Epifania Archivi - LaVoce https://www.lavoce.it/tag/epifania/ Settimanale di informazione regionale Fri, 02 Feb 2024 15:27:19 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.5 https://www.lavoce.it/wp-content/uploads/2018/07/cropped-Ultima-FormellaxSito-32x32.jpg Epifania Archivi - LaVoce https://www.lavoce.it/tag/epifania/ 32 32 “Arrivano i Magi” colorati dai bambini https://www.lavoce.it/arrivano-i-magi-colorati-dai-bambini/ https://www.lavoce.it/arrivano-i-magi-colorati-dai-bambini/#respond Fri, 02 Feb 2024 15:20:07 +0000 https://www.lavoce.it/?p=74810

Anche quest’anno l’iniziativa promossa dall’Ufficio di Pastorale familiare di Perugia-Città della Pieve, “Arrivano i Magi”, ha voluto coinvolgere i bambini e le loro famiglie anche dopo la rappresentazione, svoltasi lungo Corso Vannucci e in piazza IV Novembre sabato 6 gennaio.

Disegni ispirati ai Magi

È stato infatti distribuito in tale occasione, un cartoncino con tre scene della storia dei Re Magi da completare in un’attività di interazione laboratoriale, da portare a termine a casa e restituire, per chi lo volesse tramite foto su WhatsApp. I bambini che hanno aderito all’iniziativa hanno arricchito i disegni proposti con i particolari e i colori preferiti, in alcuni casi hanno dato voce ai personaggi inserendo dei fumetti. L’attività è stata portata avanti anche da alcune classi della scuola primaria. Solo i più coraggiosi hanno rispedito i loro disegni! Fra le immagini inviate si nota una predilezione per il viaggio dei Magi con i cammelli, guidati dalla stella cometa, e la scena finale in cui finalmente i tre Re arrivano ad adorare Gesù. Pochi i disegni sulla visita ad Erode, ritenuto cattivo ed ingannatore.

Convito: nei bambini desiderio di ciò che è buono e bello

Aggiungono i coniugi Convito: “Siamo soddisfatti dell’adesione a questa iniziativa, anche se sicuramente l’Adorazione dei Magi del Perugino, lo scorso anno, ebbe maggior successo. Ciò che possiamo comunque affermare è che anche stavolta, attraverso i loro disegni, i bambini ci comunicano il desiderio di ciò che è buono, vero e bello!”. [gallery td_gallery_title_input="I disegni dei bambini" td_select_gallery_slide="slide" ids="74835,74834,74833,74832,74831,74830,74829,74822,74823,74824,74825,74826,74827,74828,74821,74820,74819"]]]>

Anche quest’anno l’iniziativa promossa dall’Ufficio di Pastorale familiare di Perugia-Città della Pieve, “Arrivano i Magi”, ha voluto coinvolgere i bambini e le loro famiglie anche dopo la rappresentazione, svoltasi lungo Corso Vannucci e in piazza IV Novembre sabato 6 gennaio.

Disegni ispirati ai Magi

È stato infatti distribuito in tale occasione, un cartoncino con tre scene della storia dei Re Magi da completare in un’attività di interazione laboratoriale, da portare a termine a casa e restituire, per chi lo volesse tramite foto su WhatsApp. I bambini che hanno aderito all’iniziativa hanno arricchito i disegni proposti con i particolari e i colori preferiti, in alcuni casi hanno dato voce ai personaggi inserendo dei fumetti. L’attività è stata portata avanti anche da alcune classi della scuola primaria. Solo i più coraggiosi hanno rispedito i loro disegni! Fra le immagini inviate si nota una predilezione per il viaggio dei Magi con i cammelli, guidati dalla stella cometa, e la scena finale in cui finalmente i tre Re arrivano ad adorare Gesù. Pochi i disegni sulla visita ad Erode, ritenuto cattivo ed ingannatore.

Convito: nei bambini desiderio di ciò che è buono e bello

Aggiungono i coniugi Convito: “Siamo soddisfatti dell’adesione a questa iniziativa, anche se sicuramente l’Adorazione dei Magi del Perugino, lo scorso anno, ebbe maggior successo. Ciò che possiamo comunque affermare è che anche stavolta, attraverso i loro disegni, i bambini ci comunicano il desiderio di ciò che è buono, vero e bello!”. [gallery td_gallery_title_input="I disegni dei bambini" td_select_gallery_slide="slide" ids="74835,74834,74833,74832,74831,74830,74829,74822,74823,74824,74825,74826,74827,74828,74821,74820,74819"]]]>
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Festa della Befana alla San Vincenzo De Paoli https://www.lavoce.it/festa-della-befana-alla-san-vincenzo-de-paoli/ https://www.lavoce.it/festa-della-befana-alla-san-vincenzo-de-paoli/#respond Fri, 05 Jan 2024 12:05:11 +0000 https://www.lavoce.it/?p=74435 san vincenzo emporio bimbi befana

