Giornata per la vita Archivi - LaVoce https://www.lavoce.it/tag/giornata-per-la-vita/ Settimanale di informazione regionale Wed, 31 Jan 2024 14:23:59 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.5 https://www.lavoce.it/wp-content/uploads/2018/07/cropped-Ultima-FormellaxSito-32x32.jpg Giornata per la vita Archivi - LaVoce https://www.lavoce.it/tag/giornata-per-la-vita/ 32 32 Tre eventi diocesani previsti per l’inizio di febbraio https://www.lavoce.it/tre-eventi-diocesani-previsti-per-linizio-di-febbraio/ https://www.lavoce.it/tre-eventi-diocesani-previsti-per-linizio-di-febbraio/#respond Wed, 31 Jan 2024 14:23:30 +0000 https://www.lavoce.it/?p=74746 eventi diocesani

La comunità diocesana di Perugia-Città della Pieve, si appresta a celebrare tre eventi all' inizio del mese di febbraio.

La forza della vita ci sorprende. La testimonianza di come Prendersi cura della Vita.

Il primo dei tre eventi, la 46sima Giornata nazionale per la Vita 2024 vedrà due iniziative: giovedì primo febbraio, alle ore 21, Pregare per la Vita, con l’adorazione eucaristica animata presso la chiesa dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia; domenica 4 febbraio, alle ore 18, Celebrare la Vita e Prendersi cura della Vita, presso la chiesa parrocchiale dei Ss. Severo e Agata al Girasole a San Mariano di Corciano, con la celebrazione eucaristica e a seguire la testimonianza dei coniugi Chiara e Giovanni Segantin, della Casa Caritas Il Casolare a Sanfatucchio di Castiglione del Lago.

La loro testimonianza incarna il tema della giornata, La forza della vita ci sorprende, ed è esempio di quante volte il capezzale di malati gravi diviene sorgente di consolazione per chi sta bene nel corpo, ma è disperato interiormente (dal messaggio della Cei per questa 46sima Giornata nazionale).

La Giornata per la Vita nell’Archidiocesi perugino-pievese è promossa dall’Ufficio per la pastorale familiare, dalla Federazione Umbria del Movimento per la Vita, dalla Caritas diocesana e dalla Sezione di Perugia Vittorio Trancanelli dell’AMCI (Associazione Medici Cattolici Italiani).

La Giornata della vita consacrata

Il secondo dei tre eventi, nel giorno della festa liturgica della Presentazione di Gesù al Tempio, venerdì 2 febbraio, alle ore 18, nella Cattedrale di San Lorenzo, si ritroveranno le comunità e le congregazioni di religiosi e di religiose e di vita consacrata presenti nell’Archidiocesi per la loro annuale Giornata. Presiederà la celebrazione eucaristica l’arcivescovo Ivan Maffeis insieme al vicario episcopale per la Vita consacrata monsignor Vittorio Gepponi.

Per l’occasione verranno ricordati i giubilei di professione religiosa di suor Mary Angela Ojaibor, delle Suore del Cuore Eucaristico di Gesù, che ricorda il 25simo anniversario, di fra Luigi Napolitano (Ofm) e di fra Alessandro Cardello (Ofm), della comunità dei Cappellani dell'Ospedale Santa Maria della Misericordia, che ricordano il 25simo anniversario, e di suor Maria Elena Fantarillo, delle Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli, che ricorda il suo 60esimo di professione.

"Ci uniamo a loro nel ringraziare il Signore per il dono della fedeltà, lo preghiamo perché li ricolmi dei suoi doni di grazia e porgiamo a tutti carissimi auguri- annunciano la segretaria suor Nicoletta e il Consiglio diocesano dell’USMI, l’Unione Superiori Maggiori d’Italia, invitando l’intera comunità diocesana ad unirsi a loro nella preghiera- per invocare dal Signore, insieme alla Chiesa universale, sante vocazioni alla vita di speciale consacrazione".

Attualmente nell’Archidiocesi perugino-pievese sono presenti cinquantanove famiglie religiose (sedici maschili di cui una di clausura e quarantatre femminili di cui venti comunità, diciotto congregazioni e cinque monasteri di clausura), per più di duecentosettanta membri (centottantotto religiose).

La Festa di san Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e operatori delle comunicazioni sociali.

Il terzo dei tre eventi, la Festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e operatori delle comunicazioni sociali, che la Chiesa celebra il 24 gennaio, a Perugia, posticipata a sabato 3 febbraio, alle ore 11, nella Sala San Francesco del palazzo arcivescovile di Perugia (piazza IV Novembre, 6).

L’appuntamento di quest’anno si presenta come una novità assoluta. La giornata, infatti, sarà celebrata insieme dai vescovi di Perugia-Città della Pieve, Ivan Maffeis, e di Città di Castello e di Gubbio, Luciano Paolucci Bedini.

Una scelta non occasionale ma frutto e segno della comunione ecclesiale che lega la diocesi metropolitana di Perugia-Città della Pieve con le diocesi suffraganee di Gubbio e Città di Castello.

L’incontro è organizzato dagli Uffici pastorali per le Comunicazioni sociali delle tre Chiese diocesane, in collaborazione con Ucsi Umbria, l'Unione cattolica della stampa italiana, e si aprirà con un momento di preghiera. Interverranno i due vescovi e un rappresentante dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria a cui seguirà un tempo di dialogo tra operatori dei media.

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eventi diocesani

La comunità diocesana di Perugia-Città della Pieve, si appresta a celebrare tre eventi all' inizio del mese di febbraio.

La forza della vita ci sorprende. La testimonianza di come Prendersi cura della Vita.

Il primo dei tre eventi, la 46sima Giornata nazionale per la Vita 2024 vedrà due iniziative: giovedì primo febbraio, alle ore 21, Pregare per la Vita, con l’adorazione eucaristica animata presso la chiesa dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia; domenica 4 febbraio, alle ore 18, Celebrare la Vita e Prendersi cura della Vita, presso la chiesa parrocchiale dei Ss. Severo e Agata al Girasole a San Mariano di Corciano, con la celebrazione eucaristica e a seguire la testimonianza dei coniugi Chiara e Giovanni Segantin, della Casa Caritas Il Casolare a Sanfatucchio di Castiglione del Lago.

La loro testimonianza incarna il tema della giornata, La forza della vita ci sorprende, ed è esempio di quante volte il capezzale di malati gravi diviene sorgente di consolazione per chi sta bene nel corpo, ma è disperato interiormente (dal messaggio della Cei per questa 46sima Giornata nazionale).

La Giornata per la Vita nell’Archidiocesi perugino-pievese è promossa dall’Ufficio per la pastorale familiare, dalla Federazione Umbria del Movimento per la Vita, dalla Caritas diocesana e dalla Sezione di Perugia Vittorio Trancanelli dell’AMCI (Associazione Medici Cattolici Italiani).

