Cittadella Archivi - LaVoce https://www.lavoce.it/tag/cittadella/ Settimanale di informazione regionale Sun, 10 Nov 2024 16:12:27 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.5 https://www.lavoce.it/wp-content/uploads/2018/07/cropped-Ultima-FormellaxSito-32x32.jpg Cittadella Archivi - LaVoce https://www.lavoce.it/tag/cittadella/ 32 32 Dialogo ebraico-cristiano: passo importante nella direzione della pace https://www.lavoce.it/dialogo-ebraico-cristiano-passo-importante-nella-direzione-della-pace/ https://www.lavoce.it/dialogo-ebraico-cristiano-passo-importante-nella-direzione-della-pace/#respond Sun, 10 Nov 2024 16:12:27 +0000 https://www.lavoce.it/?p=78512

Nei giorni scorsi presso la Cittadella Laudato si’ di Assisi sono stati ospitati 18 tra rabbini e studiosi ebrei provenienti da diversi Paesi dell’America Latina, dagli Stati Uniti e dalla Terra Santa. Hanno incontrato il vescovo Domenico Sorrentino e visitato i più importanti luoghi francescani. Il gruppo aderisce all’iniziativa della Pontificia Università della Santa Croce e dell’Istituto Universitario Isaac Abarbanel di Buenos Aires che hanno promosso un corso di studi e dialogo sul Decalogo, aperto agli studenti di tutte le università pontificie. L’iniziativa, intitolata One revelation and two traditions: the decalogue and its jewish and christian readings, offre un’analisi approfondita del testo biblico da prospettive ebraiche e cristiane, con l’obiettivo di favorire il dialogo tra le due tradizioni e la cultura contemporanea. Si tratta pertanto di approfondire un approccio ebraico e cristiano ai Dieci comandamenti ma anche di favorire il dialogo, la collaborazione e l’amicizia tra le due tradizioni religiose. Il Decalogo rappresenta un punto focale delle Scritture ed è centrale nella morale, nella spiritualità e nell’elaborazione teologica ebraica e cristiana, tutt’altro che indifferente alle vicende della storia. Un passo importantissimo nella direzione della pace che affonda le radici anche nello “spirito di Assisi” che fa leva sul contributo delle fedi alla pace.]]>

Nei giorni scorsi presso la Cittadella Laudato si’ di Assisi sono stati ospitati 18 tra rabbini e studiosi ebrei provenienti da diversi Paesi dell’America Latina, dagli Stati Uniti e dalla Terra Santa. Hanno incontrato il vescovo Domenico Sorrentino e visitato i più importanti luoghi francescani. Il gruppo aderisce all’iniziativa della Pontificia Università della Santa Croce e dell’Istituto Universitario Isaac Abarbanel di Buenos Aires che hanno promosso un corso di studi e dialogo sul Decalogo, aperto agli studenti di tutte le università pontificie. L’iniziativa, intitolata One revelation and two traditions: the decalogue and its jewish and christian readings, offre un’analisi approfondita del testo biblico da prospettive ebraiche e cristiane, con l’obiettivo di favorire il dialogo tra le due tradizioni e la cultura contemporanea. Si tratta pertanto di approfondire un approccio ebraico e cristiano ai Dieci comandamenti ma anche di favorire il dialogo, la collaborazione e l’amicizia tra le due tradizioni religiose. Il Decalogo rappresenta un punto focale delle Scritture ed è centrale nella morale, nella spiritualità e nell’elaborazione teologica ebraica e cristiana, tutt’altro che indifferente alle vicende della storia. Un passo importantissimo nella direzione della pace che affonda le radici anche nello “spirito di Assisi” che fa leva sul contributo delle fedi alla pace.]]>
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Ucsi, al via ad Assisi la Scuola di alta formazione per i giovani https://www.lavoce.it/ucsi-al-via-ad-assisi-la-scuola-di-alta-formazione-per-i-giovani/ https://www.lavoce.it/ucsi-al-via-ad-assisi-la-scuola-di-alta-formazione-per-i-giovani/#respond Fri, 18 Oct 2024 07:53:13 +0000 https://www.lavoce.it/?p=78100

Rieccoci alla Cittadella di Assisi, con il ‘momento forte’ dell’Ucsi, la scuola ‘Giancarlo Zizola’, (dal 18-20 ottobre) con la quale, quest’anno, proponiamo la memoria – nel 70° anniversario della scomparsa – di un grande statista, Alcide De Gasperi, primo capo di governo dell’Italia repubblicana con un governo di unità nazionale, testimone della politica a servizio della gente.

Arriviamo ad Assisi dopo un lungo anno associativo, che ha avuto quali tappe importanti la Giornata di san Francesco di Sales a Cagliari, con il presidente e il segretario generale della Cei, card. Matteo Zuppi e mons. Giuseppe Baturi, e la Settimana sociale di Trieste, passando per una miriade di incontri in tutta la penisola e la pubblicazione di ComunICare, il volume pubblicato dalle edizioni Libreria vaticana che raccoglie i 10 messaggi del Papa ai giornalisti e comunicatori, commentati da venti grandi firme del giornalismo italiano.

Un altro anno di lavoro per il laboratorio attivato sul futuro della professione, alla ricerca di una via d’uscita da una crisi devastante, come testimoniano i dati su ascolti e diffusione dei giornali, ma anche lo stato d’animo dei giornalisti, dal momento che fioccano anche le dimissioni di giovani colleghi, anche subito dopo assunzioni conquistate con il sudore e con il sangue.

