diventano così una bellezza da esibire e da valorizzare, la fragilità dell’oggetto diviene un punto di forza e al tempo stesso di perfezione. Una lunga storia, fatta di ferite e di cure, diventa il centro dell’attività didattica. Così come San Sebastiano, protagonista del dipinto è ferito dalle frecce del martirio, anche l’opera appare ‘ferita’, colpita non dalle frecce ma da circostanze che ne hanno lasciato il segno: il foglio strappato su cui si andrà a lavorare diviene espressione delle ferite di ognuno che vengono colmate e collegate con l’oro che funge da collante. Il laboratorio è un’occasione che permette alle famiglie di scoprire l’importante ruolo che il restauro assume nella vita delle opere d’arte, ma anche un’opportunità per incontrare e conoscere le potenzialità dell’arte nella vita dell’uomo, attraverso l’incontro con la bellezza.
  • Costo: 10 € adulto e 5 € bambino
  • Durata: 1 ora circa
  • Orario: 17:00
  • Età dei bambini dai 5 anni agli 11 anni
  • Prenotazione obbligatoria
  • info@secretumbria.it o allo 075 8241011- 370 1581907
  [caption id="attachment_69777" align="alignnone" width="400"]Te Deum cattedrale perugia La Cattedrale di San Lorenzo di Perugia[/caption] [caption id="attachment_70567" align="alignnone" width="400"]Museo del Capitolo della Cattedrale Una delle otto sale del percorso del Museo del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo di Perugia[/caption]]]>
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Giornate culturalmente e spiritualmente intense all’insegna del Perugino a cinque secoli dalla morte https://www.lavoce.it/giornate-culturalmente-e-spiritualmente-intense-allinsegna-del-perugino-a-cinque-secoli-dalla-morte/ Mon, 06 Mar 2023 10:52:51 +0000 https://www.lavoce.it/?p=70756 centenario perugino

Sono giornate particolarmente intense quelle vissute dalla città di Perugia in questo primo fine settimana della mostra, alla Galleria Nazionale dell’Umbria (4 marzo - 11 giugno 2023), dedicata al grande maestro Pietro Vannucci, detto il Perugino, e al suo contesto artistico, a cinque secoli dalla morte (1523-2023).

È un evento che coinvolge la Cattedrale di San Lorenzo e il suo patrimonio storico-artistico, come spiega il vicario generale e custode della Confraternita del Sant’Anello, don Simone Sorbaioli, in occasione dell’esposizione straordinaria in duomo del Sant’Anello avvenuta il 4 marzo e dal giorno successivo, fino al prossimo 11 giugno, il prezioso cinquecentesco reliquiario che lo racchiude può essere ammirato nel Museo della Cattedrale.

https://youtu.be/l90nVvRBiOU

Un momento importante per la Città

"La Città di Perugia, in questi giorni -commenta il vicario generale- sta vivendo un momento importante, potremmo dire un momento storico.

Il 3 marzo eravamo in tanti all’inaugurazione della mostra che vede tra le numerose opere raccolte lo Sposalizio della Vergine dipinto dal Perugino per la cappella della nostra cattedrale dove ancora oggi viene custodito il prezioso Sant’Anello.

La splendida opera dello Sposalizio della Vergine fu trafugata in epoca napoleonica e da quel tempo, dopo più di duecento anni, è nuovamente a Perugia. Il suo ritorno in città è stato salutato con una partecipazione corale di tutte le Istituzioni. È stato bello vedere Perugia rappresentata ed unita in quest’occasione. In cattedrale abbiamo voluto promuovere un’esposizione straordinaria del Sant’Anello che per noi è un segno, un cimelio prezioso, che ci rimanda all’importanza del sacramento del matrimonio fin dall’inizio della Storia della Salvezza, perché si ricorda il matrimonio tra Maria e Giuseppe in seno al quale Gesù è potuto venire al mondo ed iniziare la sua vicenda umana".

Giornate culturalmente e spiritualmente intense

Nel concludere la sua riflessione su queste giornate culturalmente e spiritualmente intense all’insegna del Perugino, don Simone Sorbaioli auspica che questo periodo sia ricco certamente di eventi culturali, ma che non sia tralasciato quello che per noi credenti è importante, cioè la spiritualità legata a questi segni sia nell’arte.

"Soprattutto -sottolinea- dell’arte del Perugino nell’anno a lui dedicato, sia a quelle manifestazioni popolari e tradizionali che portano in se un significato profondo di fede e di speranza che per noi è imprescindibile".

L’esposizione in una delle sale del Museo della Cattedrale del reliquiario del Sant’Anello in occasione dell’anno del Perugino, è stata presentata il 5 marzo dall’architetto Alessandro Polidori, direttore dell’Ufficio diocesano per i beni culturali ecclesiali, e curatore del recente nuovo allestimento di questo importante museo.

Due opere identitarie

"Esistono opere d’arte -ha precisato Polidori nel ricordare il forte legame tra lo stesso Sant’Anello, il suo reliquiario e lo Sposalizio della Vergine del Perugino- che hanno, più di altre, un ruolo significativo e identitario nelle città per le quali sono realizzate: il reliquiario del Sant’Anello è una di queste. Insieme all’originario altare della cappella di San Giuseppe e del Sant’Anello, progettato da Benedetto Buglioni, e allo Sposalizio della Vergine di Pietro Vannucci, il reliquiario completava una sorta di scenografia in cui il valore sacramentale del matrimonio trovavano una perfetta corrispondenza".

L’importanza della temporanea esposizione nel Museo della Cattedrale (5 marzo - 11 giugno 2023) del reliquiario (opera di oreficeria rinascimentale in rame ed argento dorato realizzata dalla bottega dei migliori orafi perugini dell’epoca, i fratelli Federico e Cesarino del Roscetto), è quella, evidenzia Polidori, di permettere a fedeli e visitatori di osservare da vicino la sua raffinata esecuzione, gli splendidi dettagli e la ricchezza dei materiali.

Un'esposizione straordinaria in occasione della mostra alla Galleria Nazionale dell'Umbria dedicata a Perugino

"Il prezioso manufatto che contiene il Sant’Anello -ha aggiunto l'architetto Polidori- è visibile da grande distanza e solo in due giorni all’anno, il 29 luglio e il 12 settembre, perché è custodito in una grande cassa lignea posta al di sopra dell’altare della cappella di San Giuseppe. Per questo, si consiglia a quanti sono interessati ad ammirarlo da vicino, di non lasciarsi sfuggire quest’opportunità che avranno, fino al prossimo 11 giugno".

Inoltre, per tutto il 2023, saranno organizzate visite tematiche alla scoperta della storia del Sant’Anello e il legame che esso ha avuto con il Perugino. La visita attraverserà la Cattedrale, il Museo e la Sala del Dottorato allestita per le celebrazioni peruginesche dove si alterneranno iniziative. Da subito, l'esposizione e il restauro dal vivo della Pala Martinelli in collaborazione con la Galleria Nazionale dell'Umbria e la proiezione del video emozionale dedicato alle vicende dell'arrivo del Sant’Anello a Perugia (1473) e la realizzazione dello Sposalizio della Vergine (1504). Per info e prenotazioni alle visite: isolasanlorenzo.it / 075.5724853 – 075.8241011 / isolasanlorenzo@genesiagency.it .

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centenario perugino

Sono giornate particolarmente intense quelle vissute dalla città di Perugia in questo primo fine settimana della mostra, alla Galleria Nazionale dell’Umbria (4 marzo - 11 giugno 2023), dedicata al grande maestro Pietro Vannucci, detto il Perugino, e al suo contesto artistico, a cinque secoli dalla morte (1523-2023).

