Avvento di Carità Archivi - LaVoce https://www.lavoce.it/tag/avvento-di-carita/ Settimanale di informazione regionale Sat, 02 Dec 2023 12:53:35 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.5 https://www.lavoce.it/wp-content/uploads/2018/07/cropped-Ultima-FormellaxSito-32x32.jpg Avvento di Carità Archivi - LaVoce https://www.lavoce.it/tag/avvento-di-carita/ 32 32 La Caritas diocesana dedica ai Volti dei Poveri la campagna di Avvento-Natale https://www.lavoce.it/la-caritas-diocesana-dedica-ai-volti-dei-poveri-la-campagna-di-avvento-natale/ https://www.lavoce.it/la-caritas-diocesana-dedica-ai-volti-dei-poveri-la-campagna-di-avvento-natale/#respond Sat, 02 Dec 2023 12:52:19 +0000 https://www.lavoce.it/?p=74198 avvento di carità 2023 perugia

"Per la prima volta Caritas sceglie una campagna di ritratti, di volti, di volti reali. I volti dei poveri che sono accompagnati dalla nostra Chiesa diocesana attraverso la sua Caritas. Sono volti che potrete rincontrare nella nostra città, volti che incarnano gli stessi volti che erano presenti alla notte di Betlemme, alla Nascita nella Grotta. È il volto di un povero, di un escluso, di chi ha bisogno che una comunità intera e unita si lasci coinvolgere in un cammino di restituzione di dignità. Ogni famiglia che torna ad essere libera è un bene comune, una uscita dalla catena della povertà". Così il direttore della Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve, don Marco Briziarelli, nell’annunciare la campagna di Avvento-Natale che prende avvio a partire da domenica 3 dicembre (Prima d’Avvento).

Emergenza sociale

"Una campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi dal messaggio molto diretto -evidenzia don Marco Briziarelli- affinché, non resti inascoltato il grido di quanti vivono situazioni di povertà anche estrema. Si tratta, di una vera emergenza sociale, perché, come è stampato a caratteri cubitali sopra ciascuno dei cinque volti (due uomini e tre donne) scelti per questa campagna, riprodotti nei manifesti e nei volantini, Non è umana l’indifferenza di chi potrebbe aiutarla e Non è umano ignorare la sua richiesta di aiuto". Manifesti e volantini che verranno affissi e distribuiti dalla prossima settimana nelle parrocchie e nei principali luoghi di aggregazione e frequentazione nel periodo natalizio.

Il grido del povero

"Sono il grido dei nostri poveri -ribadisce don Briziarelli- di tanti pensionati, di tante vedove, di tante casalinghe, di tante madri sole, di tanti padri soli, di tanti disabili, di tanti anziani e di tanti giovani che non ce la fanno più. Negli ultimi tre anni abbiamo dato fondo a tutte le nostre risorse, impegnandoci pienamente nella lotta al contrasto alle povertà con tutti i mezzi a nostra disposizione sia economici sia umani nelle tante ore di tanti volontari che hanno donato il loro tempo. Abbiamo bisogno di un aiuto e di un accompagnamento da parte di tutti".

Un grido che va ascoltato

"Le richieste aumentano -non nasconde la sua preoccupazione, don Marco- i numeri sono diventati ingestibili, non ce la facciamo più. Questo è un grido che come Caritas facciamo a tutte le istituzioni, a tutte le imprese, a tutti i privati benefattori, a tutti gli uomini, a tutte le donne, a tutte le parrocchie, a tutte le persone che possono donare, scegliere di condividere e rispondere a questo grido. Il grido del povero è un grido che non possiamo non ascoltare".

Un grido per oltre 3.000 famiglie

"Oggi, come non mai, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti -è l’appello accorato dello stesso don Marco- del tuo , affinché anche tu possa aiutarci ad accompagnare e a sostenere le oltre tremila famiglie che in questo momento bussano alle nostre porte per chiedere aiuti per le bollette, per gli affitti, per la spesa, per la scuola, per le cure mediche, per le visite specialistiche e per accedere ai presidi sanitari".

Un grido più forte a Natale

"Questo grido giunge più forte a Natale -precisa il direttore della Caritas- perché è un momento nel quale ci ritroviamo, chiamati a riscoprire il valore umano e cristiano della relazione, a scoprire anche che c’è più gioia nel dare che nel ricevere. Nessuno resti escluso dalla gioia del Natale, nessuno resti escluso dalla possibilità di un abbraccio, di uno sguardo per il quale papa Francesco ci ricorda che non dobbiamo più ignorare".

Come sostenere la campagna di Avvento-Natale

Come poter sostenere questa campagna e tutti i progetti della Caritas diocesana? È possibile effettuare un bonifico intestato a: Fondazione di Carità San Lorenzo; IBAN: IT30P0344003000000000161500; Causale: Erogazione liberale. Nel sito www.caritasperugia.it/dona-ora/ si trovano tutti gli altri modi per sostenere le opere della Caritas diocesana. Da precisare che la Fondazione di Carità San Lorenzo Onlus è l'ente operativo della Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve. Tutte le offerte sono deducibili/detraibili secondo il proprio regime fiscale.  

Il calendario delle iniziative Caritas nel periodo di Avvento-Natale

Presso il Villaggio della Carità - Sorella Provvidenza di Perugia, sede della Caritas diocesana, nel periodo di Avvento-Natale sono in calendario le seguenti iniziative aperte a tutti. - Concerto Madre della Speranza del Coro trentino Sant’Ilario (di Rovereto), venerdì 8 dicembre, ore 18; - Mercatini della Carità, mercatini di Natale, sabato 9 dicembre, dalle ore 15.30 alle 20, e domenica 10 dicembre, dalle ore 10 alle 18, con la possibilità di un regalo solidale grazie agli oggetti realizzati da operatori e volontari dell’Associazione perugina di volontariato (Apv), della cooperativa La Cordata, dell’associazione Amici del Malawi ODV, dell’Unitalsi, dell’associazione Il Poggio degli Aquiloni Aps e del Il secco artista; - sabato 23 dicembre, gli Auguri ai volontari con la recita dell'Ora Media; - domenica 24 dicembre, la Veglia di Natale con gli ospiti del Villaggio della Carità, alle ore 22; - lunedì 25 dicembre, il tradizionale Pranzo di Natale con i Poveri alla Mensa Don Gualtiero. Si ricorda che il 17 dicembre, Terza Domenica di Avvento, tutte le offerte raccolte nelle parrocchie saranno devolute al sostegno dei progetti della Caritas diocesana.    ]]>
avvento di carità 2023 perugia

