frati terra santa Archivi - LaVoce https://www.lavoce.it/tag/frati-terra-santa/ Settimanale di informazione regionale Sat, 16 Mar 2024 11:34:07 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.5 https://www.lavoce.it/wp-content/uploads/2018/07/cropped-Ultima-FormellaxSito-32x32.jpg frati terra santa Archivi - LaVoce https://www.lavoce.it/tag/frati-terra-santa/ 32 32 Il cammino dei primi francescani nel racconto dell’influencer Marika Ciacca https://www.lavoce.it/cammino-primi-francescani-racconto-influencer-digitali/ https://www.lavoce.it/cammino-primi-francescani-racconto-influencer-digitali/#respond Fri, 15 Mar 2024 19:01:34 +0000 https://www.lavoce.it/?p=75289

Si avvicina l’inizio della primavera e si riaccendono i riflettori sui cammini che si intrecciano sul territorio umbro, grazie anche ai moderni “narratori digitali”. Fondazione Terra Santa, che con il suo ramo editoriale TS Edizioni ha pubblicato nel 2021 la guida Il cammino dei primi francescani in tasca, insieme alla Compagnia dei Romei di San Michele Arcangelo e ai Comuni di Terni, Stroncone, Calvi dell’Umbria, Narni e San Gemini promuove un itinerario a piedi tra i più ricchi di storia e bellezze naturali dell’Umbria meridionale.

L'influencer e guida ambientale Marika Ciacca alla scoperta del Cammino dei primi francescani

Proprio in questi giorni, dall’11 al 16 marzo, Marika Ciaccia è alla scoperta di questo cammino e dei tesori culturali e paesaggistici del territorio che attraversa. Si tratta di una guida ambientale escursionistica e popolare influencer nell’ambito dei cammini, conosciuta in tutta Italia per il suo blog My Life in Trek e con un seguito sui profili social di oltre 70mila follower.

L’itinerario - fra arte, natura e spiritualità collega i luoghi natali dei primi martiri, discepoli di san Francesco d’Assisi, nella valle ternana. Marika sta visitando chiese, eremi e borghi antichi, esplorando tratti di sentiero nei boschi e godendo dei magnifici paesaggi. Sta andando anche alla scoperta della gastronomia, nei luoghi migliori per cenare e trascorrere la notte, fra Stroncone, Calvi, Narni, San Gemini e infine Terni. In ogni centro approfondisce la conoscenza della storia locale e del territorio con rappresentanti e testimonial delle amministrazioni comunali.

...in compagnia di Daniele Gomiero

In compagnia del blogger e fotografo Daniele Gomiero (www.wildtherapy.life) sta facendo un racconto in diretta sul suo profilo Instagram @my_life_in_trek, documentando la ricchezza del Cammino dei protomartiri francescani.

Il percorso del Cammino dei protomartiri francescani

Luogo di partenza dell’itinerario è la chiesa di Santa Maria della Pace a Terni, come suggerito dai curatori del Cammino ad anello che è stato tracciato nel 2015 e tocca, lungo il percorso, anche lo Speco di Narni e la Romita di Cesi e termina al santuario antoniano a Terni. Qui nel 2020 si sono celebrati gli 800 anni del martirio dei primi cinque francescani, avvenuto in Marocco. Per il forte legame di fede con il territorio, il Cammino dei protomartiri francescani può arricchirsi di meditazione e preghiera, diventando un vero e proprio pellegrinaggio che ripercorre nei luoghi che attraversa la vita dei frati che nel XIII secolo donarono la vita.

Al termine del percorso Marika realizzerà un video documentario e consigli pratici sul suo sito

Al termine di questa esperienza, Marika Ciaccia realizzerà un video documentario per il canale YouTube @mylifeintrek, offrendo sul suo sito www.mylifeintrek.it i consigli pratici per organizzare questa esperienza.

La guida cartacea

La guida cartacea, ricca di immagini e informazioni, con preziose indicazioni sui sentieri e le altimetrie, i dislivelli e la segnaletica, i luoghi imperdibili e le indicazioni su dove mangiare e dormire, non si limita a questo. “Una guida che si rispetti - ha osservato l’arcivescovo di Lucca, Paolo Giulietti, lui stesso umbro e promotore di pellegrinaggi a piedi - si pone l’obiettivo di orientare quell’itinerario interiore che costituisce il principale portato di ogni vera esperienza di cammino”.

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Si avvicina l’inizio della primavera e si riaccendono i riflettori sui cammini che si intrecciano sul territorio umbro, grazie anche ai moderni “narratori digitali”. Fondazione Terra Santa, che con il suo ramo editoriale TS Edizioni ha pubblicato nel 2021 la guida Il cammino dei primi francescani in tasca, insieme alla Compagnia dei Romei di San Michele Arcangelo e ai Comuni di Terni, Stroncone, Calvi dell’Umbria, Narni e San Gemini promuove un itinerario a piedi tra i più ricchi di storia e bellezze naturali dell’Umbria meridionale.

L'influencer e guida ambientale Marika Ciacca alla scoperta del Cammino dei primi francescani

Proprio in questi giorni, dall’11 al 16 marzo, Marika Ciaccia è alla scoperta di questo cammino e dei tesori culturali e paesaggistici del territorio che attraversa. Si tratta di una guida ambientale escursionistica e popolare influencer nell’ambito dei cammini, conosciuta in tutta Italia per il suo blog My Life in Trek e con un seguito sui profili social di oltre 70mila follower.