È un evento che coinvolge la Cattedrale di San Lorenzo e il suo patrimonio storico-artistico, come spiega il vicario generale e custode della Confraternita del Sant’Anello, don Simone Sorbaioli, in occasione dell’esposizione straordinaria in duomo del Sant’Anello avvenuta il 4 marzo e dal giorno successivo, fino al prossimo 11 giugno, il prezioso cinquecentesco reliquiario che lo racchiude può essere ammirato nel Museo della Cattedrale.

https://youtu.be/l90nVvRBiOU

Un momento importante per la Città

"La Città di Perugia, in questi giorni -commenta il vicario generale- sta vivendo un momento importante, potremmo dire un momento storico.

Il 3 marzo eravamo in tanti all’inaugurazione della mostra che vede tra le numerose opere raccolte lo Sposalizio della Vergine dipinto dal Perugino per la cappella della nostra cattedrale dove ancora oggi viene custodito il prezioso Sant’Anello.

La splendida opera dello Sposalizio della Vergine fu trafugata in epoca napoleonica e da quel tempo, dopo più di duecento anni, è nuovamente a Perugia. Il suo ritorno in città è stato salutato con una partecipazione corale di tutte le Istituzioni. È stato bello vedere Perugia rappresentata ed unita in quest’occasione. In cattedrale abbiamo voluto promuovere un’esposizione straordinaria del Sant’Anello che per noi è un segno, un cimelio prezioso, che ci rimanda all’importanza del sacramento del matrimonio fin dall’inizio della Storia della Salvezza, perché si ricorda il matrimonio tra Maria e Giuseppe in seno al quale Gesù è potuto venire al mondo ed iniziare la sua vicenda umana".

Giornate culturalmente e spiritualmente intense

Nel concludere la sua riflessione su queste giornate culturalmente e spiritualmente intense all’insegna del Perugino, don Simone Sorbaioli auspica che questo periodo sia ricco certamente di eventi culturali, ma che non sia tralasciato quello che per noi credenti è importante, cioè la spiritualità legata a questi segni sia nell’arte.

"Soprattutto -sottolinea- dell’arte del Perugino nell’anno a lui dedicato, sia a quelle manifestazioni popolari e tradizionali che portano in se un significato profondo di fede e di speranza che per noi è imprescindibile".

L’esposizione in una delle sale del Museo della Cattedrale del reliquiario del Sant’Anello in occasione dell’anno del Perugino, è stata presentata il 5 marzo dall’architetto Alessandro Polidori, direttore dell’Ufficio diocesano per i beni culturali ecclesiali, e curatore del recente nuovo allestimento di questo importante museo.

Due opere identitarie

"Esistono opere d’arte -ha precisato Polidori nel ricordare il forte legame tra lo stesso Sant’Anello, il suo reliquiario e lo Sposalizio della Vergine del Perugino- che hanno, più di altre, un ruolo significativo e identitario nelle città per le quali sono realizzate: il reliquiario del Sant’Anello è una di queste. Insieme all’originario altare della cappella di San Giuseppe e del Sant’Anello, progettato da Benedetto Buglioni, e allo Sposalizio della Vergine di Pietro Vannucci, il reliquiario completava una sorta di scenografia in cui il valore sacramentale del matrimonio trovavano una perfetta corrispondenza".

L’importanza della temporanea esposizione nel Museo della Cattedrale (5 marzo - 11 giugno 2023) del reliquiario (opera di oreficeria rinascimentale in rame ed argento dorato realizzata dalla bottega dei migliori orafi perugini dell’epoca, i fratelli Federico e Cesarino del Roscetto), è quella, evidenzia Polidori, di permettere a fedeli e visitatori di osservare da vicino la sua raffinata esecuzione, gli splendidi dettagli e la ricchezza dei materiali.

Un'esposizione straordinaria in occasione della mostra alla Galleria Nazionale dell'Umbria dedicata a Perugino

"Il prezioso manufatto che contiene il Sant’Anello -ha aggiunto l'architetto Polidori- è visibile da grande distanza e solo in due giorni all’anno, il 29 luglio e il 12 settembre, perché è custodito in una grande cassa lignea posta al di sopra dell’altare della cappella di San Giuseppe. Per questo, si consiglia a quanti sono interessati ad ammirarlo da vicino, di non lasciarsi sfuggire quest’opportunità che avranno, fino al prossimo 11 giugno".

Inoltre, per tutto il 2023, saranno organizzate visite tematiche alla scoperta della storia del Sant’Anello e il legame che esso ha avuto con il Perugino. La visita attraverserà la Cattedrale, il Museo e la Sala del Dottorato allestita per le celebrazioni peruginesche dove si alterneranno iniziative. Da subito, l'esposizione e il restauro dal vivo della Pala Martinelli in collaborazione con la Galleria Nazionale dell'Umbria e la proiezione del video emozionale dedicato alle vicende dell'arrivo del Sant’Anello a Perugia (1473) e la realizzazione dello Sposalizio della Vergine (1504). Per info e prenotazioni alle visite: isolasanlorenzo.it / 075.5724853 – 075.8241011 / isolasanlorenzo@genesiagency.it .

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Museo del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo, presentato il nuovo allestimento https://www.lavoce.it/museo-del-capitolo-della-cattedrale-di-san-lorenzo-presentato-il-nuovo-allestimento/ Sat, 18 Feb 2023 11:57:03 +0000 https://www.lavoce.it/?p=70566 Museo del Capitolo della Cattedrale

"Il Museo con il suo nuovo allestimento e il percorso archeologico sottostante la cattedrale, parti fondanti l’Isola di San Lorenzo, sono un’eccellenza culturale della nostra città ancor più fruibile non solo dai turisti, ma dagli stessi perugini. Il merito è della società no profit Genesi impegnata da alcuni anni a valorizzare al meglio le testimonianze storico-artistiche custodite all’interno di questo spazio denominato Isola di San Lorenzo, titolo molto antico, riscoperto dalla Genesi, che in questo contesto assume un significato maggiore".

A dirlo è stato monsignor Fausto Sciurpa, presidente del Capitolo dei Canonici della Cattedrale di San Lorenzo di Perugia, intervenendo nella mattina di venerdì 17 febbraio, alla conferenza stampa di presentazione del progetto ultimato del nuovo allestimento del Museo del Capitolo della Cattedrale di Perugia. Evento che avviene in un anno molto significativo, quello del primo centenario della nascita di questo Museo (1923-2023) e del V centenario della morte (1523-2023) di due grandi maestri del Rinascimento: Pietro Vannucci e Luca Signorelli.

Vinte due scommesse

Alla conferenza stampa sono intervenuti anche l’architetto Alessandro Polidori, direttore dell’Ufficio diocesano per i Beni culturali ecclesiastici e curatore del progetto del nuovo allestimento, il dottor Fabrizio Stazi, direttore generale della Fondazione Perugia, Istituzione che ha finanziato il progetto, e il dottor Giuseppe Capaccioni, presidente della GENESI S.r.l. Quest’ultimo ha espresso soddisfazione per il lavoro compiuto negli ultimi tre anni, perché, ha sottolineato, era il febbraio 2020 quando riflettemmo e poi avviammo il progetto di valorizzazione dal punto di vista turistico di un bene come questo.