Divertimento e regali per grandi e piccoli alla Festa della Befana della San Vincenzo de’Paoli, che si terrà sabato 6 gennaio alle ore 16 presso l’oratorio della parrocchia San Giuseppe Lavoratore a Terni (salone Locali - Fondazione Aiutiamoli a Vivere), organizzata dalla San Vincenzo de’ Paoli, con il finanziamento dell’associazione Terni Col Cuore. Saranno circa duecento gli ospiti, bambini e accompagnatori, di diverse nazionalità, giovani famiglie assistite dall’Emporio Bimbi dalla San Vincenzo de’Paoli, insieme ai benefattori e giovani vincenziani, i volontari dell’Emporio Bimbi, al gruppo di animazione SuperMatti, che vivacizzeranno la festa per l’intero pomeriggio con giochi, una ricca merenda per tutti, in attesa dell’arrivo della Befana che porterà calze e giocattoli ai bambini. Alla festa hanno dato il loro contributo la Confcommercio e Clown Vip che hanno promosso il progetto regalo sospeso nei negozi della città, Luce per Terni. Una tradizione d’inizio anno, che nello spirito dell’associazione di volontariato San Vincenzo de’ Paoli di Terni, rinnova una piacevole occasione di festa e d’incontro per molte famiglie, per ritrovarsi insieme in allegria cercando di allontanare per un giorno i tanti problemi che vivono le famiglie assistite. Un’iniziativa di solidarietà che si aggiunge al settimanale impegno costituito dalla distribuzione di generi di prima necessità ed aiuti finanziari. Una solidarietà attiva ed estesa che si alimenta di quell’amore che privilegia gli altri, perché i poveri, i deboli, i bisognosi siano amati e accolti. "L’Emporio Bimbi -spiega il presidente dell’associazione San Vincenzo de’Paoli di Terni-  in sette anni di attività ha aiutato milleduecento bambini di trenta nazionalità differenti. Solo nel 2023 ci sono stati circa duecento nuovi inserimenti. Con questa festa e con altre iniziative insieme all’aiuto di tanti volontari, cerchiamo di abbattere i muri delle divisioni che, purtroppo, portano poi alle guerre.  Per noi vedere bambini così diversi stare insieme nel gioco e nelle attività è un piccolo successo per gettare semi di Speranza e di Pace".
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san vincenzo emporio bimbi befana

Divertimento e regali per grandi e piccoli alla Festa della Befana della San Vincenzo de’Paoli, che si terrà sabato 6 gennaio alle ore 16 presso l’oratorio della parrocchia San Giuseppe Lavoratore a Terni (salone Locali - Fondazione Aiutiamoli a Vivere), organizzata dalla San Vincenzo de’ Paoli, con il finanziamento dell’associazione Terni Col Cuore. Saranno circa duecento gli ospiti, bambini e accompagnatori, di diverse nazionalità, giovani famiglie assistite dall’Emporio Bimbi dalla San Vincenzo de’Paoli, insieme ai benefattori e giovani vincenziani, i volontari dell’Emporio Bimbi, al gruppo di animazione SuperMatti, che vivacizzeranno la festa per l’intero pomeriggio con giochi, una ricca merenda per tutti, in attesa dell’arrivo della Befana che porterà calze e giocattoli ai bambini. Alla festa hanno dato il loro contributo la Confcommercio e Clown Vip che hanno promosso il progetto regalo sospeso nei negozi della città, Luce per Terni. Una tradizione d’inizio anno, che nello spirito dell’associazione di volontariato San Vincenzo de’ Paoli di Terni, rinnova una piacevole occasione di festa e d’incontro per molte famiglie, per ritrovarsi insieme in allegria cercando di allontanare per un giorno i tanti problemi che vivono le famiglie assistite. Un’iniziativa di solidarietà che si aggiunge al settimanale impegno costituito dalla distribuzione di generi di prima necessità ed aiuti finanziari. Una solidarietà attiva ed estesa che si alimenta di quell’amore che privilegia gli altri, perché i poveri, i deboli, i bisognosi siano amati e accolti. "L’Emporio Bimbi -spiega il presidente dell’associazione San Vincenzo de’Paoli di Terni-  in sette anni di attività ha aiutato milleduecento bambini di trenta nazionalità differenti. Solo nel 2023 ci sono stati circa duecento nuovi inserimenti. Con questa festa e con altre iniziative insieme all’aiuto di tanti volontari, cerchiamo di abbattere i muri delle divisioni che, purtroppo, portano poi alle guerre.  Per noi vedere bambini così diversi stare insieme nel gioco e nelle attività è un piccolo successo per gettare semi di Speranza e di Pace".
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I magi tornano al centro in corso Vannucci nel pomeriggio dell’Epifania https://www.lavoce.it/i-magi-tornano-al-centro-in-corso-vannucci-nel-pomeriggio-dellepifania/ https://www.lavoce.it/i-magi-tornano-al-centro-in-corso-vannucci-nel-pomeriggio-dellepifania/#respond Thu, 04 Jan 2024 14:07:58 +0000 https://www.lavoce.it/?p=74422 magi in cattedrale

Dopo cinque anni (ultima volta fu nel 2019), nel pomeriggio dell’Epifania del Signore, il 6 gennaio, alle ore 15.30, l’atteso corteo in costume d’epoca dei Magi tornerà a sfilare lungo corso Vannucci di Perugia, con partenza da piazza Italia per raggiungere piazza IV Novembre dove si svolgerà la Sacra rappresentazione dell’adorazione di Gesù Bambino da parte dei tre misteriosi personaggi venuti dal lontano Oriente. In caso di maltempo la rappresentazione si svolgerà in cattedrale dove, alle ore 17, l’arcivescovo Ivan Maffeis presiederà la celebrazione eucaristica della solennità dell’Epifania con i bambini e le loro famiglie. Quest’anno ad animare l’evento dell’arrivo dei Magi nel centro storico perugino sarà la comunità parrocchiale San Giovanni Battista della cittadina di Marsciano, iniziativa molto partecipata e promossa da anni dall’Ufficio diocesano per la pastorale familiare.

