assemblea diocesana Perugia Archivi - LaVoce https://www.lavoce.it/tag/assemblea-diocesana-perugia/ Settimanale di informazione regionale Mon, 01 May 2023 14:39:03 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.5 https://www.lavoce.it/wp-content/uploads/2018/07/cropped-Ultima-FormellaxSito-32x32.jpg assemblea diocesana Perugia Archivi - LaVoce https://www.lavoce.it/tag/assemblea-diocesana-perugia/ 32 32 Assemblea diocesana in stile sinodale. A Perugia il 26 e 27 maggio https://www.lavoce.it/assemblea-diocesana-in-stile-sinodale-a-perugia-il-26-e-27-maggio/ https://www.lavoce.it/assemblea-diocesana-in-stile-sinodale-a-perugia-il-26-e-27-maggio/#comments Sat, 29 Apr 2023 06:10:20 +0000 https://www.lavoce.it/?p=71278 Assemblea diocesana perugia - immagine

La convocazione della Assemblea ecclesiale diocesana sul tema “Profezia di una presenza” “conclude” il primo anno pastorale iniziato con il nuovo vescovo mons. Ivan Maffeis, arrivato in diocesi  l'11 settembre dell'anno scorso. La comunità diocesana di Perugia-Città della Pieve si ritroverà, il 26-27 maggio 2023 presso l’Opera Don Guanella-Centro Sereni, per questa che in realtà non è una “conclusione” ma è la tappa di un cammino pastorale che il Vescovo ha iniziato non appena arrivato, ascoltando i suoi primi collaboratori, i parroci, e tanti laici e religiosi. In questi mesi di “ascolto” e di conoscenza delle persone e delle realtà diocesane il Vescovo ha ascoltato più volte il Consiglio pastorale diocesano e infine, con un gruppo di lavoro più ristretto ha iniziato a pensare ad un percorso di “discernimento comunitario”. Percorso nel quale si inserisce l'Assemblea e che non si “conclude” con essa.

Assemblea, tappa di un percorso

Questo appuntamento diocesano, spiega il vicario per la pastorale don Simone Pascarosa, è l'occasione “per riprendere il cammino insieme al nostro nuovo pastore per discernere le ‘vie per il cammino della Chiesa nei prossimi anni’ (Evangelii gaudium 1)”, iniziando da “quali debbano essere le priorità per la nostra diocesi e conseguentemente come ripensare il nostro essere Chiesa alla luce delle belle esperienze che lo Spirito Santo suscita ed ha suscitato nelle nostre comunità”. Ad aiutare con i loro interventi quanti prenderanno parte a questa due-giorni di discernimento ecclesiale, saranno Paola Bignardi, già presidente nazionale dell’Azione cattolica, pedagogista e studiosa di temi legati alla condizione dei laici cristiani nella società e nella Chiesa, e don Giovanni Zampa, teologo e biblista, vicario episcopale per la Pastorale della Diocesi di Foligno e coordinatore della Segreteria pastorale regionale della Ceu. “Sarà un incontro aperto alla partecipazione di tutti e di concreto discernimento ecclesiale col metodo sinodale – prosegue don Simone Pascarosa nel suo annuncio – che abbiamo sperimentato in questi anni. Quanto emergerà dalla due-giorni assembleare sarà ulteriormente elaborato nel periodo estivo, per comunicare, nel prossimo autunno, a tutta la comunità diocesana le conclusioni del lavoro fatto”.

Partecipazione aperta a tutti

[caption id="attachment_71282" align="alignleft" width="257"]assemblea diocesana perugia 2023 locandina La locandina di annuncio dell'Assemblea diocesana 2023 di Perugia-Città della Pieve[/caption] Sul sito della diocesi (diocesi.perugia.it/assemblea2023) sono pubblicate le informazioni utili per partecipare all'assemblea che avrà come momento centrale proprio il confronto e il dialogo in piccoli gruppi, con lo “stile sinodale - spiega don Pascarosa - che abbiamo già sperimentato”. Saranno due mezze giornate, il venerdì 26 maggo dalle ore 15 alle 19 e sabato 27 dalle ore 9 alle 14, ed il confronto nei gruppi sarà preceduto da un momento assembleare dipreghiera e di ascolto dell'intervento Pastorale di apertura del discernimento. All'assemblea prenderanno parte tutti i fedeli che vorranno vivere l’esperienza assembleare insieme ai componenti del Consiglio pastorale diocesano e del Consiglio presbiterale diocesano, nonché i componenti della Consulta diocesana delle aggregazioni laicali, ed i delegati delle 32 Unità pastorali dell’Archidiocesi (due per ogni UP di cui uno dovrà essere un giovane di età compresa tra i 20 e i 35 anni). Per poter partecipare è richiesta l'iscrizione entro il 13 maggio compilando la scheda di iscrizione pubblicata sul sito diocesano. Inoltre è a disposizione anche il  numero di telefono 379 2965712 raggiungibile anche su WhatsApp. Tutti gli iscritti all'Assemblea saranno invitati a partecipare ad un incontro pre-assemblea, iniziando a lavorare sui temi assembleari, che sarà promosso in ciascuna delle sette Zone pastorali dell’Archidiocesi con lo stile dei gruppi sinodali.