La Giornata della vita consacrata

Il secondo dei tre eventi, nel giorno della festa liturgica della Presentazione di Gesù al Tempio, venerdì 2 febbraio, alle ore 18, nella Cattedrale di San Lorenzo, si ritroveranno le comunità e le congregazioni di religiosi e di religiose e di vita consacrata presenti nell’Archidiocesi per la loro annuale Giornata. Presiederà la celebrazione eucaristica l’arcivescovo Ivan Maffeis insieme al vicario episcopale per la Vita consacrata monsignor Vittorio Gepponi.

Per l’occasione verranno ricordati i giubilei di professione religiosa di suor Mary Angela Ojaibor, delle Suore del Cuore Eucaristico di Gesù, che ricorda il 25simo anniversario, di fra Luigi Napolitano (Ofm) e di fra Alessandro Cardello (Ofm), della comunità dei Cappellani dell'Ospedale Santa Maria della Misericordia, che ricordano il 25simo anniversario, e di suor Maria Elena Fantarillo, delle Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli, che ricorda il suo 60esimo di professione.

"Ci uniamo a loro nel ringraziare il Signore per il dono della fedeltà, lo preghiamo perché li ricolmi dei suoi doni di grazia e porgiamo a tutti carissimi auguri- annunciano la segretaria suor Nicoletta e il Consiglio diocesano dell’USMI, l’Unione Superiori Maggiori d’Italia, invitando l’intera comunità diocesana ad unirsi a loro nella preghiera- per invocare dal Signore, insieme alla Chiesa universale, sante vocazioni alla vita di speciale consacrazione".

Attualmente nell’Archidiocesi perugino-pievese sono presenti cinquantanove famiglie religiose (sedici maschili di cui una di clausura e quarantatre femminili di cui venti comunità, diciotto congregazioni e cinque monasteri di clausura), per più di duecentosettanta membri (centottantotto religiose).

La Festa di san Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e operatori delle comunicazioni sociali.

Il terzo dei tre eventi, la Festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e operatori delle comunicazioni sociali, che la Chiesa celebra il 24 gennaio, a Perugia, posticipata a sabato 3 febbraio, alle ore 11, nella Sala San Francesco del palazzo arcivescovile di Perugia (piazza IV Novembre, 6).

L’appuntamento di quest’anno si presenta come una novità assoluta. La giornata, infatti, sarà celebrata insieme dai vescovi di Perugia-Città della Pieve, Ivan Maffeis, e di Città di Castello e di Gubbio, Luciano Paolucci Bedini.

Una scelta non occasionale ma frutto e segno della comunione ecclesiale che lega la diocesi metropolitana di Perugia-Città della Pieve con le diocesi suffraganee di Gubbio e Città di Castello.

L’incontro è organizzato dagli Uffici pastorali per le Comunicazioni sociali delle tre Chiese diocesane, in collaborazione con Ucsi Umbria, l'Unione cattolica della stampa italiana, e si aprirà con un momento di preghiera. Interverranno i due vescovi e un rappresentante dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria a cui seguirà un tempo di dialogo tra operatori dei media.

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45esima Giornata per la Vita, a Perugia diverse iniziative e testimonianze concrete di vita https://www.lavoce.it/45esima-giornata-per-la-vita-a-perugia-diverse-iniziative-e-testimonianze-concrete-di-vita/ Mon, 06 Feb 2023 15:41:16 +0000 https://www.lavoce.it/?p=70433 giornata per la vita 2023 perugia

La 45esima Giornata per la Vita, celebrata a Perugia domenica pomeriggio 5 febbraio, ha fatto tappa al Villaggio della Carità-Sorella Provvidenza della Caritas diocesana, attuando, hanno spiegato i promotori, il messaggio dei vescovi italiani per questa Giornata dal titolo: La morte non è mai una soluzione.

Produrre vita

Nel messaggio Cei c’è un passaggio che richiama la finalità del Villaggio Caritas: produrre vita nell’accogliere, senza distinzioni di fedi e nazionalità, credenti e non credenti, quanti sono disperati, impauriti dalla vita perché poveri interiormente oltre che materialmente, in fuga da violenze e guerre, o perché hanno perso il lavoro, la casa, o vivono situazioni di disagio e solitudine. Povertà molto accentuate dalla pandemia, dall’aumento del costo della vita, dalla guerra in Ucraina e in altre parti del mondo.

La Giornata per la Vita, che nell’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve è promossa in collaborazione tra gli Uffici di pastorale Familiare e della Salute, la Caritas e il Movimento per la Vita, ha visto negli ultimi due anni porre l’attenzione a realtà di espressione cristiana produttrici di vita: la Casa San Vincenzo de’ Paoli per donne e minori, nel 2021; l’Opera Don Guanella, nel 2022.

Uscire con gioia

Al Villaggio della Carità, il 5 febbraio, si è tenuto un incontro tramesso sul canale YouTube del settimanale La Voce con la presidente del Movimento per la Vita dell’Umbria Assuntina Morresi, i responsabili dell’Ufficio diocesano per la pastorale familiare, i coniugi Roberta e Luca Convito e don Lorenzo Marazzani, il direttore della Caritas diocesana don Marco Briziarelli e la responsabile dell’Area sociale Caritas Silvia Bagnarelli. Un’occasione per far conoscere maggiormente questa realtà socio-caritativa della Chiesa che attualmente dà ospitalità a ventuno nuclei familiari in gravi difficoltà abitative ed occupazionali supportandoli a livello economico e spirituale.

"Far parte di un villaggio-comunità - ha evidenziato don Briziarelli - ci ricorda che non siamo soli. Trovare un buon compagno di viaggio nel percorrere una strada in salita è ciò che fa la differenza, perché, spesso, si entra con le lacrime per poi uscire con la gioia di vivere".

https://youtu.be/UE05NoKgZXo

Azioni concrete di vita

I coniugi Convito e don Marazzani, riflettendo sulle attività del Villaggio della Carità non limitate alla semplice accoglienza, hanno sottolineato l’invito dei vescovi: custodire la sacralità dell’esistere, perché è responsabilità di tutta la comunità.

"La Giornata per la Vita - hanno auspicato - rinnovi l’adesione dei credenti al Vangelo della vita, l’impegno a, smascherare la cultura di morte, la capacità di promuovere e sostenere azioni concrete a difesa della vita, mobilitando maggiori energie e risorse. Rinvigorisca una carità che sappia farsi preghiera e azione: anelito e annuncio della pienezza di vita che Dio desidera per i suoi figli; stile di vita coniugale, familiare, ecclesiale e sociale, capace di seminare bene gioia e speranza anche quando si è circondati da ombre di morte".

Sostenute 125 mamme

Le iniziative della Giornata per la Vita, a Perugia, sono state aperte nella chiesa del Gesù, il 31 gennaio, con la celebrazione eucaristica e la preghiera per l’Infanzia sofferente, in occasione della presenza in città della statua del Gesù Bambino di Praga del Santuario di Arenzano (Ge), iniziativa promossa con l’Associazione AmarLui.