"Oggi, a tre anni di distanza -ha detto- con in mezzo la pandemia, anche noi siamo sorpresi del risultato ottenuto, una scommessa vinta. Il merito va, soprattutto, agli undici giovani operatori culturali, tra laureati in storia dell’arte ed archeologi, che ci lavorano. Hanno studiato, ricercato e scritto i testi che il visitatore trova in ogni sala del Museo. Come Genesi abbiamo vinto un’altra scommessa, quella di tenere a lavorare in Umbria, a casa loro, questi giovani, oltre ad essere riusciti in meno di un anno a dare la possibilità a quasi trentamila persone di visitare la parte già fruibile dell’Isola di San Lorenzo, il percorso degli scavi archeologici sotto la cattedrale e tre sale già accessibili del Museo. Inizialmente pensavamo che l’obbligo di legge di accompagnare i visitatori a piccoli gruppi nell’area archeologica sotterranea fosse un ostacolo ad una sua maggiore fruibilità, ma poi ci siamo resi conto che la gente apprezzava questa specificità, perché poteva ammirare con più tranquillità gli scavi. Molti dei visitatori ci hanno sollecitato a realizzare visite guidate a tutta la città, perché la storia di Perugia inizia in questo luogo con tracce di civiltà risalenti a ventisei secoli fa, stratificate lungo un percorso di quasi un chilometro e profondo quindici metri dal piano stradale di piazza IV Novembre".

Esplosione di socialità e vita

"Questo splendido allestimento e spazio -ha commentato il direttore generale della Fondazione Perugia, Fabrizio Stazi- che torna a vivere e a creare socialità e ricchezza di relazioni sul territorio dopo un periodo in cui questa socialità è venuta a mancare. Per questo esprimo la mia gratitudine per questo progetto che si innesta in un ambito di una collaborazione più ampia che abbiamo stretto con la Diocesi nel 2021, l’accordo verso il Perugino ed oltre che prevede il restauro e la valorizzazione della chiesa della Santissima Annunziata di Fontignano che ospita la tomba del Perugino e alcune sue opere.

Il 2023 è un anno particolarmente ricco di iniziative culturali che ruotano attorno alla figura di Pietro Vannucci, e noi abbiamo sostenuto alcune di esse, perché la sua missione rientra in questo solco, quello di valorizzare la cultura della comunità nella sua eccezione più ampia anche attraverso iniziative che vedono la crescita individuale e percorsi di incontro-coesione e di attrazione del territorio dal punto di vista  turistico e dello sviluppo economico".

Visite non solo guidate

L’architetto Polidori, che ha aperto gli interventi introducendo i convenuti alla visita delle otto sale del Museo del Capitolo della Cattedrale, ha ricordato l’importanza di questo nuovo allestimento non più cronologico ma di carattere scientifico-tematico a cui si può accedere non solo con visite guidate da operatori culturali ben formati e motivati, ma anche in autonomia grazie a moderni pannelli esplicativi. Ogni sala è intitolata a personalità e a opere significative caratterizzanti importanti epoche della storia di Perugia e non solo. Basti pensare alle sale: Leone XIII, il Papa della Rerum Novarum e vescovo di Perugia dal 1846 al 1880; Perugia e dei Papi; Sant’Anello; Parato Armellini; Luca Signorelli; Speranza e affidamento; Agostino Di Duccio; Diocesi-Cattedrale-Museo.

Inaugurazione e riapertura al pubblico

Nel pomeriggio, si è svolta, poi, la cerimonia inaugurale ufficiale del nuovo allestimento del Museo del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo alla presenza dei rappresentanti delle massime Istituzioni civili e religiose del capoluogo umbro. Sarà aperto al pubblico tutti i giorni con il seguente orario: dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19 (ultimo ingresso trenta minuti prima della chiusura). In occasione dell'inaugurazione, sabato 18 e domenica 19 febbraio, l'ingresso sarà con biglietto ridotto. Per informazioni e prenotazioni: isolasanlorenzo@genesiagency.it ; 0755724853 / 0758241011 / 3701581907.

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Museo del Capitolo della Cattedrale

"Il Museo con il suo nuovo allestimento e il percorso archeologico sottostante la cattedrale, parti fondanti l’Isola di San Lorenzo, sono un’eccellenza culturale della nostra città ancor più fruibile non solo dai turisti, ma dagli stessi perugini. Il merito è della società no profit Genesi impegnata da alcuni anni a valorizzare al meglio le testimonianze storico-artistiche custodite all’interno di questo spazio denominato Isola di San Lorenzo, titolo molto antico, riscoperto dalla Genesi, che in questo contesto assume un significato maggiore".

A dirlo è stato monsignor Fausto Sciurpa, presidente del Capitolo dei Canonici della Cattedrale di San Lorenzo di Perugia, intervenendo nella mattina di venerdì 17 febbraio, alla conferenza stampa di presentazione del progetto ultimato del nuovo allestimento del Museo del Capitolo della Cattedrale di Perugia. Evento che avviene in un anno molto significativo, quello del primo centenario della nascita di questo Museo (1923-2023) e del V centenario della morte (1523-2023) di due grandi maestri del Rinascimento: Pietro Vannucci e Luca Signorelli.

Vinte due scommesse

Alla conferenza stampa sono intervenuti anche l’architetto Alessandro Polidori, direttore dell’Ufficio diocesano per i Beni culturali ecclesiastici e curatore del progetto del nuovo allestimento, il dottor Fabrizio Stazi, direttore generale della Fondazione Perugia, Istituzione che ha finanziato il progetto, e il dottor Giuseppe Capaccioni, presidente della GENESI S.r.l. Quest’ultimo ha espresso soddisfazione per il lavoro compiuto negli ultimi tre anni, perché, ha sottolineato, era il febbraio 2020 quando riflettemmo e poi avviammo il progetto di valorizzazione dal punto di vista turistico di un bene come questo.

"Oggi, a tre anni di distanza -ha detto- con in mezzo la pandemia, anche noi siamo sorpresi del risultato ottenuto, una scommessa vinta. Il merito va, soprattutto, agli undici giovani operatori culturali, tra laureati in storia dell’arte ed archeologi, che ci lavorano. Hanno studiato, ricercato e scritto i testi che il visitatore trova in ogni sala del Museo. Come Genesi abbiamo vinto un’altra scommessa, quella di tenere a lavorare in Umbria, a casa loro, questi giovani, oltre ad essere riusciti in meno di un anno a dare la possibilità a quasi trentamila persone di visitare la parte già fruibile dell’Isola di San Lorenzo, il percorso degli scavi archeologici sotto la cattedrale e tre sale già accessibili del Museo. Inizialmente pensavamo che l’obbligo di legge di accompagnare i visitatori a piccoli gruppi nell’area archeologica sotterranea fosse un ostacolo ad una sua maggiore fruibilità, ma poi ci siamo resi conto che la gente apprezzava questa specificità, perché poteva ammirare con più tranquillità gli scavi. Molti dei visitatori ci hanno sollecitato a realizzare visite guidate a tutta la città, perché la storia di Perugia inizia in questo luogo con tracce di civiltà risalenti a ventisei secoli fa, stratificate lungo un percorso di quasi un chilometro e profondo quindici metri dal piano stradale di piazza IV Novembre".

Esplosione di socialità e vita

"Questo splendido allestimento e spazio -ha commentato il direttore generale della Fondazione Perugia, Fabrizio Stazi- che torna a vivere e a creare socialità e ricchezza di relazioni sul territorio dopo un periodo in cui questa socialità è venuta a mancare. Per questo esprimo la mia gratitudine per questo progetto che si innesta in un ambito di una collaborazione più ampia che abbiamo stretto con la Diocesi nel 2021, l’accordo verso il Perugino ed oltre che prevede il restauro e la valorizzazione della chiesa della Santissima Annunziata di Fontignano che ospita la tomba del Perugino e alcune sue opere.