Come uscire dalla crisi… Ucsi si è collegata con il Constructive Network per indicare uno stile professionale che non è nuovo, ma oggi rappresenta una rivoluzione; e ha aggiunto ai suoi moduli formativi i paradigmi del counseling , come strumento per rafforzare relazioni e accrescere consapevolezza. Ucsi ha tuttavia anche una proposta originale, che deriva proprio dalle elaborazioni scaturite dalla scuola di Assisi: l’abbiamo ribattezzata la proposta delle “5 M”, il cui significato, in linea con la necessità di cambiare strada, è quello di andare oltre le tradizionali 5 W, aggiungendo (M = more ) Umanità, Tempo, Fonti, Diritti, Linguaggi.

Abbiamo chiesto a una serie di testimoni di adottare queste 5M: abbiamo le adesioni di Andrea Monda, Sara Lucaroni, Claudia Marchionni, Alessio Lasta, Paolo Di Paolo, Davide Imeneo, Alessandro Banfi, e sono solo alcuni dei nomi presenti.

Ci sarà spazio, naturalmente, per fare il punto sull’utilizzo giornalistico delle ultime tecnologie. I giovani colleghi arrivati da tutte le Regioni avranno modo, soprattutto, di investire in fantasia e progettare per il futuro.

L’orizzonte resta quello internazionale: sarà con noi infatti Valentina Parasecolo, responsabile comunicazione del Parlamento europeo in Italia, con cui poter finalizzare esperienze professionali all’estero, dopo la missione a Bruxellles nata dopo Assisi 2023.

Infine ci proietteremo verso il Giubileo 2025, con l’incontro in Vaticano con Papa Francesco e l’evento in programma per il pomeriggio del 25 gennaio, con Ordine, Fnsi, stampa estera, Constructive Network , Fisc, Federazione internazionale stampa cattolica, e così via. Una grande rete per disegnare, insieme, la professione del futuro.

Vincenzo Varagona

presidente nazionale Ucsi

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Rieccoci alla Cittadella di Assisi, con il ‘momento forte’ dell’Ucsi, la scuola ‘Giancarlo Zizola’, (dal 18-20 ottobre) con la quale, quest’anno, proponiamo la memoria – nel 70° anniversario della scomparsa – di un grande statista, Alcide De Gasperi, primo capo di governo dell’Italia repubblicana con un governo di unità nazionale, testimone della politica a servizio della gente.

Arriviamo ad Assisi dopo un lungo anno associativo, che ha avuto quali tappe importanti la Giornata di san Francesco di Sales a Cagliari, con il presidente e il segretario generale della Cei, card. Matteo Zuppi e mons. Giuseppe Baturi, e la Settimana sociale di Trieste, passando per una miriade di incontri in tutta la penisola e la pubblicazione di ComunICare, il volume pubblicato dalle edizioni Libreria vaticana che raccoglie i 10 messaggi del Papa ai giornalisti e comunicatori, commentati da venti grandi firme del giornalismo italiano.

Un altro anno di lavoro per il laboratorio attivato sul futuro della professione, alla ricerca di una via d’uscita da una crisi devastante, come testimoniano i dati su ascolti e diffusione dei giornali, ma anche lo stato d’animo dei giornalisti, dal momento che fioccano anche le dimissioni di giovani colleghi, anche subito dopo assunzioni conquistate con il sudore e con il sangue.

Come uscire dalla crisi… Ucsi si è collegata con il Constructive Network per indicare uno stile professionale che non è nuovo, ma oggi rappresenta una rivoluzione; e ha aggiunto ai suoi moduli formativi i paradigmi del counseling , come strumento per rafforzare relazioni e accrescere consapevolezza. Ucsi ha tuttavia anche una proposta originale, che deriva proprio dalle elaborazioni scaturite dalla scuola di Assisi: l’abbiamo ribattezzata la proposta delle “5 M”, il cui significato, in linea con la necessità di cambiare strada, è quello di andare oltre le tradizionali 5 W, aggiungendo (M = more ) Umanità, Tempo, Fonti, Diritti, Linguaggi.

Abbiamo chiesto a una serie di testimoni di adottare queste 5M: abbiamo le adesioni di Andrea Monda, Sara Lucaroni, Claudia Marchionni, Alessio Lasta, Paolo Di Paolo, Davide Imeneo, Alessandro Banfi, e sono solo alcuni dei nomi presenti.

Ci sarà spazio, naturalmente, per fare il punto sull’utilizzo giornalistico delle ultime tecnologie. I giovani colleghi arrivati da tutte le Regioni avranno modo, soprattutto, di investire in fantasia e progettare per il futuro.

L’orizzonte resta quello internazionale: sarà con noi infatti Valentina Parasecolo, responsabile comunicazione del Parlamento europeo in Italia, con cui poter finalizzare esperienze professionali all’estero, dopo la missione a Bruxellles nata dopo Assisi 2023.

Infine ci proietteremo verso il Giubileo 2025, con l’incontro in Vaticano con Papa Francesco e l’evento in programma per il pomeriggio del 25 gennaio, con Ordine, Fnsi, stampa estera, Constructive Network , Fisc, Federazione internazionale stampa cattolica, e così via. Una grande rete per disegnare, insieme, la professione del futuro.

Vincenzo Varagona

presidente nazionale Ucsi

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