"Le iniziative organizzate per la 45a Giornata - ha commentato la presidente Morresi - sono volte a promuovere e tutelare il valore della vita di ogni essere umano, in ogni condizione. Riprendendo una iniziativa interrotta per la pandemia, anche quest’anno i volontari del Movimento per la Vita e del Centro di Aiuto alla Vita di Perugia hanno offerto primule all’uscita dalle chiese. Con le offerte raccolte si continuerà ad aiutare mamme in difficoltà, sia in gravidanza che con bambini piccoli. Grazie ai volontari del Centro di Aiuto alla Vita, dal 1980 sono nati 707 bambini, di cui 10 nell’anno appena concluso, durante il quale sono state sostenute in tutto 125 mamme".

La bellezza della vita

La Giornata si è conclusa, nel tardo pomeriggio del 5 febbraio, con la celebrazione eucaristica nella chiesa di San Raffaele Arcangelo di Madonna Alta, presieduta dal vicario generale don Simone Sorbaioli. Significative alcune testimonianze di vita da parte di mamme e di esempi di gioia di vita richiamati da una trentina di disegni di bambini esposti in chiesa realizzati per l’iniziativa dell’Epifania legata al cinquecentenario della morte del Perugino (1523-2023).

"In essi - hanno commentato Roberta e Luca Convito - si rispecchia la bellezza della vita nelle relazioni con i fratelli, i genitori, con i nonni e con gli amici".

[gallery columns="4" td_select_gallery_slide="slide" td_gallery_title_input="Giornata per la vita 2023 a Perugia" ids="70447,70444,70445,70446"]

La cultura della vita

Significativo quanto detto, nell’omelia, dal vicario generale don Simone Sorbaioli:

"La nostra vita si confronta con quella di Cristo. Voi siete la luce del mondo. Cosa devono vedere in noi gli altri? Quale luce? Quello che Gesù stesso opera nella nostra vita. Tra noi e Gesù si dovrebbe instaurare una relazione concreta, come quella che lega due amici. Dobbiamo testimoniare questa relazione, la gioia di essere cristiani. In questi tempi dobbiamo essere la luce di Cristo per far trionfare la cultura della vita".

La testimonianza di una madre

Al termine della celebrazione eucaristica, Luisa Secchi, nuovo presidente del Movimento per la Vita di Perugia, ha letto la testimonianza scritta da una madre che ha dato alla luce una bambina poco tempo fa, scegliendo per la vita. La notizia dell’arrivo del quarto figlio mi ha sconvolto tantissimo, perché non ero pronta, in quanto pensavo che già tre figli erano tanti e di stare a posto. Ero molto preoccupata, perché avevo altri progetti per il mio futuro, quindi avevo pensato di interrompere la gravidanza, ma essendo credente, il pensiero di togliere la vita ad una creatura di Dio mi faceva stare male. Poi un giorno di visita ho visto in ambulatorio un volantino dove si diceva: se sei in attesa, puoi chiamare per avere un aiuto ad affrontare le diverse difficoltà. E così ho chiamato e mi ha risposto un angelo, che mi ha dato conforto morale, mi ha fatto sentire che non ero da sola, mi ha dato le forze per continuare la gravidanza. Ho portato a termine la gravidanza ed è nata la mia bambina, che io amo tantissimo e ha portato tanta gioia in casa. Sono una donna molto felice, non faccio altro che ringraziare quell’angelo che mi ha dato conforto anche psicologico, forse era quello di cui avevo bisogno, forse Dio mi ha fatto trovare quell’annuncio.]]>
giornata per la vita 2023 perugia

La 45esima Giornata per la Vita, celebrata a Perugia domenica pomeriggio 5 febbraio, ha fatto tappa al Villaggio della Carità-Sorella Provvidenza della Caritas diocesana, attuando, hanno spiegato i promotori, il messaggio dei vescovi italiani per questa Giornata dal titolo: La morte non è mai una soluzione.

Produrre vita

Nel messaggio Cei c’è un passaggio che richiama la finalità del Villaggio Caritas: produrre vita nell’accogliere, senza distinzioni di fedi e nazionalità, credenti e non credenti, quanti sono disperati, impauriti dalla vita perché poveri interiormente oltre che materialmente, in fuga da violenze e guerre, o perché hanno perso il lavoro, la casa, o vivono situazioni di disagio e solitudine. Povertà molto accentuate dalla pandemia, dall’aumento del costo della vita, dalla guerra in Ucraina e in altre parti del mondo.

La Giornata per la Vita, che nell’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve è promossa in collaborazione tra gli Uffici di pastorale Familiare e della Salute, la Caritas e il Movimento per la Vita, ha visto negli ultimi due anni porre l’attenzione a realtà di espressione cristiana produttrici di vita: la Casa San Vincenzo de’ Paoli per donne e minori, nel 2021; l’Opera Don Guanella, nel 2022.

Uscire con gioia

Al Villaggio della Carità, il 5 febbraio, si è tenuto un incontro tramesso sul canale YouTube del settimanale La Voce con la presidente del Movimento per la Vita dell’Umbria Assuntina Morresi, i responsabili dell’Ufficio diocesano per la pastorale familiare, i coniugi Roberta e Luca Convito e don Lorenzo Marazzani, il direttore della Caritas diocesana don Marco Briziarelli e la responsabile dell’Area sociale Caritas Silvia Bagnarelli. Un’occasione per far conoscere maggiormente questa realtà socio-caritativa della Chiesa che attualmente dà ospitalità a ventuno nuclei familiari in gravi difficoltà abitative ed occupazionali supportandoli a livello economico e spirituale.

"Far parte di un villaggio-comunità - ha evidenziato don Briziarelli - ci ricorda che non siamo soli. Trovare un buon compagno di viaggio nel percorrere una strada in salita è ciò che fa la differenza, perché, spesso, si entra con le lacrime per poi uscire con la gioia di vivere".

https://youtu.be/UE05NoKgZXo

Azioni concrete di vita

I coniugi Convito e don Marazzani, riflettendo sulle attività del Villaggio della Carità non limitate alla semplice accoglienza, hanno sottolineato l’invito dei vescovi: custodire la sacralità dell’esistere, perché è responsabilità di tutta la comunità.

"La Giornata per la Vita - hanno auspicato - rinnovi l’adesione dei credenti al Vangelo della vita, l’impegno a, smascherare la cultura di morte, la capacità di promuovere e sostenere azioni concrete a difesa della vita, mobilitando maggiori energie e risorse. Rinvigorisca una carità che sappia farsi preghiera e azione: anelito e annuncio della pienezza di vita che Dio desidera per i suoi figli; stile di vita coniugale, familiare, ecclesiale e sociale, capace di seminare bene gioia e speranza anche quando si è circondati da ombre di morte".

Sostenute 125 mamme

Le iniziative della Giornata per la Vita, a Perugia, sono state aperte nella chiesa del Gesù, il 31 gennaio, con la celebrazione eucaristica e la preghiera per l’Infanzia sofferente, in occasione della presenza in città della statua del Gesù Bambino di Praga del Santuario di Arenzano (Ge), iniziativa promossa con l’Associazione AmarLui.