"Per la prima volta Caritas sceglie una campagna di ritratti, di volti, di volti reali. I volti dei poveri che sono accompagnati dalla nostra Chiesa diocesana attraverso la sua Caritas. Sono volti che potrete rincontrare nella nostra città, volti che incarnano gli stessi volti che erano presenti alla notte di Betlemme, alla Nascita nella Grotta. È il volto di un povero, di un escluso, di chi ha bisogno che una comunità intera e unita si lasci coinvolgere in un cammino di restituzione di dignità. Ogni famiglia che torna ad essere libera è un bene comune, una uscita dalla catena della povertà". Così il direttore della Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve, don Marco Briziarelli, nell’annunciare la campagna di Avvento-Natale che prende avvio a partire da domenica 3 dicembre (Prima d’Avvento).

Emergenza sociale

"Una campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi dal messaggio molto diretto -evidenzia don Marco Briziarelli- affinché, non resti inascoltato il grido di quanti vivono situazioni di povertà anche estrema. Si tratta, di una vera emergenza sociale, perché, come è stampato a caratteri cubitali sopra ciascuno dei cinque volti (due uomini e tre donne) scelti per questa campagna, riprodotti nei manifesti e nei volantini, Non è umana l’indifferenza di chi potrebbe aiutarla e Non è umano ignorare la sua richiesta di aiuto". Manifesti e volantini che verranno affissi e distribuiti dalla prossima settimana nelle parrocchie e nei principali luoghi di aggregazione e frequentazione nel periodo natalizio.

Il grido del povero

"Sono il grido dei nostri poveri -ribadisce don Briziarelli- di tanti pensionati, di tante vedove, di tante casalinghe, di tante madri sole, di tanti padri soli, di tanti disabili, di tanti anziani e di tanti giovani che non ce la fanno più. Negli ultimi tre anni abbiamo dato fondo a tutte le nostre risorse, impegnandoci pienamente nella lotta al contrasto alle povertà con tutti i mezzi a nostra disposizione sia economici sia umani nelle tante ore di tanti volontari che hanno donato il loro tempo. Abbiamo bisogno di un aiuto e di un accompagnamento da parte di tutti".

Un grido che va ascoltato

"Le richieste aumentano -non nasconde la sua preoccupazione, don Marco- i numeri sono diventati ingestibili, non ce la facciamo più. Questo è un grido che come Caritas facciamo a tutte le istituzioni, a tutte le imprese, a tutti i privati benefattori, a tutti gli uomini, a tutte le donne, a tutte le parrocchie, a tutte le persone che possono donare, scegliere di condividere e rispondere a questo grido. Il grido del povero è un grido che non possiamo non ascoltare".

Un grido per oltre 3.000 famiglie

"Oggi, come non mai, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti -è l’appello accorato dello stesso don Marco- del tuo , affinché anche tu possa aiutarci ad accompagnare e a sostenere le oltre tremila famiglie che in questo momento bussano alle nostre porte per chiedere aiuti per le bollette, per gli affitti, per la spesa, per la scuola, per le cure mediche, per le visite specialistiche e per accedere ai presidi sanitari".

Un grido più forte a Natale

"Questo grido giunge più forte a Natale -precisa il direttore della Caritas- perché è un momento nel quale ci ritroviamo, chiamati a riscoprire il valore umano e cristiano della relazione, a scoprire anche che c’è più gioia nel dare che nel ricevere. Nessuno resti escluso dalla gioia del Natale, nessuno resti escluso dalla possibilità di un abbraccio, di uno sguardo per il quale papa Francesco ci ricorda che non dobbiamo più ignorare".

Come sostenere la campagna di Avvento-Natale

Come poter sostenere questa campagna e tutti i progetti della Caritas diocesana? È possibile effettuare un bonifico intestato a: Fondazione di Carità San Lorenzo; IBAN: IT30P0344003000000000161500; Causale: Erogazione liberale. Nel sito www.caritasperugia.it/dona-ora/ si trovano tutti gli altri modi per sostenere le opere della Caritas diocesana. Da precisare che la Fondazione di Carità San Lorenzo Onlus è l'ente operativo della Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve. Tutte le offerte sono deducibili/detraibili secondo il proprio regime fiscale.  

Il calendario delle iniziative Caritas nel periodo di Avvento-Natale

Presso il Villaggio della Carità - Sorella Provvidenza di Perugia, sede della Caritas diocesana, nel periodo di Avvento-Natale sono in calendario le seguenti iniziative aperte a tutti. - Concerto Madre della Speranza del Coro trentino Sant’Ilario (di Rovereto), venerdì 8 dicembre, ore 18; - Mercatini della Carità, mercatini di Natale, sabato 9 dicembre, dalle ore 15.30 alle 20, e domenica 10 dicembre, dalle ore 10 alle 18, con la possibilità di un regalo solidale grazie agli oggetti realizzati da operatori e volontari dell’Associazione perugina di volontariato (Apv), della cooperativa La Cordata, dell’associazione Amici del Malawi ODV, dell’Unitalsi, dell’associazione Il Poggio degli Aquiloni Aps e del Il secco artista; - sabato 23 dicembre, gli Auguri ai volontari con la recita dell'Ora Media; - domenica 24 dicembre, la Veglia di Natale con gli ospiti del Villaggio della Carità, alle ore 22; - lunedì 25 dicembre, il tradizionale Pranzo di Natale con i Poveri alla Mensa Don Gualtiero. Si ricorda che il 17 dicembre, Terza Domenica di Avvento, tutte le offerte raccolte nelle parrocchie saranno devolute al sostegno dei progetti della Caritas diocesana.    ]]>
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‘Una spesa per Tutti’, campagna di raccolta fondi del tempo d’Avvento https://www.lavoce.it/una-spesa-per-tutti-campagna-di-raccolta-fondi-del-tempo-davvento/ Fri, 25 Nov 2022 14:11:43 +0000 https://www.lavoce.it/?p=69370 una spesa per tutti

Una spesa per Tutti, così è denominata la campagna di raccolta fondi promossa per il tempo d’Avvento e di Natale dalla Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve.