Il 2023 è un anno particolarmente ricco di iniziative culturali che ruotano attorno alla figura di Pietro Vannucci, e noi abbiamo sostenuto alcune di esse, perché la sua missione rientra in questo solco, quello di valorizzare la cultura della comunità nella sua eccezione più ampia anche attraverso iniziative che vedono la crescita individuale e percorsi di incontro-coesione e di attrazione del territorio dal punto di vista  turistico e dello sviluppo economico".

Visite non solo guidate

L’architetto Polidori, che ha aperto gli interventi introducendo i convenuti alla visita delle otto sale del Museo del Capitolo della Cattedrale, ha ricordato l’importanza di questo nuovo allestimento non più cronologico ma di carattere scientifico-tematico a cui si può accedere non solo con visite guidate da operatori culturali ben formati e motivati, ma anche in autonomia grazie a moderni pannelli esplicativi. Ogni sala è intitolata a personalità e a opere significative caratterizzanti importanti epoche della storia di Perugia e non solo. Basti pensare alle sale: Leone XIII, il Papa della Rerum Novarum e vescovo di Perugia dal 1846 al 1880; Perugia e dei Papi; Sant’Anello; Parato Armellini; Luca Signorelli; Speranza e affidamento; Agostino Di Duccio; Diocesi-Cattedrale-Museo.

Inaugurazione e riapertura al pubblico

Nel pomeriggio, si è svolta, poi, la cerimonia inaugurale ufficiale del nuovo allestimento del Museo del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo alla presenza dei rappresentanti delle massime Istituzioni civili e religiose del capoluogo umbro. Sarà aperto al pubblico tutti i giorni con il seguente orario: dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19 (ultimo ingresso trenta minuti prima della chiusura). In occasione dell'inaugurazione, sabato 18 e domenica 19 febbraio, l'ingresso sarà con biglietto ridotto. Per informazioni e prenotazioni: isolasanlorenzo@genesiagency.it ; 0755724853 / 0758241011 / 3701581907.

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‘Si è accesa una luce’ nel percorso archeologico sotto la Cattedrale di San Lorenzo https://www.lavoce.it/si-e-accesa-una-luce-nel-percorso-archeologico-sotto-la-cattedrale-di-san-lorenzo/ Wed, 15 Dec 2021 16:12:02 +0000 https://www.lavoce.it/?p=64093 Si è accesa una luce

Si è accesa una luce, è il titolo della mostra d'installazioni scultoree luminose dell’artista Simone Filosi, che s'inaugura venerdì 17 dicembre presso il complesso monumentale della Cattedrale di San Lorenzo. Un'iniziativa per illuminare il percorso archeologico della Perugia Sotterranea, visitabile fino al prossimo 29 gennaio, festa del patrono San Costanzo.

Raccontare un luogo unico

"La luce è stupore, meraviglia, speranza, calore, esperienza di bene: è segno e presagio, è l’annuncio di una Novità che in un preciso momento del tempo è entrata nella vita degli uomini in forma umana".

Ad evidenziarlo sono gli operatori della Genesi, la società benefit che gestisce da sei mesi il complesso museale-archeologico dell'Isola San Lorenzo presso la Cattedrale di Perugia, precisando che l’installazione delle sculture luminose di Simone Filosi evocano anche la storia di persone che in tempo di pandemia hanno sentito la potenza del racconto di un luogo unico, identitario delle radici più profonde di un popolo.

Un percorso attraverso le creazioni di Simone Filosi

Quella luce, germoglio inatteso, si è in poco tempo fortificata e oggi parla, anche attraverso le creazioni di Simone Filosi, scultore perugino che dopo la sua formazione scientifica si trasferisce a Carrara e si diploma all’Istituto Pietro Tacca, perfezionandosi negli storici laboratori di Carrara e di Pietrasanta, in cui da sempre lavorano i grandi artigiani e maestri scultori possessori di sapienza ed esperienze antiche legate alle tecniche della scultura. Dal 2014 ad oggi Filosi decide di entrare dentro l’opera, svuotando la materia dall’interno per svelarne il meccanismo e il dinamismo interiore.

Una luce rifulse

"Anche quest’iniziativa progettata da Genesi in collaborazione con lo scultore Simone Filosi, è un segnale importante in vista del Santo Natale -commenta monsignor Marco Salvi, vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve- poiché possiamo trovare anche noi, in un momento in cui la nostra società appare sempre più povera nell’interiorità e nella dimensione spirituale una luce che orienti e guidi il nostro cammino, quella luce che non esitarono a seguire i pastori per primi e che, come ricorda il Profeta Isaia il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse".

L’ingresso all'esposizione Si è accesa una luce, è da piazza IV Novembre, dal chiostro superiore della Cattedrale.

Per informazioni: Isola San Lorenzo 075/5724853 isolasanlorenzo@genesiagency.it

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Si è accesa una luce

Si è accesa una luce, è il titolo della mostra d'installazioni scultoree luminose dell’artista Simone Filosi, che s'inaugura venerdì 17 dicembre presso il complesso monumentale della Cattedrale di San Lorenzo. Un'iniziativa per illuminare il percorso archeologico della Perugia Sotterranea, visitabile fino al prossimo 29 gennaio, festa del patrono San Costanzo.

Raccontare un luogo unico

"La luce è stupore, meraviglia, speranza, calore, esperienza di bene: è segno e presagio, è l’annuncio di una Novità che in un preciso momento del tempo è entrata nella vita degli uomini in forma umana".

Ad evidenziarlo sono gli operatori della Genesi, la società benefit che gestisce da sei mesi il complesso museale-archeologico dell'Isola San Lorenzo presso la Cattedrale di Perugia, precisando che l’installazione delle sculture luminose di Simone Filosi evocano anche la storia di persone che in tempo di pandemia hanno sentito la potenza del racconto di un luogo unico, identitario delle radici più profonde di un popolo.

Un percorso attraverso le creazioni di Simone Filosi

Quella luce, germoglio inatteso, si è in poco tempo fortificata e oggi parla, anche attraverso le creazioni di Simone Filosi, scultore perugino che dopo la sua formazione scientifica si trasferisce a Carrara e si diploma all’Istituto Pietro Tacca, perfezionandosi negli storici laboratori di Carrara e di Pietrasanta, in cui da sempre lavorano i grandi artigiani e maestri scultori possessori di sapienza ed esperienze antiche legate alle tecniche della scultura. Dal 2014 ad oggi Filosi decide di entrare dentro l’opera, svuotando la materia dall’interno per svelarne il meccanismo e il dinamismo interiore.

Una luce rifulse

"Anche quest’iniziativa progettata da Genesi in collaborazione con lo scultore Simone Filosi, è un segnale importante in vista del Santo Natale -commenta monsignor Marco Salvi, vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve- poiché possiamo trovare anche noi, in un momento in cui la nostra società appare sempre più povera nell’interiorità e nella dimensione spirituale una luce che orienti e guidi il nostro cammino, quella luce che non esitarono a seguire i pastori per primi e che, come ricorda il Profeta Isaia il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse".

L’ingresso all'esposizione Si è accesa una luce, è da piazza IV Novembre, dal chiostro superiore della Cattedrale.

Per informazioni: Isola San Lorenzo 075/5724853 isolasanlorenzo@genesiagency.it

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L’Isola di San Lorenzo da scoprire con le mani https://www.lavoce.it/lisola-di-san-lorenzo-da-scoprire-con-le-mani/ Wed, 24 Nov 2021 17:01:02 +0000 https://www.lavoce.it/?p=63323 Isola San Lorenzo

Un luogo capace di accogliere; uno spazio culturale dove la bellezza si impasta con l’umano; un’area archeologica da esplorare in un dialogo reciproco; un museo che favorisce l’integrazione sociale: c’è questo tra gli obiettivi dell'Isola di San Lorenzo, promossa da Genesi Srl la società benefit che gestisce il Museo del Capitolo della Cattedrale di Perugia.

