Montone Archivi - LaVoce https://www.lavoce.it/tag/montone/ Settimanale di informazione regionale Sat, 08 Apr 2023 16:03:22 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.5 https://www.lavoce.it/wp-content/uploads/2018/07/cropped-Ultima-FormellaxSito-32x32.jpg Montone Archivi - LaVoce https://www.lavoce.it/tag/montone/ 32 32 Donazione della Santa Spina, prima ostensione a Montone il Lunedì dell’Angelo https://www.lavoce.it/donazione-della-santa-spina-prima-ostensione-a-montone-il-lunedi-dellangelo/ https://www.lavoce.it/donazione-della-santa-spina-prima-ostensione-a-montone-il-lunedi-dellangelo/#respond Sat, 08 Apr 2023 16:00:01 +0000 https://www.lavoce.it/?p=71103 donazione della santa spina

Come tradizione vuole, anche quest’anno si rinnova a Montone l’appuntamento con la Donazione della Santa Spina. Il 10 aprile, è prevista, infatti, la prima ostensione della reliquia: un momento significativo per ricordare che proprio il Lunedì dell’Angelo avvenne la donazione a Montone della Spina della Corona del Cristo, che Carlo Fortebraccio ricevette dalla Serenissima Repubblica di Venezia, al sevizio della quale il figlio di Braccio aveva combattuto fra il 1470 e il 1477. C’è anche una leggenda secondo la quale questa Spina sarebbe fiorita il venerdì Santo, emanando un dolcissimo profumo. Dal 1798, anno dell’incendio della chiesa di San Francesco, la Spina viene custodita dalle suore del Convento di Sant’Agnese. Una giornata di festa, in attesa della rievocazione storica della Donazione della Santa Spina che puntuale tornerà nel mese di agosto, caratterizzata non soltanto dal tema religioso, ma da tanti appuntamenti preparati dall’associazione Pro loco montonese.

Il programma della celebrazione della Donazione della Santa Spina

Il programma della celebrazione, prenderà il via alle ore 10.30 in Piazza Fortebraccio con la lettura del Proclama del Gran Gonfaloniero, l’arrivo del Conte Carlo Fortebracci seguito dal Corteo Storico, accompagnato dai Tamburi di Braccio. Il reliquiario della Santa Spina sarà visitabile tutto il pomeriggio nella Chiesa Collegiata, dove alle 11.30 il vescovo di Città di Castello e Gubbio, monsignor Luciano Paolucci Bedini, celebrerà la Santa Messa, accompagnata dalla corale Fortebraccio. La festa proseguirà nel pomeriggio nel piazzale San Francesco, quando alle 16 gli Arcieri Malatesta di Montone renderanno omaggio alla Corte dei Fortebracci con un grandioso torneo. Sempre nel pomeriggio, alle ore 15.30 al Museo San Francesco partirà la visita teatralizzata in costume storico per Montone con una sosta alla Santa Spina, il tutto a cura di Sistema Museo. Alle 17.30, in piazza Fortebraccio, il giullare del castello si esibirà in uno spettacolo di giocoleria, equilibrismo e mangiafuoco. Tra gli eventi più attesi, anche, Voci del Borgo, la maratona organistica fra il sacro e il profano con esecuzioni ed improvvisazioni no stop e fuori programma in collaborazione con la classe di Organo e Composizione Organistica del Conservatorio Morlacchi di Perugia (Auditorium San Fedele, Organo Morettini 1828, dalle 9.30 alle 17.30 e Collegiata Santa Maria, Organo Martinelli 1864, dalle 15 alle 17). La celebrazione, si concluderà con il concerto Resurrexi della corale Fortebraccio, diretta dal maestro Francesco Fulvi.]]>
donazione della santa spina