In un luogo che parla di carità

Infine, ma non ultimo, il luogo che accoglierà questo appuntamento diocesano non è stato scelto a caso. L’Opera don Guanella di Perugia, infatti, non solo ha un'ampia disponibilità di spazio, non solo da qualche anno è diventato il baricentro dell’Unità Pastorale 17, ma attraverso la pratica della carità fa proprio il compito di amare l’uomo più debole e leso a livello psico-fisico. Da oltre 50 anni il Centro Sereni si occupa della riabilitazione delle persone che soffrono di disturbi cognitivi, attraverso terapie specifiche di fisioterapia, logopedia, psicomotricità, musicoterapia, terapia occupazionale (falegnameria, ceramica, grafica, agraria e allevamento di piccoli animali), attività didattiche, espressive, ludiche e sportive.

L’ultima assemblea nel 2017

L'ultima convocazione diocesana si è svolta nel 2017 sul tema “Per una gioia perfetta” - Camminare insieme e testimoniare il vangelo e si cominciava a parlare di sinodalità ed a sperimentare incontri in stile sinodale.]]>
Assemblea diocesana perugia - immagine

La convocazione della Assemblea ecclesiale diocesana sul tema “Profezia di una presenza” “conclude” il primo anno pastorale iniziato con il nuovo vescovo mons. Ivan Maffeis, arrivato in diocesi  l'11 settembre dell'anno scorso. La comunità diocesana di Perugia-Città della Pieve si ritroverà, il 26-27 maggio 2023 presso l’Opera Don Guanella-Centro Sereni, per questa che in realtà non è una “conclusione” ma è la tappa di un cammino pastorale che il Vescovo ha iniziato non appena arrivato, ascoltando i suoi primi collaboratori, i parroci, e tanti laici e religiosi. In questi mesi di “ascolto” e di conoscenza delle persone e delle realtà diocesane il Vescovo ha ascoltato più volte il Consiglio pastorale diocesano e infine, con un gruppo di lavoro più ristretto ha iniziato a pensare ad un percorso di “discernimento comunitario”. Percorso nel quale si inserisce l'Assemblea e che non si “conclude” con essa.

Assemblea, tappa di un percorso

Questo appuntamento diocesano, spiega il vicario per la pastorale don Simone Pascarosa, è l'occasione “per riprendere il cammino insieme al nostro nuovo pastore per discernere le ‘vie per il cammino della Chiesa nei prossimi anni’ (Evangelii gaudium 1)”, iniziando da “quali debbano essere le priorità per la nostra diocesi e conseguentemente come ripensare il nostro essere Chiesa alla luce delle belle esperienze che lo Spirito Santo suscita ed ha suscitato nelle nostre comunità”. Ad aiutare con i loro interventi quanti prenderanno parte a questa due-giorni di discernimento ecclesiale, saranno Paola Bignardi, già presidente nazionale dell’Azione cattolica, pedagogista e studiosa di temi legati alla condizione dei laici cristiani nella società e nella Chiesa, e don Giovanni Zampa, teologo e biblista, vicario episcopale per la Pastorale della Diocesi di Foligno e coordinatore della Segreteria pastorale regionale della Ceu. “Sarà un incontro aperto alla partecipazione di tutti e di concreto discernimento ecclesiale col metodo sinodale – prosegue don Simone Pascarosa nel suo annuncio – che abbiamo sperimentato in questi anni. Quanto emergerà dalla due-giorni assembleare sarà ulteriormente elaborato nel periodo estivo, per comunicare, nel prossimo autunno, a tutta la comunità diocesana le conclusioni del lavoro fatto”.

Partecipazione aperta a tutti

[caption id="attachment_71282" align="alignleft" width="257"]assemblea diocesana perugia 2023 locandina La locandina di annuncio dell'Assemblea diocesana 2023 di Perugia-Città della Pieve[/caption] Sul sito della diocesi (diocesi.perugia.it/assemblea2023) sono pubblicate le informazioni utili per partecipare all'assemblea che avrà come momento centrale proprio il confronto e il dialogo in piccoli gruppi, con lo “stile sinodale - spiega don Pascarosa - che abbiamo già sperimentato”. Saranno due mezze giornate, il venerdì 26 maggo dalle ore 15 alle 19 e sabato 27 dalle ore 9 alle 14, ed il confronto nei gruppi sarà preceduto da un momento assembleare dipreghiera e di ascolto dell'intervento Pastorale di apertura del discernimento. All'assemblea prenderanno parte tutti i fedeli che vorranno vivere l’esperienza assembleare insieme ai componenti del Consiglio pastorale diocesano e del Consiglio presbiterale diocesano, nonché i componenti della Consulta diocesana delle aggregazioni laicali, ed i delegati delle 32 Unità pastorali dell’Archidiocesi (due per ogni UP di cui uno dovrà essere un giovane di età compresa tra i 20 e i 35 anni). Per poter partecipare è richiesta l'iscrizione entro il 13 maggio compilando la scheda di iscrizione pubblicata sul sito diocesano. Inoltre è a disposizione anche il  numero di telefono 379 2965712 raggiungibile anche su WhatsApp. Tutti gli iscritti all'Assemblea saranno invitati a partecipare ad un incontro pre-assemblea, iniziando a lavorare sui temi assembleari, che sarà promosso in ciascuna delle sette Zone pastorali dell’Archidiocesi con lo stile dei gruppi sinodali.