"Le iniziative organizzate per la 45a Giornata - ha commentato la presidente Morresi - sono volte a promuovere e tutelare il valore della vita di ogni essere umano, in ogni condizione. Riprendendo una iniziativa interrotta per la pandemia, anche quest’anno i volontari del Movimento per la Vita e del Centro di Aiuto alla Vita di Perugia hanno offerto primule all’uscita dalle chiese. Con le offerte raccolte si continuerà ad aiutare mamme in difficoltà, sia in gravidanza che con bambini piccoli. Grazie ai volontari del Centro di Aiuto alla Vita, dal 1980 sono nati 707 bambini, di cui 10 nell’anno appena concluso, durante il quale sono state sostenute in tutto 125 mamme".

La bellezza della vita

La Giornata si è conclusa, nel tardo pomeriggio del 5 febbraio, con la celebrazione eucaristica nella chiesa di San Raffaele Arcangelo di Madonna Alta, presieduta dal vicario generale don Simone Sorbaioli. Significative alcune testimonianze di vita da parte di mamme e di esempi di gioia di vita richiamati da una trentina di disegni di bambini esposti in chiesa realizzati per l’iniziativa dell’Epifania legata al cinquecentenario della morte del Perugino (1523-2023).

"In essi - hanno commentato Roberta e Luca Convito - si rispecchia la bellezza della vita nelle relazioni con i fratelli, i genitori, con i nonni e con gli amici".

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La cultura della vita

Significativo quanto detto, nell’omelia, dal vicario generale don Simone Sorbaioli:

"La nostra vita si confronta con quella di Cristo. Voi siete la luce del mondo. Cosa devono vedere in noi gli altri? Quale luce? Quello che Gesù stesso opera nella nostra vita. Tra noi e Gesù si dovrebbe instaurare una relazione concreta, come quella che lega due amici. Dobbiamo testimoniare questa relazione, la gioia di essere cristiani. In questi tempi dobbiamo essere la luce di Cristo per far trionfare la cultura della vita".

La testimonianza di una madre

Al termine della celebrazione eucaristica, Luisa Secchi, nuovo presidente del Movimento per la Vita di Perugia, ha letto la testimonianza scritta da una madre che ha dato alla luce una bambina poco tempo fa, scegliendo per la vita. La notizia dell’arrivo del quarto figlio mi ha sconvolto tantissimo, perché non ero pronta, in quanto pensavo che già tre figli erano tanti e di stare a posto. Ero molto preoccupata, perché avevo altri progetti per il mio futuro, quindi avevo pensato di interrompere la gravidanza, ma essendo credente, il pensiero di togliere la vita ad una creatura di Dio mi faceva stare male. Poi un giorno di visita ho visto in ambulatorio un volantino dove si diceva: se sei in attesa, puoi chiamare per avere un aiuto ad affrontare le diverse difficoltà. E così ho chiamato e mi ha risposto un angelo, che mi ha dato conforto morale, mi ha fatto sentire che non ero da sola, mi ha dato le forze per continuare la gravidanza. Ho portato a termine la gravidanza ed è nata la mia bambina, che io amo tantissimo e ha portato tanta gioia in casa. Sono una donna molto felice, non faccio altro che ringraziare quell’angelo che mi ha dato conforto anche psicologico, forse era quello di cui avevo bisogno, forse Dio mi ha fatto trovare quell’annuncio.]]>
Messa per i nuovi nati presieduta in Cattedrale dall’arcivescovo Boccardo https://www.lavoce.it/messa-per-i-nuovi-nati-presieduta-in-cattedrale-dallarcivescovo-boccardo/ Mon, 06 Feb 2023 12:17:21 +0000 https://www.lavoce.it/?p=70425 santa messa nuovi nati spoleto

La morte non è mai una soluzione. Dio ha creato tutte le cose perché esistano; le creature del mondo sono portatrici di salvezza, in esse non c’è veleno di morte (Sap. 1.14): è il tema scelto dalla Conferenza episcopale italiana per la 45sima Giornata per la Vita celebrata nelle Diocesi della Penisola domenica 5 febbraio. A Spoleto, dopo due anni di stop a causa del Covid, è tornata la Messa in Duomo per i nati negli anni 2021 e 2022, residenti nei Comuni che ricadono nel territorio dell’Archidiocesi.

Tante mamme e papà con le carrozzine sono stati accolti in Cattedrale dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia monsignor Renato Boccardo proprio domenica 5 febbraio.

"È bello ritrovarci qui -ha sottolineato il presule- tutti insieme nella casa di Dio in mezzo alle case degli uomini e guardare con tenerezza e fiducia a questi bambini che iniziano il cammino della vita".

Nel portico della chiesa, su di un apposito pannello, sono state appese le foto dei bambini. Alla celebrazione ha preso parte anche il vice sindaco di Spoleto Stefano Lisci e il primario dei reparti di Ginecologia ed Ostetricia degli ospedali di Spoleto e di Foligno.

Nell’omelia monsignor Boccardo ha sottolineato come tante volte Gesù nel Vangelo fa riferimento agli elementi della vita quotidiana, non lontani dall’esperienza di ciascuno.

"Oggi nello specifico -ha detto- lo abbiamo sentito parlare ai discepoli usando due elementi, il sale e la luce. E dice loro: voi siete il sale che dà sapore e la luce che illumina, adesso, là dove vivete, con tutto ciò che fate. Il sale permette di gustare la bontà del cibo preparato e la luce è l’elemento che ci consente di non perdere di vista la meta verso la quale stiamo camminando. Essere sale, allora, vuol dire dare sapore alla vita, dare senso e orientamento agli affanni, alle preoccupazioni, ai sogni e ai desideri che abitano il nostro cuore.  Essere luce oggi vuol dire diffondere attorno a noi gesti di generosità, di accoglienza, di perdono, di vicinanza, di solidarietà.

Se questo vale per tutti i credenti -ha proseguito l’Arcivescovo- vale in maniera particolare per voi mamme e papà che siete qui con tanta gioia ma anche con tanta trepidazione nel cuore. Quante volte nelle vostre conversazioni vi sarete chiesti: cosa ne sarà di questa creatura? Come crescerà, quali caratteristiche avrà da grande?. Avrà le caratteristiche interiori che voi saprete trasmettere con gli elementi del sale e della luce: il senso della vita, la direzione da imprimere ai propri passi, la scelta del bene e il rifiuto del male. Potranno vivere bene nella misura in cui avranno imparato a vivere bene.

Il Signore -ha detto ancora monsignor Boccardo- vi ha detto: mi fido di voi, metto questa creatura nelle vostre mani. E vi assumete una responsabilità forte, perché il successo o il fallimento della loro vita dipenderà da quello che vedranno ogni giorno in casa; impareranno a voler bene agli altri se hanno visto papà e mamma volersi bene; impareranno ad essere aperti a chi gli sta vicino se avranno visto in casa esempi di accoglienza e di riconciliazione; impereranno a vivere come figli di Dio se avranno visto in casa papà e mamma mettersi sotto lo sguardo del Signore. Dio nel donare una vita fa un investimento che deve essere accresciuto, custodito, moltiplicato giorno dopo giorno con la coscienza della grave responsabilità affidata a ciascuno.