L’itinerario - fra arte, natura e spiritualità collega i luoghi natali dei primi martiri, discepoli di san Francesco d’Assisi, nella valle ternana. Marika sta visitando chiese, eremi e borghi antichi, esplorando tratti di sentiero nei boschi e godendo dei magnifici paesaggi. Sta andando anche alla scoperta della gastronomia, nei luoghi migliori per cenare e trascorrere la notte, fra Stroncone, Calvi, Narni, San Gemini e infine Terni. In ogni centro approfondisce la conoscenza della storia locale e del territorio con rappresentanti e testimonial delle amministrazioni comunali.

...in compagnia di Daniele Gomiero

In compagnia del blogger e fotografo Daniele Gomiero (www.wildtherapy.life) sta facendo un racconto in diretta sul suo profilo Instagram @my_life_in_trek, documentando la ricchezza del Cammino dei protomartiri francescani.

Il percorso del Cammino dei protomartiri francescani

Luogo di partenza dell’itinerario è la chiesa di Santa Maria della Pace a Terni, come suggerito dai curatori del Cammino ad anello che è stato tracciato nel 2015 e tocca, lungo il percorso, anche lo Speco di Narni e la Romita di Cesi e termina al santuario antoniano a Terni. Qui nel 2020 si sono celebrati gli 800 anni del martirio dei primi cinque francescani, avvenuto in Marocco. Per il forte legame di fede con il territorio, il Cammino dei protomartiri francescani può arricchirsi di meditazione e preghiera, diventando un vero e proprio pellegrinaggio che ripercorre nei luoghi che attraversa la vita dei frati che nel XIII secolo donarono la vita.

Al termine del percorso Marika realizzerà un video documentario e consigli pratici sul suo sito

Al termine di questa esperienza, Marika Ciaccia realizzerà un video documentario per il canale YouTube @mylifeintrek, offrendo sul suo sito www.mylifeintrek.it i consigli pratici per organizzare questa esperienza.

La guida cartacea

La guida cartacea, ricca di immagini e informazioni, con preziose indicazioni sui sentieri e le altimetrie, i dislivelli e la segnaletica, i luoghi imperdibili e le indicazioni su dove mangiare e dormire, non si limita a questo. “Una guida che si rispetti - ha osservato l’arcivescovo di Lucca, Paolo Giulietti, lui stesso umbro e promotore di pellegrinaggi a piedi - si pone l’obiettivo di orientare quell’itinerario interiore che costituisce il principale portato di ogni vera esperienza di cammino”.

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Piccoli semi di speranza gettati da israeliani e palestinesi https://www.lavoce.it/piccoli-semi-di-speranza-gettati-da-israeliani-e-palestinesi/ https://www.lavoce.it/piccoli-semi-di-speranza-gettati-da-israeliani-e-palestinesi/#respond Fri, 03 Nov 2023 15:01:04 +0000 https://www.lavoce.it/?p=73887

Non ci resta che raccogliere frammenti di speranza – colligere fragmenta – per seminarli in attesa di un altro tempo. Questo tempo sembra infatti ormai perduto. Un gesto che sembra uno spreco, quello compiuto da Yocheved Lifshitz, 85 anni, una delle due donne ostaggio liberate da Hamas il 23 ottobre scorso. Al momento del rilascio, si è rivolta ai miliziani di Hamas regalandogli uno shalom e una stretta di mano. È un segno inatteso di apertura e di speranza.

Quando possono, come possono, i Parents Circle continuano a riunirsi almeno via Internet. Sono madri e padri che hanno perso i figli in un attentato o in conflitto, sono genitori israeliani e palestinesi uniti dal medesimo dolore. Una di loro è ostaggio di Hamas. E loro continuano a sostenersi vicendevolmente e a progettare percorsi di educazione alla pace con in più giovani.

E poi ci sono alcune comunità cristiane che, come sempre è avvenuto in tutti questi anni, riescono a farsi ponte tra arabi musulmani ed ebrei israeliani. Sono i frati della Custodia di Terra Santa, i Patriarcati a Gerusalemme e tante piccole comunità disseminate in quello scampolo di lievito madre che ha fecondato le tre fedi nell’unico Dio di Abramo. Si sa, i semi sono piccola cosa, quasi invisibili rispetto alle bombe e al loro fragore… ma guai se non ci fossero.

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Non ci resta che raccogliere frammenti di speranza – colligere fragmenta – per seminarli in attesa di un altro tempo. Questo tempo sembra infatti ormai perduto. Un gesto che sembra uno spreco, quello compiuto da Yocheved Lifshitz, 85 anni, una delle due donne ostaggio liberate da Hamas il 23 ottobre scorso. Al momento del rilascio, si è rivolta ai miliziani di Hamas regalandogli uno shalom e una stretta di mano. È un segno inatteso di apertura e di speranza.

Quando possono, come possono, i Parents Circle continuano a riunirsi almeno via Internet. Sono madri e padri che hanno perso i figli in un attentato o in conflitto, sono genitori israeliani e palestinesi uniti dal medesimo dolore. Una di loro è ostaggio di Hamas. E loro continuano a sostenersi vicendevolmente e a progettare percorsi di educazione alla pace con in più giovani.

E poi ci sono alcune comunità cristiane che, come sempre è avvenuto in tutti questi anni, riescono a farsi ponte tra arabi musulmani ed ebrei israeliani. Sono i frati della Custodia di Terra Santa, i Patriarcati a Gerusalemme e tante piccole comunità disseminate in quello scampolo di lievito madre che ha fecondato le tre fedi nell’unico Dio di Abramo. Si sa, i semi sono piccola cosa, quasi invisibili rispetto alle bombe e al loro fragore… ma guai se non ci fossero.

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