In un luogo che parla di carità

Infine, ma non ultimo, il luogo che accoglierà questo appuntamento diocesano non è stato scelto a caso. L’Opera don Guanella di Perugia, infatti, non solo ha un'ampia disponibilità di spazio, non solo da qualche anno è diventato il baricentro dell’Unità Pastorale 17, ma attraverso la pratica della carità fa proprio il compito di amare l’uomo più debole e leso a livello psico-fisico. Da oltre 50 anni il Centro Sereni si occupa della riabilitazione delle persone che soffrono di disturbi cognitivi, attraverso terapie specifiche di fisioterapia, logopedia, psicomotricità, musicoterapia, terapia occupazionale (falegnameria, ceramica, grafica, agraria e allevamento di piccoli animali), attività didattiche, espressive, ludiche e sportive.

L’ultima assemblea nel 2017

L'ultima convocazione diocesana si è svolta nel 2017 sul tema “Per una gioia perfetta” - Camminare insieme e testimoniare il vangelo e si cominciava a parlare di sinodalità ed a sperimentare incontri in stile sinodale.]]>
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Perugia. Assemblea diocesana. Il Cardinale: Chiesa in missione è per tutti, in virtù del battesimo https://www.lavoce.it/perugia-assemblea-diocesana-cardinale-chiesa-missione-tutti-virtu-del-battesimo/ Fri, 17 Nov 2017 15:49:13 +0000 https://www.lavoce.it/?p=50588

“Occorre uscire, andare dove vive la gente”, occorre essere sempre più Chiesa missionaria, e questo “ non è compito di un ufficio pastorale ma ci riguarda tutti in virtù del battesimo”. Queste parole risuonano nella sala congressi del Centro Capitini di Perugia affollata di delegati provenienti da tutte le unità pastorali della diocesi di Perugia Città della Pieve. Sono convocati per l’assemblea diocesana che si è aperta oggi e proseguirà domani articolata in gruppi di discussione e approfondimento nelle chiese e sale della Centro storico. Le parole dell’Arcivescovo, il cardinale Gualtiero Bassetti, sembrano stridere con lo spazio chiuso in cui sono pronunciate, ma è lui stesso a dare il senso di questa convocazione diocesana. “Per vivere in questo atteggiamento missionario occorre vivere nella sinodalità” che significa, aggiunge Bassetti, “andare insieme sulla stessa strada” e questo, sottolinea, è l’esatto contrario del clericalismo. Ritrovarsi insieme, dunque, per condividere il percorso di “conversione pastorale che non è un cambiare qualcosa o qualche struttura ma è anzitutto un cambiare il cuore e i pensieri”. L’assemblea in corso non è un congresso di manager di una azienda da far funzionare, ha sottolineato il vescovo ausiliare mons. Paolo Giulietti tracciando il cammino fatto dalla Chiesa di Perugia - Città della Pieve con la Visita pastorale appena conclusa nella quale è emersa una “ricchezza di esperienze” che hanno bisogno di entrare in relazione. In questi due giorni i delegati all’assemblea faranno esercizio di “sinodalità” in cui si mette in campo la corresponsabilità battesimale. Quello che all’esterno può essere definito come esercizio di democrazia ma che rispetto a questa dimensione umana e sociale aggiunge la dimensione della fede che unisce i partecipanti riconoscendo i l’opera dello Spirito Santo. I lavori dell’assemblea sono proseguiti con le relazioni che hanno introdotto temi e concetti su cui si terranno i lavori dei gruppi di sabato. Sulla pagina del sito diocesano dedicata all’assemblea sono pubblicati sia il video dei lavori che i testi delle relazioni e della prolusione del Cardinale Gualtiero Bassetti. I lavori dell’assemblea sono stati trasmessi in diretta streaming da UmbriaRadioInBlu. Questo il video disponibile anche su umbriaoggi.news https://youtu.be/Jt3dkt4lkzM]]>