E noi adulti vogliamo accompagnarvi con il nostro esempio più che con le parole: ed è bello che ci siano anche i nonni che vedono il prolungarsi della loro famiglia nelle nuove generazioni, che con attenzione condividono la sollecitudine dei genitori per il bene di questi bimbi. Per loro -ha concluso il Vescovo- chiediamo la grazia e la benedizione di Dio; per voi genitori chiediamo il dono della sapienza, ossia quella capacità necessaria per insegnare ai vostri figli la differenza tra il bene e il male, così da portare abbondanza di frutto per la consolazione della vostra famiglia, della comunità ecclesiale e di quella civile".

Prima della benedizione finale, il vicario generale don Sem Fioretti ha invitato quelle mamme e quei papà che hanno accolto il dono di una vita a volgere lo sguardo anche a quei bambini che vivono situazioni di difficoltà, specie nelle regioni dove si combattono le guerre. La pastorale familiare dell’Archidiocesi, con discrezione, da tempo si fa prossima a diverse famiglie in difficoltà e si adopera per promuovere la vita in varie forme. Chiunque volesse saperne di più e contribuire come ritiene più opportuno, può contattare la pastorale familiare per telefono 0742 780007 o per mail pastoralefamiliare@spoletonorcia.it.

La celebrazione si è conclusa, anche quest'anno, con il tradizionale lancio di palloncini blu e rosa dal sagrato di Piazza Duomo.

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santa messa nuovi nati spoleto

La morte non è mai una soluzione. Dio ha creato tutte le cose perché esistano; le creature del mondo sono portatrici di salvezza, in esse non c’è veleno di morte (Sap. 1.14): è il tema scelto dalla Conferenza episcopale italiana per la 45sima Giornata per la Vita celebrata nelle Diocesi della Penisola domenica 5 febbraio. A Spoleto, dopo due anni di stop a causa del Covid, è tornata la Messa in Duomo per i nati negli anni 2021 e 2022, residenti nei Comuni che ricadono nel territorio dell’Archidiocesi.

Tante mamme e papà con le carrozzine sono stati accolti in Cattedrale dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia monsignor Renato Boccardo proprio domenica 5 febbraio.

"È bello ritrovarci qui -ha sottolineato il presule- tutti insieme nella casa di Dio in mezzo alle case degli uomini e guardare con tenerezza e fiducia a questi bambini che iniziano il cammino della vita".

Nel portico della chiesa, su di un apposito pannello, sono state appese le foto dei bambini. Alla celebrazione ha preso parte anche il vice sindaco di Spoleto Stefano Lisci e il primario dei reparti di Ginecologia ed Ostetricia degli ospedali di Spoleto e di Foligno.

Nell’omelia monsignor Boccardo ha sottolineato come tante volte Gesù nel Vangelo fa riferimento agli elementi della vita quotidiana, non lontani dall’esperienza di ciascuno.

"Oggi nello specifico -ha detto- lo abbiamo sentito parlare ai discepoli usando due elementi, il sale e la luce. E dice loro: voi siete il sale che dà sapore e la luce che illumina, adesso, là dove vivete, con tutto ciò che fate. Il sale permette di gustare la bontà del cibo preparato e la luce è l’elemento che ci consente di non perdere di vista la meta verso la quale stiamo camminando. Essere sale, allora, vuol dire dare sapore alla vita, dare senso e orientamento agli affanni, alle preoccupazioni, ai sogni e ai desideri che abitano il nostro cuore.  Essere luce oggi vuol dire diffondere attorno a noi gesti di generosità, di accoglienza, di perdono, di vicinanza, di solidarietà.

Se questo vale per tutti i credenti -ha proseguito l’Arcivescovo- vale in maniera particolare per voi mamme e papà che siete qui con tanta gioia ma anche con tanta trepidazione nel cuore. Quante volte nelle vostre conversazioni vi sarete chiesti: cosa ne sarà di questa creatura? Come crescerà, quali caratteristiche avrà da grande?. Avrà le caratteristiche interiori che voi saprete trasmettere con gli elementi del sale e della luce: il senso della vita, la direzione da imprimere ai propri passi, la scelta del bene e il rifiuto del male. Potranno vivere bene nella misura in cui avranno imparato a vivere bene.

Il Signore -ha detto ancora monsignor Boccardo- vi ha detto: mi fido di voi, metto questa creatura nelle vostre mani. E vi assumete una responsabilità forte, perché il successo o il fallimento della loro vita dipenderà da quello che vedranno ogni giorno in casa; impareranno a voler bene agli altri se hanno visto papà e mamma volersi bene; impareranno ad essere aperti a chi gli sta vicino se avranno visto in casa esempi di accoglienza e di riconciliazione; impereranno a vivere come figli di Dio se avranno visto in casa papà e mamma mettersi sotto lo sguardo del Signore. Dio nel donare una vita fa un investimento che deve essere accresciuto, custodito, moltiplicato giorno dopo giorno con la coscienza della grave responsabilità affidata a ciascuno.

E noi adulti vogliamo accompagnarvi con il nostro esempio più che con le parole: ed è bello che ci siano anche i nonni che vedono il prolungarsi della loro famiglia nelle nuove generazioni, che con attenzione condividono la sollecitudine dei genitori per il bene di questi bimbi. Per loro -ha concluso il Vescovo- chiediamo la grazia e la benedizione di Dio; per voi genitori chiediamo il dono della sapienza, ossia quella capacità necessaria per insegnare ai vostri figli la differenza tra il bene e il male, così da portare abbondanza di frutto per la consolazione della vostra famiglia, della comunità ecclesiale e di quella civile".

Prima della benedizione finale, il vicario generale don Sem Fioretti ha invitato quelle mamme e quei papà che hanno accolto il dono di una vita a volgere lo sguardo anche a quei bambini che vivono situazioni di difficoltà, specie nelle regioni dove si combattono le guerre. La pastorale familiare dell’Archidiocesi, con discrezione, da tempo si fa prossima a diverse famiglie in difficoltà e si adopera per promuovere la vita in varie forme. Chiunque volesse saperne di più e contribuire come ritiene più opportuno, può contattare la pastorale familiare per telefono 0742 780007 o per mail pastoralefamiliare@spoletonorcia.it.

La celebrazione si è conclusa, anche quest'anno, con il tradizionale lancio di palloncini blu e rosa dal sagrato di Piazza Duomo.

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45esima Giornata per la Vita, veglia di preghiera nella Cattedrale di Terni https://www.lavoce.it/giornata-per-la-vita-veglia-di-preghiera-nella-cattedrale-di-terni/ Fri, 03 Feb 2023 14:27:17 +0000 https://www.lavoce.it/?p=70402 Giornata per la Vita Terni

Sarà celebrata anche a Terni la 45esima Giornata per la Vita La morte non è mai una soluzione. Dio ha creato tutte le cose perché esistano; le creature del mondo sono portatrici di salvezza, in esse non c’è veleno di morte (Sap 1,14), il 5 febbraio con l’offerta delle Primule per la vita nascente nelle parrocchie, organizzata dal Movimento per la Vita.