Obiettivi che si sono concretizzati nei primi giorni di novembre, spiega Maria Eletta Benedetti, storica dell’arte e operatrice della Genesi, quando sono stati accolti come visitatori alcuni membri dell’Associazione Il Sole, un'organizzazione socioculturale per ciechi e ipovedenti che ha lo scopo di proporre attività ludico-ricreative, volte a favorire la socializzazione e a promuovere una sana e corretta cultura dell’altro.

"Queste affermazioni -commenta l'operatrice di Genesi- non sono solo i buoni propositi dell'Isola di San Lorenzo ma un progetto concreto e una realtà che, seppur a livello embrionale, comincia a mostrarsi come vita. Con i giovani operatori dell'Isola abbiamo pensato insieme a un percorso specifico per non vedenti alla Perugia Sotterranea. La visita guidata prevedeva l’esplorazione dell’area archeologica sia tramite un commento verbale sia con il contatto di quelle pietre secolari, che hanno narrato così la loro storia".

Maria Eletta Benedetti accompagnando il gruppo ha condotto il racconto storico e archeologico accompagnando le mani dei visitatori che hanno avuto modo di toccare i reperti e quindi di vedere l’acropoli sotterranea di Perugia, dalla fondazione degli antichi templi alle urne cinerarie etrusche.

"L’emozione e la gratitudine -racconta- sono state travolgenti. I partecipanti, voraci di informazioni e curiosi, sono rimasti piacevolmente colpiti da Perugia Sotterranea ma soprattutto dall’accoglienza naturale e decorosa ricevuta nell'Isola. L’approccio sensoriale è stato correlato a quello relazionale. L’esplorazione tattile si è dimostrata fondamentale e imprescindibile per una buona riuscita della visita ma è risultato evidente come non esaurisca un vero incontro all’insegna della bellezza. Di fronte alla sensazione di meraviglia ai piedi del grande muro di terrazzamento, innalzato a secco dagli etruschi, ha fatto da legante una cultura proiettata in maniera sincera verso il valore delle persone.

Il più grande stupore e la più profonda commozione -aggiunge l’operatrice di Genesi- sono stati vissuti dallo staff dell'Isola che, tra sorrisi e ringraziamenti, si è riscoperto riempito di silenzio all’ascolto di una bellezza che non è facile descrivere. All'Isola è accaduto Qualcosa di grande. Etruschi, storie, personalità, cultura, appartenenza, curiosità, rispetto, fermento, spiritualità si sono amalgamati, senza incespicare, e preannunciando la timida fragranza di un balsamo per l’anima per i visitatori e per gli stessi operatori dell'Isola".

L’accoglienza della richiesta dell’Associazione Il Sole è stato solo il primo passo di un viaggio indirizzato verso una maggiore accessibilità, che l’Isola ha in programma di ampliare. La Genesi, infatti, sta lavorando per inserire in maniera stabile un percorso rivolto al pubblico di non vedenti, ipovedenti che arricchirà anche l’esperienza di visita dei vedenti.

Grande soddisfazione per questo importante momento di inclusione è giunta dal vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve monsignor Marco Salvi, che credendo fortemente nella valenza pastorale dei beni culturali ha dato avvio, coinvolgendo specifiche professionalità del settore culturale, ad un serio rilancio del complesso dell’Isola di San Lorenzo.

"Se c’è dialogo non c’è buio -commenta Alessandro Polidori, direttore dell’Ufficio Beni culturali della diocesi di Perugia - Città della Pieve- questa è la consapevolezza raggiunta nell’Isola di San Lorenzo".

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Isola San Lorenzo

Un luogo capace di accogliere; uno spazio culturale dove la bellezza si impasta con l’umano; un’area archeologica da esplorare in un dialogo reciproco; un museo che favorisce l’integrazione sociale: c’è questo tra gli obiettivi dell'Isola di San Lorenzo, promossa da Genesi Srl la società benefit che gestisce il Museo del Capitolo della Cattedrale di Perugia.

Obiettivi che si sono concretizzati nei primi giorni di novembre, spiega Maria Eletta Benedetti, storica dell’arte e operatrice della Genesi, quando sono stati accolti come visitatori alcuni membri dell’Associazione Il Sole, un'organizzazione socioculturale per ciechi e ipovedenti che ha lo scopo di proporre attività ludico-ricreative, volte a favorire la socializzazione e a promuovere una sana e corretta cultura dell’altro.

"Queste affermazioni -commenta l'operatrice di Genesi- non sono solo i buoni propositi dell'Isola di San Lorenzo ma un progetto concreto e una realtà che, seppur a livello embrionale, comincia a mostrarsi come vita. Con i giovani operatori dell'Isola abbiamo pensato insieme a un percorso specifico per non vedenti alla Perugia Sotterranea. La visita guidata prevedeva l’esplorazione dell’area archeologica sia tramite un commento verbale sia con il contatto di quelle pietre secolari, che hanno narrato così la loro storia".

Maria Eletta Benedetti accompagnando il gruppo ha condotto il racconto storico e archeologico accompagnando le mani dei visitatori che hanno avuto modo di toccare i reperti e quindi di vedere l’acropoli sotterranea di Perugia, dalla fondazione degli antichi templi alle urne cinerarie etrusche.

"L’emozione e la gratitudine -racconta- sono state travolgenti. I partecipanti, voraci di informazioni e curiosi, sono rimasti piacevolmente colpiti da Perugia Sotterranea ma soprattutto dall’accoglienza naturale e decorosa ricevuta nell'Isola. L’approccio sensoriale è stato correlato a quello relazionale. L’esplorazione tattile si è dimostrata fondamentale e imprescindibile per una buona riuscita della visita ma è risultato evidente come non esaurisca un vero incontro all’insegna della bellezza. Di fronte alla sensazione di meraviglia ai piedi del grande muro di terrazzamento, innalzato a secco dagli etruschi, ha fatto da legante una cultura proiettata in maniera sincera verso il valore delle persone.

Il più grande stupore e la più profonda commozione -aggiunge l’operatrice di Genesi- sono stati vissuti dallo staff dell'Isola che, tra sorrisi e ringraziamenti, si è riscoperto riempito di silenzio all’ascolto di una bellezza che non è facile descrivere. All'Isola è accaduto Qualcosa di grande. Etruschi, storie, personalità, cultura, appartenenza, curiosità, rispetto, fermento, spiritualità si sono amalgamati, senza incespicare, e preannunciando la timida fragranza di un balsamo per l’anima per i visitatori e per gli stessi operatori dell'Isola".

L’accoglienza della richiesta dell’Associazione Il Sole è stato solo il primo passo di un viaggio indirizzato verso una maggiore accessibilità, che l’Isola ha in programma di ampliare. La Genesi, infatti, sta lavorando per inserire in maniera stabile un percorso rivolto al pubblico di non vedenti, ipovedenti che arricchirà anche l’esperienza di visita dei vedenti.

Grande soddisfazione per questo importante momento di inclusione è giunta dal vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve monsignor Marco Salvi, che credendo fortemente nella valenza pastorale dei beni culturali ha dato avvio, coinvolgendo specifiche professionalità del settore culturale, ad un serio rilancio del complesso dell’Isola di San Lorenzo.

"Se c’è dialogo non c’è buio -commenta Alessandro Polidori, direttore dell’Ufficio Beni culturali della diocesi di Perugia - Città della Pieve- questa è la consapevolezza raggiunta nell’Isola di San Lorenzo".