“Occorre uscire, andare dove vive la gente”, occorre essere sempre più Chiesa missionaria, e questo “ non è compito di un ufficio pastorale ma ci riguarda tutti in virtù del battesimo”. Queste parole risuonano nella sala congressi del Centro Capitini di Perugia affollata di delegati provenienti da tutte le unità pastorali della diocesi di Perugia Città della Pieve. Sono convocati per l’assemblea diocesana che si è aperta oggi e proseguirà domani articolata in gruppi di discussione e approfondimento nelle chiese e sale della Centro storico. Le parole dell’Arcivescovo, il cardinale Gualtiero Bassetti, sembrano stridere con lo spazio chiuso in cui sono pronunciate, ma è lui stesso a dare il senso di questa convocazione diocesana. “Per vivere in questo atteggiamento missionario occorre vivere nella sinodalità” che significa, aggiunge Bassetti, “andare insieme sulla stessa strada” e questo, sottolinea, è l’esatto contrario del clericalismo. Ritrovarsi insieme, dunque, per condividere il percorso di “conversione pastorale che non è un cambiare qualcosa o qualche struttura ma è anzitutto un cambiare il cuore e i pensieri”. L’assemblea in corso non è un congresso di manager di una azienda da far funzionare, ha sottolineato il vescovo ausiliare mons. Paolo Giulietti tracciando il cammino fatto dalla Chiesa di Perugia - Città della Pieve con la Visita pastorale appena conclusa nella quale è emersa una “ricchezza di esperienze” che hanno bisogno di entrare in relazione. In questi due giorni i delegati all’assemblea faranno esercizio di “sinodalità” in cui si mette in campo la corresponsabilità battesimale. Quello che all’esterno può essere definito come esercizio di democrazia ma che rispetto a questa dimensione umana e sociale aggiunge la dimensione della fede che unisce i partecipanti riconoscendo i l’opera dello Spirito Santo. I lavori dell’assemblea sono proseguiti con le relazioni che hanno introdotto temi e concetti su cui si terranno i lavori dei gruppi di sabato. Sulla pagina del sito diocesano dedicata all’assemblea sono pubblicati sia il video dei lavori che i testi delle relazioni e della prolusione del Cardinale Gualtiero Bassetti. I lavori dell’assemblea sono stati trasmessi in diretta streaming da UmbriaRadioInBlu. Questo il video disponibile anche su umbriaoggi.news https://youtu.be/Jt3dkt4lkzM]]>
Assemblea diocesana di Perugia ai blocchi di partenza https://www.lavoce.it/assemblea-diocesana-perugia/ Thu, 16 Nov 2017 16:47:03 +0000 https://www.lavoce.it/?p=50562

Il vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve, mons. Paolo Giulietti, ha usato queste parole per presentare l'Assemblea diocesana su La Voce del 17 novembre 2017:

"L’Assemblea diocesana ha il compito di tentare una sintesi: è un momento di discernimento comunitario per cogliere i segni che la visita ha evidenziato, nel bene e nel male, e per rilanciare il cammino di riforma – o meglio di “conversione pastorale” – di cui le unità pastorali intendono essere interpreti."

Di seguito il programma dell'evento:

Venerdì 17 novembre Centro congressi Capitini

Ore 15.30 - 20 Preghiera e introduzione del card. Gualtiero Bassetti su La gioia della comunione e dell’evangelizzazione. Relazioni: I principali temi della visita pastoralemons. Paolo Giulietti; Le frontiere della sinodalità e della corresponsabilità, don Paolo Asolan (pontificia università Lateranense). Intervallo, quindi Le frontiere della testimonianza e dell’annuncio, don Andrea Lonardo (Vicariato di Roma). Ore 19 interventi in aula.

Sabato 18 novembre Centro storico

Ore 9 - 18 In cattedrale, lodi mattutine e presentazione e assegnazione dei gruppi di studio. Gruppi di studi nelle chiese e sale del centro storico (condivisione e considerazioni sulle relazioni del venerdì). Ore 13 pranzo. Ore 14 prosecuzione dei gruppi di studio (esperienze e proposte relative al tema assegnato). Ore 17 in cattedrale, celebrazione dei primi vespri.

I temi dei gruppi di studio

Crescere nella sinodalità; Crescere nella collegialità; Testimoniare il Vangelo nelle relazioni quotidiane; Testimoniare il Vangelo nella professione e nella società; Comunicare con i vecchi e i nuovi media; Vivere la pienezza della Chiesa nella diocesi; Verificare il servizio della Curia diocesana; Formare gli operatori pastorali; Testimoniare il Vangelo in una società impoverita e multiculturale; Vivere la Chiesa come luogo di relazioni e di umanizzazione; Gestire l’economia a servizio del Vangelo; Essere in prima linea nella custodia del creato.

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Il vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve, mons. Paolo Giulietti, ha usato queste parole per presentare l'Assemblea diocesana su La Voce del 17 novembre 2017:

"L’Assemblea diocesana ha il compito di tentare una sintesi: è un momento di discernimento comunitario per cogliere i segni che la visita ha evidenziato, nel bene e nel male, e per rilanciare il cammino di riforma – o meglio di “conversione pastorale” – di cui le unità pastorali intendono essere interpreti."