"Domenica 27 novembre -spiega il direttore don Marco Briziarelli- inizierà il tempo d’Avvento, un tempo di attesa, ma un tempo di carità speciale dove siamo chiamati a riscoprire il nostro essere comunità e il nostro rivolgere lo sguardo verso chi è più in difficoltà".

Una campagna, a sostegno dei cinque Empori della Solidarietà (Tabgha di Perugia, zona Stazione Fs, presso il Villaggio della Carità; Divina Misericordia, dell’area industriale di San Sisto-Sant’Andrea delle Fratte; Siloe di Ponte San Giovanni; Betlemme di Marsciano; Don Gustavo di Ponte Pattoli, zona Alta Valle del Tevere).

Opere segno attivate dal 2014 al 2022 nelle zone più sensibili del territorio diocesano, animati e gestiti da diverse decine di volontari giovani e adulti ben formati e motivati, che accolgono quotidianamente quanti si trovano a vivere in gravi difficoltà a causa dell’aumento dei prezzi, ad iniziare dai costi delle materie energetiche.

"Si tratta di famiglie -spiega don Marco- che non sono più in grado di fare la spesa in autonomia. I nostri cinque empori, hanno accompagnato, nel 2022,  ben milleottocento famiglie a ricevere una spesa gratuita.

È un impegno importante per Caritas, che, sempre nel 2022, ha superato duecentoventi mila euro di spese per mantenere aperti e ben forniti i cinque empori.

"Per il perpetuarsi della crisi -evidenzia il sacerdote- dovuta prima alla pandemia e poi alla guerra in Ucraina, non  possiamo non replicare il nostro impegno per il prossimo 2023; non possiamo venire meno nei confronti di tanti fratelli e sorelle che sono in gravi difficoltà, di garantire loro una spesa dignitosa, una spesa alla quale siamo chiamati a partecipare tutti. Insieme possiamo ancora dare una risposta fondamentale. Questo appello, che è grande nel momento in cui lo rivolgiamo a tutti, nell’unirci per il contrasto alla povertà e per l’emergenza alimentare, è agli uomini e le donne di buona volontà, alle aziende, alle istituzioni, alle associazioni, alle parrocchie...

È una emergenza che pensavamo di aver superato e che invece torna a bussare, con forza, alle porte delle case di tanti fratelli e sorelle.

Una spesa per tutti -conclude l’appello don Marco Briziarelli- diventa un impegno che ci prendiamo in questo tempo d’Avvento per non vivere una carità con delega, ma scendere in campo nel farci prossimi, noi, alle tante famiglie in difficoltà".

Come contribuire alla campagna Caritas Una spesa per tutti

Si può dare il fondamentale contributo con un bonifico intestato a: Fondazione di Carità San Lorenzo, IBAN: IT30P0344003000000000161500; causale: Empori della Solidarietà. Oppure online sul sito della Caritas diocesana attraverso il tasto Dona Ora ; o direttamente presso il Villaggio della Carità (via Montemalbe 1 - zona Via Cortonese).

Le donazioni alla Fondazione di Carità San Lorenzo, ente operativo della Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve, sono deducibili/detraibili.

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una spesa per tutti

Una spesa per Tutti, così è denominata la campagna di raccolta fondi promossa per il tempo d’Avvento e di Natale dalla Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve.

"Domenica 27 novembre -spiega il direttore don Marco Briziarelli- inizierà il tempo d’Avvento, un tempo di attesa, ma un tempo di carità speciale dove siamo chiamati a riscoprire il nostro essere comunità e il nostro rivolgere lo sguardo verso chi è più in difficoltà".

Una campagna, a sostegno dei cinque Empori della Solidarietà (Tabgha di Perugia, zona Stazione Fs, presso il Villaggio della Carità; Divina Misericordia, dell’area industriale di San Sisto-Sant’Andrea delle Fratte; Siloe di Ponte San Giovanni; Betlemme di Marsciano; Don Gustavo di Ponte Pattoli, zona Alta Valle del Tevere).

Opere segno attivate dal 2014 al 2022 nelle zone più sensibili del territorio diocesano, animati e gestiti da diverse decine di volontari giovani e adulti ben formati e motivati, che accolgono quotidianamente quanti si trovano a vivere in gravi difficoltà a causa dell’aumento dei prezzi, ad iniziare dai costi delle materie energetiche.

"Si tratta di famiglie -spiega don Marco- che non sono più in grado di fare la spesa in autonomia. I nostri cinque empori, hanno accompagnato, nel 2022,  ben milleottocento famiglie a ricevere una spesa gratuita.

È un impegno importante per Caritas, che, sempre nel 2022, ha superato duecentoventi mila euro di spese per mantenere aperti e ben forniti i cinque empori.

"Per il perpetuarsi della crisi -evidenzia il sacerdote- dovuta prima alla pandemia e poi alla guerra in Ucraina, non  possiamo non replicare il nostro impegno per il prossimo 2023; non possiamo venire meno nei confronti di tanti fratelli e sorelle che sono in gravi difficoltà, di garantire loro una spesa dignitosa, una spesa alla quale siamo chiamati a partecipare tutti. Insieme possiamo ancora dare una risposta fondamentale. Questo appello, che è grande nel momento in cui lo rivolgiamo a tutti, nell’unirci per il contrasto alla povertà e per l’emergenza alimentare, è agli uomini e le donne di buona volontà, alle aziende, alle istituzioni, alle associazioni, alle parrocchie...

È una emergenza che pensavamo di aver superato e che invece torna a bussare, con forza, alle porte delle case di tanti fratelli e sorelle.