Come tradizione vuole, anche quest’anno si rinnova a Montone l’appuntamento con la Donazione della Santa Spina. Il 10 aprile, è prevista, infatti, la prima ostensione della reliquia: un momento significativo per ricordare che proprio il Lunedì dell’Angelo avvenne la donazione a Montone della Spina della Corona del Cristo, che Carlo Fortebraccio ricevette dalla Serenissima Repubblica di Venezia, al sevizio della quale il figlio di Braccio aveva combattuto fra il 1470 e il 1477. C’è anche una leggenda secondo la quale questa Spina sarebbe fiorita il venerdì Santo, emanando un dolcissimo profumo. Dal 1798, anno dell’incendio della chiesa di San Francesco, la Spina viene custodita dalle suore del Convento di Sant’Agnese. Una giornata di festa, in attesa della rievocazione storica della Donazione della Santa Spina che puntuale tornerà nel mese di agosto, caratterizzata non soltanto dal tema religioso, ma da tanti appuntamenti preparati dall’associazione Pro loco montonese.

Il programma della celebrazione della Donazione della Santa Spina

Il programma della celebrazione, prenderà il via alle ore 10.30 in Piazza Fortebraccio con la lettura del Proclama del Gran Gonfaloniero, l’arrivo del Conte Carlo Fortebracci seguito dal Corteo Storico, accompagnato dai Tamburi di Braccio. Il reliquiario della Santa Spina sarà visitabile tutto il pomeriggio nella Chiesa Collegiata, dove alle 11.30 il vescovo di Città di Castello e Gubbio, monsignor Luciano Paolucci Bedini, celebrerà la Santa Messa, accompagnata dalla corale Fortebraccio. La festa proseguirà nel pomeriggio nel piazzale San Francesco, quando alle 16 gli Arcieri Malatesta di Montone renderanno omaggio alla Corte dei Fortebracci con un grandioso torneo. Sempre nel pomeriggio, alle ore 15.30 al Museo San Francesco partirà la visita teatralizzata in costume storico per Montone con una sosta alla Santa Spina, il tutto a cura di Sistema Museo. Alle 17.30, in piazza Fortebraccio, il giullare del castello si esibirà in uno spettacolo di giocoleria, equilibrismo e mangiafuoco. Tra gli eventi più attesi, anche, Voci del Borgo, la maratona organistica fra il sacro e il profano con esecuzioni ed improvvisazioni no stop e fuori programma in collaborazione con la classe di Organo e Composizione Organistica del Conservatorio Morlacchi di Perugia (Auditorium San Fedele, Organo Morettini 1828, dalle 9.30 alle 17.30 e Collegiata Santa Maria, Organo Martinelli 1864, dalle 15 alle 17). La celebrazione, si concluderà con il concerto Resurrexi della corale Fortebraccio, diretta dal maestro Francesco Fulvi.]]>
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A Montone la festa della Donazione della Santa Spina https://www.lavoce.it/a-montone-la-festa-donazione-santa-spina/ Sat, 21 Aug 2021 08:45:47 +0000 https://www.lavoce.it/?p=61718

E’ iniziata il 19 agosto, con la rappresentazione medievale di Porta del Borgo, la festa della Donazione della Santa Spina, in programma fino a domenica 22 agosto a Montone. Il borgo arietano torna così ad offrire momenti ricchi di storia, cultura e tradizioni capaci di emozionare i visitatori. Una edizione ridotta e non competitiva, in quanto non ci sarà il Palio, ma sicuramente straordinaria, grazie anche al ritorno delle caratteristiche rappresentazioni medievali.

Il Rione Porta del Monte

Nella prima serata gli attori del Borgo alla Rocca di Braccio hanno riproposto il bando di sfida 2005, in uno scorcio di vita del paese, dove un gruppo di donne si ritrova, come dice lo stesso titolo dello spettacolo, la sera. Oggi è il turno del Rione Porta del Monte con De Damnatione”. La proposta che è andata in scena alle 21.30 prende vita da un documento, sconosciuto ai più, conservato nelle Cronache giudiziarie dell’Archivio storico del Comune di Montone, di impressionante attualità. E’ datato 7 aprile 1470 e riporta le considerazioni e la sentenza del Potestà del tempo in ordine a un episodio che oggi definiremmo di cronaca nera. Nelle more del procedimento giudiziario del tempo, viene infatti narrata la vicenda di alcuni pellegrini di ritorno da Roma che, transitando per Montone, vengono molestati e assaliti da un gruppo violento di balordi.