Di seguito il programma dell'evento:

Venerdì 17 novembre Centro congressi Capitini

Ore 15.30 - 20 Preghiera e introduzione del card. Gualtiero Bassetti su La gioia della comunione e dell’evangelizzazione. Relazioni: I principali temi della visita pastoralemons. Paolo Giulietti; Le frontiere della sinodalità e della corresponsabilità, don Paolo Asolan (pontificia università Lateranense). Intervallo, quindi Le frontiere della testimonianza e dell’annuncio, don Andrea Lonardo (Vicariato di Roma). Ore 19 interventi in aula.

Sabato 18 novembre Centro storico

Ore 9 - 18 In cattedrale, lodi mattutine e presentazione e assegnazione dei gruppi di studio. Gruppi di studi nelle chiese e sale del centro storico (condivisione e considerazioni sulle relazioni del venerdì). Ore 13 pranzo. Ore 14 prosecuzione dei gruppi di studio (esperienze e proposte relative al tema assegnato). Ore 17 in cattedrale, celebrazione dei primi vespri.

I temi dei gruppi di studio

Crescere nella sinodalità; Crescere nella collegialità; Testimoniare il Vangelo nelle relazioni quotidiane; Testimoniare il Vangelo nella professione e nella società; Comunicare con i vecchi e i nuovi media; Vivere la pienezza della Chiesa nella diocesi; Verificare il servizio della Curia diocesana; Formare gli operatori pastorali; Testimoniare il Vangelo in una società impoverita e multiculturale; Vivere la Chiesa come luogo di relazioni e di umanizzazione; Gestire l’economia a servizio del Vangelo; Essere in prima linea nella custodia del creato.

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Assemblea diocesana: partecipazione aperta https://www.lavoce.it/assemblea-diocesana-partecipazione-aperta/ Wed, 01 Nov 2017 17:12:44 +0000 https://www.lavoce.it/?p=50381 diocesi perugia anno pastorale

IL PROGRAMMA Venerdì 17 Centro congressi Capitini Ore 15.30 - Preghiera di apertura del convegno. Ore 16 - Relazioni del card. Gualtiero Bassetti (La gioia della comunione e dell’evangelizzazione), mons. Paolo Giulietti, vescovo ausiliare (I principali temi della visita pastorale), don Paolo Asolan, pontificia università Lateranense (Le frontiere della sinodalità e della corresponsabilità), don Andrea Lonardo, Vicariato di Roma (Le frontiere della testimonianza e dell’annuncio). Ore 19 - Interventi in aula. Sabato 18 - centro storico di Perugia Ore 9, cattedrale di San Lorenzo: celebrazione delle lodi mattutine. Ore 10, chiese e sale del centro storico: gruppi di studio e pranzo. Ore 17, cattedrale: celebrazione dei primi vespri.
Venerdì 17 e sabato 18 novembre è convocata l’Assemblea diocesana, momento di sintesi e di discernimento in relazione alla Visita pastorale recentemente conclusa. L’assemblea, che ha per tema “Per una gioia perfetta. Camminare insieme e testimoniare il Vangelo” si svolgerà in due momenti. articolati in ascolto dei relatori che presenteranno una “lettura” dei risultati della Visita pastorale, confronto nei gruppi di studio e preghiera comune (vedi accanto il programma). Le modalità di partecipazione sono le medesime sperimentate in occasione dell’Assemblea del 2015 con le iscrizioni di un numero minimo prefissato di delegati da parte delle Unità pastorali, degli Uffici pastorali e di altri soggetti ecclesiali; partecipazione libera di chiunque lo desideri previa iscrizione (moduli di iscrizione, elenco dei gruppi, modalità di partecipazione e programma sono sul sito diocesano www.diocesi.perugia.it). Nel mese di settembre sono state inviate ai responsabili di tutti i soggetti interessati le indicazioni per la partecipazione e la raccolta delle iscrizioni. Al fine di facilitare la partecipazione del clero e dei fedeli è stato disposto che le celebrazioni feriali pomeridiane di venerdì 17 novembre siano sospese in tutta la diocesi, e le celebrazioni vespertine di sabato 18 novembre inizino non prima delle ore 18.]]>
diocesi perugia anno pastorale