Una spesa per tutti -conclude l’appello don Marco Briziarelli- diventa un impegno che ci prendiamo in questo tempo d’Avvento per non vivere una carità con delega, ma scendere in campo nel farci prossimi, noi, alle tante famiglie in difficoltà".

Come contribuire alla campagna Caritas Una spesa per tutti

Si può dare il fondamentale contributo con un bonifico intestato a: Fondazione di Carità San Lorenzo, IBAN: IT30P0344003000000000161500; causale: Empori della Solidarietà. Oppure online sul sito della Caritas diocesana attraverso il tasto Dona Ora ; o direttamente presso il Villaggio della Carità (via Montemalbe 1 - zona Via Cortonese).

Le donazioni alla Fondazione di Carità San Lorenzo, ente operativo della Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve, sono deducibili/detraibili.

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Terni. Raccolta di Avvento Caritas per le famiglie bisognose https://www.lavoce.it/terni-raccolta-di-avvento-caritas-famiglie/ Sun, 12 Dec 2021 15:07:50 +0000 https://www.lavoce.it/?p=64040 Caritas Terni

L’Avvento è il periodo dell’anno liturgico dedicato alla carità, tempo propizio per tornare a riflettere sull’accoglienza dell’amore di Dio; un tempo forte di attesa, di un compimento di ciò che è già presente per i cristiani, l’amore di Dio. La raccolta di Avvento della Caritas diocesana si tiene oggi, domenica 12 dicembre, in tutte le parrocchie della diocesi. ll ricavato sarà destinato per sostenere il “Fondo di Solidarietà per le famiglie bisognose della Diocesi” che in questo periodo di pandemia ha sostenuto le tante nuove famiglie che hanno chiesto aiuto al centro di ascolto diocesano di via Vollusiano e alle parrocchie. Inoltre, sabato 11 dicembre si è tenuto l’incontro di Avvento della Caritas Diocesana, sul tema “Vivere la carità non è per specialisti, ma per tutti: ogni comunità, famiglia o persona” con la testimonianza di una giovane coppia della comunità “Papa Giovanni XXIII”, Daniele ed Anna, di Massa Martana.]]>
Caritas Terni

L’Avvento è il periodo dell’anno liturgico dedicato alla carità, tempo propizio per tornare a riflettere sull’accoglienza dell’amore di Dio; un tempo forte di attesa, di un compimento di ciò che è già presente per i cristiani, l’amore di Dio. La raccolta di Avvento della Caritas diocesana si tiene oggi, domenica 12 dicembre, in tutte le parrocchie della diocesi. ll ricavato sarà destinato per sostenere il “Fondo di Solidarietà per le famiglie bisognose della Diocesi” che in questo periodo di pandemia ha sostenuto le tante nuove famiglie che hanno chiesto aiuto al centro di ascolto diocesano di via Vollusiano e alle parrocchie. Inoltre, sabato 11 dicembre si è tenuto l’incontro di Avvento della Caritas Diocesana, sul tema “Vivere la carità non è per specialisti, ma per tutti: ogni comunità, famiglia o persona” con la testimonianza di una giovane coppia della comunità “Papa Giovanni XXIII”, Daniele ed Anna, di Massa Martana.]]>
‘Avvento di fraternità 2021’ dedicato alla campagna ‘Emergenza Abitativa’ https://www.lavoce.it/avvento-di-fraternita-2021-dedicato-alla-campagna-emergenza-abitativa/ Fri, 26 Nov 2021 12:35:55 +0000 https://www.lavoce.it/?p=63345 Avvento di Carità 2021

"Ci accingiamo a vivere il tempo di Avvento, un tempo di riflessione, di attesa e di preparazione al Natale. Un tempo opportuno per metterci in ascolto e farci prossimi con azioni concrete a quanti vivono nella fragilità. Oggi, nelle città della nostra Diocesi, ci sono tante famiglie senza una sicurezza abitativa, perché senza una casa o in procinto di perderla a seguito anche degli effetti dirompenti della pandemia".

Ad evidenziarlo è il direttore della Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve, don Marco Briziarelli, nell’imminenza dell’ingresso all’Avvento (domenica 28 novembre), segnato ancora dagli effetti della pandemia, avviando la campagna Emergenza Abitativa che proseguirà per tutto l’Anno pastorale 2021-22.

Avvento, tempo di Carità per eccellenza

 "In queste famiglie sofferenti, e ai margini delle nostre comunità -prosegue don Marco- splende il volto di Gesù, il volto di Dio fatto carne adagiato nella mangiatoia. È presso di loro che incontreremo il Suo Amore. È tendendo la nostra mano verso la loro che vivremo in modo fraterno questo tempo di Avvento, Tempo di Carità per eccellenza".

Crescono le famiglie povere

La campagna Caritas trova riscontro da una prima e parziale analisi sulla povertà abitativa. Dall’inizio dell’anno allo scorso 31 ottobre il Centro di Ascolto diocesano ha effettuato 1.020 interventi per un totale di € 251.000,00 erogati tra bollette, affitti/mutuo e sostegno ad una nuova autonomia. Nello stesso periodo del 2020 gli interventi sulla povertà abitativa sono stati 776 per un totale di € 123.000,00 erogati. Dal confronto tra i primi 10 mesi del 2020 con il 2021 si assiste ad un aumento del 31,4% negli interventi effettuati e del 104,1% nei contributi erogati. Questo allarmante aumento certifica in maniera incontrovertibile lo stato di emergenza abitativa nel quale versano centinaia di famiglie nel territorio perugino-pievese.

Emergenza abitativa

"Gli effetti generati dal perdurare della pandemia hanno provocato una forte impennata delle povertà -commenta don Marco Briziarelli- e tra esse la più preoccupante, ad oggi, è senza dubbio quella abitativa che costituisce una vera e propria emergenza socio-economica da fronteggiare. Come Caritas, chiediamo la partecipazione ed il sostegno di tutti, perché la solidarietà è un valore che ciascuno di noi è chiamato a mettere in campo per lo sviluppo integrale dell’uomo e del bene comune. Nonostante gli interventi messi in atto sino ad ora, il numero di richieste di aiuto è in forte crescita. Sempre più famiglie faticano a pagare le bollette, l’affitto o il mutuo, si sentono disorientate e sole e necessitano di un accompagnamento verso una nuova autonomia. Per questo abbiamo deciso di lanciare la campagna Emergenza Abitativa, come segno fraterno di Avvento. Abbiamo davvero bisogno dell’aiuto di tutti per promuovere e sostenere questa campagna e quindi garantire un tetto a chi non ce l’ha o a chi rischia di perderlo. Si tratta -precisa don Marco- «di aprire i nostri cuori per allestire il più bel presepe".