Il ricavato delle offerte raccolte ai banchetti sarà destinato al Movimento per la Vita - Centro di Aiuto alla Vita Onlus di Terni per l’aiuto economico e materiale delle mamme in gravidanza, in particolare per quelle tentate di abortire volontariamente.

Una giornata, che sarà preceduta dalla veglia di preghiera per la vita nascente, venerdì 3 febbraio alle ore 21 nella Cattedrale di Terni presieduta dal vescovo Francesco Antonio Soddu per tutti i fedeli della diocesi, gruppi, movimenti ed associazioni ecclesiali, nell’ambito delle celebrazioni in onore di San Valentino dedicate al tema Dall’amore, alla vita, alla pace. I volontari del Movimento per la Vita di Terni, nella Giornata per la vita, si fanno voce di chi non ha voce per confermare che proprio l’accoglienza, il sostegno morale e materiale delle donne in gravidanza, tentate di rinunciare dolorosamente al proprio figlio, sia condizione vera e verificabile di superamento di ogni problema. Le mamme in difficoltà per gravidanze non desiderate o problematiche soprattutto per motivi economici sono numerose, sia straniere che italiane.

"L’associazione Movimento per la Vita – Centro di Aiuto alla Vita di Terni -spiega il dottor Alberto Virgolino- ha offerto aiuto alle madri in gravidanza del nostro territorio, favorendo la nascita di trecentocinquanta bambini in questi ultimi diciassette anni. I volontari e le volontarie del MPV-CAV di Terni hanno aiutato a nascere ventisette bambini nello scorso anno 2022, altri due sono nati a gennaio scorso ed altri tre nasceranno nei prossimi mesi del 2023. Dopo circa quattro anni di impegno, di traversie e di lavoro, grazie alla preziosa disponibilità della Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni, dell’ATER e del Comune di Terni, e alla donazione ricevuta dalla Fondazione Carit, insieme alle altre generose offerte specifiche che il MPV-CAV di Terni ha raccolto da varie Associazioni e da nostri concittadini, sarà inaugurata a breve la Culla per la vita della città di Terni.

Un ulteriore presidio di estremo soccorso al neonato, quando la mamma per imperscrutabili ragioni non se la sentisse di partorire in anonimato in ospedale e di accudirlo personalmente. Alla madre viene offerta questa estrema possibilità di lasciare suo figlio nella Culla, nella massima riservatezza. Certo, forse è solo una goccia nell’oceano delle necessità che, se responsabilmente affrontate da tutta la società e da coloro che la governano, potrebbe scongiurare il ricorso all’aborto volontario in tutte le sue forme. Potremmo gioire tutti per la nascita di centinaia di migliaia di bambini che porterebbero ogni anno in Italia il desiderato tepore della primavera, ponendo fine a questo lungo e sempre più gelido inverno demografico, specialmente per la nostra Regione umbra".

Anche l’associazione di volontariato Movimento per la Vita e Centro di Aiuto alla Vita (C.A.V.) di Terni – Onlus, ha fatto esperienza dell’efficacia di una modalità di aiuto ai bambini non ancora nati, accompagnando le mamme in difficoltà con una adozione prenatale a distanza, chiamata Progetto Gemma.

Fin dal terzo mese di gravidanza e fino al primo anno di vita del bambino dopo la sua nascita, la mamma è sostenuta economicamente per diciotto mesi.

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Giornata per la Vita Terni

Sarà celebrata anche a Terni la 45esima Giornata per la Vita La morte non è mai una soluzione. Dio ha creato tutte le cose perché esistano; le creature del mondo sono portatrici di salvezza, in esse non c’è veleno di morte (Sap 1,14), il 5 febbraio con l’offerta delle Primule per la vita nascente nelle parrocchie, organizzata dal Movimento per la Vita.

Il ricavato delle offerte raccolte ai banchetti sarà destinato al Movimento per la Vita - Centro di Aiuto alla Vita Onlus di Terni per l’aiuto economico e materiale delle mamme in gravidanza, in particolare per quelle tentate di abortire volontariamente.

Una giornata, che sarà preceduta dalla veglia di preghiera per la vita nascente, venerdì 3 febbraio alle ore 21 nella Cattedrale di Terni presieduta dal vescovo Francesco Antonio Soddu per tutti i fedeli della diocesi, gruppi, movimenti ed associazioni ecclesiali, nell’ambito delle celebrazioni in onore di San Valentino dedicate al tema Dall’amore, alla vita, alla pace. I volontari del Movimento per la Vita di Terni, nella Giornata per la vita, si fanno voce di chi non ha voce per confermare che proprio l’accoglienza, il sostegno morale e materiale delle donne in gravidanza, tentate di rinunciare dolorosamente al proprio figlio, sia condizione vera e verificabile di superamento di ogni problema. Le mamme in difficoltà per gravidanze non desiderate o problematiche soprattutto per motivi economici sono numerose, sia straniere che italiane.

"L’associazione Movimento per la Vita – Centro di Aiuto alla Vita di Terni -spiega il dottor Alberto Virgolino- ha offerto aiuto alle madri in gravidanza del nostro territorio, favorendo la nascita di trecentocinquanta bambini in questi ultimi diciassette anni. I volontari e le volontarie del MPV-CAV di Terni hanno aiutato a nascere ventisette bambini nello scorso anno 2022, altri due sono nati a gennaio scorso ed altri tre nasceranno nei prossimi mesi del 2023. Dopo circa quattro anni di impegno, di traversie e di lavoro, grazie alla preziosa disponibilità della Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni, dell’ATER e del Comune di Terni, e alla donazione ricevuta dalla Fondazione Carit, insieme alle altre generose offerte specifiche che il MPV-CAV di Terni ha raccolto da varie Associazioni e da nostri concittadini, sarà inaugurata a breve la Culla per la vita della città di Terni.

Un ulteriore presidio di estremo soccorso al neonato, quando la mamma per imperscrutabili ragioni non se la sentisse di partorire in anonimato in ospedale e di accudirlo personalmente. Alla madre viene offerta questa estrema possibilità di lasciare suo figlio nella Culla, nella massima riservatezza. Certo, forse è solo una goccia nell’oceano delle necessità che, se responsabilmente affrontate da tutta la società e da coloro che la governano, potrebbe scongiurare il ricorso all’aborto volontario in tutte le sue forme. Potremmo gioire tutti per la nascita di centinaia di migliaia di bambini che porterebbero ogni anno in Italia il desiderato tepore della primavera, ponendo fine a questo lungo e sempre più gelido inverno demografico, specialmente per la nostra Regione umbra".

Anche l’associazione di volontariato Movimento per la Vita e Centro di Aiuto alla Vita (C.A.V.) di Terni – Onlus, ha fatto esperienza dell’efficacia di una modalità di aiuto ai bambini non ancora nati, accompagnando le mamme in difficoltà con una adozione prenatale a distanza, chiamata Progetto Gemma.