"L’ultima volta -ricordano i coniugi Roberta e Luca Convito, responsabili della Pastorale familiare- che la Sacra rappresentazione dei Magi si è tenuta a Perugia città risale al 2019. Dopo cinque anni di itineranza nelle varie parrocchie dell’Archidiocesi e dopo l’edizione in cortometraggio realizzata nel periodo della pandemia, quello dei Magi al centro, è un ritorno importante, che riveste un duplice significato.

Tornare al centro -spiegano i Convito- significa celebrare l’Epifania, manifestazione del Signore, vivendola insieme nell’acropoli, luogo di incontro e socializzazione, luogo pubblico e intimo nello stesso tempo, dove già dall’8 dicembre il Presepe ligneo di Piazza Grande, donato dalla delegazione trentina al nostro vescovo Ivan, ci ha parlato del Natale nella sua essenzialità.

Dire che i Magi tornano al centro -aggiungono i responsabili della Pastorale familiare-  significa anche il desiderio di ridonare alle nuove generazioni il racconto di questa storia sacra che narra il viaggio di chi a testa alta, osservando le stelle, si mette in cammino per trovare Gesù, che dà un nuovo senso alla vita, rinnovando ogni cosa" .

La parrocchia di Marsciano, che rappresenterà nello scenario suggestivo di piazza IV Novembre la storia dei Magi, distribuirà ai bambini dolcetti e un pieghevole con disegni da colorare e completare. Chi vorrà potrà inviare questi disegni al numero indicato, gli stessi saranno pubblicati sul sito del settimanale cattolico umbro www.lavoce.it e su Facebook della Pastorale familiare.

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magi in cattedrale

Dopo cinque anni (ultima volta fu nel 2019), nel pomeriggio dell’Epifania del Signore, il 6 gennaio, alle ore 15.30, l’atteso corteo in costume d’epoca dei Magi tornerà a sfilare lungo corso Vannucci di Perugia, con partenza da piazza Italia per raggiungere piazza IV Novembre dove si svolgerà la Sacra rappresentazione dell’adorazione di Gesù Bambino da parte dei tre misteriosi personaggi venuti dal lontano Oriente. In caso di maltempo la rappresentazione si svolgerà in cattedrale dove, alle ore 17, l’arcivescovo Ivan Maffeis presiederà la celebrazione eucaristica della solennità dell’Epifania con i bambini e le loro famiglie. Quest’anno ad animare l’evento dell’arrivo dei Magi nel centro storico perugino sarà la comunità parrocchiale San Giovanni Battista della cittadina di Marsciano, iniziativa molto partecipata e promossa da anni dall’Ufficio diocesano per la pastorale familiare.

"L’ultima volta -ricordano i coniugi Roberta e Luca Convito, responsabili della Pastorale familiare- che la Sacra rappresentazione dei Magi si è tenuta a Perugia città risale al 2019. Dopo cinque anni di itineranza nelle varie parrocchie dell’Archidiocesi e dopo l’edizione in cortometraggio realizzata nel periodo della pandemia, quello dei Magi al centro, è un ritorno importante, che riveste un duplice significato.

Tornare al centro -spiegano i Convito- significa celebrare l’Epifania, manifestazione del Signore, vivendola insieme nell’acropoli, luogo di incontro e socializzazione, luogo pubblico e intimo nello stesso tempo, dove già dall’8 dicembre il Presepe ligneo di Piazza Grande, donato dalla delegazione trentina al nostro vescovo Ivan, ci ha parlato del Natale nella sua essenzialità.

Dire che i Magi tornano al centro -aggiungono i responsabili della Pastorale familiare-  significa anche il desiderio di ridonare alle nuove generazioni il racconto di questa storia sacra che narra il viaggio di chi a testa alta, osservando le stelle, si mette in cammino per trovare Gesù, che dà un nuovo senso alla vita, rinnovando ogni cosa" .

La parrocchia di Marsciano, che rappresenterà nello scenario suggestivo di piazza IV Novembre la storia dei Magi, distribuirà ai bambini dolcetti e un pieghevole con disegni da colorare e completare. Chi vorrà potrà inviare questi disegni al numero indicato, gli stessi saranno pubblicati sul sito del settimanale cattolico umbro www.lavoce.it e su Facebook della Pastorale familiare.

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Nei disegni per l’Epifania il “Perugino” dà voce ai bambini https://www.lavoce.it/disegni_epifania_2023/ https://www.lavoce.it/disegni_epifania_2023/#comments Wed, 18 Jan 2023 13:30:25 +0000 https://www.lavoce.it/?p=70103

Pubblichiamo i disegni dei bambini che hanno aderito all’iniziativa promossa dall’Ufficio di Pastorale Familiare il giorno dell’Epifania, a Città della Pieve, in con la Sacra rappresentazione dell’Arrivo dei Magi. In quella occasione è stato distribuito, un cartoncino in cui era rappresentato un particolare dell’“Adorazione dei Magi”, affresco di Pietro Vannucci, detto il Perugino, risalente al 1504, presso Santa Maria dei Bianchi a Città della Pieve. Si chiedeva ai bambini di colorare il disegno e attualizzarlo, arricchendolo con i personaggi che, insieme ai Magi, si sarebbero voluti portare dinanzi a Gesù e di inviarlo tramite foto, entro il 15 gennaio.