IL PROGRAMMA Venerdì 17 Centro congressi Capitini Ore 15.30 - Preghiera di apertura del convegno. Ore 16 - Relazioni del card. Gualtiero Bassetti (La gioia della comunione e dell’evangelizzazione), mons. Paolo Giulietti, vescovo ausiliare (I principali temi della visita pastorale), don Paolo Asolan, pontificia università Lateranense (Le frontiere della sinodalità e della corresponsabilità), don Andrea Lonardo, Vicariato di Roma (Le frontiere della testimonianza e dell’annuncio). Ore 19 - Interventi in aula. Sabato 18 - centro storico di Perugia Ore 9, cattedrale di San Lorenzo: celebrazione delle lodi mattutine. Ore 10, chiese e sale del centro storico: gruppi di studio e pranzo. Ore 17, cattedrale: celebrazione dei primi vespri.
Venerdì 17 e sabato 18 novembre è convocata l’Assemblea diocesana, momento di sintesi e di discernimento in relazione alla Visita pastorale recentemente conclusa. L’assemblea, che ha per tema “Per una gioia perfetta. Camminare insieme e testimoniare il Vangelo” si svolgerà in due momenti. articolati in ascolto dei relatori che presenteranno una “lettura” dei risultati della Visita pastorale, confronto nei gruppi di studio e preghiera comune (vedi accanto il programma). Le modalità di partecipazione sono le medesime sperimentate in occasione dell’Assemblea del 2015 con le iscrizioni di un numero minimo prefissato di delegati da parte delle Unità pastorali, degli Uffici pastorali e di altri soggetti ecclesiali; partecipazione libera di chiunque lo desideri previa iscrizione (moduli di iscrizione, elenco dei gruppi, modalità di partecipazione e programma sono sul sito diocesano www.diocesi.perugia.it). Nel mese di settembre sono state inviate ai responsabili di tutti i soggetti interessati le indicazioni per la partecipazione e la raccolta delle iscrizioni. Al fine di facilitare la partecipazione del clero e dei fedeli è stato disposto che le celebrazioni feriali pomeridiane di venerdì 17 novembre siano sospese in tutta la diocesi, e le celebrazioni vespertine di sabato 18 novembre inizino non prima delle ore 18.]]>
All’assemblea diocesana le testimonianze di chi vive appieno il Vangelo https://www.lavoce.it/allassemblea-diocesanan-le-testimonianze-di-chi-vive-appieno-il-vangelo/ Mon, 14 Sep 2015 18:40:13 +0000 https://www.lavoce.it/?p=43212 Sabato 12 settembre nella giornata conclusiva dell’Assemblea della diocesi di Perugia-Città della Pieve, nella cattedrale di San Lorenzo sono risuonate le  testimonianze di persone che hanno scelto di vivere appieno il Vangelo.

“Uscire” è il tema della testimonianza di Pietro Squarta, giovane seminarista attivo nella parrocchia di Ponte San Giovanni, impegnato in un’iniziativa di educazione di strada con giovani immigrati. “Dall’esperienza della Start Cup – racconta Pietro – è nata un’occasione di evangelizzazione nei confronti di un gruppo di 18enni di altre culture e altre fedi. Con loro siamo letteralmente usciti da quelli che sono i classici incontri di catechismo in favore di una serie di momenti condivisi nel gioco o nella convivialità che ci hanno permesso di affrontare grandi temi veicolati dalla figura di Madre Teresa”.

La seconda testimonianza, dal tema “Annunciare”, è affidata a padre Francesco Bonucci Ofm, parroco di San Giovanni Apostolo a Ponte D’Oddi, dove si è scelto di offrire il primo annuncio del Vangelo attraverso il metodo Alpha, che prevede una serie di incontri primariamente rivolti a coloro che non frequentano spesso la Chiesa aperti da un momento conviviale che veicola poi la discussione su diversi temi.

Andrea Cruciani, giovane imprenditore locale, ha raccontato come “abitare” questo mondo rispettando l’uomo e come fare impresa migliorando il mondo. Nella sua azienda, la Team Dev Software House, che si occupa di sviluppo software e sistemi cartografici, Andrea ha applicato la filosofia dell’“economia di comunione” ideata da Chiara Lubich. “Noi crediamo – spiega – che le persone non sono strumento di profitto, ma attori protagonisti di questa azienda insieme a noi. Per questo abbiamo scelto di rispettare le persone attraverso la stabilizzazione e la legalità. Due scelte apparentemente in contrasto con l’idea classica di imprenditoria e che, invece, ci hanno portato inaspettati frutti positivi”.

L’esperienza dell’“educare” nella famiglia, nella società e nella Chiesa doveva essere al centro della testimonianza di Cecilia Piazza, madre di 4 figli e oggi nonna di 13 nipoti, residente a Castel del Piano, che ha scelto con il marito Gino di vivere appieno l’accoglienza del Vangelo. “La mia famiglia – spiega a La Voce Cecilia che per un imprevisto non è potuta essere in cattedrale, – ha accolto per anni in casa coloro che ne avevano bisogno, in particolare ragazze madri che erano state rifiutate dalla famiglia, ma anche bambini in difficoltà. Siamo sempre stati aperti alla vita”.

Alla storia di Patience Dodo, immigrata del Gabon e oggi non vedente a seguito di una lunga malattia, era affidata l’ultima testimonianza, dal tema “Trasfigurare”. La sua è veramente una storia di trasfigurazione per opera dell’incontro con il Vangelo, che l’ha portata dalle tenebre della cecità fisica alla luce della fede e della preghiera attraverso l’aiuto dei fratelli, in particolare della Comunità Magnificat che l’ha accolta e le ha dato una nuova famiglia nel momento più duro della solitudine e della malattia.