Come sostenere la campagna

Sostenere con una donazione la campagna Emergenza Abitativa è molto facile. Si può scegliere di donare tramite una delle seguenti modalità:

  • bonifico intestato a Fondazione di Carità San Lorenzo ONLUS (ente operativo della Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve) IBAN: IT30 P034 4003 0000 0000 0161 500, specificando nella causale: Emergenza Abitativa;
  • donazione online direttamente dal link https://donorbox.org/emergenza-abitativa (carta di credito o carta prepagata o paypall)
  • tasto DONA ORA sul sito www.caritasperugia.it , selezionando dal menu a tendina la causale Emergenza Abitativa (carta di credito o carta prepagata o paypall).

Le donazioni economiche a favore della campagna Emergenza Abitativa effettuate tramite le suddette modalità sono deducibili/detraibili.

Come promuovere la campagna

Per promuovere la campagnaEmergenza Abitativa, invita i tuoi parenti, i tuoi amici, i tuoi colleghi a fare una donazione e a promuovere a loro volta la campagna.

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Avvento di Carità 2021

"Ci accingiamo a vivere il tempo di Avvento, un tempo di riflessione, di attesa e di preparazione al Natale. Un tempo opportuno per metterci in ascolto e farci prossimi con azioni concrete a quanti vivono nella fragilità. Oggi, nelle città della nostra Diocesi, ci sono tante famiglie senza una sicurezza abitativa, perché senza una casa o in procinto di perderla a seguito anche degli effetti dirompenti della pandemia".

Ad evidenziarlo è il direttore della Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve, don Marco Briziarelli, nell’imminenza dell’ingresso all’Avvento (domenica 28 novembre), segnato ancora dagli effetti della pandemia, avviando la campagna Emergenza Abitativa che proseguirà per tutto l’Anno pastorale 2021-22.

Avvento, tempo di Carità per eccellenza

 "In queste famiglie sofferenti, e ai margini delle nostre comunità -prosegue don Marco- splende il volto di Gesù, il volto di Dio fatto carne adagiato nella mangiatoia. È presso di loro che incontreremo il Suo Amore. È tendendo la nostra mano verso la loro che vivremo in modo fraterno questo tempo di Avvento, Tempo di Carità per eccellenza".

Crescono le famiglie povere

La campagna Caritas trova riscontro da una prima e parziale analisi sulla povertà abitativa. Dall’inizio dell’anno allo scorso 31 ottobre il Centro di Ascolto diocesano ha effettuato 1.020 interventi per un totale di € 251.000,00 erogati tra bollette, affitti/mutuo e sostegno ad una nuova autonomia. Nello stesso periodo del 2020 gli interventi sulla povertà abitativa sono stati 776 per un totale di € 123.000,00 erogati. Dal confronto tra i primi 10 mesi del 2020 con il 2021 si assiste ad un aumento del 31,4% negli interventi effettuati e del 104,1% nei contributi erogati. Questo allarmante aumento certifica in maniera incontrovertibile lo stato di emergenza abitativa nel quale versano centinaia di famiglie nel territorio perugino-pievese.

Emergenza abitativa

"Gli effetti generati dal perdurare della pandemia hanno provocato una forte impennata delle povertà -commenta don Marco Briziarelli- e tra esse la più preoccupante, ad oggi, è senza dubbio quella abitativa che costituisce una vera e propria emergenza socio-economica da fronteggiare. Come Caritas, chiediamo la partecipazione ed il sostegno di tutti, perché la solidarietà è un valore che ciascuno di noi è chiamato a mettere in campo per lo sviluppo integrale dell’uomo e del bene comune. Nonostante gli interventi messi in atto sino ad ora, il numero di richieste di aiuto è in forte crescita. Sempre più famiglie faticano a pagare le bollette, l’affitto o il mutuo, si sentono disorientate e sole e necessitano di un accompagnamento verso una nuova autonomia. Per questo abbiamo deciso di lanciare la campagna Emergenza Abitativa, come segno fraterno di Avvento. Abbiamo davvero bisogno dell’aiuto di tutti per promuovere e sostenere questa campagna e quindi garantire un tetto a chi non ce l’ha o a chi rischia di perderlo. Si tratta -precisa don Marco- «di aprire i nostri cuori per allestire il più bel presepe".

Come sostenere la campagna

Sostenere con una donazione la campagna Emergenza Abitativa è molto facile. Si può scegliere di donare tramite una delle seguenti modalità:

  • bonifico intestato a Fondazione di Carità San Lorenzo ONLUS (ente operativo della Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve) IBAN: IT30 P034 4003 0000 0000 0161 500, specificando nella causale: Emergenza Abitativa;
  • donazione online direttamente dal link https://donorbox.org/emergenza-abitativa (carta di credito o carta prepagata o paypall)
  • tasto DONA ORA sul sito www.caritasperugia.it , selezionando dal menu a tendina la causale Emergenza Abitativa (carta di credito o carta prepagata o paypall).

Le donazioni economiche a favore della campagna Emergenza Abitativa effettuate tramite le suddette modalità sono deducibili/detraibili.

Come promuovere la campagna

Per promuovere la campagnaEmergenza Abitativa, invita i tuoi parenti, i tuoi amici, i tuoi colleghi a fare una donazione e a promuovere a loro volta la campagna.