Un disegno che coinvolge bambini e genitori

Come nasce l’idea del disegno da completare e reinviare? Come Pastorale familiare promuoviamo molte iniziative per la coppia e la famiglia e spesso interagiamo con i genitori, ma raramente con i loro figli. L’idea di un “cartoncino interattivo” è nata quindi, per coinvolgere i bambini e ascoltare la loro voce attraverso il disegno. Ricordiamo inoltre che la Rappresentazione dei Magi viene proposta ogni anno anche per stimolare la trasmissione della fede in famiglia. Lo stupore nel vedere i figuranti in costume con gli animali e l’ascolto dei dialoghi che ripercorrono l’annunciazione e l’arrivo dei Magi consentono ai bambini e alle loro famiglie di riprendere quel dialogo su Gesù che molto spesso non si ha il tempo di approfondire o che si delega ai catechisti.

Il disegno del “Perugino” reinterpretato cinque secoli dopo

Quest’anno la celebrazione del cinquecentenario del Perugino ci ha fornito una duplice occasione: approfondire la fede attraverso un’opera d’arte e conoscere l’arte attraverso la fede. Proprio per questo abbiamo avuto fra i partecipanti, numerosi bambini che sono venuti a conoscenza dell’iniziativa grazie alla loro insegnante di religione. Studiando l’affresco del Perugino hanno quindi partecipato all’iniziativa, completando il disegno e restituendolo con l’aiuto dei genitori.

Nel disegno gli “ospiti” cambiano con l'età

Nei lavori realizzati si nota come con l’aumentare dell’età, cambino i personaggi disegnati: dalla presenza dei componenti della famiglia, compresi gli animali domestici, si passa agli amici, ai compagni di classe e al gruppo di appartenenza. Alcuni adolescenti hanno riportato tramite le immagini di un significativo collage, i dubbi e gli interrogativi da porre a Gesù: il perché della guerra, della violenza, della sofferenza. Vogliamo ringraziare tutti i bambini e le famiglie che hanno dedicato del tempo a questa iniziativa, li ringraziamo perché i loro disegni ci hanno comunicato la bellezza dell’amicizia e della fratellanza, il desiderio di pace e di unità, facendoci sentire un po’ partecipi di quell’amore che regnava a Nazareth. Roberta e Luca Convito  direttori dell’Ufficio diocesano per la pastorale familiare di Perugia-Città della Pieve   [gallery td_select_gallery_slide="slide" td_gallery_title_input="I disegni dei bambini" ids="70102,70101,70100,70099,70098,70093,70094,70095,70096,70097,70092,70091,70090,70089,70088,70083,70084,70085,70086,70087,70082,70081,70080,70079,70078,70073,70074,70075,70076,70077,70072,70071,70070,70069,70068,70067,70066,70106"]]]>

Pubblichiamo i disegni dei bambini che hanno aderito all’iniziativa promossa dall’Ufficio di Pastorale Familiare il giorno dell’Epifania, a Città della Pieve, in con la Sacra rappresentazione dell’Arrivo dei Magi. In quella occasione è stato distribuito, un cartoncino in cui era rappresentato un particolare dell’“Adorazione dei Magi”, affresco di Pietro Vannucci, detto il Perugino, risalente al 1504, presso Santa Maria dei Bianchi a Città della Pieve. Si chiedeva ai bambini di colorare il disegno e attualizzarlo, arricchendolo con i personaggi che, insieme ai Magi, si sarebbero voluti portare dinanzi a Gesù e di inviarlo tramite foto, entro il 15 gennaio.

Un disegno che coinvolge bambini e genitori

Come nasce l’idea del disegno da completare e reinviare? Come Pastorale familiare promuoviamo molte iniziative per la coppia e la famiglia e spesso interagiamo con i genitori, ma raramente con i loro figli. L’idea di un “cartoncino interattivo” è nata quindi, per coinvolgere i bambini e ascoltare la loro voce attraverso il disegno. Ricordiamo inoltre che la Rappresentazione dei Magi viene proposta ogni anno anche per stimolare la trasmissione della fede in famiglia. Lo stupore nel vedere i figuranti in costume con gli animali e l’ascolto dei dialoghi che ripercorrono l’annunciazione e l’arrivo dei Magi consentono ai bambini e alle loro famiglie di riprendere quel dialogo su Gesù che molto spesso non si ha il tempo di approfondire o che si delega ai catechisti.

Il disegno del “Perugino” reinterpretato cinque secoli dopo

Quest’anno la celebrazione del cinquecentenario del Perugino ci ha fornito una duplice occasione: approfondire la fede attraverso un’opera d’arte e conoscere l’arte attraverso la fede. Proprio per questo abbiamo avuto fra i partecipanti, numerosi bambini che sono venuti a conoscenza dell’iniziativa grazie alla loro insegnante di religione. Studiando l’affresco del Perugino hanno quindi partecipato all’iniziativa, completando il disegno e restituendolo con l’aiuto dei genitori.

Nel disegno gli “ospiti” cambiano con l'età

Nei lavori realizzati si nota come con l’aumentare dell’età, cambino i personaggi disegnati: dalla presenza dei componenti della famiglia, compresi gli animali domestici, si passa agli amici, ai compagni di classe e al gruppo di appartenenza. Alcuni adolescenti hanno riportato tramite le immagini di un significativo collage, i dubbi e gli interrogativi da porre a Gesù: il perché della guerra, della violenza, della sofferenza. Vogliamo ringraziare tutti i bambini e le famiglie che hanno dedicato del tempo a questa iniziativa, li ringraziamo perché i loro disegni ci hanno comunicato la bellezza dell’amicizia e della fratellanza, il desiderio di pace e di unità, facendoci sentire un po’ partecipi di quell’amore che regnava a Nazareth. Roberta e Luca Convito  direttori dell’Ufficio diocesano per la pastorale familiare di Perugia-Città della Pieve   [gallery td_select_gallery_slide="slide" td_gallery_title_input="I disegni dei bambini" ids="70102,70101,70100,70099,70098,70093,70094,70095,70096,70097,70092,70091,70090,70089,70088,70083,70084,70085,70086,70087,70082,70081,70080,70079,70078,70073,70074,70075,70076,70077,70072,70071,70070,70069,70068,70067,70066,70106"]]]>
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Sacra rappresentazione dell’arrivo dei Magi a Città della Pieve https://www.lavoce.it/sacra-rappresentazione-dellarrivo-dei-magi-a-citta-della-pieve/ Thu, 05 Jan 2023 15:10:24 +0000 https://www.lavoce.it/?p=69924 arrivo dei re magi a san sisto