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Perugia. Essere Chiesa che annuncia ed evangelizza https://www.lavoce.it/perugia-essere-chiesa-che-annuncia-ed-evangelizza/ https://www.lavoce.it/perugia-essere-chiesa-che-annuncia-ed-evangelizza/#comments Fri, 11 Sep 2015 13:40:00 +0000 https://www.lavoce.it/?p=43209 Perugia-cattedraleInsegnare, santificare, governare, sono funzioni proprie del Vescovo di una diocesi. In quanto “Pastore” si prende cura del gregge e lo fa non in solitudine ma con la collaborazione dei presbiteri, in primis, dei religiosi e dei laici.

Non è sempre stato così. Prima del Concilio Vaticano II i semplici battezzati sembravano quasi non esistere tanto che Papa Giovanni XXIII usò l’immagine di una Chiesa con una grande testa ed un piccolo corpo per descrivere la situazione.

Con la Costituzione dogmatica del Concilio Vaticano II “Lumen gentium” i laici rientrano a pieno titolo in quel “popolo di Dio” al quale i Padri conciliari dedicano il capitolo II del documento, dopo quello dedicato al “Mistero della Chiesa” e prima del capitolo dedicato alla “Costituzione gerarchica della Chiesa e in particolare dell’episcopato”.

Il cambiamento di prospettiva prende anche forme concrete quali sono, per esempio, i consigli pastorali ai quali sono chiamati a partecipare i laici e le assemblee diocesane come quella che vive in questi giorni (11 e 12 settembre) la Chiesa di Perugia – Città della Pieve.

Un cambiamento di mentalità, prima che di strutture, che don Paolo Asolan sottolinea quando gli chiediamo di anticipare a La Voce alcuni temi delle relazioni con cui si apre l’assemblea diocesana.

Don Asolan, sacerdote della diocesi di Treviso docente di teologia pastorale, ha ricevuto le relazioni che le Unità pastorali e le consulte degli uffici pastorali diocesani hanno redatto in preparazione all’assemblea. Le ha lette con attenzione avendo avuto il compito “leggere la situazione” che da queste emerge e proporre piste di riflessione.

Non farà una relazione per dare indicazioni sul da farsi. “Non sono un oracolo – dice – e poi questo sarà il compito dell’assemblea”. È stato fatto un “lavoro ricco e interessante” e leggendo i contributi ne ha ricavato una “buona impressione”, di apertura e di ricerca.

Per esempio la riorganizzazione in Unità pastorali è “ben accolta” nella “consapevolezza che la parrocchia da sola non ce la fa”, anche se, sottolinea, c’è un cambiamento di mentalità che si fatica a fare. “Si tratta di superare 500 anni di parrocchia tridentina”, osserva Asolan. “La parrocchia passa dall’essere luogo di servizi religiosi a soggetto di evangelizzazione” e si tratta di capire “come intendere l’evangelizzazione oggi”.

Su questo cambiamento, che il cardinale Gualtiero Bassetti chiede alla comunità diocesana con la Lettera pastorale “Missione e conversione pastorale”, l’assemblea diocesana dovrà portare proposte per un cammino di rinnovamento rispondendo all’invito a essere una “Chiesa, popolo che annuncia e testimonia Cristo – Vivere e agire da credenti in stile missionario”, come recita il tema dell’assemblea.

Due in particolare le parole fondamentali che don Asolan proporrà all’assemblea: speranza e fraternità da offrire alla gente che non ha uno sguardo sul futuro, immersa in realtà disgregate.

Si tratta, dice don Asolan, di vedere le Unità pastorali come Chiesa situata in un territorio con il quale dialoga, di comprendere la missione in termini di “cultura cristianamente intesa” ovvero far vedere “il rapporto con Gesù come la luce attraverso cui vedere il rapporto con la comunità”, superando il linguaggio a volte troppo sociologico che si ritrova nei contributi elaborati.

Ai gruppi che si riuniranno sabato mattina il compito di elaborare proposte coraggiose per una Chiesa missionaria.

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“Dio ci ha affidato il futuro dell’umanità” https://www.lavoce.it/dio-ci-ha-affidato-il-futuro-dellumanita/ Thu, 06 Aug 2015 08:17:42 +0000 https://www.lavoce.it/?p=42049 Perugia-cattedrale“La Chiesa, popolo che annuncia e testimonia Cristo – Vivere e agire da credenti in stile missionario” è il tema della assemblea diocesana convocata dall’arcivescovo cardinale Gualtiero Bassetti per l’11 e 12 settembre prossimi.

Il Cardinale l’ha preparata consultandosi con gli organismi pastorali, tra cui il Consiglio pastorale diocesano, e questo coinvolgimento “previo” lo ha esteso alle unità pastorali e agli uffici ai quali ha chiesto di dare il proprio contributo attraverso la compilazione di schede che servivano da traccia per la preparazione all’assemblea.