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‘Adotta un affitto’: primo bilancio della campagna di aiuto concreto a famiglie in emergenza abitativa https://www.lavoce.it/adotta-un-affitto-primo-bilancio-della-campagna-di-aiuto-concreto-a-famiglie-in-emergenza-abitativa/ Mon, 01 Feb 2021 09:49:34 +0000 https://www.lavoce.it/?p=59068 Adotta un affitto

PERUGIA- La Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve ha acceso un faro sul tema dell’emergenza abitativa con la sua campagna di raccolta fondi “Adotta un affitto”, avviata in occasione dell’“Avvento di fraternità 2020”, e, al contempo, ha lanciato un appello alla comunità diocesana a farsi prossima di chi soffre, di chi non ce la fa da solo. Questa campagna è stata progettata a seguito dell’aumento delle richieste di aiuto pervenute lo scorso anno (+ 35%), in piena emergenza sanitaria, ai Centri di Ascolto diocesano e parrocchiali e al numero sempre crescente di famiglie ospitate presso il “Villaggio della Carità” di Perugia che può accogliere fino ad un massimo di 15 nuclei familiari per un totale di 60 persone (attualmente è quasi al completo).

Una campagna di corresponsabilità. Nel tracciare un primo ‘bilancio’ della campagna, don Marco Briziarelli, direttore della Caritas diocesana, esprime viva soddisfazione per «la generosità sin qui riscontrata, che è grande motivo di gioia. Tante sono le singole persone, le parrocchie, le aziende e le associazioni, che hanno aderito a questa campagna di corresponsabilità, raccogliendo una somma importante: 75 mila 823 euro, dal 27 novembre 2020 al 6 gennaio scorso». Le offerte continuano a pervenire, tra cui una di 10mila euro da parte di una parrocchia di Perugia città.

Un primo aiuto concreto a 50 famiglie. Questa somma di denaro sarà impiegata nelle prossime settimane per iniziare a dare delle risposte concrete su tutto il territorio diocesano. «Nello specifico - spiega don Marco - ripartiremo quanto è stato donato tra il Centro di Ascolto diocesano e quelli delle sette Zone Pastorali dell’Archidiocesi, secondo il numero di abitanti di ciascuna zona. In questo modo, grazie alla generosità dei donatori e delle donatrici che hanno aderito alla campagna “Adotta un affitto”, prevediamo di aiutare una cinquantina di famiglie con un intervento medio di mille e cinquecento euro a nucleo familiare, intervento che senza i fondi della campagna non sarebbe mai stato possibile effettuare. I criteri per l’accesso al contributo saranno comunicati ai singoli Centri di Ascolto. È un segno che intendiamo lanciare su tutto il territorio diocesano, perché in momenti così difficili è importante sentirsi e agire uniti in piena sinergia».

Un punto di partenza, non di arrivo. «75 mila 823 euro sono una somma generosa e considerevole - continua don Marco - e siamo davvero grati a tutte le donne e a tutti gli uomini che hanno aderito a questo appello, manifestando un senso di grande corresponsabilità, segno di un vivo spirito di fratellanza all’interno della nostra comunità diocesana. Ma dobbiamo avere la lucidità di considerarlo come un punto di partenza, e non come un punto di arrivo, per iniziare a fronteggiare l’emergenza che abbiamo difronte, i cui segnali sono già presenti tra le famiglie del nostro territorio e che tenderà ad acuirsi nei prossimi mesi, come rilevano i nostri Centri di Ascolto».

Prorogata la campagna. «Per questo ora è il momento di unirci e di remare tutti nella stessa direzione, senza lasciare nessuno indietro - evidenzia don Marco -. Alla luce di tutto questo, abbiamo deciso di prorogare la campagna “Adotta un affitto” fino al prossimo 23 maggio, domenica di Pentecoste, con l’obiettivo di raccogliere 105 mila euro ed aiutare 70 famiglie in emergenza abitativa. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Nessuno escluso. Un grazie come sempre al nostro cardinale Gualtiero Bassetti e al vescovo ausiliare Marco Salvi per il sostegno e l’incoraggiamento, alle istituzioni e alle associazioni per il cammino in rete nella lotta alla povertà che stiamo costruendo».

Il tempo della Carità. «La campagna sarà anche un invito per i credenti a prepararsi a vivere il tempo di Quaresime e il Tempo di Pasqua con spirito di fratellanza e più in generale una opportunità per tutti di contribuire ad alleviare le sofferenze di tante persone che vivono accanto a noi. E’ il tempo della Carità», conclude il direttore della Caritas diocesana.

Fare una donazione a favore di “Adotta un affitto” è molto semplice. ONLINE da questo link dal tasto DONA ORA del sito www.caritasperugia.it o direttamente dal link della campagna  https://donorbox.org/dona-ora-8-2 . Tramite BONIFICO intestato a: Fondazione di Carità San Lorenzo ONLUS, ente operativo della Caritas diocesana di Perugia, IBAN: IT30 P034 4003 0000 0000 0161 500. Tutte le offerte sono deducibili/detraibili.

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Adotta un affitto

PERUGIA- La Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve ha acceso un faro sul tema dell’emergenza abitativa con la sua campagna di raccolta fondi “Adotta un affitto”, avviata in occasione dell’“Avvento di fraternità 2020”, e, al contempo, ha lanciato un appello alla comunità diocesana a farsi prossima di chi soffre, di chi non ce la fa da solo. Questa campagna è stata progettata a seguito dell’aumento delle richieste di aiuto pervenute lo scorso anno (+ 35%), in piena emergenza sanitaria, ai Centri di Ascolto diocesano e parrocchiali e al numero sempre crescente di famiglie ospitate presso il “Villaggio della Carità” di Perugia che può accogliere fino ad un massimo di 15 nuclei familiari per un totale di 60 persone (attualmente è quasi al completo).

Una campagna di corresponsabilità. Nel tracciare un primo ‘bilancio’ della campagna, don Marco Briziarelli, direttore della Caritas diocesana, esprime viva soddisfazione per «la generosità sin qui riscontrata, che è grande motivo di gioia. Tante sono le singole persone, le parrocchie, le aziende e le associazioni, che hanno aderito a questa campagna di corresponsabilità, raccogliendo una somma importante: 75 mila 823 euro, dal 27 novembre 2020 al 6 gennaio scorso». Le offerte continuano a pervenire, tra cui una di 10mila euro da parte di una parrocchia di Perugia città.