Ritorna dopo tre anni, nell’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, in forma itinerante, la Sacra rappresentazione dell’arrivo dei Magi promossa dalla Pastorale familiare insieme alle Parrocchie del territorio. Si tratta di un evento religioso, ma anche socio-aggregativo e culturale, che richiama la partecipazione di numerose famiglie.

L’ultima rappresentazione risale al 6 gennaio 2020, presso il complesso dell’Unità pastorale di San Sisto-Sant’Andrea delle Fratte-Lacugnano, nel cuore della principale zona industriale di Perugia con lo storico stabilimento della Nestlé-Perugina.

Edizione 2023 a Città della Pieve

Ad ospitare l’edizione 2023 è Città della Pieve, protagonista, quest’anno, del V Centenario della morte del grande maestro del Rinascimento italiano, Pietro Vannucci, detto il Perugino (1523-2023), figlio illustre di questa Pieve. L’appuntamento è per venerdì 6 gennaio, alle ore 16, in corso Vannucci, nel chiostro del Palazzo Vescovile, adiacente alla sagrestia di Santa Maria dei Bianchi, famosa per l’affresco peruginesco dell’Adorazione dei Magi (1504). I ragazzi dell’Oratorio parrocchiale, attraverso una piccola rappresentazione, daranno il via al corteo dei figuranti a cavallo che procederà lungo il corso sino alla Concattedrale dei Santi Gervasio e Protasio, dove avverrà l’incontro dei Magi con la Sacra Famiglia. A seguire la distribuzione dei doni ai fanciulli da parte dell’arcivescovo Ivan Maffeis che presiederà la celebrazione eucaristica in Cattedrale delle ore 17.

Un evento itinerante

Anni fa l’Arrivo dei Magi si svolgeva puntualmente nella Cattedrale di Perugia, interessando il centro storico del capoluogo umbro, facendo confluire in città le comunità parrocchiali chiamate ad animare l’evento. Negli anni, su suggerimento dell’arcivescovo cardinale Gualtiero Bassetti, la Pastorale familiare l’ha reso un evento itinerante.

A spiegarne il senso sono i coniugi Roberta e Luca Convito, direttori dell’Ufficio diocesano per la pastorale familiare.

"Portare avanti questa iniziativa in maniera itinerante -sottolineano- a volte può risultare più faticoso per l’organizzazione e gli spostamenti, ma ci dona occasioni fruttuose d’incontro e ci rende consapevoli della creatività, della collaborazione e dell’accoglienza delle parrocchie che di volta in volta si rendono disponibili alla nostra proposta. Per questo ringraziamo anticipatamente don Simone Sorbaioli, che dal 6 gennaio è il nostro nuovo vicario generale e a cui va il nostro augurio di buon lavoro, la Confraternita dei santi Sebastiano e Rocco e tutti i ragazzi dell’Oratorio parrocchiale di Città della Pieve".

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arrivo dei re magi a san sisto

Ritorna dopo tre anni, nell’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, in forma itinerante, la Sacra rappresentazione dell’arrivo dei Magi promossa dalla Pastorale familiare insieme alle Parrocchie del territorio. Si tratta di un evento religioso, ma anche socio-aggregativo e culturale, che richiama la partecipazione di numerose famiglie.

L’ultima rappresentazione risale al 6 gennaio 2020, presso il complesso dell’Unità pastorale di San Sisto-Sant’Andrea delle Fratte-Lacugnano, nel cuore della principale zona industriale di Perugia con lo storico stabilimento della Nestlé-Perugina.

Edizione 2023 a Città della Pieve

Ad ospitare l’edizione 2023 è Città della Pieve, protagonista, quest’anno, del V Centenario della morte del grande maestro del Rinascimento italiano, Pietro Vannucci, detto il Perugino (1523-2023), figlio illustre di questa Pieve. L’appuntamento è per venerdì 6 gennaio, alle ore 16, in corso Vannucci, nel chiostro del Palazzo Vescovile, adiacente alla sagrestia di Santa Maria dei Bianchi, famosa per l’affresco peruginesco dell’Adorazione dei Magi (1504). I ragazzi dell’Oratorio parrocchiale, attraverso una piccola rappresentazione, daranno il via al corteo dei figuranti a cavallo che procederà lungo il corso sino alla Concattedrale dei Santi Gervasio e Protasio, dove avverrà l’incontro dei Magi con la Sacra Famiglia. A seguire la distribuzione dei doni ai fanciulli da parte dell’arcivescovo Ivan Maffeis che presiederà la celebrazione eucaristica in Cattedrale delle ore 17.

Un evento itinerante

Anni fa l’Arrivo dei Magi si svolgeva puntualmente nella Cattedrale di Perugia, interessando il centro storico del capoluogo umbro, facendo confluire in città le comunità parrocchiali chiamate ad animare l’evento. Negli anni, su suggerimento dell’arcivescovo cardinale Gualtiero Bassetti, la Pastorale familiare l’ha reso un evento itinerante.