Fin dal terzo mese di gravidanza e fino al primo anno di vita del bambino dopo la sua nascita, la mamma è sostenuta economicamente per diciotto mesi.

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Giornata per la Vita, due iniziative in programma nella Diocesi di Perugia https://www.lavoce.it/giornata-per-la-vita-due-iniziative-in-programma-a-perugia/ Thu, 02 Feb 2023 15:06:14 +0000 https://www.lavoce.it/?p=70369 Giornata per la Vita 2023

L’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, attraverso gli Uffici di pastorale Familiare e della Salute, la Caritas e il Movimento per la Vita, promuove, domenica 5 febbraio, la Giornata per la Vita, indetta a livello nazionale dalla Cei sul tema: La morte non è mai una soluzione. Questa significativa Giornata, nel capoluogo umbro, sarà caratterizzata da due iniziative in calendario domenica prossima.

Il programma

Il primo, dal titolo Prendersi cura della Vita, sarà online, sul canale YouTube del settimanale La Voce, dalle ore 16 alle 17, dedicato a una maggiore conoscenza del Villaggio della Carità-Sorella Provvidenza della Caritas diocesana di Perugia. L’incontro verterà su un dialogo-tavola rotonda tra la presidente del Movimento per la Vita dell’Umbria, Assuntina Morresi, i responsabili dell’Ufficio diocesano per la pastorale familiare, i coniugi Roberta e Luca Convito e don Lorenzo Marazzani con il direttore della Caritas don Marco Briziarelli e la responsabile dell’Area sociale Caritas Silvia Bagnarelli. Negli ultimi due anni protagoniste di questo dialogo sono state le realtà caritative della Casa San Vincenzo, che dà ospitalità a donne in gravi difficoltà e spesso con figli minori, e dell’Opera Don Guanella.

Celebrare la Vita

Il secondo evento della Giornata è Celebrare la Vita con la Santa Messa, presso la chiesa parrocchiale di San Raffaele Arcangelo di Madonna Alta in Perugia, alle ore 18.30, presieduta dal vicario generale don Simone Sorbaioli, che al termine impartirà una particolare benedizione alle mamme in attesa, affidando tutti i bambini alla protezione di Gesù e della Beata Vergine Maria. Sempre nella chiesa di San Raffaele Arcangelo sarà possibile visitare l’esposizione dei disegni che diversi bambini hanno realizzato per l’iniziativa legata all’Adorazione dei Magi di Pietro Vannucci durante la scorsa Epifania; il  progetto, è promosso dalla Pastorale familiare nell’anno del V centenario della morte (1523-2023) di questo grande maestro del Rinascimento.]]>
Giornata per la Vita 2023

L’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, attraverso gli Uffici di pastorale Familiare e della Salute, la Caritas e il Movimento per la Vita, promuove, domenica 5 febbraio, la Giornata per la Vita, indetta a livello nazionale dalla Cei sul tema: La morte non è mai una soluzione. Questa significativa Giornata, nel capoluogo umbro, sarà caratterizzata da due iniziative in calendario domenica prossima.

Il programma

Il primo, dal titolo Prendersi cura della Vita, sarà online, sul canale YouTube del settimanale La Voce, dalle ore 16 alle 17, dedicato a una maggiore conoscenza del Villaggio della Carità-Sorella Provvidenza della Caritas diocesana di Perugia. L’incontro verterà su un dialogo-tavola rotonda tra la presidente del Movimento per la Vita dell’Umbria, Assuntina Morresi, i responsabili dell’Ufficio diocesano per la pastorale familiare, i coniugi Roberta e Luca Convito e don Lorenzo Marazzani con il direttore della Caritas don Marco Briziarelli e la responsabile dell’Area sociale Caritas Silvia Bagnarelli. Negli ultimi due anni protagoniste di questo dialogo sono state le realtà caritative della Casa San Vincenzo, che dà ospitalità a donne in gravi difficoltà e spesso con figli minori, e dell’Opera Don Guanella.

Celebrare la Vita

Il secondo evento della Giornata è Celebrare la Vita con la Santa Messa, presso la chiesa parrocchiale di San Raffaele Arcangelo di Madonna Alta in Perugia, alle ore 18.30, presieduta dal vicario generale don Simone Sorbaioli, che al termine impartirà una particolare benedizione alle mamme in attesa, affidando tutti i bambini alla protezione di Gesù e della Beata Vergine Maria. Sempre nella chiesa di San Raffaele Arcangelo sarà possibile visitare l’esposizione dei disegni che diversi bambini hanno realizzato per l’iniziativa legata all’Adorazione dei Magi di Pietro Vannucci durante la scorsa Epifania; il  progetto, è promosso dalla Pastorale familiare nell’anno del V centenario della morte (1523-2023) di questo grande maestro del Rinascimento.]]>
La Giornata per la vita a Terni. Il 5 febbraio veglia di preghiera https://www.lavoce.it/la-giornata-per-la-vita-a-terni-il-5-febbraio-veglia-di-preghiera/ Fri, 04 Feb 2022 18:48:28 +0000 https://www.lavoce.it/?p=64845

Sarà celebrata anche a Terni la 44a giornata per la vita: “Custodire ogni vita” il 6 febbraio con l’offerta delle “Primule per la vita nascente” nelle parrocchie, organizzata dal Movimento per la Vita. Il ricavato delle offerte raccolte ai banchetti sarà destinato al Movimento per la Vita – Centro di Aiuto alla Vita Onlus di Terni per l'aiuto economico e materiale delle mamme in gravidanza, in particolare per quelle tentate di abortire volontariamente.

Veglia di preghiera

Una giornata che sarà preceduta dalla veglia di preghiera per la vita nascente che si terrà sabato 5 febbraio alle ore 18.30 nella basilica di San Valentino per tutti i fedeli della diocesi, gruppi, movimenti ed associazioni ecclesiali. I volontari del Movimento per la Vita di Terni, nella Giornata per la vita, si fanno voce di chi non ha voce per confermare che proprio l’accoglienza, il sostegno morale e materiale delle donne in gravidanza, tentate di rinunciare dolorosamente al proprio figlio, sia condizione vera e verificabile di superamento di ogni problema. La Chiesa italiana con i suoi Pastori, sollecita, in questo tempo di pandemia, ad una responsabilità nei confronti della vita: "Ciascuno ha bisogno che qualcun altro si prenda cura di lui, che custodisca la sua vita dal male, dal bisogno, dalla solitudine, dalla disperazione. Questo è vero per tutti, ma riguarda in maniera particolare le categorie più deboli, che nella pandemia hanno sofferto di più e che porteranno più a lungo di altre il peso delle conseguenze che tale fenomeno sta comportando". Le mamme in difficoltà per gravidanze non desiderate o problematiche soprattutto per motivi economici sono numerose, sia straniere che italiane.