Un primo aiuto concreto a 50 famiglie. Questa somma di denaro sarà impiegata nelle prossime settimane per iniziare a dare delle risposte concrete su tutto il territorio diocesano. «Nello specifico - spiega don Marco - ripartiremo quanto è stato donato tra il Centro di Ascolto diocesano e quelli delle sette Zone Pastorali dell’Archidiocesi, secondo il numero di abitanti di ciascuna zona. In questo modo, grazie alla generosità dei donatori e delle donatrici che hanno aderito alla campagna “Adotta un affitto”, prevediamo di aiutare una cinquantina di famiglie con un intervento medio di mille e cinquecento euro a nucleo familiare, intervento che senza i fondi della campagna non sarebbe mai stato possibile effettuare. I criteri per l’accesso al contributo saranno comunicati ai singoli Centri di Ascolto. È un segno che intendiamo lanciare su tutto il territorio diocesano, perché in momenti così difficili è importante sentirsi e agire uniti in piena sinergia».

Un punto di partenza, non di arrivo. «75 mila 823 euro sono una somma generosa e considerevole - continua don Marco - e siamo davvero grati a tutte le donne e a tutti gli uomini che hanno aderito a questo appello, manifestando un senso di grande corresponsabilità, segno di un vivo spirito di fratellanza all’interno della nostra comunità diocesana. Ma dobbiamo avere la lucidità di considerarlo come un punto di partenza, e non come un punto di arrivo, per iniziare a fronteggiare l’emergenza che abbiamo difronte, i cui segnali sono già presenti tra le famiglie del nostro territorio e che tenderà ad acuirsi nei prossimi mesi, come rilevano i nostri Centri di Ascolto».

Prorogata la campagna. «Per questo ora è il momento di unirci e di remare tutti nella stessa direzione, senza lasciare nessuno indietro - evidenzia don Marco -. Alla luce di tutto questo, abbiamo deciso di prorogare la campagna “Adotta un affitto” fino al prossimo 23 maggio, domenica di Pentecoste, con l’obiettivo di raccogliere 105 mila euro ed aiutare 70 famiglie in emergenza abitativa. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Nessuno escluso. Un grazie come sempre al nostro cardinale Gualtiero Bassetti e al vescovo ausiliare Marco Salvi per il sostegno e l’incoraggiamento, alle istituzioni e alle associazioni per il cammino in rete nella lotta alla povertà che stiamo costruendo».

Il tempo della Carità. «La campagna sarà anche un invito per i credenti a prepararsi a vivere il tempo di Quaresime e il Tempo di Pasqua con spirito di fratellanza e più in generale una opportunità per tutti di contribuire ad alleviare le sofferenze di tante persone che vivono accanto a noi. E’ il tempo della Carità», conclude il direttore della Caritas diocesana.

Fare una donazione a favore di “Adotta un affitto” è molto semplice. ONLINE da questo link dal tasto DONA ORA del sito www.caritasperugia.it o direttamente dal link della campagna  https://donorbox.org/dona-ora-8-2 . Tramite BONIFICO intestato a: Fondazione di Carità San Lorenzo ONLUS, ente operativo della Caritas diocesana di Perugia, IBAN: IT30 P034 4003 0000 0000 0161 500. Tutte le offerte sono deducibili/detraibili.

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Perugia: ‘Avvento di fraternità 2020’ dedicato alla campagna “Adotta un affitto” https://www.lavoce.it/perugia-adotta-un-affitto/ Thu, 26 Nov 2020 16:03:27 +0000 https://www.lavoce.it/?p=58305 Adotta un affitto

PERUGIA - "Da domenica 29 novembre entreremo nell’Avvento, un periodo di attesa, di attesa della nascita di Gesù. Un tempo speciale per ricordarci dei poveri e per vivere questo tempo come un Avvento di fraternità". Ad annunciarlo è il direttore della Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve don Marco Briziarelli (nel video qui sotto), nell’imminenza dell’ingresso nel tempo forte dell’Avvento, vissuto da ogni cristiano come preparazione al Natale, un Natale segnato dal Covid-19. https://youtu.be/aoBkiCikZbc

Emergenza abitativa. "Quest’anno - come ricorda don Briziarelli - a causa della pandemia, chiediamo a tutti, come Caritas, un aiuto importante per l’emergenza abitativa. Ci troveremo, il prossimo anno, di fronte a tanti nostri fratelli che avranno difficoltà nel pagare l’affitto e le bollette. Per questo Avvento di fraternità lanciamo la campagna Adotta un affitto. Chiediamo l’aiuto di tutti, di tutte le parrocchie, di tutte le aziende, di tutti i volontari, di tutti i nostri amici a promuovere questa iniziativa. Si tratta -precisa il direttore della Caritas- di una grande raccolta fondi che ci permetterà di dare risposte concrete all’emergenza sociale che avremo di fronte nel 2021, sapendo di poter aiutare tanti fratelli, tante mamme e tanti papà che avranno difficoltà abitativa".

Nuove famiglie povere. Dall’inizio dell'emergenza sanitaria Covid-191.500 famiglie residenti nell’Archidiocesi perugino-pievese, molte delle quali non si erano mai recate prima in Caritas a chiedere un aiuto, usufruiscono dei servizi offerti dai Centri di ascolto diocesano e parrocchiali e dai quattro Empori Caritas attivi nelle aree più sensibili del territorio diocesano. Le nuove famiglie in gravi difficoltà rappresentano la quasi totalità del 32% di incremento di richieste di aiuto pervenute alla Caritas diocesana dall’inizio del 2020.

Famiglie senza più un tetto. Altro dato non secondario dell’emergenza abitativa giunge dal Villaggio della Carità-Sorella Provvidenza della Caritas perugina, con le sue sei ampie unità immobiliari che possono ospitare complessivamente quindici nuclei familiari (circa sessanta persone), un’opera segno attualmente quasi al completo per l’aumento di famiglie che non hanno più un tetto dignitoso a seguito della perdita del lavoro.