A spiegarne il senso sono i coniugi Roberta e Luca Convito, direttori dell’Ufficio diocesano per la pastorale familiare.

"Portare avanti questa iniziativa in maniera itinerante -sottolineano- a volte può risultare più faticoso per l’organizzazione e gli spostamenti, ma ci dona occasioni fruttuose d’incontro e ci rende consapevoli della creatività, della collaborazione e dell’accoglienza delle parrocchie che di volta in volta si rendono disponibili alla nostra proposta. Per questo ringraziamo anticipatamente don Simone Sorbaioli, che dal 6 gennaio è il nostro nuovo vicario generale e a cui va il nostro augurio di buon lavoro, la Confraternita dei santi Sebastiano e Rocco e tutti i ragazzi dell’Oratorio parrocchiale di Città della Pieve".

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Spoleto. Boccardo: l’Epifania è festa dell’incontro, della fede e del cuore https://www.lavoce.it/spoleto-boccardo-epifania-festa-dellincontro-della-fede-e-del-cuore/ Thu, 06 Jan 2022 13:38:38 +0000 https://www.lavoce.it/?p=64421 L'arcivescovo Renato Boccardo celebra la messa dell'Epifania 2022 nella cattedrale di Spoleto

Giovedì 6 gennaio 2022 la celebrazione  dell'Epifania nel Duomo di Spoleto è stata presieduta dall’arcivescovo Renato Boccardo.Presenti i fedeli distanziati come richiesto dalle norme di prevenzione dei contagi Covid19.

Epifania festa dell'incontro…

“L'Epifania – ha detto mons. Boccardo all'omelia - è anzitutto la festa dell'incontro: il cammino di ogni uomo può sfociare nell'incontro con Dio; trova anzi in questo incontro il suo felicissimo epilogo. Tutto ciò avviene in una convergenza di argomenti che mostrano la ragionevolezza e insieme la provvidenzialità di un itinerario umano di ricerca”.

… festa della fede …

L'Epifania, ha aggiunto, “è anche la festa della fede, la festa che allarga i misteri del presepio al mondo intero, l'offerta universale di salvezza a quanti avranno la fortuna e il coraggio di accoglierla. Si tratta dunque di una fede dinamica, vigilante, creativa; ma anche del rischio di non avere il coraggio di accogliere questa fede, o di lasciarla svuotare del suo vero contenuto che è il Cristo, il Figlio di Dio fatto uomo”.

… festa di cuori aperti

L’Epifania è infine “festa dell'apertura del cuore” ha detto mons. Boccardo che, citando Papa Francesco, ha sottolineato che “per i cristiani le parole di Gesù implicano il riconoscere Cristo stesso in ogni fratello abbandonato o escluso (cf Mt 25, 40. 45). In realtà, la fede colma di motivazioni inaudite il riconoscimento dell’altro, perché chi crede può arrivare a riconoscere che Dio ama ogni essere umano con un amore infinito e che gli conferisce con ciò una dignità infinita. A ciò si aggiunge che crediamo che Cristo ha versato il suo sangue per tutti e per ciascuno, e quindi nessuno resta fuori dal suo amore universale” (Fratelli tutti, 85)”.

Parole vere per tutti

Queste tre caratteristiche diventano messaggio per tutti. “Abbiamo bisogno – ha detto l’Arcivescovo - di leggere la nostra vita come un cammino verso una mèta, di leggere nell'incontro con Gesù il momento qualificante e rivelatore di ciò che siamo e di ciò che cerchiamo; abbiamo bisogno di riconoscere che tutti gli argomenti scientifici e filosofici riguardanti il senso del cammino umano hanno, nell'incontro col Signore, la loro piena giustificazione e il loro senso. Poi, la fede: abbiamo bisogno che lo Spirito Santo irrori con i suoi doni la virtù teologale della fede, per la quale ci si affida perdutamente a Dio e si vede ogni situazione e ogni rapporto nella luce del Trascendente. La fede dà il cuore nuovo per consentire alla Verità e dà occhi nuovi, capaci di discernere nelle parole e negli eventi della vita quotidiana i segni della presenza di Dio e della sua chiamata. Infine, l'apertura del cuore: abbiamo bisogno che lo Spirito Santo vivifichi con il dono della sapienza la virtù teologale della carità, affinché il nostro cuore diventi accogliente nei confronti degli altri, ne rispetti la diversità e la libertà, ne cerchi il bene vero e sia reso capace di sacrificarsi per questo bene; dobbiamo imparare a dare alla carità il primo posto nelle nostre scelte e nei nostri rapporti, in modo da non escludere nessuno, da non rifiutare nessuno, da non giudicare nessuno”.

Epifania con i Magi in Cattedrale

Al termine della Messa sono “giunti” in Duomo, dinanzi all’altare maggiore, i Magi: hanno consegnato ai ragazzi della catechesi presenti un piccolo dono. Questo momento, a ricordo dei doni (oro, incenso e mirra) che questi Re fecero al Bambino Gesù, è stato organizzato dalle parrocchie del centro di Spoleto guidate da don Bruno Molinari e da don Pier Luigi Morlino. Hanno concelebrato con mons. Boccardo il Vicario generale e i parroci della Città di Spoleto (S. Gregorio, Santi Pietro e Paolo e Santa Rita). La liturgia è stata animata dalla corale della Pievania di Santa Maria. Il servizio all’altare è stato curato dai seminaristi e ministranti, coordinato dal cerimoniere don Pier Luigi Morlino.]]>
L'arcivescovo Renato Boccardo celebra la messa dell'Epifania 2022 nella cattedrale di Spoleto

Giovedì 6 gennaio 2022 la celebrazione  dell'Epifania nel Duomo di Spoleto è stata presieduta dall’arcivescovo Renato Boccardo.Presenti i fedeli distanziati come richiesto dalle norme di prevenzione dei contagi Covid19.