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L’Isola di San Lorenzo presenta i percorsi educativi 2021-2022 https://www.lavoce.it/lisola-di-san-lorenzo-presenta-i-percorsi-educativi-2021-2022/ Thu, 11 Nov 2021 13:34:51 +0000 https://www.lavoce.it/?p=63063 Isola di San Lorenzo

L’Isola di San Lorenzo prosegue nella sua proposta culturale, che attira viaggiatori e perugini stessi verso la storia millenaria racchiusa tra le mura dell’area della Cattedrale di Perugia. Lo sguardo questa volta è rivolto ai più giovani e alle scuole nel tentativo di stimolare la voglia di conoscere, il desiderio di sapere e soprattutto di entrare in dialogo con le bellezze del luogo.

Il progetto educativo proposto dall’Isola per l’anno scolastico 2021-2022 viene chiamato L’attracco, ispirandosi proprio alla conformazione e alla natura del complesso, che è ancora oggi un cuore pulsante ben identificabile nel tessuto urbano cittadino.

Le classi e le scuole possono scegliere se sostare in un golfo o in un’insenatura, se vedere il panorama da una scogliera o invece decidere di ormeggiare in un porto. Queste immagini, prese in prestito dal mondo marino, riflettono tre differenti modalità di fruizione dell’Isola: visite e laboratori, visite didattiche e altre scoperte. Quest’ultima proposta rappresenta una piccola sfida, elaborata in tre diversi percorsi quali: Circumnavigando l’Isola, Il faro: lezioni nell’Isola e Un giorno da archeologo.

Nelle giornate di martedì 19 ottobre e giovedì 21 ottobre sono stati invitati nell’Isola di San Lorenzo i docenti delle scuole di ogni ordine e grado di Perugia per far conoscere e per presentare i percorsi educativi promossi dal complesso museale. In queste due date sono stati sciolti gli ormeggi e il viaggio tra museo e scuole è ufficialmente iniziato.

Un segno importante della ripartenza delle attività educative è stata la presenza di un gruppo di studenti giunti all’Isola di San Lorenzo dopo un lungo viaggio: sessanta ragazzi della scuola Sant’Agostino di Salsomaggiore Terme (in provincia di Parma) hanno scelto di partecipare alla visita e al laboratorio chiamato L’incanto del colore. E’ stata una grande gioia vedere il chiostro della Cattedrale riempirsi di tanti ragazzi, che finalmente possono tornare a uscire, a stare insieme, a vivere dei luoghi per mesi forzatamente chiusi dall’emergenza sanitaria.

L’attività educativa proponeva un vero e proprio incontro tra i più giovani e due opere d’arte di particolare pregio e bellezza conservate nell’Isola: la Pala di Sant’Onofrio di Luca Signorelli, collocata oggi in un rinnovato Museo del Capitolo e la Deposizione di Cristo di Federico Barocci nella Cattedrale di San Lorenzo.

Successivamente le classi sono entrate nel laboratorio di didattica del museo e hanno assistito, grazie alla maestria dell’arte terapeuta Monica Grelli, alla produzione di un colore secondo le antiche tecniche artistiche. Hanno inoltre avuto modo di capire come tale colore può essere utilizzato e loro stessi hanno provveduto a diluirlo e stenderlo per creare gli accostamenti cromatici che preferivano.

Quello che in partenza era solo un auspicio è diventato pura meraviglia, alimentata dagli sguardi, dalle parole e dalle mani dei ragazzi. I colori dei capolavori di Luca Signorelli e di Federico Barocci sono stati realmente capaci di creare un incanto, non solamente quello pittorico ma soprattutto quello relazionale. Le parole pronunciate nel 1965 da Papa Paolo VI e ricordate da monsignor Marco Salvi durante la conferenza inaugurale delle celebrazioni per il V anniversario della morte di Pietro Perugino, si sono concretizzate durante la visita e durante il laboratorio:

Questo mondo nel quale viviamo ha bisogno di bellezza per non sprofondare nella disperazione. La bellezza, come la verità, è ciò che infonde gioia al cuore degli uomini, è quel frutto prezioso che resiste al logorio del tempo, che unisce le generazioni e le fa comunicare nell’ammirazione.

Gli studenti hanno dialogato con le opere e hanno condiviso i loro sentimenti di familiarità, tranquillità e stupore di fronte alla pala signorelliana mentre ha prevalso un senso di tristezza, frenesia ed empatia con quella baroccesca, fino a scrivere: mi è piaciuto immedesimarmi con gli artisti.

Monsignor Marco Salvi, vescovo ausiliare di Perugia, ha espresso grande apprezzamento per le attività didattico-educative intraprese da Genesi srl, che arricchiscono l’offerta culturale del museo, proponendo dei percorsi specifici volti a far comprendere alle scuole storie, tecniche e tematiche delle opere di cui la Cattedrale di San Lorenzo e il suo Museo capitolare, sono ricchi.

Per ulteriori informazioni sui servizi educativi proposti dall’Isola di San Lorenzo per l’anno scolastico 2020-2021 è possibile rivolgersi a: edu@genesiagency.it.

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Isola di San Lorenzo

L’Isola di San Lorenzo prosegue nella sua proposta culturale, che attira viaggiatori e perugini stessi verso la storia millenaria racchiusa tra le mura dell’area della Cattedrale di Perugia. Lo sguardo questa volta è rivolto ai più giovani e alle scuole nel tentativo di stimolare la voglia di conoscere, il desiderio di sapere e soprattutto di entrare in dialogo con le bellezze del luogo.

Il progetto educativo proposto dall’Isola per l’anno scolastico 2021-2022 viene chiamato L’attracco, ispirandosi proprio alla conformazione e alla natura del complesso, che è ancora oggi un cuore pulsante ben identificabile nel tessuto urbano cittadino.

Le classi e le scuole possono scegliere se sostare in un golfo o in un’insenatura, se vedere il panorama da una scogliera o invece decidere di ormeggiare in un porto. Queste immagini, prese in prestito dal mondo marino, riflettono tre differenti modalità di fruizione dell’Isola: visite e laboratori, visite didattiche e altre scoperte. Quest’ultima proposta rappresenta una piccola sfida, elaborata in tre diversi percorsi quali: Circumnavigando l’Isola, Il faro: lezioni nell’Isola e Un giorno da archeologo.

Nelle giornate di martedì 19 ottobre e giovedì 21 ottobre sono stati invitati nell’Isola di San Lorenzo i docenti delle scuole di ogni ordine e grado di Perugia per far conoscere e per presentare i percorsi educativi promossi dal complesso museale. In queste due date sono stati sciolti gli ormeggi e il viaggio tra museo e scuole è ufficialmente iniziato.

Un segno importante della ripartenza delle attività educative è stata la presenza di un gruppo di studenti giunti all’Isola di San Lorenzo dopo un lungo viaggio: sessanta ragazzi della scuola Sant’Agostino di Salsomaggiore Terme (in provincia di Parma) hanno scelto di partecipare alla visita e al laboratorio chiamato L’incanto del colore. E’ stata una grande gioia vedere il chiostro della Cattedrale riempirsi di tanti ragazzi, che finalmente possono tornare a uscire, a stare insieme, a vivere dei luoghi per mesi forzatamente chiusi dall’emergenza sanitaria.

L’attività educativa proponeva un vero e proprio incontro tra i più giovani e due opere d’arte di particolare pregio e bellezza conservate nell’Isola: la Pala di Sant’Onofrio di Luca Signorelli, collocata oggi in un rinnovato Museo del Capitolo e la Deposizione di Cristo di Federico Barocci nella Cattedrale di San Lorenzo.