Pagare l’affitto o mangiare. "Tante nostre famiglie stanno scegliendo se pagare le bollette o pagare l’affitto, o mangiare - sottolinea il direttore don Marco Briziarelli - Non possiamo che essere prossimi e farci vicino a questi fratelli, prendendoli per mano come papa Francesco ci ha chiesto di fare lo scorso 15 novembre, in occasione della IV Giornata mondiale dei poveri. Per questo, come Caritas diocesana, abbiamo pensato all’invito-campagna Adotta un affitto".

L’aiuto di giovani e social network. "Non possiamo organizzare incontri di sensibilizzazione in presenza sulle finalità di questa iniziativa - commenta don Briziarelli - per le note disposizioni di legge per il contenimento della pandemia. Ci affidiamo molto ai mezzi di comunicazione e ai social network utilizzati in particolare dai giovani, affinché possano aiutarci anche loro con il passa parola in famiglia e negli ambienti di lavoro e di studio. Già due aziende perugine, venute a conoscenza dell’iniziativa tramite alcuni giovani volontari, si sono offerte di trasformare la strenna natalizia per i dipendenti in una donazione alla nostra campagna. Si tratta di una iniziativa che non si limita al solo aiuto materiale, ma ha anche una valenza pedagogica. Il messaggio da trasmettere è quello di vivere ancor più a Natale il Vangelo di Matteo sulle opere di misericordia, che abbiamo meditato domenica scorsa".

Per aderire alla campagna Adotta un affitto, si possono inviare donazioni con bonifico intestato a Fondazione di Carità San Lorenzo ONLUS, ente operativo della Caritas diocesana di Perugia (IBAN: IT30 P034 4003 0000 0000 0161 500), specificando nella causale: "Adotta un Affitto"; oppure tramite il tasto dona ora sul sito www.caritasperugia.it. Le offerte sono deducibili/detraibili.

Riccardo Liguori]]>
Adotta un affitto

PERUGIA - "Da domenica 29 novembre entreremo nell’Avvento, un periodo di attesa, di attesa della nascita di Gesù. Un tempo speciale per ricordarci dei poveri e per vivere questo tempo come un Avvento di fraternità". Ad annunciarlo è il direttore della Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve don Marco Briziarelli (nel video qui sotto), nell’imminenza dell’ingresso nel tempo forte dell’Avvento, vissuto da ogni cristiano come preparazione al Natale, un Natale segnato dal Covid-19. https://youtu.be/aoBkiCikZbc

Emergenza abitativa. "Quest’anno - come ricorda don Briziarelli - a causa della pandemia, chiediamo a tutti, come Caritas, un aiuto importante per l’emergenza abitativa. Ci troveremo, il prossimo anno, di fronte a tanti nostri fratelli che avranno difficoltà nel pagare l’affitto e le bollette. Per questo Avvento di fraternità lanciamo la campagna Adotta un affitto. Chiediamo l’aiuto di tutti, di tutte le parrocchie, di tutte le aziende, di tutti i volontari, di tutti i nostri amici a promuovere questa iniziativa. Si tratta -precisa il direttore della Caritas- di una grande raccolta fondi che ci permetterà di dare risposte concrete all’emergenza sociale che avremo di fronte nel 2021, sapendo di poter aiutare tanti fratelli, tante mamme e tanti papà che avranno difficoltà abitativa".

Nuove famiglie povere. Dall’inizio dell'emergenza sanitaria Covid-191.500 famiglie residenti nell’Archidiocesi perugino-pievese, molte delle quali non si erano mai recate prima in Caritas a chiedere un aiuto, usufruiscono dei servizi offerti dai Centri di ascolto diocesano e parrocchiali e dai quattro Empori Caritas attivi nelle aree più sensibili del territorio diocesano. Le nuove famiglie in gravi difficoltà rappresentano la quasi totalità del 32% di incremento di richieste di aiuto pervenute alla Caritas diocesana dall’inizio del 2020.

Famiglie senza più un tetto. Altro dato non secondario dell’emergenza abitativa giunge dal Villaggio della Carità-Sorella Provvidenza della Caritas perugina, con le sue sei ampie unità immobiliari che possono ospitare complessivamente quindici nuclei familiari (circa sessanta persone), un’opera segno attualmente quasi al completo per l’aumento di famiglie che non hanno più un tetto dignitoso a seguito della perdita del lavoro.

Pagare l’affitto o mangiare. "Tante nostre famiglie stanno scegliendo se pagare le bollette o pagare l’affitto, o mangiare - sottolinea il direttore don Marco Briziarelli - Non possiamo che essere prossimi e farci vicino a questi fratelli, prendendoli per mano come papa Francesco ci ha chiesto di fare lo scorso 15 novembre, in occasione della IV Giornata mondiale dei poveri. Per questo, come Caritas diocesana, abbiamo pensato all’invito-campagna Adotta un affitto".

L’aiuto di giovani e social network. "Non possiamo organizzare incontri di sensibilizzazione in presenza sulle finalità di questa iniziativa - commenta don Briziarelli - per le note disposizioni di legge per il contenimento della pandemia. Ci affidiamo molto ai mezzi di comunicazione e ai social network utilizzati in particolare dai giovani, affinché possano aiutarci anche loro con il passa parola in famiglia e negli ambienti di lavoro e di studio. Già due aziende perugine, venute a conoscenza dell’iniziativa tramite alcuni giovani volontari, si sono offerte di trasformare la strenna natalizia per i dipendenti in una donazione alla nostra campagna. Si tratta di una iniziativa che non si limita al solo aiuto materiale, ma ha anche una valenza pedagogica. Il messaggio da trasmettere è quello di vivere ancor più a Natale il Vangelo di Matteo sulle opere di misericordia, che abbiamo meditato domenica scorsa".

Per aderire alla campagna Adotta un affitto, si possono inviare donazioni con bonifico intestato a Fondazione di Carità San Lorenzo ONLUS, ente operativo della Caritas diocesana di Perugia (IBAN: IT30 P034 4003 0000 0000 0161 500), specificando nella causale: "Adotta un Affitto"; oppure tramite il tasto dona ora sul sito www.caritasperugia.it. Le offerte sono deducibili/detraibili.

Riccardo Liguori]]>