Epifania festa dell'incontro…

“L'Epifania – ha detto mons. Boccardo all'omelia - è anzitutto la festa dell'incontro: il cammino di ogni uomo può sfociare nell'incontro con Dio; trova anzi in questo incontro il suo felicissimo epilogo. Tutto ciò avviene in una convergenza di argomenti che mostrano la ragionevolezza e insieme la provvidenzialità di un itinerario umano di ricerca”.

… festa della fede …

L'Epifania, ha aggiunto, “è anche la festa della fede, la festa che allarga i misteri del presepio al mondo intero, l'offerta universale di salvezza a quanti avranno la fortuna e il coraggio di accoglierla. Si tratta dunque di una fede dinamica, vigilante, creativa; ma anche del rischio di non avere il coraggio di accogliere questa fede, o di lasciarla svuotare del suo vero contenuto che è il Cristo, il Figlio di Dio fatto uomo”.

… festa di cuori aperti

L’Epifania è infine “festa dell'apertura del cuore” ha detto mons. Boccardo che, citando Papa Francesco, ha sottolineato che “per i cristiani le parole di Gesù implicano il riconoscere Cristo stesso in ogni fratello abbandonato o escluso (cf Mt 25, 40. 45). In realtà, la fede colma di motivazioni inaudite il riconoscimento dell’altro, perché chi crede può arrivare a riconoscere che Dio ama ogni essere umano con un amore infinito e che gli conferisce con ciò una dignità infinita. A ciò si aggiunge che crediamo che Cristo ha versato il suo sangue per tutti e per ciascuno, e quindi nessuno resta fuori dal suo amore universale” (Fratelli tutti, 85)”.

Parole vere per tutti

Queste tre caratteristiche diventano messaggio per tutti. “Abbiamo bisogno – ha detto l’Arcivescovo - di leggere la nostra vita come un cammino verso una mèta, di leggere nell'incontro con Gesù il momento qualificante e rivelatore di ciò che siamo e di ciò che cerchiamo; abbiamo bisogno di riconoscere che tutti gli argomenti scientifici e filosofici riguardanti il senso del cammino umano hanno, nell'incontro col Signore, la loro piena giustificazione e il loro senso. Poi, la fede: abbiamo bisogno che lo Spirito Santo irrori con i suoi doni la virtù teologale della fede, per la quale ci si affida perdutamente a Dio e si vede ogni situazione e ogni rapporto nella luce del Trascendente. La fede dà il cuore nuovo per consentire alla Verità e dà occhi nuovi, capaci di discernere nelle parole e negli eventi della vita quotidiana i segni della presenza di Dio e della sua chiamata. Infine, l'apertura del cuore: abbiamo bisogno che lo Spirito Santo vivifichi con il dono della sapienza la virtù teologale della carità, affinché il nostro cuore diventi accogliente nei confronti degli altri, ne rispetti la diversità e la libertà, ne cerchi il bene vero e sia reso capace di sacrificarsi per questo bene; dobbiamo imparare a dare alla carità il primo posto nelle nostre scelte e nei nostri rapporti, in modo da non escludere nessuno, da non rifiutare nessuno, da non giudicare nessuno”.

Epifania con i Magi in Cattedrale

Al termine della Messa sono “giunti” in Duomo, dinanzi all’altare maggiore, i Magi: hanno consegnato ai ragazzi della catechesi presenti un piccolo dono. Questo momento, a ricordo dei doni (oro, incenso e mirra) che questi Re fecero al Bambino Gesù, è stato organizzato dalle parrocchie del centro di Spoleto guidate da don Bruno Molinari e da don Pier Luigi Morlino. Hanno concelebrato con mons. Boccardo il Vicario generale e i parroci della Città di Spoleto (S. Gregorio, Santi Pietro e Paolo e Santa Rita). La liturgia è stata animata dalla corale della Pievania di Santa Maria. Il servizio all’altare è stato curato dai seminaristi e ministranti, coordinato dal cerimoniere don Pier Luigi Morlino.]]>
Messa dell’Epifania in cattedrale con l’ammissione all’Ordine sacro del seminarista Samuele Betti https://www.lavoce.it/messa-epifania-cattedrale-ammissione-ordine-sacro-seminarista-samuele-betti/ Wed, 05 Jan 2022 10:33:10 +0000 https://www.lavoce.it/?p=64370

Il cardinale arcivescovo di Perugia-Città della Pieve Gualtiero Bassetti è dal 3 gennaio negativo al Covid-19. Era risultato positivo lo scorso 25 dicembre, restando in isolamento e annullando i suoi impegni pastorali natalizi.

Messa dell'Epifania in cattedrale con l'ammissione all'Ordine sacro del seminarista Samuele Betti

Riprenderà la sua attività in diocesi e fuori nei prossimi giorni, a partire dal 6 gennaio, solennità dell’Epifania del Signore. Presiederà al mattino (ore 11), nella cattedrale di San Lorenzo, la celebrazione eucaristica con l'Ammissione tra i candidati all'Ordine Sacro del seminarista perugino Samuele Betti (classe 1994), alunno al terzo anno del Pontificio Seminario Regionale Umbro “Pio XI”, originario dell'Unità Pastorale “Giovanni Paolo II” di Prepo-Ponte della Pietra-San Faustino. L'ammissione è un rito nel quale il candidato manifesta pubblicamente la volontà di offrirsi a Dio e alla Chiesa, ed egli viene accolto e chiamato perché si prepari a ricevere l'Ordine Sacro.