Successivamente le classi sono entrate nel laboratorio di didattica del museo e hanno assistito, grazie alla maestria dell’arte terapeuta Monica Grelli, alla produzione di un colore secondo le antiche tecniche artistiche. Hanno inoltre avuto modo di capire come tale colore può essere utilizzato e loro stessi hanno provveduto a diluirlo e stenderlo per creare gli accostamenti cromatici che preferivano.

Quello che in partenza era solo un auspicio è diventato pura meraviglia, alimentata dagli sguardi, dalle parole e dalle mani dei ragazzi. I colori dei capolavori di Luca Signorelli e di Federico Barocci sono stati realmente capaci di creare un incanto, non solamente quello pittorico ma soprattutto quello relazionale. Le parole pronunciate nel 1965 da Papa Paolo VI e ricordate da monsignor Marco Salvi durante la conferenza inaugurale delle celebrazioni per il V anniversario della morte di Pietro Perugino, si sono concretizzate durante la visita e durante il laboratorio:

Questo mondo nel quale viviamo ha bisogno di bellezza per non sprofondare nella disperazione. La bellezza, come la verità, è ciò che infonde gioia al cuore degli uomini, è quel frutto prezioso che resiste al logorio del tempo, che unisce le generazioni e le fa comunicare nell’ammirazione.

Gli studenti hanno dialogato con le opere e hanno condiviso i loro sentimenti di familiarità, tranquillità e stupore di fronte alla pala signorelliana mentre ha prevalso un senso di tristezza, frenesia ed empatia con quella baroccesca, fino a scrivere: mi è piaciuto immedesimarmi con gli artisti.

Monsignor Marco Salvi, vescovo ausiliare di Perugia, ha espresso grande apprezzamento per le attività didattico-educative intraprese da Genesi srl, che arricchiscono l’offerta culturale del museo, proponendo dei percorsi specifici volti a far comprendere alle scuole storie, tecniche e tematiche delle opere di cui la Cattedrale di San Lorenzo e il suo Museo capitolare, sono ricchi.

Per ulteriori informazioni sui servizi educativi proposti dall’Isola di San Lorenzo per l’anno scolastico 2020-2021 è possibile rivolgersi a: edu@genesiagency.it.

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Ritorna fruibile la “Pala di Sant’Onofrio” di Luca Signorelli al Museo del Capitolo della cattedrale di Perugia https://www.lavoce.it/ritorna-fruibile-la-pala-di-santonofrio-di-luca-signorelli-al-museo-del-capitolo-della-cattedrale-di-perugia/ Fri, 10 Sep 2021 16:08:51 +0000 https://www.lavoce.it/?p=62171

La splendida “Pala di Sant’Onofrio” di Luca Signorelli, custodita nel Museo del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo di Perugia, è nuovamente visitabile dopo i lavori del nuovo allestimento della sala ad essa dedicata. L’ha annunciato in conferenza stampa, il 10 settembre, il vescovo ausiliare mons. Marco Salvi, delegato dal cardinale Gualtiero Bassetti per la valorizzazione dei beni culturali diocesani, nel presentare il programma dell’evento “Le Opere d’Arte Raccontano”, in calendario l’11 e il 12 settembre. Il nuovo allestimento è stato curato da Genesi srl benefit, la società a cui è affidato il progetto “Isola di San Lorenzo” per la tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico del complesso monumentale della cattedrale, e realizzato con il sostegno della Grifolatte, nota realità produttiva da sempre sensibile allo sviluppo del territorio umbro.

Il contributo della Chiesa a fare cultura

Alla conferenza sono intervenuti anche i presidenti di Grifolatte, Carlo Catanossi, e di Genesi, Giuseppe Capaccioni. A loro mons. Salvi ha rivolto il suo vivo ringraziamento per aver reso fattibile un progetto che contribuisce a “fare cultura come Chiesa non solo nella trasmissione della fede, ma attraverso la valorizzazione delle sue opere d’arte. È una possibilità di una rieducazione alla lettura della realtà che ci circonda. Spesso tanti turisti si trovano di fronte a delle opere con delle letture superficiali, non vere fino in fondo. Il tentativo con la collaborazione di Genesi e di Grifolatte è quello di offrire una proposta di sguardo nuovo su questi beni che la Chiesa ha e che sono il frutto di un’espressione di fede e di arte. Ogni espressione artistica è un’apertura verso l’infinito, verso la bellezza che ci mette in contatto con Dio”.

Mons. Marco Salvi. 500 anni della morte di Perugino e Signorelli. La stabilizzazione dell'evento culturale

“I centenari li valorizziamo come eventi – ha commentato mons. Salvi –, però una volta terminati finisce la possibilità di una presenza più stabile anche nel territorio. Il nostro tentativo è quello di rendere l’evento, come il quinto centenario della morte di Pietro Perugino e di Luca Signorelli che ricorre nel 2023, occasione per una stabilità dello stesso a livello territoriale per contribuire alla sua valorizzazione socio-culturale e turistica. Per questo percorso abbiamo proposto la conferenza della dottoressa Barbara Jatta, direttore dei Musei Vaticani, che terrà domani pomeriggio (sabato 11 settembre, ndr) nella nostra cattedrale sulla spiritualità del Perugino”.

Carlo Catanossi: "Se cresce il territorio a livello culturale e turistico, cresce anche l'economia"

Il presidente Catanossi ha sottolineato l’importanza di far conoscere il più possibile il patrimonio artistico dell’Umbria fuori dai propri confini, come quello custodito dal Museo del Capitolo di San Lorenzo, anche con il contributo di realtà produttive come la Grifolatte, perché, ha commentato, “se cresce il territorio anche a livello culturale e turistico, cresce anche chi fa economia. Imprese come la nostra sono chiamate a fare qualcosa di concreto affinché questo avvenga. Il nostro bilancio sociale deve essere molto attento a questo e lo fa riproponendosi di veicolare sulle buste del nostro latte quello che sta evolvendo all’interno della nostra regione anche a livello culturale e nel caso specifico riprodurremo immagini simbolo di questo luogo. L’invito che rivolgo alle altre realtà imprenditoriali è quello che tutti facciano la loro parte”.

Giuseppe Capaccioni: "La scommessa è restituire la completa fruibilità del museo nel 2023"

Il presidente Capaccioni ha fatto da eco alle parole di Carlo Catanossi nel dire: “le collaborazioni sono una parte fondamentale anche per chi è chiamato a promuovere e valorizzare il patrimonio culturale, rincuorati per come è andata la stagione estiva che ha visto una folta presenza di visitatori della 'Perugia sotterranea' del percorso archeologico sottostante la cattedrale. La scommessa che abbiamo fatto è quella di restituire la completa fruibilità del nostro Museo nel 2023, che è anche il centenario della sua nascita, oltre ad essere il quinto della morte del Perugino e del Signorelli. Grazie anche alle aziende che hanno creduto in noi abbiamo cominciato a dare lavoro a giovani laureati in storia dell’arte e la nostra è una prospettiva interessante che può essere di esempio per altre realtà”.

Conferenza di Barbara Iatta, direttrice dei Musei Vaticani

Il programma della due-giorni “Le Opere d’Arte Raccontano”. Sabato 11 settembre si terrà il primo appuntamento in programma alle ore 17, presso la cattedrale di San Lorenzo dove, dopo i saluti iniziali del cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti, la dottoressa Barbara Jatta, direttore dei Musei Vaticani, terrà una conferenza su “La spiritualità del Perugino, maestro di Raffaello, nelle opere Vaticane”.