I numeri dei bambini nati grazie al Movimento per la vita-Centro di aiuto alla vita

"L’associazione Movimento per la Vita – Centro di Aiuto alla Vita di Terni, ha offerto aiuto alle madri in gravidanza del nostro territorio, favorendo la nascita di 320 bambini in questi ultimi 16 anni – spiega il dott. Alberto Virgolino –. Nonostante la pandemia, lo scorso anno 2021 abbiamo aiutato a nascere 24 bambini e altri 2 sono in arrivo per questo anno 2022. Certo, forse è solo una goccia nell’oceano delle necessità che, se responsabilmente affrontate da tutta la società e da coloro che la governano, potrebbe scongiurare il ricorso all’aborto volontario in tutte le sue forme. Potremmo gioire tutti per la nascita di centinaia di migliaia di bambini che porterebbero ogni anno in Italia il desiderato tepore della 'primavera' ponendo fine a questo lungo e sempre più gelido 'inverno demografico', specialmente per la nostra Regione umbra. Occorre riconoscere che l’aiuto economico più grande, lo abbiamo ottenuto proprio dai fedeli delle nostre comunità parrocchiali che, ogni anno, nella Giornata per la Vita, hanno dato un importante contributo con l’offerta per le Primule per la vita nascente".

Il "Progetto Gemma"

Anche l’associazione di volontariato Movimento per la Vita e Centro di Aiuto alla Vita (C.A.V.) di Terni – Onlus, ha fatto esperienza dell’efficacia di una modalità di aiuto ai bambini non ancora nati, accompagnando le mamme in difficoltà con una adozione prenatale a distanza, chiamata “Progetto Gemma”. Fin dal 3° mese di gravidanza e fino al 1° anno di vita del bambino dopo la sua nascita, la mamma è sostenuta economicamente per 18 mesi. Quest’anno tale progetto rientra nella festa in onore di San Valentino con un sostegno per la maternità in difficoltà alle parrocchie di San Valentino, San Giovanni e Santa Maria del Carmelo.

La culla per la vita

Nei prossimi mesi verrà, finalmente, installata a Terni la “Culla per la vita”, un’ulteriore ed estrema possibilità di salvezza per i neonati le cui madri, per diverse ragioni, volessero rinunciare al parto in anonimato in ospedale ed abbandonare il proprio bambino. Il tutto grazie a tanti concittadini e la Fondazione Carit che hanno contribuito economicamente alla sua realizzazione. Un ringraziamento particolare va all’attuale direttore generale della Azienda Ospedaliera di Terni, Pasquale Chiarelli, e ai suoi predecessori che hanno concesso di offrire l’assistenza 24h/24 della Neonatologia per questo servizio eccezionale.]]>

Sarà celebrata anche a Terni la 44a giornata per la vita: “Custodire ogni vita” il 6 febbraio con l’offerta delle “Primule per la vita nascente” nelle parrocchie, organizzata dal Movimento per la Vita. Il ricavato delle offerte raccolte ai banchetti sarà destinato al Movimento per la Vita – Centro di Aiuto alla Vita Onlus di Terni per l'aiuto economico e materiale delle mamme in gravidanza, in particolare per quelle tentate di abortire volontariamente.

Veglia di preghiera

Una giornata che sarà preceduta dalla veglia di preghiera per la vita nascente che si terrà sabato 5 febbraio alle ore 18.30 nella basilica di San Valentino per tutti i fedeli della diocesi, gruppi, movimenti ed associazioni ecclesiali. I volontari del Movimento per la Vita di Terni, nella Giornata per la vita, si fanno voce di chi non ha voce per confermare che proprio l’accoglienza, il sostegno morale e materiale delle donne in gravidanza, tentate di rinunciare dolorosamente al proprio figlio, sia condizione vera e verificabile di superamento di ogni problema. La Chiesa italiana con i suoi Pastori, sollecita, in questo tempo di pandemia, ad una responsabilità nei confronti della vita: "Ciascuno ha bisogno che qualcun altro si prenda cura di lui, che custodisca la sua vita dal male, dal bisogno, dalla solitudine, dalla disperazione. Questo è vero per tutti, ma riguarda in maniera particolare le categorie più deboli, che nella pandemia hanno sofferto di più e che porteranno più a lungo di altre il peso delle conseguenze che tale fenomeno sta comportando". Le mamme in difficoltà per gravidanze non desiderate o problematiche soprattutto per motivi economici sono numerose, sia straniere che italiane.

I numeri dei bambini nati grazie al Movimento per la vita-Centro di aiuto alla vita

"L’associazione Movimento per la Vita – Centro di Aiuto alla Vita di Terni, ha offerto aiuto alle madri in gravidanza del nostro territorio, favorendo la nascita di 320 bambini in questi ultimi 16 anni – spiega il dott. Alberto Virgolino –. Nonostante la pandemia, lo scorso anno 2021 abbiamo aiutato a nascere 24 bambini e altri 2 sono in arrivo per questo anno 2022. Certo, forse è solo una goccia nell’oceano delle necessità che, se responsabilmente affrontate da tutta la società e da coloro che la governano, potrebbe scongiurare il ricorso all’aborto volontario in tutte le sue forme. Potremmo gioire tutti per la nascita di centinaia di migliaia di bambini che porterebbero ogni anno in Italia il desiderato tepore della 'primavera' ponendo fine a questo lungo e sempre più gelido 'inverno demografico', specialmente per la nostra Regione umbra. Occorre riconoscere che l’aiuto economico più grande, lo abbiamo ottenuto proprio dai fedeli delle nostre comunità parrocchiali che, ogni anno, nella Giornata per la Vita, hanno dato un importante contributo con l’offerta per le Primule per la vita nascente".

Il "Progetto Gemma"

Anche l’associazione di volontariato Movimento per la Vita e Centro di Aiuto alla Vita (C.A.V.) di Terni – Onlus, ha fatto esperienza dell’efficacia di una modalità di aiuto ai bambini non ancora nati, accompagnando le mamme in difficoltà con una adozione prenatale a distanza, chiamata “Progetto Gemma”. Fin dal 3° mese di gravidanza e fino al 1° anno di vita del bambino dopo la sua nascita, la mamma è sostenuta economicamente per 18 mesi. Quest’anno tale progetto rientra nella festa in onore di San Valentino con un sostegno per la maternità in difficoltà alle parrocchie di San Valentino, San Giovanni e Santa Maria del Carmelo.

La culla per la vita

Nei prossimi mesi verrà, finalmente, installata a Terni la “Culla per la vita”, un’ulteriore ed estrema possibilità di salvezza per i neonati le cui madri, per diverse ragioni, volessero rinunciare al parto in anonimato in ospedale ed abbandonare il proprio bambino. Il tutto grazie a tanti concittadini e la Fondazione Carit che hanno contribuito economicamente alla sua realizzazione. Un ringraziamento particolare va all’attuale direttore generale della Azienda Ospedaliera di Terni, Pasquale Chiarelli, e ai suoi predecessori che hanno concesso di offrire l’assistenza 24h/24 della Neonatologia per questo servizio eccezionale.]]>