Annullata la Sacra rappresentazione dell'arrivo dei Magi

Sempre nel pomeriggio del 6 gennaio il cardinale Bassetti si sarebbe dovuto recare in visita alla comunità parrocchiale di San Giovanni Battista in Ferro di Cavallo di Perugia per assistere alla tradizionale Sacra rappresentazione dell’arrivo dei Magi; evento programmato all’esterno per permettere una maggiore partecipazione di fedeli, ma che è stato annullato a seguito delle disposizioni governative per il contenimento del contagio da Covid-19. È da un ventennio che l’Ufficio diocesano di pastorale familiare, in collaborazione con le parrocchie, promuove quest’evento a conclusione delle festività natalizie molto sentito, con il coinvolgimento-animazione di diverse famiglie. Negli ultimi anni, su indicazione dello stesso cardinale, è diventato un appuntamento itinerante nelle periferie, segno di una Chiesa in uscita e in cammino, che va incontro ai "lontani" alla ricerca di Dio, come accadde ai Magi.

L'esempio dei Magi in questo difficile momento

“Questa pandemia, che continua a metterci a dura prova nel corpo e nello spirito – commenta il cardinale Bassetti –, ci priva nuovamente dell’arrivo dei Magi, un arrivo tanto atteso dai più piccoli e di grande insegnamento per noi adulti chiamati a educare i giovani alla fede e ad essere buoni cittadini. L’Epifania ci rammenta il dono più grande di Dio all’umanità: il Bambino Gesù, venuto a salvarci dai tanti mali, dalle tante pandemie, sofferenze e ingiustizie con cui dobbiamo confrontarci nella vita, che a volte ci abbrutiscono e ci rendono malvagi come Erode. Il Signore, però, ha voluto mettere sul nostro cammino tre personaggi misteriosi giunti da Oriente a Betlemme dove Dio si è fatto carne tra gli ‘ultimi’ nel rivelarsi al mondo. Il cammino di vita di Melchiorre, Baldassarre e Gaspare sia di esempio e di incoraggiamento per tutti, soprattutto nel difficile momento del nostro tempo”.]]>

Il cardinale arcivescovo di Perugia-Città della Pieve Gualtiero Bassetti è dal 3 gennaio negativo al Covid-19. Era risultato positivo lo scorso 25 dicembre, restando in isolamento e annullando i suoi impegni pastorali natalizi.

Messa dell'Epifania in cattedrale con l'ammissione all'Ordine sacro del seminarista Samuele Betti

Riprenderà la sua attività in diocesi e fuori nei prossimi giorni, a partire dal 6 gennaio, solennità dell’Epifania del Signore. Presiederà al mattino (ore 11), nella cattedrale di San Lorenzo, la celebrazione eucaristica con l'Ammissione tra i candidati all'Ordine Sacro del seminarista perugino Samuele Betti (classe 1994), alunno al terzo anno del Pontificio Seminario Regionale Umbro “Pio XI”, originario dell'Unità Pastorale “Giovanni Paolo II” di Prepo-Ponte della Pietra-San Faustino. L'ammissione è un rito nel quale il candidato manifesta pubblicamente la volontà di offrirsi a Dio e alla Chiesa, ed egli viene accolto e chiamato perché si prepari a ricevere l'Ordine Sacro.

Annullata la Sacra rappresentazione dell'arrivo dei Magi

Sempre nel pomeriggio del 6 gennaio il cardinale Bassetti si sarebbe dovuto recare in visita alla comunità parrocchiale di San Giovanni Battista in Ferro di Cavallo di Perugia per assistere alla tradizionale Sacra rappresentazione dell’arrivo dei Magi; evento programmato all’esterno per permettere una maggiore partecipazione di fedeli, ma che è stato annullato a seguito delle disposizioni governative per il contenimento del contagio da Covid-19. È da un ventennio che l’Ufficio diocesano di pastorale familiare, in collaborazione con le parrocchie, promuove quest’evento a conclusione delle festività natalizie molto sentito, con il coinvolgimento-animazione di diverse famiglie. Negli ultimi anni, su indicazione dello stesso cardinale, è diventato un appuntamento itinerante nelle periferie, segno di una Chiesa in uscita e in cammino, che va incontro ai "lontani" alla ricerca di Dio, come accadde ai Magi.

L'esempio dei Magi in questo difficile momento

“Questa pandemia, che continua a metterci a dura prova nel corpo e nello spirito – commenta il cardinale Bassetti –, ci priva nuovamente dell’arrivo dei Magi, un arrivo tanto atteso dai più piccoli e di grande insegnamento per noi adulti chiamati a educare i giovani alla fede e ad essere buoni cittadini. L’Epifania ci rammenta il dono più grande di Dio all’umanità: il Bambino Gesù, venuto a salvarci dai tanti mali, dalle tante pandemie, sofferenze e ingiustizie con cui dobbiamo confrontarci nella vita, che a volte ci abbrutiscono e ci rendono malvagi come Erode. Il Signore, però, ha voluto mettere sul nostro cammino tre personaggi misteriosi giunti da Oriente a Betlemme dove Dio si è fatto carne tra gli ‘ultimi’ nel rivelarsi al mondo. Il cammino di vita di Melchiorre, Baldassarre e Gaspare sia di esempio e di incoraggiamento per tutti, soprattutto nel difficile momento del nostro tempo”.]]>