Spettacolo "Mater Gratiae, concerto di voci ai piedi dell'Immagine"

Alle ore 21, sempre nella cattedrale di San Lorenzo, alla vigilia della solennità della Madonna delle Grazie, particolarmente cara alla devozione dei perugini, verrà proposto uno spettacolo dal titolo “Mater Gratiae, concerto di voci ai piedi dell’Immagine’. L’ingresso a questi due momenti è gratuito fino ad esaurimento posti disponibili con presentazione obbligatoria del green pass.

Museo del Capitolo della cattedrale: la sala dedicata alla Pala di Sant'Onofrio con il contributo di Grifo Latte

Domenica 12 settembre (ore 10.30) tre delle sale del Museo del capitolo (tra cui la sala della pala di Sant'Onofrio) riapriranno dunque con il nuovo allestimento museografico e sarà riconsegnata alla visione della città la Pala di Sant’Onofrio di Luca Signorelli collocata in una sala dedicata. Il nuovo allestimento è stato curato da Genesi srl benefit ed è stato realizzato con il sostegno di Grifolatte, una importante azienda che da sempre è sensibile alla valorizzazione e allo sviluppo del territorio in cui opera. Durante questa giornata l’accesso alle tre sale riaperte del Museo del Capitolo (dalle ore 10.30 alle 13 e dalle ore 15 alle 18.30) sarà gratuito per tutti i cittadini di Perugia. [gallery ids="62181,62182"]]]>

La splendida “Pala di Sant’Onofrio” di Luca Signorelli, custodita nel Museo del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo di Perugia, è nuovamente visitabile dopo i lavori del nuovo allestimento della sala ad essa dedicata. L’ha annunciato in conferenza stampa, il 10 settembre, il vescovo ausiliare mons. Marco Salvi, delegato dal cardinale Gualtiero Bassetti per la valorizzazione dei beni culturali diocesani, nel presentare il programma dell’evento “Le Opere d’Arte Raccontano”, in calendario l’11 e il 12 settembre. Il nuovo allestimento è stato curato da Genesi srl benefit, la società a cui è affidato il progetto “Isola di San Lorenzo” per la tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico del complesso monumentale della cattedrale, e realizzato con il sostegno della Grifolatte, nota realità produttiva da sempre sensibile allo sviluppo del territorio umbro.

Il contributo della Chiesa a fare cultura

Alla conferenza sono intervenuti anche i presidenti di Grifolatte, Carlo Catanossi, e di Genesi, Giuseppe Capaccioni. A loro mons. Salvi ha rivolto il suo vivo ringraziamento per aver reso fattibile un progetto che contribuisce a “fare cultura come Chiesa non solo nella trasmissione della fede, ma attraverso la valorizzazione delle sue opere d’arte. È una possibilità di una rieducazione alla lettura della realtà che ci circonda. Spesso tanti turisti si trovano di fronte a delle opere con delle letture superficiali, non vere fino in fondo. Il tentativo con la collaborazione di Genesi e di Grifolatte è quello di offrire una proposta di sguardo nuovo su questi beni che la Chiesa ha e che sono il frutto di un’espressione di fede e di arte. Ogni espressione artistica è un’apertura verso l’infinito, verso la bellezza che ci mette in contatto con Dio”.

Mons. Marco Salvi. 500 anni della morte di Perugino e Signorelli. La stabilizzazione dell'evento culturale

“I centenari li valorizziamo come eventi – ha commentato mons. Salvi –, però una volta terminati finisce la possibilità di una presenza più stabile anche nel territorio. Il nostro tentativo è quello di rendere l’evento, come il quinto centenario della morte di Pietro Perugino e di Luca Signorelli che ricorre nel 2023, occasione per una stabilità dello stesso a livello territoriale per contribuire alla sua valorizzazione socio-culturale e turistica. Per questo percorso abbiamo proposto la conferenza della dottoressa Barbara Jatta, direttore dei Musei Vaticani, che terrà domani pomeriggio (sabato 11 settembre, ndr) nella nostra cattedrale sulla spiritualità del Perugino”.

Carlo Catanossi: "Se cresce il territorio a livello culturale e turistico, cresce anche l'economia"

Il presidente Catanossi ha sottolineato l’importanza di far conoscere il più possibile il patrimonio artistico dell’Umbria fuori dai propri confini, come quello custodito dal Museo del Capitolo di San Lorenzo, anche con il contributo di realtà produttive come la Grifolatte, perché, ha commentato, “se cresce il territorio anche a livello culturale e turistico, cresce anche chi fa economia. Imprese come la nostra sono chiamate a fare qualcosa di concreto affinché questo avvenga. Il nostro bilancio sociale deve essere molto attento a questo e lo fa riproponendosi di veicolare sulle buste del nostro latte quello che sta evolvendo all’interno della nostra regione anche a livello culturale e nel caso specifico riprodurremo immagini simbolo di questo luogo. L’invito che rivolgo alle altre realtà imprenditoriali è quello che tutti facciano la loro parte”.

Giuseppe Capaccioni: "La scommessa è restituire la completa fruibilità del museo nel 2023"

Il presidente Capaccioni ha fatto da eco alle parole di Carlo Catanossi nel dire: “le collaborazioni sono una parte fondamentale anche per chi è chiamato a promuovere e valorizzare il patrimonio culturale, rincuorati per come è andata la stagione estiva che ha visto una folta presenza di visitatori della 'Perugia sotterranea' del percorso archeologico sottostante la cattedrale. La scommessa che abbiamo fatto è quella di restituire la completa fruibilità del nostro Museo nel 2023, che è anche il centenario della sua nascita, oltre ad essere il quinto della morte del Perugino e del Signorelli. Grazie anche alle aziende che hanno creduto in noi abbiamo cominciato a dare lavoro a giovani laureati in storia dell’arte e la nostra è una prospettiva interessante che può essere di esempio per altre realtà”.

Conferenza di Barbara Iatta, direttrice dei Musei Vaticani

Il programma della due-giorni “Le Opere d’Arte Raccontano”. Sabato 11 settembre si terrà il primo appuntamento in programma alle ore 17, presso la cattedrale di San Lorenzo dove, dopo i saluti iniziali del cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti, la dottoressa Barbara Jatta, direttore dei Musei Vaticani, terrà una conferenza su “La spiritualità del Perugino, maestro di Raffaello, nelle opere Vaticane”.

Spettacolo "Mater Gratiae, concerto di voci ai piedi dell'Immagine"

Alle ore 21, sempre nella cattedrale di San Lorenzo, alla vigilia della solennità della Madonna delle Grazie, particolarmente cara alla devozione dei perugini, verrà proposto uno spettacolo dal titolo “Mater Gratiae, concerto di voci ai piedi dell’Immagine’. L’ingresso a questi due momenti è gratuito fino ad esaurimento posti disponibili con presentazione obbligatoria del green pass.

Museo del Capitolo della cattedrale: la sala dedicata alla Pala di Sant'Onofrio con il contributo di Grifo Latte

Domenica 12 settembre (ore 10.30) tre delle sale del Museo del capitolo (tra cui la sala della pala di Sant'Onofrio) riapriranno dunque con il nuovo allestimento museografico e sarà riconsegnata alla visione della città la Pala di Sant’Onofrio di Luca Signorelli collocata in una sala dedicata. Il nuovo allestimento è stato curato da Genesi srl benefit ed è stato realizzato con il sostegno di Grifolatte, una importante azienda che da sempre è sensibile alla valorizzazione e allo sviluppo del territorio in cui opera. Durante questa giornata l’accesso alle tre sale riaperte del Museo del Capitolo (dalle ore 10.30 alle 13 e dalle ore 15 alle 18.30) sarà gratuito per tutti i cittadini di Perugia. [gallery ids="62181,62182"]]]>