Rione Porta del Verziere

Sabato 21 agosto, dopo la sfida finale di tiro con l’arco del Gruppo Arcieri Malatesta prevista per le ore 19, sarà la volta del Rione Porta del Verziere con lo spettacolo Una Beatrice incontra Montone”: un divertente monologo tratto dal libro Le Beatrici di Stefano Benni, poi divenuto spettacolo a più voci femminili, apprezzato in tutta Italia. Nella rappresentazione Beatrice si è messa a fare la cartomante e quindi riesce a prevedere cosa accadrà nel futuro, ovvero nel nostro presente, che come tutte le epoche è pieno di luci e ombre. In chiave ironica Beatrice affronta anche il suo rapporto col sommo poeta Dante, mettendo una lente d'ingrandimento sulla condizione della donna nel Medioevo e scoprendo una Beatrice che vuole sentirsi libera di scegliere da chi farsi cantare...o addirittura di cantarsi da sola.

La rievocazione storica alla Rocca di Braccio

I festeggiamenti si concluderanno domenica con la rievocazione storica della Donazione della Santa Spina alla Rocca di Braccio (ore 18.30) e con il concerto di musica sacra della corale Fortebraccio al Chiostro San Francesco (ore 21.30).

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E’ iniziata il 19 agosto, con la rappresentazione medievale di Porta del Borgo, la festa della Donazione della Santa Spina, in programma fino a domenica 22 agosto a Montone. Il borgo arietano torna così ad offrire momenti ricchi di storia, cultura e tradizioni capaci di emozionare i visitatori. Una edizione ridotta e non competitiva, in quanto non ci sarà il Palio, ma sicuramente straordinaria, grazie anche al ritorno delle caratteristiche rappresentazioni medievali.

Il Rione Porta del Monte

Nella prima serata gli attori del Borgo alla Rocca di Braccio hanno riproposto il bando di sfida 2005, in uno scorcio di vita del paese, dove un gruppo di donne si ritrova, come dice lo stesso titolo dello spettacolo, la sera. Oggi è il turno del Rione Porta del Monte con De Damnatione”. La proposta che è andata in scena alle 21.30 prende vita da un documento, sconosciuto ai più, conservato nelle Cronache giudiziarie dell’Archivio storico del Comune di Montone, di impressionante attualità. E’ datato 7 aprile 1470 e riporta le considerazioni e la sentenza del Potestà del tempo in ordine a un episodio che oggi definiremmo di cronaca nera. Nelle more del procedimento giudiziario del tempo, viene infatti narrata la vicenda di alcuni pellegrini di ritorno da Roma che, transitando per Montone, vengono molestati e assaliti da un gruppo violento di balordi.

Rione Porta del Verziere

Sabato 21 agosto, dopo la sfida finale di tiro con l’arco del Gruppo Arcieri Malatesta prevista per le ore 19, sarà la volta del Rione Porta del Verziere con lo spettacolo Una Beatrice incontra Montone”: un divertente monologo tratto dal libro Le Beatrici di Stefano Benni, poi divenuto spettacolo a più voci femminili, apprezzato in tutta Italia. Nella rappresentazione Beatrice si è messa a fare la cartomante e quindi riesce a prevedere cosa accadrà nel futuro, ovvero nel nostro presente, che come tutte le epoche è pieno di luci e ombre. In chiave ironica Beatrice affronta anche il suo rapporto col sommo poeta Dante, mettendo una lente d'ingrandimento sulla condizione della donna nel Medioevo e scoprendo una Beatrice che vuole sentirsi libera di scegliere da chi farsi cantare...o addirittura di cantarsi da sola.

La rievocazione storica alla Rocca di Braccio

I festeggiamenti si concluderanno domenica con la rievocazione storica della Donazione della Santa Spina alla Rocca di Braccio (ore 18.30) e con il concerto di musica sacra della corale Fortebraccio al Chiostro San Francesco (ore 21.30).

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