“I contributi raccolti – spiega il vescovo ausiliare mons. Paolo Giulietti – sono stati affidati a don Paolo Asolan, il pastoralista che terrà le relazione all’Assemblea diocesana. Le risposte sono state complessivamente circa due terzi, di qualità e mole diversa. Ne emergerà comunque un quadro interessante della situazione della Chiesa perusino-pievese in relazione all’attitudine all’annuncio del Vangelo”.

Ora sono in corso le iscrizioni dei delegati che ogni UP e ufficio è stato invitato a esprimere, “con la speranza che siano più numerosi del ‘minimo’ richiesto” perché il desiderio del cardinale è che vi sia la più ampia partecipazione.

“Quello che ci aspettiamo – dice il Cardinale a La Voce – anche per le modalità con cui l’assemblea è stata preparata, è un coinvolgimento da parte di tutti. Non si tratta di una manifestazione esteriore tanto meno di una parata ma di una Chiesa che intende continuare il proprio cammino non percorrendo i viottoli della malinconia ma la via grande della gioia cristiana come continua a insegnarci san Francesco”.

L’assemblea ha come documento di base la Lettera pastorale del cardinale Missione e conversione pastorale che riprende e ripropone alla chiesa diocesana la sollecitazione che Papa Francesco rivolge a tutta la Chiesa.

vescovo-BassettiMa nella nostra diocesi si sta concretizzando in qualche modo o siamo ancora in una fase di discernimento e di ricerca? Il Cardinale resta un attimo in silenzio, poi dice: “È la domanda che mi ha fatto il Papa l’ultima volta che mi ha visto: ‘ma nella Chiesa italiana sta entrando la conversione pastorale? Sta entrando l’Evangelii gaudium?’ Io – continua Bassetti – gli ho risposto ‘qualcosa stiamo facendo’ e il Papa ha sorriso e ha detto: ‘non si tratta di cambiare qualcosa o molto nella pastorale si tratta di un cambiamento della mente, della testa e del cuore’. Allora – aggiunge Bassetti – direi che siamo ancora nella fase del ‘qualcosa si fa’, ma questa conversione della mente e del cuore tarda ancora a venire”.

“Il problema della ‘conversione pastorale’” – aggiunge Bassetti – alla fine è il Concilio Vaticano II. Sta entrando il Concilio nella nostra Chiesa?”.

Di questo si parlerà all’Assemblea diocesana, ma non senza segnali positivi come quello che segnala il cardinale sul piano della carità. “Ma mi ha fatto molto piacere vedere l’entusiasmo sulla proposta di costituire nelle zone della diocesi gli empori della carità. Questo è significativo perché coinvolge parrocchie, unità pastorali, operatori, famiglie. Questo è nella logica del dare”.

La Parola annunciata, è quella che cambia i cuori e le menti, ma sulla formazione e sulla catechesi ci sono cambiamenti che vanno nel senso della “conversione pastorale”? Dal suo osservatorio di Pastore il Cardinale vede e conosce le diverse proposte ed esperienze, “però – dice -mi sembra che tutto questo sia ancora sul piano di una conversione personale, non è ancora qualche cosa che muove… insomma, se arrivano i profughi da noi gli mandiamo i cani o l’accogliamo? Parliamo di periferie, di accoglienza, ma la gente è molto chiusa, ha paura, difende quello che ha, più che dare quello che è”.

Nelle parole di Bassetti si avverte la stessa urgenza che anima Papa Francesco. Non è questo il tempo di rifugiarsi nell’esistente perché “siamo giunti ad una plenitudo temporum” dice il cardinale. “Credo che sia finito il tempo delle chiacchiere, dei programmi. O si ha il coraggio di cambiare oppure saremo sopraffatti da una tale serie di problemi … A cominciare, come dice il Papa, dall’ecologia perché qui è proprio la natura che si sta ribellando perché è stata forzata. Siamo di fronte a dei cambiamenti epocali quindi o noi diventiamo veramente sale della terra, luce del mondo, e sappiamo ridare vita, speranza, fiducia, con gesti concreti, alle nostre comunità oppure…”.

Nelle sue parole si coglie un’ansia di presenza e testimonianza sul piano pubblico, sociale, che è, però, la dimensione che in molti nella Chiesa indicano come mancante nella formazione e nelle attenzioni delle nostre comunità.

Il Cardinale avverte anche “un clima di troppa attesa di chi dice ‘qui fa caldo aspettiamo il temporale’”, un’attesa fatalistica delle cose, “mentre l’attesa evangelica è cogliere i segni dei tempi, è essere svegli, andare sempre incontro al mondo vivi, consapevoli. Dio ci ha affidato il destino dell’umanità, l’ha messo nelle nostre mani, ciascuno per la propria responsabilità”.

 

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